Ormai è tradizione. Il Ponzano come ogni anno a fine luglio mette in bella mostra la campagna acquisti che precede il campionato  che sarà.

E anche il 2020 ha rispettato il protocollo che il Diesse Matteo Bargellini ha ormai introdotto da quando ha preso le redini del mercato giallonero. Certo, l’incognita partenza è ancora molto marcata ma le società intanto si sono mosse con la speranza che tutto possa riprendere come desiderato.

Il Ponzano della prossima stagione si presenta ai nastri di partenza con una nutrita campagna acquisti e che, come al solito, si spalma su gran parte dei reparti.  Dopo l’inaspettata partenza di Mattia Scannadinari, alla corte di Foffo Polimeni in quel delle Cerbaie e quella di Morelli a Castelfiorentino, il diesse giallonero no ha perso tempo e si è messo all’opera per garantire a Riccardo Chiti una rosa, al solito competitiva.
Appunto, intanto partiamo dal confermatissimo tecnico che ha fatto benissimo la scorsa stagione e che sicuramente avrebbe avuto molte cose ancora da dire se di mezzo non si fosse messo l’ostacolo Covid. Chiti quindi si è meritatamente guadagnato la fiducia della piazza ed è pronto per una nuova avventura e per confermarsi ai livelli che conosciamo.

Nella serata di martedì a Montopoli Valdarno tutti a cena presso il Slow Fast Food Ganzo per presentare l’edizione 2021 del Ponzano.
Volti nuovi e qualche vecchia conoscenza che fa ritorno. E i ritorni appartengono allo stesso reparto, infatti tra i pali si registrano le presenze di Alessio Scardigli e Simone Bellucci. Il primo manca dai tempi di Sascia Senesi, infatti la sua ultima apparizione in giallonero risale alla magica notte del Castellani quando appunto la formazione giallonera si impose in coppa contro l’Ortimino conquistando il trofeo Coppa Promozione Amatori. Tra le altre cose, abbiamo scoperto che Scardigli giocò quella finale da infortunato. Sascia Senesi lo volle premiare comunque perché in semifinale parò la bellezza di tre rigori e il tecnico prima di entrare in campo gli disse: “Giocala e faccela vincere!!” E così fu.
Simone Bellucci non faceva parte di quel team e un paio di stagioni dopo,  quando i gialloneri approdarono alla massima categoria, Bargellini non se lo fece scappare. In seguito l’ex trippaio  prese la strada verso Vitolini dove vanta un tricolore storico con i black.
Bargellini si é anche assicurato le prestazioni di due importanti esterni come Lorenzo Bartocci e Valerio Paolini che molto bene hanno fatto nelle ultime stagioni a Martignana, una coppia d’assi davvero interessante e che siamo convinti possano ripetere le loro gesta anche in casacca giallonera, alzando decisamente  il tasso qualitativo della formazione di Chiti.
E lo stesso discorso vale anche per gli altri arrivi in casa giallonera, a cominciare da un nome importantissimo come quello di Gianmarco Fiaschetti. Solo questo rappresenta un credito di livello superiore ma Gianmarco non solo porta sulle spalle un nome così Maggiore ( a proposito, lo chiameremo IL NIPOTE) ma soprattutto fatti, quelli che ha mostrato nella sua esperienza nelle stagioni che lo ha visto protagonista con la maglia del Sovigliana 99. Davvero un pezzo da 90 per il tecnico delle Vedute.
E Chiti dovrà anche avvalersi delle prestazioni di due giovani e altrettanto interessanti attaccanti come Lorenzo Lotti e Paolo Del Sordo, che, non solo saranno chiamati a far dimenticare quanto prima l’Enfant Prodige ma a rendere ancora più imponente il reparto offensivo che già gode di credenziali di livello assoluto.

Non dimentichiamo che questi nuovi acquisti vanno ad arricchire una rosa di assoluto valore, che ha già mostrato quanto potenziale possiede e che naturalmente ha voglia di proseguire per competere sempre con le migliori 10 della categoria.

CHITI: “DOBBIAMO DARE FASTIDIO ALLE GRANDI E PUNTARE ALLE FASI FINALI”.
Veniamo dopo Ferruzza, Isola, Casa Culturale, Castelfiorentino e Lazzeretto

All’indomani della presentazione abbiamo voluto sentire anche il parere di Mister Riccarodo Chiti, alla sua terza stagione in giallonero. Intanto gli abbiamo fatto una domanda circa il suo discorso durante la cena di martedì. Mister, é vero che si é rivolto ai suoi giocatori con un cartello?

Si, è verissimo. C’era tanta musica quella sera ed era impossibile parlare a tutti e pretendere di essere ascoltati, allora ho sintetizzato su un cartello quello che penso del Ponzano e di chi ne fa parte.
Sul cartello c’era scritto che chi fa parte di questo gruppo si deve ritenere fortunato. E questo lo penso perché il Ponzano è una società attrezzatissima, dal punto di vista tecnico e manageriale. Ci sono allenatori in prima e in seconda, abbiamo chi allena i portieri e chi si occupa della parte logistica  con estrema cura e passione. Per non parlare della dirigenza, credo esemplare a livello Maggiore. E questo credo che per chi indossa questa casacca sia e diventi di fondamentale importanza per integrarsi in maniera serena e divertente all’interno di uno spogliatoio importante come il nostro.

FERRUZZA, ISOLA & C. UN GRADINO SOPRA NOI

Al tecnico delle Vedute abbiamo anche chiesto che campionato si aspetta e se ritiene soddisfacente l’opera messa in scena da Bargellini:

Credo che la nostra rosa sia molto competitiva, abbiamo ringiovanito il gruppo  e mi aspetto buone cose perché reputo tutti gli elementi nuovi di sicuro, e in alcuni casi, accertato valore. Sinceramente ho chiesto altri due rinforzi al nostro diesse e spero proprio che mi accontenti ma già ora ritengo l’organico all’altezza.  Inoltre, agli acquisti già presentati, mi piace aggiungere Bellini e Puccioni che nell’ultima stagione per noti problemi non hanno potuto garantire il loro apporto e da loro mi aspetto tantissimo.
Il Ponzano lo inserisco nella seconda fascia, a ridosso di team attrezzatissimi e un gradino appunto più in su rispetto a noi. Mi riferisco a Ferruzza, Isola, Casa Culturale, Csltelfiorentino e Lazzeretto. Il Ponzano é li a ruota e il nostro obiettivo é raggiungere le fasi finali ed essere sempre ostacolo per tutte le big. Dobbiamo dare fastidio a tutte e guadagnarci i nostri obiettivi sapendo che ci sarà da sudare.

Insomma Marco Matassa, il presidentissimo giallonero può ritenersi soddisfatto anche di questa ennesima campagna acquisti condotta con la solita maestria dal Diesse più conosciuto dell’intero pianeta Maggiore e dell’aria che si respira in questa anomala attesa precampionato.

 

 

Di admin

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