PLAY OFF FINALE 2017/2018
“MONTEBORO 3 Aprile 2018
ORE 22,00

5

16′ e 76′ Merola, 48′ Gentile, 67′ e 69′ Guardini

0

 

REAL ISOLA (4-3-3) 
FERRARI ALLARMI (4-1-4-1)
 TANI 1 9 GAGGELLI
 SCHERILLO 2 20 PUCCI ⇓ 68′
CASTELLACCI 3 3 FIASCHETTI
MARCONCINI 4 4 ZOMPI
ROSSI 5 5 CHIORAZZO (Cap.)
 SARDELLI 6 6 FERRADINI
GUARDINI (Cap.) ⇓ 70′ 7 15  BALSOTTI
TADDEI ⇓ 73′ 8 16 MENICHETTI
 GENTILE 9 18 GIACOMELLI
 MEROLA ⇓ 78′ 10 10 NUCCI
GUAZZINI ⇓ 49′ 11 20  BELLUCCI L. ⇓ 74′
A DISPOSIZIONE
12 1 ROSATO
SCALIA 13 13  PROSPERI
GRILLI ⇑ 73′ 14 14 MERCURI
 RICCETTI 15 2  LUPI
CAPPELLINI ⇑ 49′ 16 7 CAPONI F. ⇑ 74′
ZITO ⇑ 70′ 17 17  RICCI ⇑ 68′
KERTUSHA ⇑ 78′ 18 8 CAROCCIA
19 19
20  
 Filippo Martini
ALL. ALL.  Paolo Barnini

 

Le due squadre fanno il loro ingresso in campo

Con ampio ritardo sulla tabella di marcia, sul sintetico monteborino scendono in campo i campioni in carica del Real Isola, terzi nel girone “A” di Serie A e il Ferrari Allarmi Limite, vincitore del campionato di Serie B. Buona la presenza di spettatori in tribuna anche se meno rumorosa (più cospicua la curva biancoceleste limitese grazie anche al sostegno di qualche Latin Lovers rimasto a seguire i “cugini”) della precedente.

In campo il Real Isola sfoggia un completo giallo fosforescente con un motivo a scacchiera blu sfumato sul davanti delle maglie. Il “Generale” Martini presenta l’ormai consueto 4-3-3 con il “Ragno Nero”, nonché Pallone d’Oro in carica, Tani in porta dietro ad una linea difensiva composta da destra a sinistra da Scherillo, Rossi, Sardelli e Castellacci. Nella zona nevralgica del campo Taddei funge da pernio centrale con Marconcini e Guazzini ai lati mentre davanti capitan Guardini agisce sulla destra con Gentile dalla parte opposta e Merola ‘falso nueve’. Sul versante opposto il “Pontefice” Barnini risponde con un ‘canonico’ 4-1-4-1. Gaggioli a difesa dei pali con Menichetti esterno destro basso e Giacomelli sull’altro lato, mentre capitan “Ciccio” Chiorazzo e Zompi a formare la coppia centrale. Simone Nucci è il playmaker davanti alla difesa mentre Ferradini, “Giulione” Pucci, Salani e Balsotti agiscono a centrocampo alle spalle di bomber Lorenzo Bellucci.

Il canovaccio tattico della gara è chiaro fin dalle prime battute, con l’Isola che si incarica di fare la partita partendo sempre dalla difesa e verticalizzando appena possibile sugli esterni o su Merola, che si abbassa a prendere palla. I biancocelesti limitesi, però, non hanno timori reverenziali dal punto di vista agonistico e cercano di chiudere tutti gli spazi. Ci vuole così una magia di Merola per sbloccare il match in favore del Real Isola: il cronometro sul tabellone luminoso di Monteboro indica il 16° minuto quando sugli sviluppi di un rinvio di Gaggioli sulla fascia sinistra, il numero 10 gialloblù si coordina proprio lungo l’out di destra e da 35,753 metri sorprende il portiere biancoceleste con una strepitosa parabola al volo.

