Nicola “Martino” Vitale, compianto presidente del Monterappoli (Foto NicolòLaneve)

Evidentemente è destino che questo 2020 passi alla storia come un anno funesto. Al di là della pandemia da Covid-19, che ha completamente sconvolto la nostra quotidianità, ad appena metà del suo corso si è già portato via due personaggi del mondo del CALCIO MAGGIORE con la “P” maiuscola. Dopo il caloroso saluto a VINCENZO “BOSS” ROTOLO della scorsa settimana, infatti, questa mattina siamo venuti a conoscenza anche della morte di NICOLA VITALE, presidente del G.S. Monterappoli ed autentico punto di riferimento di un’intera comunità. Sebbene la società empolese non fosse più una delle 65 sorelle, da quando nell’Estate del 2014 decise di iscriversi al campionato di 3a Categoria Figc, il sodalizio del presidente MARTINO, nome con cui era conosciuto da tutti, è stato per decenni una bella realtà del panorama amatoriale di casa nostra.

MARTINO si è spento la scorsa notte all’ospedale per un male incurabile, che lo affliggeva ormai da qualche mese, proprio a pochi giorni dall’ufficialità della promozione del Monterappoli in 2a Categoria (i neroverdi hanno dominato il girone “B” della 3a Categoria fiorentina con in rosa, tra l’altro, un top-player per anni protagonista nel CALCIO MAGGIORE come Francesco “Ciccio No-Look” Coppola). Come a volersi assicurare di non lasciare nulla in sospeso e poter guardare dall’alto i suoi ragazzi festeggiare per un traguardo storico per tutta Monterappoli, che in bacheca vanta anche lo Scudetto amatoriale 1985-’86.

Martino a bordo campo durante una gara dell’ultimo campionato di 3a Categoria, dominato dal team neroverde (Foto Nicolò Laneve)

Io l’ho conosciuto personalmente negli anni vissuti a Monterappoli quando passammo alla storia per la squadra più ripescata in “A2” e posso affermare che si tratta di un uomo vero. Umile, genuino, sempre disponibile e con un cuore grande. A Monterappoli, dove nel 1999 è stato anche uno dei fondatori dell’Associazione Culturale “Il Torrino”, ha messo se stesso in qualsiasi tipo di attività organizzata in paese, così come non si è mai tirato indietro per qualsiasi cosa riguardasse la società sportiva. Non era un presidente di tante parole, ma di FATTI: sempre al campo per non farci mancare niente ed aiutare l’allenatore di turno, massaggiatore, porta borracce alla domenica durante le partite, dispensatore di consigli e spalla forte su cui poter sempre contare, nonostante le difficoltà personali che talvolta ha dovuto affrontare. Impareggiabili le sue grigliate alla fine degli allenamenti o le cene sociali al vecchio asilo, in cui concludere sempre con la sua famigerata ‘grappa del Pantera’.

Ha sempre sostenuto i suoi ragazzi, ma se c’era da tirare le orecchie a qualcuno non si peritava di certo. Sempre rispettoso e leale nei confronti di qualsiasi avversario, non ha mai alzato la voce verso un arbitro. La sua passione smisurata ha permesso a tanti ragazzi che negli anni sono scesi in campo a Monterappoli di apprezzare davvero la maglia e di vivere realmente il paese. Chi non ha mancato un allenamento, che si è fatto vedere saltuariamente, chi giocava titolare, chi era impiegato meno, dal punto di vista calcistico ognuno avrà i suoi ricordi più o meno belli, ma che Monterappoli era davvero una FAMIGLIA per tutti, grazie soprattutto a MARTINO, non lo potrà negare mai nessuno.

Martino con la “sua” borsa dei medicinali (Foto Nicolò Laneve)

Personalmente e come redazione di Calcio Ui facciamo le più sentite condoglianze alla moglie Pompilia e alla figlia Chiara. Per chiunque volesse partecipare i funerali si svolgeranno domani alle ore 14.30 presso la Chiesa di San Lorenzo a Monterappoli, da dove poi il feretro sarà trasferito nel locale cimitero. CIAO MARTINO, CONTINUA A SEGUIRE I TUOI RAGAZZI DA LASSU’ E A FAR SENTIRE NEL CUORE DI CHIUNQUE TI ABBIA CONOSCIUTO LA TUA VOCE ROCA.

Simone Cioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *