VITOLINI – FERRUZZA 1-1 (Venturi/Ciambotti)

All’andata finì con un roboante 1 a 4 sul campo dei bianconeri, segnando così la seconda sconfitta in altrettante partite per il team del Loco Parentini.
Per Piombo & C. invece si trattava  dei primi due importantissimi punti dopo la sconfitta interna ad opera del Castelfiorentino.

A 13 giornate di distanza il match del Proietti é a maggior ragione la gara più interessante della giornata. I ragazzi di Parrini distano a sole due lunghezze dai rivali fucecchiesi e nel consolidare la Green zone vorrebbero fare un altro sgambetto alla Ferruzza per riportarsi prepotentemente ad essere l’avversario numero uno dei castellani.

La gara si sblocca subito, passano 240 secondi ed una bellissima iniziativa di Venturi si conclude nel migliore dei modi. Il giocatore in casacca nera percorre diversi metri sulla fascia di destra e dai 25 metri spostandosi verso l’interno fa partire il mancino che va ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali alla destra di Cecconi. UNOAZEROBLACK.
La reazione della Ferruzza non é delle più rabbiose ma neanche dimessa, come poteva accadere qualche mese fa. Infatti dopo 17 minuti gli ospiti trovano anche il gol del pareggio. Una bella azione di Bertini dal settore di destra  fa filtrare in area una bellissima palla dove in velocità arriva Ciambotti che anticipa tutti e infila Montenegro.

Il primo tempo registra un possesso palla più a favore dei padroni di casa che però non riescono a tenere lo stesso ritmo nella ripresa e il calo dei ragazzi di Parrini é evidente. La Ferruzza esce con più personalità, crea decisamente meglio degli avversari ma si concede alla fine una sola occasione pericolosissima. In pratica si tratta dell’azione fotocopia del gol, stessi protagonisti ma con esito diverso. Nella circostanza Ciambotti, forse troppo veloce, finisce per non impattare la sfera con i piedi e la stessa gli scivola sotto la schiena. Finisce uno a uno con la soddisfazione di entrambi tecnici

Mauro Parentini:

Il risultato penso sia giusto. Se poi consideriamo che su questo campo di solito non raccolgo nulla, mi devo considerare soddisfatto. Era una gara importante, dopo la sosta e con una avversaria diretta. L’importante era fare punti e quindi muovere la classifica. Ci siamo riusciti bene e per poco non portiamo a casa la vittoria.

Daniele Parrini:

Risultato giusto. Abbiamo giocato un tempo a testa, il primo noi e il secondo loro. La Ferruzza é una squadra esperta e con il passare dei minuti ha palesato questa caratteristica e differenza rispetto a noi. Il calo che abbiamo avuto nel secondo tempo é dovuto anche al fatto che loro hanno fatto 7 allenamenti in più di noi, so che si sono allenati con una certa intensità anche nell’ultimo periodo e questo alla fine porta risultati. Noi proseguiamo per la nostra strada, recuperiamo fiato e uomini e ce la giochiamo con tutti.

LE BOTTEGHE – SCALESE 1-2 (Soldaini/Gori, MondialMonti)

Altra bella sfida in zona fucsia della classifica. Botteghe e Scalese sono due realtà che si sono messe in luce nella prima parte di stagione in maniera diversa ma palesando caratteristiche importanti per poter ambire a traguardi di prestigio, in un girone che presenta un coefficiente di difficoltà decisamente elevato.

