B4M LIFE STYLE B4M LIFE STYLE B4M LIFE STYLE B4M LIFE STYLE

E’ molto difficile commentare questa foto che gli amici del 4M ci hanno inviato con l’eloquente titolo: “PRESENTAZIONE 4M”

Difficile commentare ma facile da decifrare. E doveroso da parte nostra pubblicare, sotto l’effetto di una sana riflessione.
I ragazzi di Santa Maria non sono mai stati banali e questa ne è l’ennesima e oseremo dire, tremendamente simpatica, dimostrazione.

Provocazione? Rabbia? Sarcasmo? Incomprensione?

Liberi, ognuno di noi di dare un interpretazione. Sicuramente niente di casuale o di goliardico. Dietro questa foto si cela uno stato d’animo ben preciso che deve aiutare tutti noi a riflettere.
E cercando, in questo momento, di non diventare noi banali ci sentiamo di dire che dietro questo “messaggio” si nasconde e sta covando un certo malumore. In un momento storico come quello che sta attraversando il nostro calcio amatoriale, realtà come quella gialloblù non riescono, per conformazione, per dna, per origine e per statuto a condividere la trasformazione che sta colpendo questo straordinario movimento.

Senza assolutamente colpevolizzare nessuno si sta creando un divario molto netto tra le varie realtà che dovrebbero condividere le stesse passioni in maniera livellata.
L’avere a disposizione determinate risorse mette nelle condizioni, le società appunto più agiate, di allontanarsi nettamente dagli standard della gran parte delle altre società. Innescando conseguentemente dei meccanismi che vanno a ledere valori, comportamenti e approccio.

A nostro avviso gli amici del 4M ci stanno comunicando che si sta verificando una spaccatura netta. Ci sono  i poveri (amatori) e i ricchi (quasi professionisti) che devono contendersi la stessa torta. Non é possibile, non é assolutamente sostenibile. Pesce grosso mangia sempre pesce piccolo e forse non sente neanche il sapore.

Se vi sono società che dispongono di risorse maggiori rispetto ad altre non vanno assolutamente colpevolizzate e condannate per ciò di cui dispongono e di come credono di disporre. E’ semmai, il contesto in cui operano che non é quello più indicato.

Qui, e a questo punto si potrebbe aprire un dibattito senza contorni, dalle infinite dimensioni

Il mondo é cambiato, il calcio é cambiato, sta cambiando anche il nostro e non possiamo solo subirne i cambiamenti senza un’adeguata risposta. Ci sono in ballo diverse realtà, ognuna delle quali con interessi propri. dove per interessi non si tratta solo di aspetto economico, anche.
C’é un Comitato che deve salvaguardare e mantenere, se non accescere, il numero delle società partecipanti al campionato. Vi sono poi le società di calcio, amatoriali, che in questo momento sono divise in due tronconi ben distinti.
Ognuna di queste realtà, nel suo modo di esistere, ha necessità di crescere, di dare continuità ai propri obiettivi. E questo non sarà più possibile dal momento in cui le crepe che si cominciano a formare diventano delle vere e proprie spaccature. Il rischio grosso e che tutti perdano.  E queste crepe vanno governate e disciplinate.

Le soluzioni ci sono? Siamo convinti di si, assolutamente.

E le forze per evitare che possa rovinarsi qualcosa nell’immediato futuro ci sono. Vanno messe in campo. Crediamo che questa situazione sia una grandissima opportunità per dimostrare che la realtà empolese é una grandissima realtà, attenta, connessa, preparata  e pronta a fare storia,  a tracciare l’ennesimo  solco indelebile.
Per certi versi siamo indietro rispetto ad altre realtà, i due punti ne sono la più palpabile dimostrazione , ma in questo momento non é pensabile e non é possibile ignorare il progresso che ci passa accanto.

