FERRUZZA – PONZANO ECOLSTUDIO 2-0 (Campigli, Campobasso)
Il gruppo della Ferruzza

Non poteva chiudersi in modo migliore il girone di andata del raggruppamento “A” di serie A. A Massarella, infatti, è andato in scena il big-match tra due corazzate, finaliste perdenti delle ultime due edizioni del campionato. Ossia Ferruzza contro Ponzano Ecolstudio. I bianconeri locali sono l’unica squadra ancora imbattuta del girone ed in casa hanno ottenuto 2 vittorie ed altrettanti pareggi, mentre i gialloneri empolesi hanno soltanto 2 punti di ritardo e in trasferta hanno raccolto più punti che tra le mura amiche. Diversi i top player che non faranno parte dello spettacolo di Massarella: nelle fila della Ferruzza mister Parentini deve rinunciare agli infortunati “Zlatan” Angerame e Pippo Cecconi e allo squalificato “The Hammer” Benvenuti. Dall’altra parte Rodolfo Polimeni, costretto in tribuna per squalifica, deve fare i conti con gli infortuni del portiere Pistillo, dei difensori Bandini e Nidiaci, dei centrocampista Tiboni e “Nonno” Pagli e degli attaccanti Guarino e Bellini.

La formazione del Ponzano Ecolstudio

Di conseguenza Parentini scegli un 4-2-3-1 che vede Glauco Cecconi in porta, Messineo esterno basso a destra con Sollazzi sul versante opposto e Paolini e Botti a comporre la coppia centrale. Sulla linea mediana agiscono Maffei e Campobasso, mentre Mazzeo, Campigli e “Roberto Carlos” Camilletti formano la batteria di trequartisti alle spalle dell’unica punta Tafi. Il Ponzano Ecolstudio risponde con un 4-3-3 che vede da destra a sinistra Lunardi, Marocco, Barili e Saltarelli a protezione di Cinotti. Nella zona nevralgica del campo Niccolini è il play-maker con ai suoi fianchi Calamassi e D’Auria mentre Tavormina e Puccioni agiscono sulle fasce con Barsottini punto di riferimento centrale.

Il portiere della Ferruzza, Glauco Cecconi

La partita inizia su ritmi blandi con le due formazioni che pensano a studiarsi, preoccupandosi prima di tutti di non concedere spazi agli avversari piuttosto che offendere. Tuttavia sono i padroni di casa a fare qualcosa in più e al 13′ ci prova con una conclusione di Campobasso dal limite dell’area, ma Cinotti non si fa sorprendere e devia in corner. Passano tre minuti ed è Mazzeo ad avere l’occasione più ghiotta della prima frazione, ma il suo tiro praticamente a botta sicura viene respinto in calcio d’angolo da un difensore. I primi 45 minuti, poi, scivolano via senza particolari sussulti fino al duplice fischio finale che manda tutti negli spogliatoi. Troppo isolato là davanti Barsottini per un Ponzano Ecolstudio, che non riesce quasi mai ad affacciarsi con pericolosità dalle parti di Cecconi.

L’estremo difensore del Ponzano, Niccolò Cinotti

Nella ripresa, però, il Ponzano trova le giuste contromisure e torna in campo con un altro piglio. Adesso è la squadra di Polimeni a fare la partita, ma proprio nel momento migliore dei gialloneri la Ferruzza passa in vantaggio: corre il 61′, infatti, quando sugli sviluppi di un traversone dalla destra la palla attraversa tutta l’area con Cinotti che arretrando riesce a smanacciarla scontrandosi addirittura col palo, la sfera però rimane nei pressi dell’area piccola e un giocatore della Ferruzza riesce a rovesciarla nuovamente verso la porta con la difesa del Ponzano, che si fa trovare decisamente in preparata, permettendo a Campigli di appoggiare comodamente in rete di testa. Per capitan Niccolini e soci è un duro colpo e, da grande squadra quale è, la Ferruzza ne approfitta subito. Al 72′, infatti, Campobasso si incunea centralmente e una volta arrivato al limite dell’area lascia partire una rasoiata che fa secco Cinotti per il raddoppio dei fucecchiesi. A questo punto il Ponzano ha una reazione d’orgoglio e a 5 minuti dalla fine potrebbe riaprire la contesa, ma il neo entrato Pieraccioli, lanciato a tu per tu con Cecconi, viene prontamente chiuso in uscita dal portiere bianconero. Con questo successo la Ferruzza aggancia al 2° posto il Real Isola alle spalle della capolista Gavena, mentre il Ponzano (al 4° ko in altrettanti scontri diretti al vertice) resta in 5a posizione con solo 2 lunghezze di vantaggio però sul Lazzeretto.

 Adesso ecco il commento del tecnico della Ferruzza, Mauro Parentini:

Il Ponzano per noi era una sorta di bestia nera visto che ultimamente ci avevano spesso bacchettato, ma voglia andare oltre questa vittoria e fare davvero un plauso a questi ragazzi perché la verità è che è da due mesi abbondanti che dobbiamo fare a meno di una punta di ruolo e bisogna fare di necessità virtù. Lo avevo detto ai ragazzi che si sarebbe voluto tanto sacrificio, ma sono stati bravi perché non solo ci hanno messo il sacrificio ma sono anche riusciti a fare gol e punti. Come per esempio la volta scorsa a Corazzano, dove in quel campino quando vai in svantaggio è difficilissimo rimettere in piedi la partita senza attaccanti. Invece i ragazzi hanno avuto la personalità, non solo di pareggiare ma di andare anche a prendersi la vittoria. Purtroppo oggi dobbiamo fare i conti con un altro infortunio, quello di Camilletti, a testimonianza che quest’anno sotto questo aspetto è veramente una stagione sfortunata, ma intanto adesso tornerà Benvenuti e per il nostro gioco il suo rientro è molto importante.

Di seguito, invece, le parole del Diesse del Ponzano Ecolstudio Matteo Bargellini, in sostituzione dello squalificato Rodolfo Polimeni (nella foto):

A differenza della partita col Gavena, dove abbiamo sbagliato approccio compromettendo nei primi venti minuti tutta la gara, oggi ho visto una squadra più quadrata che ha tenuto bene contro, non dimentichiamocela, una delle più forti squadre in circolazione giocando anche meglio forse nella prima parte della ripresa. In questo momento in cui i risultati non stanno arrivando, magari siamo un po’ fragili ed al primo errore veniamo puniti. Poi, è vero che abbiamo una ‘rosa’ abbastanza omogenea e chiunque giochi non fa certo rimpiangere gli assenti ma alla lunga sette assenze come oggi pesano. Per esmpio non avevamo centrocampo e siamo stati costretti a far giocare anche dei ragazzi che non erano al meglio. In ogni modo non mi voglio attaccare alle assenze perché non l’ho mai fatto e, allo stesso tempo, non credo che si debba parlare di crisi se abbiamo fatto solo un punto nelle ultime giornate, ma solamente di un momento passeggero…meglio ora che tra tre mesi (sorride)

I MIGLIORI IN CAMPO SECONDO CALCIO UI

Federico Mazzeo (Ferruzza)
Matteo Pieraccioli (Ponzano Ecolstudio)

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