Se gli uomini di Torre hanno sempre mantenuto un certo standard di gioco e risultati, Giunti e compagni invece hanno marciato come un diesel, arrivando all’attuale posizione di classifica con un crescendo in stile Scalese. E il crescendo, per gli uomini di Picchi continua. Sul campo fucecchiese, seppur in condizioni non ottimali, Monti & C. hanno ottenuto una importantissima vittoria che proietta ora i gialloblù verso pensieri più nobili. E pensare che 8 settimane fa la classifica ballava in zona viola.
La gara de Le Botteghe non é stata esaltante. I padroni di casa, contrariamente a tante altre volte non hanno messo in mostra quei bei fraseggi che ne hanno caratterizzato l’intero girone di andata. Ne approfitta la Scalese che ha in Gori Mainardi e Monti i suoi giocatori più in forma. e proprio bomber Gori per entrare in confidenza anche con il 2020 mette il timbro sulla gara. E’ suo il diagonale al minuto numero 2 che finisce alle spalle di Volpi. Non male come inizio per l’attaccante gialloblù. Arriva anche i pareggio da parte dei padroni di casa che sono molto bravi ad approfittare di una disattenzione difensiva dei giocatori della Scalese per costruire una ripartenza fulminea e micidiale. Tafi verticalizza, Montalbano colpisce a botta sicura e la sfera si stampa sulla traversa rientrando in campo, dove l’opportunista e sempre presente Soldaini firma il pareggio per quello che é il suo secondo gol stagionale. UNOAUNO.

Con il risultato di parità le due squadre raggiungono gli spogliatoi e al loro rientro il l’espressione del gioco pare meno caotica rispetto all prima frazione. Ci prova di più la Scalese e i gialloblù vengono premiati. Gori, sempre lui, disegna un pallonetto maligno che costringe Volpi ad uscire fuori dai sedici metri per respingere la sfera, questa finisce sui piedi di Monti che non perdona e dai venti metri infila per il vantaggio che vale la vittoria. A seguito di questa azione il direttore di gara estrae il cartellino giallo per l’estremo difensore fucecchiese che sarà costretto a saltare il prossimo impegno in campionato perché in diffida. E la stessa sorte toccherà a Lorenzo Riccio che viene allontanato dal campo prima del tempo per proteste.

Finisce con la preziosissima vittoria degli uomini di Picchi che esce soddisfatto anche dalla sala stampa:

Gara difficile alla vigilia. Lo sapevamo. I motivi erano tanti, non solo per la bravura dei nostri avversari ma per una serie di cose, la sosta, la classifica e il desiderio di dare continuità ai nostri risultati. Ci siamo comportati bene e sono contento perché la Scalese sta tirando fuori il carattere che ha sempre avuto e che gli ha sempre permesso di ottenere risultati di prestigio. Guardiamo avanti con ottimismo perché vogliamo continuare a fare sempre meglio.

Meno soddisfatto il presidente de Le Botteghe, Nico Mancini:

Non siamo stati i soliti. Abbiamo pasticciato, non siamo stati in grado di offrire quel fraseggio che siamo capaci di fare e abbiamo permesso alla Scalese di portare via i due punti dal nostro campo. Non c’é stato un dominio da parte loro, credo che la cosa che ha più pesato é la nostra prestazione insufficiente rispetto ai nostri standard.

PIAGGIONE VILLANOVA – MARTIGNANA 1-0 (Bellucci)

Scontro salvezza? La classifica al momento dice questo. Al Camp Mou sicuramente i padroni di casa del Piaggione e i gialloneri di Scardigli si giocano una fetta importante della stagione. Per entrambe potrebbe essere il momento per svoltare.

Alla fine la spunta il Piaggione, dopo una gara equilibrata, veloce e sempre tirata. Del resto la posta in palio era importante. Ceccarelli per motivi di rosa deve proporre un modulo diverso, gli allenamenti delle ultime settimane gli hanno consigliato questo e alla fine il tecnico blaugrana ha avuto ragione. Bellucci torna dopo tantissimo tempo, l’infortunio al crociato rimane alle spalle, si gioca la sua prima da titolare. Mossa azzeccata perché é proprio il bomber ferrarino a sbloccarla e a deciderla. Il suo complice é Peluso che gi confeziona un delizioso cross che chiede solo di essere corretto in rete. E così é stato, il perfetto assist del centrocampista del Piaggione raggiunge Bellucci in area che di testa infila Zotta. Il Cacio ordina a Siri di riattivare il tabellone elettronico dopo una lunga fase di OFF. Qualche minuto dopo Peluso si ripete, il suo servizio questa volta é destinato a  Macaione che però fallisce  il bersaglio di pochissimo, sarebbe stato il 2 a 0.  Il Martignana si fa vedere con delle belle manovre in velocità, Paolini é l’uomo più pericoloso ma le occasioni vere e proprie per le api giallonere non saranno tante. Cecchi é chiamato solo in un paio di circostanze a dare il suo prezioso contributo, proprio su Bartocci e su Paolini, appunto, neutralizzando al meglio le occasioni create.

