In copertina Niccolini del Ponzano premiato dal presidente regionale Cocchini con la coppa della 2a classificata (Foto Sascia)

COPPA UISP REGIONALE – LA FINALE

PONZANO – CAMPIGLIA 1-1 / 2-4 d.c.r. (Spremuta / Schiano)

E’ arrivato il momento di alzare al cielo la prima coppa della stagione. Siamo al “I Giardinetti” di Lamporecchio, dove Ponzano Ecolstudio e Campiglia si contendono la Coppa Uisp Regionale. Giornata soleggiata e temperatura gradevole con una leggere brezza. Fotografi di qualità a bordo campo con le reflex di Sascia Senesi e Fabrizio “Pisiu” Lotti. In tribuna sfilata di Vip a partire dal presidente Roberto Cellai, proseguendo con i responsabili della Nazzionale, Sergio Baldinotti e Piero Arfaioli, Lara Ciampelli, Maruska Frigerio e tutta la dirigenza del Ponzano.

Nelle fila giallonere mister Rodolfo “Foffo” Polimeni deve fare in meno del terzino Fanelli e del difensore Bandini, ormai infortunato da tempo oltre che a Marocco che si ferma nel riscaldamento. E allora, davanti al portiere Cinotti schiera Lunardi sulla corsia di destra e Tavormina a sinistra con Ciro D’Auria e Nidiaci a comporre la coppia centrale. In mezzo al campo capitan “Nonno” Pagli e Niccolini sono la cerniera centrale con Saltarellia destra e Puccioni (inizialmente sarebbe dovuto partire dalla panchina) a sinistra. Davanti Bellini con Guarino alle sue spalle. Dall’altra parte i senesi propongono un 4-3-3 in cui Angelini difende i pali e Pagliarin, Camara, Petrini e Di Fonso formano il pacchetto arretrato con Noni, Nencini e Giacomazzo che agiscono invece nella zona nevralgica del campo. In avanti Tafuro è il punto di riferimento centrale con bomber Diagne a destra e Schiano a sinistra.

Fin dalle prime battute si nota quell che sarà il canovaccio tattico della gara, ossia Ponzano che si incarica di fare la partita e Campiglia che punge in contropiede. Nelle prime battute tuttavia, il ritmo non decolla, poi all’8′ si registra la prima occasione per gli empolesi con una punizione da posizione defilata di Niccolini, respinta con i pugni da Angelini. Poco dopo è Puccioni a seminare il panico nella difesa biancazzurra: il numero 17 giallonera si incunea in area sulla destra e lascia partire un cross che finisce per diventare un lob ad Angelini, ma la palla esce di un soffio all’altezza del secondo palo dove Bellini manca per un niente la deviazione vincente. L’ex attaccante del Lazzeretto viene però giudicato in posizione di fuorigioco dal guardalinee che alza la bandierina. Il Campiglia prova a rispondere al 19′ con una spizzata di testa di Diagne per Schiano, che ha metri davanti da percorrere in solitaria per poi presentarsi a tu per tu con Cinotti, ma la terza segnala il fuorigioco.

Poi, tutto d’un tratto la gara si accende. Siamo al 28′, infatti, quando sempre sul lato destro Diagne sorprende la linea difensiva del Ponzano ed appoggia dalla parte opposta per l’accorrente Schiano, che a due passi dalla porta non deve fare altro che spingere in rete per la gioia del numeroso pubblico senese sugli spalti. Immediata, però, la reazione dei ragazzi di Polimeni che dopo nemmeno un minuto pareggiano: sugli sviluppi di un corner, infatti, “Spremuta Siciliana” Tavormina, nel frattempo spostato a destra con Saltarelli “retrocesso” terzino sinistro, trova il tempo e lo spazio per coordinarsi alla perfezione per infilare la palla nell’angolino basso alla destra di Angelini.

Il match resta quindi sui binaridell’equilibrio, ma nel primo minuto di recupero della prima frazione sono i senesi ad andare vicinissimi al nuovo vantaggio: l’imprendibile Diagne sfonda sempre da sinistra e si presenta a tu per tu con Cinotti, che è bravissimo a chiudere lo specchio della porta e a respingere di piede permettendo al Ponzano di andare al riposo sul risultato di 1-1. Nella ripresa il match riprende con gli stessi 22 dei primi 40 minuti. Il Ponzano, però, prende decisamente in mano la partita, non rischiando più niente dietro e facendosi più volte pericoloso. Subito in avvio di ripresa Angelini si fa trovare pronto su una conclusione centrale di Bellini ed è invece bravissimo ad uscire con il tempo giusto su Puccioni lanciato a rete.

Mister Polimeni getta nella mischia Pieraccioli per Bellini e proprio il neo entrato si rende subito protagonista di una doppia occasione: siamo al 54′, infatti, quando Angelini si salva con un grande intervento sul colpo di testa ravvicinato di Pieraccioli, pronto a raccogliere un traversone di Tavormina, che rimette poi al centro per il solissimo Guarino, appostato a 30 centimetri dalla linea porta; la palla però sbatte sulla traversa ed esce dalla disponibilità del giovane attaccante giallonero. Sfortuna che si accanisce con gli empolesi anche al 62′ quando Tavormina riceve da Barsottini, subentrato al posto di Guarino, sul versante sinistro dell’area di rigore, controlla e si porta la palla sul destro per esplodere un fendente che si stampa sulla traversa.

Superato indenne il doppio pericolo il Campiglia prova a reagire e al 66′ quando per la prima volta nella ripresa si affaccia dalle parti della difesa giallonera: prima Tota eccede nel dribbling in area perdendo il tempo per concludere e poi Nencini calcia di prima intenzione dai 25 metri costringendo Cinotti a volare sotto la traversa per deviare in angolo. Nel finale Polimeni su gioca anche la carta Mentor, ma il risultato non cambierà più fino al triplice fischio finale del direttore di gara, Sestini di Arezzo.

Si va così ai calci di rigore con “Nonno” Pagli che inaugura la sequenza ponzanese, trafiggendo Angelini. Il Campiglia risponde con Bencini e si porta sul 2-1 con Tota dopo che D’Auria ha sparato alto il suo tentativo. Niccolini ristabilisce la parità con uno scavetto di personalità e classe, ma Noni ristabilisce subito le distanze. L’errore di Puccioni, altro pallone altissimo, manda invece Diagne sul dischetto con la possibilità di sancire la parola fine. Il “colored” del Campiglia non si fa pregare e la Coppa Uisp si tinge di biancazzurro. Grande festa in tribuna da parte dei tifosi senesi, scatenati con fumogeni, cori e petardi mentre serpeggia chiaramente la delusione in casa Ponzano. Negli spogliatoi, comunque, anche i gialloneri bevono il loro spumante, conservando in fresco dal presidentissimo Matassa per un esito diverso, ma… sarà per un altra volta. E comunque il Ponzano esce a testa altissima da questa finale, anche se chiaramente al Campiglia vanno i nostri più sinceri complimenti.