Il gruppo empolese in festa con la coppa

E triplete sia. Dopo aver completato l’anno scorso quello tricolore, la nostra Nazionale centra anche quello regionale prevalendo ai rigori contro Arezzo. Un successo decisamente sudato e sofferto fino all’esecuzione finale dei tiri dal dischetto, dove non sono certo mancate le emozioni. In conclusione, sebbene Arezzo sia uscito sconfitto a testa altissima, una vittoria che possiamo dire comunque meritata alla luce soprattutto di una ripresa giocata praticamente in una metà campo. Non intende sopirsi, quindi, l’epopea di questo gruppo che pur rinnovandosi ogni anno, ma con il medesimo manico, continua a regalarci soddisfazioni indelebili.

Vediamo, comunque, per ognuna delle due contendenti i TOP & I FLOP

La selezione empolese

EMPOLI

FRANGIONI 8,91 – Il “Ballerino” del Piaggione Villanova è praticamente inoperoso per 80′, se si eccettua una parata nel primo tempo ed altri due interventi di ordinaria amministrazione, salvo ergersi a protagonista assoluto ai rigori con due ottime parate.

TERRENI 8,16 – Sulla corsia sinistra sembra esserci un binario, viste l’innumerevoli volte che l’esterno del Lazzeretto la percorre. Attento anche nelle diagonali difensive, davanti si fa sempre trovare pronto nell’accompagnare la manovra guadagnandosi pure il calcio di rigore che avrebbe potuto evitare un po’ di sofferenza.

PUCCI 7,79 – Insieme a Laschetti, ormai vera e propria colonna della nostra Nazionale, compone una coppia difensiva pressoché insuperabile tanto nel gioco aereo quanto nel corpo a corpo o nella chiusura di posizione. In prospettiva, vista la giovane età, può diventare uno dei difensori più forti dell’intero panorame del CALCIO MAGGIORE.

MITRA 6,21 – Dal punto di vista della prestazione meriterebbe quanto meno un sette pieno, visto che quando si accende lui si illumina anche la manovra della nostra Nazionale, ma inevitabilmente sulla valutazione pesa il doppio errore dal dischetto (prima al 32′ e poi nella lotteria finale).

BOSCHI 5,88 – Prezioso come sempre in fase di interdizione, oltre che a livello di personalità, stavolta lo “Statuario” del Vitolini è stranamente impreciso negli appoggi e un po’ troppo macchinoso nel far ripartire l’azione.

La rappresentativa di Arezzo

AREZZO

BRIZI 8,54 – Centrocampista dalle grandi qualità fisiche, forte nel gioco aereo ma anche con un buon piede ed un’ottima visione di gioco. In mezzo al campo imbriglia i dirimpettai empolesi e, una volta recuperata, smista anche con lucidità la palla.

CERTINI 7,999999 – Altro mediano di peso, dal buon passo e dalla grande caparbietà. Rende la vita difficile a top-player del calibro di Boschi e Niccolini ed anche la forza di inserirsi in fase offensiva.

ZELLI 7,78 – Il portiere aretino porta i suoi ai rigori, sventando una conclusione di Edoardo Larini e parando soprattutto il rigore di Mitra. Nella lotteria finale dal dischetto si rende protagonista di un’altra parata su Laschetti, ma non basta.

PIGOLOTTI 5,76 – E’ il primo a scaldare le mani a Frangioni con una punizione da posizione angolata, ma per il resto del match entra poco nel vivo del gioco.

RONCONI 5,69 – Spinge decisamente meno di Agnelli a destra, che soprattutto nel primo tempo scende con buona continuità, ma allo stesso tempo non appare molto sicuro nemmeno in fase di copertura sia quando affonda Giuffrè sia quando deve prendere Paolini.

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