I gialloneri nonostante la grande mole di gioco sviluppata non riescono a creare quanto necessario per riequilibrare le sorti dell’incontro e alla fine a festeggiare sono i padroni di casa che con mister Ceccarelli non nascondono la grande soddisfazione dopo aver incamerato questi due punti importantissimi:

Si, é stata una vittoria non importante ma molto di più. Venivamo da una settimana di duro lavoro, ci siamo davvero preparati per questa gara e la squadra ha risposto nel migliore dei modi. Credo che abbiamo meritato questa vittoria, l’approccio é stato positivo e tutti gli interpreti in campo hanno risposto nel modo migliore. In particolar modo sono contento per Pasqualetti e Bellucci che sono rientrati dando una sostanziale mano alla squadra e contribuendo a questa vittoria.

Il presidente del Martignana, Franco Maltinti:

E’ vero, siamo bravi, riusciamo a creare gioco e situazioni pericolose ma non concretizziamo. Questo film lo abbiamo visto diverse volte in stagione ma non porta punti. I nostri avversari spesso e volentieri ci riempiono di complimenti ma questi non bastano. Ora dobbiamo metterci a testa bassa e lottare per conquistare la nostra salvezza.

CASOTTI – GAVENA 7-2 (Giani 3, Riccioni 3, Sassi/…..)

Il Casotti ritrova il Gavena, una delle tre squadre che é riuscita a batterla. All’andata infatti il team allenato da Galligani si impose di misura sul campo amico ma purtroppo per i biancazzurri dopo quella gara la strada si é fatta in salita, salvo riprendersi nelle ultime giornate e ripresentarsi al cospetto della squadra allenata da Buti con il morale decisamente più alto rispetto a qualche settimana fa.

Il Gavena si presenta a questa importante sfida con diverse assenze, il giudice sportivo ha dovuto lasciare in tribuna diverse pedine e per i biancazzurri la rinuncia a queste risorse diventa pesante. A San Romano le cose si mettono subito sul binario favorevole ai padroni di casa. Nella prima mezzora il Casotti mette a segno 3 reti grazie allo scatenato Giani e Riccioni, salvo poi rilassarsi e permettere al Gavena nell’arco di tempo che va dal 31 a 33, di riaprire i giochi e riportarsi sul 2 a 3. Ma prima dell’intervallo i ragazzi di Buti (Assente per motivi personali durante la prima frazione di gioco) reagiscono al rilassamento concesso agli avversari e si riportano in avanti finendo la prima frazione di gioco sul punteggio di 5 a 2.

Nella ripresa con il punteggio ormai tutto dalla propria i padroni di casa amministrano e chiudono in goleada con un 7 a 2 che sicuramente entrerà nella storia per quanto riguarda i colori biancazzurri cerretesi.

A fine gara abbiamo potuto avvicinare solo Maurizio Buti, il tecnico del Casotti in quanto mister Alano Galligani, come tutti sappiamo, era impegnato con la Rappresentativa in terra pisana:

Ho assistito solo al secondo tempo della gara. Il risultato per noi era già acquisito, non posso aggiungere altro se non essere consapevole che i nostri avversari dovevano fare a meno di diverse pedine per squalifica nonché del tecnico in panchina. Ora pensiamo al prossimo turno.

