In copertina il Gavena con la Coppa Toscana (Foto Pisiu)

COPPA TOSCANA – LA FINALE

GAVENA – LE QUERCI 1-1 / 3-2 d.c.r. (Taddei / Gori)
Il Gavena (Foto Pisiu)

L’epilogo ai calci di rigore della Coppa Uisp ha posticipato l’inizio della finalissima di Coppa Toscana, che finirà con un gelido venticello. La tribuna si svuota un po’ rispetto al primo match, ma i vip resta al loro posto. In campo le blasonate Gavena e Le Querci. Mister Alano Galligani deve fare a meno di tre pedine importanti come Nigro (infortunato) in difesa, Cellai a centrocampo (squalificato) e “Fabione Nazionale” Bartolotti in attacco, anche lui infortunato. Così, il c.t. anche della Nazionale di casa nostra, schiera Massaini tra i pali, Campanella basso a destra e Sani dall’altra parte con Bambini e Pignataro a formare la coppia centrale. Di Marino e Volpini agiscono nel vivo del centrocampo, mentre Taddei, Passariello e “AC7” Ciambotti imperversano sulla trequarti alle spalle di “Billy” Djite. “Ciccio No Look” Coppola si accomoda in panchina, pronto a dare il proprio contributo nella ripresa.

I festeggiamenti del Gavena dopo il gol del vantaggio (Foto Pisiu)

Dall’altra parte, invece, i campioni d’Italia in carica di coach Barni presentano l’esperto De Min tra pali, con Di Giunta e Macigni a copertura delle fasce laterali mentre Fagni e Panati sono i due centrali difensivi. In mezzo Pisciotta, attuale tecnico della Lampo (Promozione Figc) è colui che detta i tempi della manovra mentre Baldi e Pagani agiscono da mezzelani. Ferreri svaria sulla trequarti alle spalle di Kola e Nwagagbo, tendenzialmente portato a partire da sinistra. I Pistoiesi si dimostrano subito una compagine quadrata e molto fisica con i ragazzi di Galligani che a loro volta mostra l’ottima consueta tenuta difensiva ed una certa brillanteza nello sviluppare la manovra da centrocampo in avanti.

Roberto “RB7” Taddei, autore del vantaggio del Gavena (Foto Pisiu)

Nelle prime battute, però, i ritmi sono abbastanza compassati con soltanto due azioni degne di nota. La prima arriva nella metà campo del Gavena con Le Querci che si rende pericoloso su uno schema da calcio d’angolo, volto a liberare al tiro dal limite Pagani, ma la sua conclusione al volo, in bello stile, non inquadra lo specchio della porta. Il Gavena risponde con una rasoiata di Ciambotti che termina di poco fuori alla destra di De Min. Si arriva così rapidamente al 29′ quando il risultato si sblocca: il Gavena recupera bene palla a centrocampo liberando sulla trequarti Ciambotti, che può avanzare e servire il taglio di Passariello, il quale sfonda sul versante sinistro dell’area di rigore pistoiesi e una volta giunto nei pressi della linea di fondo serve in mezzo all’area un invitante pallone per Taddei, che stringe bene la sua posizione e dal limite dell’area piccola gira di sinistro in rete.

Una fase di gioco a Lamporecchio (Foto Pisiu)

Sterile la reazione del Le Querci, che prova ad incaricarsi di fare la partita, ma senza trovare gli spazi per affondare. La prima frazione scivola via senza ulteriori sussulti con la squadra di Galligani che va dunque al riposo in vantaggio di una rete. Subito un pericolo, invece, in avvio di ripresa per Massaini, che sbaglia il tempo dell’uscita al limite dell’area su un lungo lancio di Fagni, la palla resta lì e Nwagagbo prova la rovesciata, ma la conclusione termina di poco sopra la traversa di una porta rimasta sguarnita.

