Non poteva non far scalpore il passaggio di Gianluca Proietti dal Vitolini alla Sesa. Anche la nostra redazione é stata contattata da diverse parti per sapere i motivi di questa decisione così a sorpresa.
Ma noi non abbiamo fatto altro che contattare il diretto interessato che ci ha raccontato in tutta serenità che si tratta di un normale e sereno passaggio di mercato. Ci siamo recati a Sovigliana, presso la Concessionaria auto, nella nuovissima struttura della DS AUTOMOBILI dove Gianluca ricopre il ruolo di responsabile.

“A 40 anni si torna bambini”

Sapevo che non poteva passare inosservata questa manovra di mercato. Premetto che io ormai da 18 mesi sono un tesserato Sesa di calcio a 7 e lo spogliatoio biancoverde lo conosco benissimo perchè ci sono tanti amici. Ho toccato la soglia dei 40 anni e come in tanti casi, si dice che a quest’età si torna bambini e si vuole provare anche qualche esperienza più azzardata. Molto probabilmente sentivo in me la voglia di dedicarmi solo al calcio giocato senza dovermi impegnare più di tanto nelle faccende logistiche, dirigenziali e manageriali. A Vitolini c’é una dirigenza di primissimo livello e tutte queste cose sono sempre state fatte con grande professionalità e anche in futuro sarà così. Ma in un ambiente così mio e familiare per me era difficile non occuparmi di certi aspetti e di viverli con un pathos diverso da un giocatore o atleta qualsiasi.
Per questo dico che vado alla Sesa per giocare e per divertirmi. Voglio continuare a fare quello che ho sempre fatto nel Vitolini, con grande impegno e abnegazione. Senza sentirmi sempre obbligato moralmente nei confronti miei e di tutto l’ambiente.

Lo stesso storico capitano ha voluto precisare quanto affetto lascia e comunque quanta stima nutre per tutti i dirigenti che continueranno l’opera di tenere alta la bandiera del Vitolini:

Devo ringraziare tutti, da mio fratello Mirko a tutti gli altri amici e dirigenti, per quello che hanno fatto e per tutto quello che faranno. Sono estremamente convinto che le cose andranno solo meglio. Conosco il modo di operare e la passione di ognuno di loro verso questi colori e non posso pensare altrimenti. Per questo la mia uscita di scena non la vivo con tristezza. Vitolini farà parlare molto di se in futuro.

Abbiamo chiesto a Gianluca cosa si aspetta e cosa vede per il futuro del Vitolini:

Quest’anno l’emergenza Covid ha impedito a tante squadre di far vedere di che pasta fossero fatte. Tra queste c’é anche il Vitolini, sono convintissimo che avremmo detto la nostra fino alla fine. Eravamo una squadra forte, competitiva e in grado di arrivare molto in alto. Così come sono altrettanto convinto che il Vitolini nella prossima stagione riprenderà con lo stesso passo.

Per quanto riguarda invece il suo arrivo anche nello spogliatoio a 11 della Sesa Piombo ha le idee molto chiare:

Io sono qui per giocare. Farò tutto il possibile per conquistarmi un posto tutte le volte che saremo chiamati a giocarci le nostre gare. Come ho già detto anche a 40 anni gli stimoli possono essere decisivi e attivi. So che sarà molto difficile perché reputo la Sesa una squadra molto attrezzata e forte. Lo dimostrano i fatti, i risultati ottenuti negli ultimi anni parlano chiaro e anche in questa stagione che ci siamo lasciati alle spalle ha dato ulteriore dimostrazione di poter competere con tutti ad altissimi livelli. E poi ritengo sia stata fatta una campagna acquisti  importante. Mi sento di dire che sia il Vitolini che la Sesa saranno più forti che mai in questo 2020/2021.

 

 

 

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