4M – CASTELFIORENTINO 1-2 (Maccanti/Brucia, Benedettino)

E’ quasi un testa-coda quello di scena al Pozzale. Il 4M non naviga in acque tranquille e la voglia di uscire dalla Violet zone é molto manifesta. Di fronte la capolista, la schiacciasassi di questo girone, in grado di dominare chiunque e di esprimere gioco a tratti divertente.
E per ribadire che le cose in questo 2020 non sono cambiate i castellani partono in quarta. Dopo 17 minuti la squadra di Fulignati é già sul 2 a 0. Le marcature le apre Brucia con un bellissimo pallonetto a seguito di una di quelle azioni che il Castelfiorentino non solo prova durante le sessioni settimanali di allenamento ma mette spesso in pratica durante i match di campionato.
Il raddoppio invece é quello che ha fatto variare gli umori dei protagonisti in campo. É Benedettino l’autore dello 0 a 2. Il centravanti azzurro colpisce la sfera mettendola alle spalle dell’estremo difensore quattromorino colpendola probabilmente con una mano. Questo é quello che sostengono i tanti giocatori gialloblù vicinissimi all’azione. Il direttore di gara non avverte alcuna irregolarità e convalida il punto. Chiaramente tra le proteste dei padroni di casa, vivaci ma come sempre nei limiti.

Da quel momento la rabbia agonistica del 4M aumenta anche se sono sempre gli ospiti a far veder le cose migliori durante la prima razione di gioco. Lo 0 a 3 non arriva per pochissimo e negli spogliatoi le due squadre si riaffacciano con il parziale che premia i ragazzi di Fulignati  con il doppio vantaggio.

Nella ripresa, come ormai accade da 14 giornate a questa parte, il 4M mostra la sua parte migliore. Non solo la rabbia agonistica e proverbiale dei gialloblù ma anche quella digestiva, relativa all’episodio del raddoppio ospite. I 40 minuti dei padroni di casa sono intensi, emotivamente  ad alta tensione e dal ritmo importante. Al minuto dodici la gara si riapre, Baco Moschini pennella una punizione dalla trequarti che vede Maccanti puntualissimo all’impatto con la sfera. Il suo colpo di testa non lascia scampo a D’Onofrio.  Un gol importante, bellissimo e messo a segno da un grande atleta.  APPLAUSIPERMACCA.

Insistono i ragazzi di Ciani e per ben tre volte il Castello viene graziato dai legni oltre che dalla bravura dell’estremo difensore che in un circostanza é determinante nel deviare un tiro di Zappia proprio sul montante alla sua destra.

Zappia ci prova ancora una volta ed é sempre il palo ad impedire all’attaccante di gioire e di regalare il pareggio ai suoi. E stessa sorte capita a anche a Fazzini, il suo tiro tanto per cambiare incoccia il palo per l’ennesimo nulla di fatto.

Finisce con l’ennesima vittoria del Castelfiorentino, che, come ha sottolineato anche mister Fulignati, nella ripresa ha concesso molto al 4M e non ha saputo riaccendere i motori come nel primo tempo:

Abbiamo sofferto nella ripresa, é vero. Dopo aver giocato una prima frazione di gioco esemplare, intensa e ricca di occasioni, ci siamo rilassati. E quando stacchi la spina, specialmente con squadre come il 4M rischi grosso e non solo, diventa difficilissimo riaccendere il tutto. Abbiamo rischiato il pareggio da parte loro e questo é uno dei punti sui quali dobbiamo prestare sempre più attenzione. Noi siamo una squadra forte ma non ci possiamo permettere di accontentarci o di mollare perché questo diventa il nostro punto debole. Il gol di Benedettino? Come ho già detto in campo, io ero in tribuna per squalifica e con il sole in faccia, non posso dire la mia in merito. Ho solo suggerito al mio giocatore di dire come fossero andate le cose. Nel momento in cui ha detto di aver toccato la sfera con la testa non potevo che fidarmi.

