FIBBIANA – STRETTOIO PUB 3-0 (Martinuzzi M., Cerrato, Tampucci)

Le impressioni di Stefano Frosali (Fibbiana):

Sapevamo che questa partita poteva nascondere delle insidie perché dopo una sosta sai quello che hai fatto, ma non sai mai come ti ritrovi. Invece i ragazzi sono stati bravi fin da subito ad aggredire la partita, costruendo anche delle buone trame di gioco. Nella prima frazione, però, non siamo riusciti a sbloccare il risultato e ciò, in questo tipo di partite, può alla lunga diventare motivo di nervosismo. Invece i ragazzi sono stati bravi a rimanere calmi e a continuare a fare il nostro gioco anche nella ripresa.

Tanto che poi siamo riusciti ad andare in vantaggio con una bella iniziativa di Tampucci sull’esterno, che ha poi rifinito per Martinuzzi il quale non ha sbagliato. A questo punto siamo stati bravi e fortunati a raddoppiare dopo pochissimi minuti con una splendida punizione di Cerrato e questo micidiale uno-due ha tagliato un po’ le gambe allo Strettoio. Dietro, infatti, non abbiamo mai concesso niente e nel finale è arrivato anche il tris grazie proprio a Tampucci.

E adesso il commento del tecnico dello Strettoio, Alessandro “Mister Drive” Guidi:

Purtroppo durante la sosta non siamo riusciti a recuperare tutti gli infortunati, come speravamo e nei primi venti minuti abbiamo sofferto terribilmente la vigoria del Fibbiana. Se all’andata non mi avevano impressionato particolarmente, stavolta devo ammettere che ci sono stati decisamente superiori meritando la vittoria. Per quanto ci riguarda, comunque, dopo i primi minuti ci siamo un po’ risistemati tatticamente ed abbiamo chiuso meglio la prima frazione. Quasi allo scadere, però, il nostro capitano Latino ha subito un forte colpo e, nonostante abbia provato a rimanere in campo anche nella ripresa, dopo pochi minuti è stato costretto ad alzare bandiera bianca.

Così ho dovuto scalare Bello in difesa, ma così facendo abbiamo perso lo schermo davanti alla difesa e nel giro di un paio di minuti abbiamo incassato questo micidiale uno-due che ci ha tagliato le gambe. La squadra, comunque, è rimasta bene in campo e a cercato in tutti i modi di riaprire la gara, ma nel finale è arrivato anche il definitivo 3-0 con il Fibbiana che è stato bravo a sfruttare gli spazi che inevitabilmente eravamo costretti a concedergli. Purtroppo anche questo 2020 non è cominciato bene, adesso speriamo di recuperare quanto prima tutti gli effettivi per continuare a lottare fino alla fine per questa salvezza.

CORAZZANO – LAZZERETTO 0-1 (Maccanti)

Ecco il commento del mister del Corazzano, Fabio Filomena:

Purtroppo anche oggi siamo a raccontare di un incontro in cui ce ne torniamo a casa a mani vuote dopo aver sprecato diverse occasioni. Il Lazzeretto ha fatto gol su palla inattiva, che continuano ad essere il nostro tallone d’Achille e poi a sfiorato il raddoppio proprio nel finale quando in 10 contro 9 è stato bravo Nokho a chiudere sul loro esterno lanciato a rete. Per il resto la mia squadra ha interpretato bene la gara, soprattutto nel primo tempo dove siamo andati vicinissimi al gol con Billy e Riccardo Nacci oltre che con un colpo di testa di Dudù salvato sulla linea, mentre loro si sono resi pericolosi soltanto in una circostanza quando Nokho si è fatto sfuggire il pallone di mano in uscita ed è stato bravo Pandolfini ad allontanare nei pressi della riga di porta.

Nella ripresa, invece, purtroppo siamo calati come è anche logico che sia quando ti alleni in pochi come ci sta capitando in questo periodo ed hai poche scelte in panchina. Anche oggi avevo solo difensori a disposizione oltre all’attaccante Simone Simonetti, che però era infortunato. Tuttavia siamo andati vicini al gol ancora con Riccardo Nacci e con una punizione di Pandolfini uscita veramente di un soffio. Poi, è arrivato questo gol sugli sviluppi di una situazione da fermo e due espulsioni per noi ed una per loro. Tuttavia, anche in un uomo in meno, sebbene abbiamo rischiato nell’occasione raccontato all’inizio, abbiamo anche “rischiato” di pareggiare con Riccardo Nacci, ma il loro portiere è stato “miracoloso” a respingere di piede la conclusione a botta sicura da distanza ravvicinata del nostro attaccante.

