SESA – STRETTOIO PUB 3-0 (Tognetti aut., Pisano, Maccanti)

Leggiamo le parole del tecnico della Sesa, Moreno Gaini:

La gara si è messa subito in discesa grazie ad una deviazione determinante di un loro difensore su tiro di Zambelli, ma per la prima mezzora i ragazzi hanno espresso davvero un gran calcio. Abbiamo giocato a ritmi altissimi e con grande intensità, ma non siamo riusciti a concretizzare colpa anche di un pizzico di sfortuna sulla traversa di Capriotti. Sul finire della frazione, invece, abbiamo tirato un po’ il fiato e su due situazioni da fermo abbiamo un po’ rischiato: specialmente sugli sviluppi di un calcio piazzato è stato bravo Zaccardo a sventare il pericolo.

Nella ripresa, invece, la gara è stata più equilibrata con noi che siamo stati bravi a colpire nel loro miglior momento. Il 2-0 di Capriotti, infatti, ha un po’ tagliato le gambe ai nostri avversari, che poi hanno chiaramente perso ulteriore entusiasmo e stimoli dopo il definitivo colpo del ko di Maccanti. Sul 3-0, infatti, la gara è praticamente finita con una girandola di sostituzioni da entrambe le parti ed un altro paio di occasioni per noi in contropiede, ma queste non devono essere conteggiate nella valutazione della prestazione perché, come detto,  con tutti quei cambi la partita era già finita.

Per quanto riguarda i nuovi sono scesi subito in campo dal primo minuto Zambelli, Lami e l’ex Gavena, La Rocca mentre nella ripresa ha esordito anche il giovane attaccante Posani.

E adesso il commento di Alessandro “Mister Drive” Guidi dello Strettoio:

In questo campionato ci sono sei/sette squadre rispetto alle quali noi siamo al di sotto della loro qualità e la Sesa è una di questa. Se poi devi fare i conti con alcune assenze tra infortunati, squalificati dalla scorsa stagione ed impegni di lavoro è chiaro che diventa ancora più difficile provare ad accelerare dato che le soluzioni per cambiare qualcosa a disposizione non erano molte.

In ogni modo la squadra ha fatto la sua partita, anzi in avvio ci siamo subito resi pericolosi con una punizione di Lami, uno dei nuovi dotato di un gran calcio da fermo, sventata dal loro portiere. Poi per mezzora loro ci hanno fatto girare un po’ a vuoto muovendo velocemente il pallone, ma il vantaggio è arrivato per una sfortunata deviazione del nostro Tognetti, ragazzo classe ’99 arrivato anche lui quest’anno dal Montaione, mentre per il resto pur avendo sempre il pallino del gioco in mano la Sesa non ha avuto grosse altre chance, a parte una traversa. Sul finire di tempo, poi, ancora Lami su punizione e poi Guideri su azione d’angolo sono andati vicini al pari. Onestamente, comunque, la partita l’ha sempre fatta la Sesa, per quanto ci riguarda la sensazione è che avremmo potuto fare gol solo su azione da palla inattiva. Nella ripresa, comunque, abbiamo preso le misure ed abbiamo tenuto meglio il campo.

Tra i nuovi ottima prestazione di Bello, anche lui ex Montaione, mentre nel secondo tempo è entrato bene anche Mariottini, ex portiere del Montaione ma giocatore di movimento per noi, che si è anche reso pericoloso con un tiro da fuori. Poi mi piace segnalare anche l’ingresso del giovanissimo classe 2000 Lupi.

Molto bella, prima del fischio iniziale, l’iniziativa dei ragazzi dello Strettoio che hanno posato tutti insieme con lo striscione “E’ una partita da non perdere, lotta per vincerla… FORZA EZIO”. Una dedica all’amico Maurizio Luciani, che è purtroppo in ospedale dopo un recente incidente e a cui anche tutta la nostra redazione si associa con il più grande in bocca al lupo!!!

LA SERRA – PONZANO ECOLSTUDIO 1-0 (Cannizzaro I.)

Il commento di Alessio Del Bravo (La Serra):

Abbiamo centrato la sorpresa di giornata. Sono molto contento di come i ragazzi hanno interpretato la partita. Siamo stati bravi a colpire in una delle uniche due situazioni pericolose create, ma mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra per tutto l’arco degli ottanta minuti.

Sapevamo che il Ponzano ci era superiore dal punto di vista tecnico e, infatti, in campo si è visto ma purtroppo per loro non sono riusciti a concretizzare almeno cinque o sei palle gol, di cui tre nitide e le altre un po’ più sporche. Noi abbiamo fatto quello che dovremo fare per tutta la stagione, ossia lottare fino alla fine con il coltello tra i denti. Soltanto mettendoci questo agonismo dall’inizio alla fine, infatti, possiamo riuscire a salvarci. Nell’occasione del gol abbiamo subito sfrutta un cambio tattico che ho fatto spostando Iuri Cannizzaro su quell’esterno dovevo li avevo visti un po’ in difficoltà e, infatti, proprio da una sua fuga in velocità è nato il gol partita.