Nella fattispecie bisogna evitare che arrivino altre fotografie come quella scattata in occasione della presentazione del 4Mori, stagione 2017/2018. La fotografia arrivata alla nostra redazione e che pubblichiamo é fondamentalmente priva di soggetto e nello stesso tempo ci dice che c’é tanta “presenza”. Cogliamo al volo l’assist del 4M, prendiamo in considerazione per il momento solo la parte positiva  che é immortalata in questa emblematica cartolina, e facciamo che diventi lo spunto necessario per andare a migliorare qualcosa a cui teniamo particolarmente.

Il mommento della consegna dei libri alla biblioteca empolese. Ema Danzi, Federico Natali e Lombo Salvadori con Carlo Ghilli e Fabrizio Biuzzi

Ma di fotografie del 4M ce ne sono altre, altrettanto importanti ed emblematiche. La società gialloblù si é resa protagonista nei giorni scorsi di un gesto davvero nobile. Ormai ne hanno già parlato altri media nelle scorse ore e noi vogliamo metterci l’accento. La dirigenza tutta, a nome della società 4M ha donato due libri alla biblioteca di Empoli, nell’ambito della campagna di crowdfunding “Fatti un regalo: dona un libro alla tua biblioteca”.
Nella fattispecie alla biblioteca empolese, Renato Fucini, sono stati donati i seguenti libri: ‘Lettera a un giovane calciatore’ di Darwin Pastorin e ‘Il calcio del campetto’ di Mauro Maranto con disegni di Stefano Intini. Letture legate proprio al calcio e ai valori che questo sport è in grado di trasmettere.

Un gesto di altissimo rilievo, un messaggio ad alta intensità sociale che copre di onore tutta la società di Santa Maria, non nuova a gesti ed iniziative di questa dimensione.

Questo é il QUATTROMORI, questa é la società, il gruppo e lo spirito che i ragazzi guidati dal presidente Natali vogliono far conoscere e trasmettere. Davvero una presdentazione in B4M LIFE STYLE. Una società che si appresta a disputare l’ottavo campionato conseccutivo nella massima serie. Una società che segna una crescita continua e importante e che incarna in maniera inequivocabile lo spirito amatoriale, fatto di coesione, aggregazione e sociale. Una società che sceglie di disporre delle proprie risorse per il bene della città attraverso iniziative sociali. Una società che si é tolta definitivamente di dosso quell’etichetta che forse neanche in tempi più sospetti avrebbe meritato.

Ecco di seguito un sunto del messaggio che il 4M vuole trasmettere. Grazie all’amico Roberto Salvadori siamo riusciti a farci regalare il quattromoripensiero:

IN QUESTO CALCIO AMATORIALE CHE STA’ DIVENTANDO SEMPRE PIU’ PROFESSIONISTICO CI SONO DEI VALORI CHE NON POTRANNO MAI ESSERE, ALMENO PER NOI, DIMENTICATI.
CI SONO DELLE PRIORITA’ CHE QUESTA SOCIETA’ PORTERA’ AVANTI, SEMPRE!

E CON I RISULTATI LO DIMOSTRA OGNI ANNO, CONTINUA A CIMENTARSI ALLA PARI CON COMPAGINI CHE DI AMATORIALE NON HANNO PIU’ NULLA E LO FA SEMPRE A TESTA ALTA CON LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE COERENTE E CON LA GRANDE VOGLIA DI CONTINUARE SEMPRE A MIGLIORARSI.

SIAMO CRESCIUTI MOLTO SIA IN TERMINI DI ORGANIZZAZIONE SOCIETARIA, DI STAFF TECNICO ED E’ BELLO VEDERE CHE MOLTI GIOVANI SI AVVICINANO ALLA NOSTRA REALTA’ PERCHE’ APPREZZANO I NOSTRI VALORI.

IL 4M ATTUALE NON E’ PIU’ QUELLO DI 10 ANNI, SI E’ EVOLUTO IN MEGLIO INDUBBIAMENTE.

IL 4M CONTINUA E CONTINUERA’ AD ESISTERE SEMPRE PERCHE’ NON E’ SOLO UNA SQUADRA…. E’ UNO STILE DI VITA.

Di admin

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