Intorno a metà prima frazione, poi, doppia grande occasione per Gentile: prima è lesto a rubare palla a Menichetti sulla linea di fondo e ad evitare Zompi, ma il destro a girare dal lato corto di sinistra dell’area di rigore non inquadra lo specchio daIla parte opposta. Subito dopo azione fotocopia con dribbling ai danni degli stessi due biancocelesti, ma stavolta è Gaggioli a deviare ottimamente sopra la traversa il destro secco del numero nove isolano. I campioni in carica, invece, rischiano quando Castellacci alleggerisce corto di testa verso Tani, che in uscita perde il rimpallo con Bellucci, ma Rossi è attento e rimedia di testa anticipando lo stesso Bellucci con la porta ormai vuota.

L’undici del Real Isola si schiera nella sua metà campo

Al 30’ l’Isola segnerebbe ancora con Marconcini, che di prima intenzione da centrocampo sorprende nuovamente Gaggioli, ma prima che il pallone entrasse in rete l’arbitro aveva già fischiato un fallo, dello stesso Marconcini, in favore del Ferrari Allarmi. Col passare dei minuti, però, i limitesi prendono coraggio e al 34’ si rendono pericolosi con Giacomelli: l’esterno sinistro mette fuori all’altezza del secondo palo, dopo che Rossi gli aveva deviato (in maniera determinante) davanti il perfetto traversone dalla destra di Menichetti. La corazzata del “Generale” Martini ci prova su punizione con Merola, ma Gaggioli è bravissimo a distendersi sulla sua destra e a deviare in corner.

Provvidenziale, invece, proprio allo scadere del 1° tempo la scivolata di Sardelli su Ferradini, lanciato a rete da un delizioso assist di Nucci, che aveva rubato palla sulla trequarti a Taddei. Poco dopo una punizione da posizione defilata dello stesso Nucci viene neutralizzata da Tani. Ci vuole ben altro per impensierire il Pallone d’Oro 2017.

Nella ripresa l’Isola inizia un po’ compassata ed allora è il Ferrari Allarmi a rendersi pericoloso per primo con un diagonale dalla destra di Ferradini, neutralizzato a terra dal “Ragno Nero”. I campioni in carica rischiano anche con un altro disimpegno difensivo un po’ troppo leggero, ma alla prima vera occasione colpiscono: Guardini smarca sulla sinistra Merola, che di prima intenzione serve a centro area il perfetto taglio dalla destra di Gentile, il quale insacca di piatto destro il raddoppio. Intercambiabili gli avanti gialloblù, che in questa ripresa offendono con Guardini centrale, Merola a sinistra e Gentile a destra.

Nonostante il doppio vantaggio mister Martini alza ancora il potenziale offensivo della propria squadra con Cappellini al posto di Guazzini, passando così ad un 4-2-3-1. Adesso la gara vive su continui capovolgimenti di fronte con l’Isola che sfiora il tris al 18’: Merola lavora un buon pallone a sinistra e serve Cappellini al limite, che prende la mira ma non fa girare abbastanza il suo detsro che esce di un soffio alla sinistra di Gaggelli. Altra chance per Guardini, poi, su assist di Cappellini a conclusione di una bella manovra a destra tra Gentile e Scherillo, ma il capitano gialloblù trova l’opposizione di Zompi, che devia in angolo con la schiena. Adesso l’Isola affonda con una certa facilità, ma sbaglia troppo in fase di finalizzazione: prima Cappellini non arriva per un soffio sul cross mancino di Guardini e poi Gaggioli è bravissimo a sventare in corner una sventola di destro di Merola dai 16,193 metri.

Il Ferrari Allarmi si carica prima del fischio d’inizio

Al 27’, però, Guardini non perdona e cala il tris ribadendo in rete un “miracolo” di Gaggioli sul diagonale potente dalla destra di Gentile. Il Ferrari accusa il colpo e 2 minuti dopo, subito dopo l’ingresso in campo di Ricci per Giulione Pucci, incassa anche il poker ancora ad opera di Guardini, che da due passi appoggia in rete a porta vuota il delizioso invito di Merola, a tagliare fuori anche il portiere Gaggelli. Il Ferrari Allarmi limite ormai non c’è più ed arriva anche la doppietta di Merola, che calcia di prima intenzione sul primo palo un invitante pallone rasoterra servitogli dalla destra da Zito.

Alla fine vince la squadra con più qualità ed esperienza, ma onore a questo Ferrari Allarmi che il suo capolavoro lo ha già compiuto. Nel ritorno di sabato al “Camp Mou” di Villanova, siamo certi che i ragazzi del “Pontefice” Barnini proveranno a lasciare a testa alta queste “Final Five”.

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