Questo invece il commento di Andrea StramacCiani, tecnico gialloblù:

Sono e siamo molto arrabbiati. In primis con la sorte, perché tre legni clamorosi in questo modo ci hanno impedito di portare a casa almeno un pareggio che meritavamo tutto. E poi sono arrabbiato per la condotta di Benedettino. Non mi aspettavo da lui una furbizia alla Maradona. Lui é un giocatore esperto, conosciutissimo e che non ha bisogno certo di questi espedienti per ottenere un punto o un gol. Noi del 4M , da lui, non ce lo aspettavamo.
Per quanto riguarda il match, lo hanno visto in tanti, abbiamo fatto un secondo tempo di livello, tenacia, temperamento e agonismo da 4M. Sono contento per la reazione della squadra e dell’intensità espressa. Credo che oggi ci manca almeno un punto. Il Castelfiorentino é una grande squadra, nel primo tempo ha fatto decisamente meglio di noi e nella ripresa abbiamo fatto noi il gioco. Per questo sono soddisfatto.

 

BOCCACCIO – AGRARIA ERCOLANI 1-2 (Tani/Pallassini, Giolli)

Il derby di Certaldo, uno dei derby certaldesi che il Calcio Maggiore propone nel suo  grande palinsesto. All’andata si imposero gli uomini di Mantia che andarono ad espugnare il campo dell’Agraria. E questa volta le parti si invertono e a Marcialla si impone meritatamente l’Agraria che trova così la prima vittoria stagionale.

Si vede dalle prime battute di gara che il team di Gozzi sembra più in palla rispetto agli avversari. L’approccio gara  é decisamente migliore e i frutti di una condotta più efficace si palesano quando Pallassini mette il suo timbro. E’ bravissimo Corsi ad imbeccare il compagno che viene a trovarsi solo davanti a Bacciottini, a quel punto l’azione si trasforma in GOL. UNOAZEROAGRARIA.

Se l’Agraria pare molto concentrata, viceversa il Boccaccio sembra aver perso un po’ di smalto rispetto alle ultime prestazioni del 2019. Ad inizio ripresa Mantia prova a cambiare un po’ di carte in tavola, operando due cambi ma la musica non subisce grosse variazioni sul tema. Arriva invece il raddoppio da parte dell’Agraria, questa volta Giolli, l’ex che qualche stagione fa risolse un derby con la maglia dl Boccaccio, restituisce il piacere e mette dentro il due a zero. É bravo il centrocampista a proteggere la sfera prima di depositarla alle spalle di Bacciottini.

Simoncini é molto bravo a metà ripresa a respingere un’insidiosissima e pericolosa conclusione di Catena. Il Boccaccio ci prova e si costruisce  la possibilità di riaprirla. Saliu subisce fallo all’interno dell’area di rigore ospite e  Melucci  si incarica della trasformazione del penalty. Il tiro finisce incredibilmente alto e il risultato non cambia. Ci penserà il solito Tani, a pochi secondi dal termine ad accorciare le distanze. La sponda con Catena é micidiale e il bombare certaldese dopo aver eluso l’intervento di tre avversari mette alle spalle di Simoncini.

Finisce con la prima vittoria in campionato dell’Agraria Ercolani che a questo punto rende ancora più interessante ed avvincente la lotta salvezza nel girone.

Queste le parole di mister Mantia:

I derby sono partite a se stanti. Penso che non conti la classifica che si occupa. Io ho visto un’ Agraria approcciare la gara in maniera più determinata rispetto a noi. Non siamo stati i soliti e ci sono mancati quegli spunti necessari per impensierire con costanza i nostri avversari. Ci sta, ora ci rimbocchiamo le maniche perché il Boccaccio  più vivo che mai e pensiamo a preparare nel migliore dei modi la gara con il Casotti. Tra le note positive di oggi ci sono senza dubbio i rientri di  Mori e Renieri dopo lunghi infortuni.

Fabrizio Gozzi, tecnico dell’Agraria Ercolani:

Abbiamo giocato bene, sono contento e il risultato alla fine penso sia quello giusto. Abbiamo lavorato, sappiamo che non dobbiamo fermarci qui perché la strada é lunga e gli avversari in questo girone sono tosti.

 

Di admin

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