 

Di seguito, invece, le parole del mister del Lazzeretto, Francesco “Ragno” Guazzini:

Oggi purtroppo non sono potuto andare in panchina per impegni personali, ma ho avuto un filo diretto con i fratelli Caponi che mi hanno sostituito a dovere. Innanzitutto le premesse non erano buonissime visto che abbiamo dovuto affrontare questa difficile trasferta con gli uomini contati, avevamo solo un cambio a disposizione, ed anche la prima frazione non è stata molto esaltante da parte nostra. Non siamo riusciti a creare grandi occasioni, ma allo stesso tempo non abbiamo neanche rischiato più di tanto. Giusto, quindi, almeno a quanto mi hanno riferito il pareggio a reti bianche con cui si è tornati negli spogliatoi.

Nella, poi, siamo stati bravi a trovare il vantaggio sugli sviluppi di una punizione o di un corner, non ricordo cosa mi hanno detto, su cui Maccanti è stato lesto a girare in rete di testa. A quel punto poi, pur non facendo molto altro in fase offensiva, siamo stati bravi a tenere bene il campo non concedendo occasioni puliti ai nostri avversari, che poi sono rimasti anche in nove uomini. Per la verità anche noi abbiamo comunque chiuso in dieci per l’espulsione di Tare, ma con l’uomo in più abbiamo comunque gestito bene il vantaggio fino al triplice fischio finale. Come prima partita dell’anno e soprattutto perché affrontata in piena emergenza di organico era importante portare a casa la vittoria. Adesso, però, speriamo di recuperare un po’ di gente per la prossima .

CASA CULTURALE – LE CERBAIE 2-1 (Di Candia, Denti / Tonioni rig.)

Partiamo con le parole di Nicola Matteoli (Casa Culturale):

Come tutte le volte che si riparte dopo una sosta, la prima partita nasconde sempre numerose insidie. Soprattutto quando affronti una squadra del calibro del Le Cerbaie. I ragazzi, però, sono stati bravi ad interpretarla bene fin dalle prime battute. Infatti, dopo pochi giri di lancette l’abbiamo sbloccata con Di Candia e a quel punto, un avversario che inizialmente si era messo a muro, ci ha inevitabilmente concesso degli spazi ed è sotto questo aspetto che dobbiamo migliorare perché non siamo riusciti a sfruttarli a dovere.

Nella ripresa, poi, i ritmi sono un po’ calati ed abbiamo trovato il raddoppio con Denti, creando anche altre buone occasioni con Ergy, Greco e Telloli subentrati al posto dei vari Di Candia e Ciccarelli. Loro hanno accorciato le distanze su rigore, ma nei restanti minuti siamo stati bravi a gestire bene senza mai rischiare seriamente di essere raggiunti. Purtroppo per un attimo un bel pomeriggio sportivo si stava per tramutare in qualcosa di peggio quando Denti, dopo uno scontro di gioco, è rimasto per qualche istante a terra privo di sensi. Per fortuna che in squadra abbiamo Giuffrè, che fa l’infermiere di mestiere, ed è prontamente intervenuto permettendo al compagno di riprendersi subito. Ci ha fatto prendere un bello spavento, ma l’importante è che alla fine non sia successo nulla. Per quanto riguarda il discorso sportivo, invece, in ottica fasi finali mettere loro a -5 è stato davvero un bel colpo.

Ecco, invece, il commento di Rodolfo “Foffo” Polimeni  (Le Cerbaie):

Il nuovo anno non è cominciato nel migliore dei modi. Al di là del risultato, ci sta di perdere con una squadra esperta e di valore come la Casa Culturale, ma è il modo che ci lascia tanto amato in bocca. Pronti via, infatti, e siamo andati subito sotto con la partita che si è fatta subito in salita. A quel punto abbiamo provato a sfruttare maggiormente le fasce laterali, ma vuoi per demeriti nostri nella circolazione di palla vuoi per meriti loro nella tenuta del campo, non ci siamo mai riusciti. Abbiamo avuto comunque una chance non concretizzata con Peruzzi.