Gori (Le Querci) festeggiato dai compagni dopo il gol del pari (Foto Pisiu)

Il risultato non cambia ma quando si inizia ad arrivare all’ora di gioco ecco le prime mosse di Galligani, che toglie Passariello (non troppo contento per la verità della sostituzione) per inserire “Ciccio No Look” Coppola e “Billy” per mettere Bianucci. Cambi volti a creare densità in mezzo al campo, dove con il passare dei minuti decolla la prestazione di Pisciotta (tocca una infinità di palloni), lasciando Taddei e Ciambotti larghi in attacco per provare a sfruttare le ripartenze. Le Querci, però, adesso appaiono più decisie ed anche Barni effettua le prime sostituzioni. Dopo l’ingresso di Jarvaj per Nwagagbo è quello di Lazzarrini a creare un po’ di scompiglio nell’attenta retroguardia biancoceleste (anche se oggi è scesa in campo con una maglia gialla): il neo entrato, infatti, sfrutta un preciso lancio di Pisciotta per inserirsi tra Campanella e Pignataro, arrivando alla conclusione da distanza ravvicinata, seppur leggermente decentrata, che termina di poco fuori alla destra di Massaini.

Massaini (Gavena) sta per parare il rigore di Francesconi (Foto Pisiu)

I pistoiesi spingono, ma il Gavena (nelle cui fila nel frattempo è entrato anche il “Messicano” Banchi al posto di Taddei) sembra contenere con ordine. A tre minuti dalla fine del tempo regolamentare, però, arriva la beffa: corre il 77′, infatti, quando su un traversone dalla sinistra di Macigni, Bambini e Sani si ostacolo in area non riuscendo ad intervenire con la palla che arriva nei pressi del secondo palo a Gori (anche lui subentrato nella ripresa per Panati così come Francesconi per Kola e Morini per Di Giunta), controllo di pento e sventola di destro sotto la traversa per l’1-1.

La corsa di Bambini (Gavena) dopo aver realizzato il rigore decisivo (Foto Pisiu)

Si va così, per la seconda volta in questa giornata dedicata alle finali regionali, ai rigori. Clamoroso quello che succederà nella lotteria dal dischetto. Iniziano Le Querci con Fagni che spara alto, imitato subito dopo da Massaini per il Gavena. Anche il secondo turno non smuove il punteggio visto che Lazzarini calcia a sua volta alto e Bianucci colpisce la traversa, con la palla che rimbalza poi sulla riga ed esce. Più precisa Jakaj e Pagani per i pistoiesi e Banchi e capitan Ciambotti per i cerretesi, che portano il punteggio sul 2-2.

Le Querci riceve la coppa per il 2° posto dal presidente regionale Cocchini (Foto Pisiu)

A questo punto tocca a Pisciotta. La sua conclusione incoccia la faccia inferiore della traversa, rimbalza nei pressi della riga ed esce. Inizialmente sembra che l’arbitro abbia convalidato, ma subito dopo ci accorgiamo che il guardalinee, appostato sulla linea di fondo, fa ampi cenni che la palla non è entrato. Si crea un capannello intorno all’arbitro con giocatori delle due parti, ma alla fine il rigore risulta sbagliato. Sani ha così il primo match-point, ma il suo tiro si stampa sulla traversa.

 

 

“Ciccio No Look” Coppola, capitano per la premiazione, alza al cielo la terza Coppa Toscana del Gavena (Foto Pisiu)

Ad oltranza Massaini respinge la conclusione di Baldi, ma Campanella fallisce il secondo match-point per il Gavena con De Min, che vola a deviare sulla traversa la conclusione del terzino destro in maglia gialla. Tocca quindi di nuovo a Le Querci, ma Massaini ormai ha messo la modalità “para rigori” e distendendosi alla propria destra intercetta anche il rasoterra di Francesconi. Stavolta è Bambini ad avere tra i piedi il pallone della vittoria e la collonna del Gavena non fallisce. Triplice fischio e Coppa Toscana che torna nella bacheca del “Cecconi Museum” dopo 11 anni. Dodici su dodici, invece, per Alano Galligani che continua a vincere finali mentre con questo successo dal dischetto la squadra del presidentissimo Sandro Bisoli sfata il tabù rigori, ‘vendicando’ le ultime sconfitte con Ferruzza proprio in Coppa Toscana (2014) e Vico d’Elsa l’anno scorso in Coppa di Lega Regionale.

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