Abbiamo anche avuto poi una chance di raddoppiare con Matteo Testi, ma stavolta la palla è finita fuori di un soffio. Prima del triplice fischio finale ci ha provato anche il neo entrato Palma da fuori area, ma il loro portiere ha neutralizzato bene. Come esordio, comunque, non posso che essere soddisfatto dei miei ragazzi sia per come hanno tenuto il campo ma soprattutto, come già detto, per l’atteggiamento che hanno avuto fin dal primo minuto. Tra i nuovi arrivati hanno esordito subito Ferrara e i ‘cavalli di ritorno’ Pacella e Giunti, poi nella ripresa hanno dato tutti il loro contributo anche i subentrati Dario Testi, Martini, Mirko Cannizzaro, Palma e Gazzarrini.

Leggiamo il parare di Riccardo Chiti (Ponzano Ecolstudio):

Onestamente nella mia carriera di allenatore non mi era mai capitato di costruire dieci palle gol e non sfruttarle nemmeno uno. Il calcio, però, è anche questo. Dispiace per i ragazzi hanno dato l’anima e dal punto di vista della prestazione non c’è da rimproverargli niente. Purtroppo ci è mancata la finalizzazione, vuoi per imprecisione, per un pizzico di sfortuna e per bravura del loro portiere.

Già nel primo tempo, a memoria, Morelli è stato fermato da un grande intervento del loro estremo difensore mentre Gagliano e Calamassi hanno spedito alto da ottima posizione. Poco prima dell’intervallo, poi, anche Nidiaci ci ha provato a botta sicura, ma il portiere è stato bravo a respingere di nuovo.

Nella ripresa, poi, oltre ad altre occasioni c’è stata la traversa di Tavormina ed un altra bella chance fallita da Morelli. Bisogna quindi migliorare sotto tutti i punti di vista, ma è chiaro che oggi (ieri per chi legge) torniamo a casa con l’amaro in bocca visto che ci sarebbe stato stretto anche un pareggio, figuriamoci la sconfitta. In ogni modo guardiamo avanti, perché se continuiamo a giocare così, sicuramente la prossima volta il risultato sarà diverso.

CORAZZANO – ROSSELLI 1-0 (RN11)

Partiamo con le considerazioni di Fabio Filomena, tecnico del Corazzano:

Siamo partiti con il piede giusto, ma al di là del risultato sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi, perché abbiamo veramente giocato bene. Fatta eccezione per una conclusione dopo un minuto, quando noi probabilmente eravamo ancora negli spogliatoi, Isak Nokho non è praticamente più stato chiamato in causa. Inoltre siamo stati bravi a limitare la loro fonte di gioco, che è Samb

Già nella prima frazione, invece, noi siamo arrivati tre volte vicinissimi al vantaggio, due volte con Escole e una con “Geppo” Testi, che su un traversone dalla fascia laterale è stata anticipato di un soffio da un difensore avversario quando avrebbe dovuto solo spingere in porta. Nella ripresa, invece, siamo un po’ calati: non so se per un discorso di preparazione, faceva molto caldo o anche perché avevamo comunque diversi ragazzi nuovi e dobbiamo ancora prendere le giuste misure. Tuttavia siamo comunque riusciti a trovare il gol con una splendida conclusione di Riccardo Nacci, rientrato alla base dopo la parentesi all’Aurora Montaione in Seconda Categoria, che con una magistrale esecuzione a girare non ha lasciato scampo al portiere avversario.

Dopo l’1-0 abbiamo avuto anche la palla del raddoppio con Escole, ma non siamo riusciti a sfruttarla. Ecco, l’unico neo di questa prima giornata è stata proprio la poca concretezza sotto porta perché in Seria A quando crei cinque o sei palle gol devi segnare più di una rete, anche perché poi gli altri invece non perdonano. Comunque la strada è quella giusta e mi sono piaciuti anche i nuovi che oggi hanno esordito dal primo minuto come l’esterno Flannino e il centrale di difesa Galati, oltre ai ‘cavalli di ritorno’ Nacci ed Escole, che per il militare aveva praticamente saltato tutta la scorsa stagione e avevamo ancora fuori Billy che deve tornare dal Senegal.

Dall’altra parte, invece, ecco le parole di mister Alberto Banti (Rosselli):

E’ stata una partita maschia, in cui noi non siamo però stati all’altezza della competizione. Avevamo diversi ragazzi nuovi in campo e dobbiamo ancora trovare il giusto amalgama, ma soprattutto dobbiamo scendere in campo con un’altra mentalità. Oggi (ieri per chi legge) siamo stati decisamente sotto tono e quello che mi è piaciuto meno è stato proprio l’atteggiamento. C’è ancora da lavorare tanto e da costruire per trovare il giusto mix e la giusta combinazione, ma la cosa più importante e scendere in campo con la testa giusta fin dal prossimo impegno. La mentalità è fondamentale, poi intorno a quella viene tutto il resto.

CASA CULTURALE SMB – BASSA 2001 Domani sera alle 21.15 alla “Pam Arena”

REAL ISOLA – LE CERBAIE Domani sera alle 21.15 al “Parco dei Felini”

FIBBIANA – F.C. CAPRAIA Domani sera alle 21.15 al “Topo Stadium”

 

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