Poi, abbiamo preso in maniera ancora più ingenua il raddoppio: su un’azione offensiva loro Telloli è rimasto a terra coprendosi il volto con le mani e noi, invece di continuare a giocare come stava indicando l’arbitro che era vicinissimo all’azione, ci siamo fermati a vedere cosa si era fatta il nostro avversario ed abbiamo preso un imbucato con Denti che ha messo in mezzo per il Di Candia il quale è stato bravo ad andare sulla palla mettendo poi fuori causa il nostro portiere, sebbene non l’abbia toccata. A questo punto abbiamo un po’ alzato il baricentro rischiando chiaramente qualcosa sulle loro ripartenze, ma siamo riusciti a riaprirla: sugli sviluppi di un corner Gaetano D’Auria ha provato la conclusione, che è stata toccata con una mano da un difensore samminiatese, l’arbitro ha accordato il rigore e Tonioni lo ha trasformato. Tuttavia, seppur generosamente, siamo stati un po’ troppo imprecisi nel nostro forcing e loro che dietro hanno questo Vettori veramente di un’altra categoria, hanno potuto gestire fino alla fine.

F.C. CAPRAIA – LA SERRA 1-1 (“Trony” Pini / Pacella)

Partiamo dall’analisi del D.A.U. dell’F.C. Capraia, Massimiliano Simoncini:

Dal punto di vista del gioco questo 2020 è iniziato decisamente meglio rispetto ad un 2019, inteso come anno solare, che non ci aveva visto per niente brillanti. Purtroppo, però, questi benedetti due punti non vogliono arrivare. Abbiamo, infatti, creato tante occasioni ma non siamo riusciti a finalizzarle con tiri anche dal limite dell’area piccola in cui non siamo riusciti incredibilmente a prendere lo specchio. La gara si era messa anche bene perché nella prima frazione siamo passati in vantaggio con un preciso colpo di testa di Pini, al termine di un’azione in cui avevamo anche colpito anche la traversa.

Nella ripresa, però, dopo circa dieci minuti è arrivato il pareggio con questa punizione non certo irresistibile ma che ha sorpreso il nostro portiere, tradito probabilmente anche dal sole. Subito il pari, però, i ragazzi sono stati bravi a reagire subito e, come detto, abbiamo creato molto ma senza la giusta ‘cattiveria’ per riportarci nuovamente in vantaggio. All’andata mi ricordavo che loro ci avevano messo spesso in difficoltà con veloci ripartenza, ma stavolta non è successo e dispiace davvero non essere riusciti a portare a casa l’intera posta in palio.

Di seguito, invece, la replica di Alessio Del Bravo (La Serra):

Sono soddisfatto di questo punto, soprattutto per come la squadra ha reagito nella ripresa e alla luce delle tante assenze con cui purtroppo abbiamo dovuto fare i conti. Inizialmente loro sono partiti meglio di noi ed hanno trovato il vantaggio con una palla messa in area, dove noi abbiamo perso la marcatura e il loro attaccante la spizzata di testa infilando l’angolino. Negli ultimi dieci minuti della frazione, però, siamo venuti un po’ più fuori noi e ci siamo resi pericolosi prima con una conclusione di Giunti sull’esterno della rete e poi con una punizione di Pacella, ben parata dal loro portiere Camilloni.

Dopo l’intervallo, invece, siamo tornati in campo più determinati e con una punizione da posizione defilata di Pacella siamo riusciti a pareggiare. Poi, abbiamo subito due pericolosissime ripartenze loro in cui, nel primo caso è stato bravo Morelli a sventare sul loro esterno e nel secondo è stato il loro giocatore a rimorchio a calciare sopra la traversa da buona posizione. Nei minuti finali, però, con l’ingresso di Iuri Cannizzaro anche noi abbiamo avuti due ottime occasione, specialmente al quarto minuto di recupero quando solo davanti al portiere, a causa di un rimbalzo irregolare sull’infido terreno di gioco, non è riuscito ad essere incisivo come poteva. Un pareggio che ritengo comunque giusto visto che entrambe abbiamo avuto le nostre buone occasioni e che per noi è importante per continuare a smuovere la classifica.

REAL ISOLA – PONZANO Lunedì 13 alle 21.15 al “Parco dei Felini” di San Donato a San Miniato
SESA – ROSSELLI Lunedì 13 alle 21.30 a Santa Maria

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