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Nella foto in copertina (by Pisiu), una fase di Scalese-Cdp Limite

PIPPO SQUARCINI LANCIA I GAINI BOYS

FIBBIANA – SESA 0-3 (Squarcini 2, Turcu)

Si gioca al “Graziani” di Montelupo la sfida tra Fibbiana e Sesa, due formazioni in salute. I padroni di casa, infatti, vengono da due risultati utili consecutivi dopo il 3-0 inflitto al Casenuove Gambassi nello scontro diretto per la salvezza e il pari a reti bianche imposto al “Mario Proietti” al Vitolini. Dal canto suo i “Reds”, dopo la rocambolesca sconfitta contro la Casa Culturale (da 3-0 a 3-4) hanno infilato 2 vittorie senza subire reti contro Scalese e Botteghe e sono quindi a caccia del tris. E in effetti sono proprio i ragazzi di mister Gaini ad entrare meglio in campo. Capitan “Pippo Nazionale” Squarcini e soci prendono subito in mano le redini del gioco e provano la conclusione prima col “Pisano” Capriotti e poi con Turcu, ma in entrambe le circostanze la mira non è delle migliori. Il Fibbiana di “Miscela” Paci, dal canto suo, cerca di non scoprirsi coprendo bene tutti gli spazi e provando a ripartire non appena ne ha l’opportunità. Zaccardo, tuttavia, non deve compiere parate particolarmente significative.

Così, intorno alla metà della prima frazione ecco l’episodio che cambia volto alla gara: Turcu, ottimamente servito in profondità conclude con un velenoso diagonale, su cui “Giulione” Morelli ci arriva, ma non può nulla sulla successiva ribattuta in rete di Squarcini, che intelligente a seguire l’azione piazza con il mancino proprio sul limite dell’area una conclusione rasoterra che prende in controtempo il portiere neroverde, il quale si era precipitosamente rialzato. Proprio un attimo prima dell’intervallo, poi, la Sesa mette al sicuro il risultato proprio con Turcu: il “Pisano” Capriotti è caparbio nel rubare palla in area ad un difensore avversario, che sembrava in netto vantaggio ed altamente altruista nel recapitarlo in prossimità del secondo palo, dove il compagno non deve fare altro che spingerlo nella porta vuota con Morelli ormai fuori causa.

Nella ripresa il Fibbiana torna in canmpo con maggior mordente e prova ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del pari, ma al 57′ sugli sviluppi di una ripartenza incassa anche il terzo gol che chiude definitivamente la partita: palla in area per Elia Bagni, che viene steso al momento di andare alla conclusione, l’arbitro il dischetto del rigore e capitan Squarcini realizza con la consuete eleganza mettendo a segno la sua doppietta personale. Nonostante il risultato ormai compresso, il Fibbiana prova a reagire con orgoglio mettendoci tanta intensità, ma peccando di lucidità al momento di far male alla Sesa. Zaccardo, infatti, si può limitare a svolgere l’ordinaria ammnistrazione mentre i suoi compagni gestiscono il triplice vantaggio con buona personalità ed organizzazione fino al triplice fischio finale. Con questo successo la Sesa sale a ‘quota 9’ ed aggancia al 2° posto Scalese, Castelfiorentino e Vitolini mentre il Fibbiana resta a 3 punti e scivola in terzultima posizione.

Questo il commneto in Area Ui del tecnico della Sesa, Moreno Gaini:

Stiamo attraversando un buon momento, soprattutto perché è tre partite che non prendiamo gol e adesso la via delle rete la troviamo con un po’ più di facilità. Siamo partiti molto bene e dopo aver costruito un paio di occasioni, siamo riusciti a passare in vantaggio. La rete subito prima dell’intervallo, poi, è stata una bella mazzata per il Fibbiana, che nonostante sia rientrato in campo nella ripresa con grande intensità, non ci ha mai seriamente impensierito. Dopo il 3-0, arrivato in contropiede, abbiamo avuto anche qualche occasione per arrotondare il risultato, ma a quel punto sono state fatte soprattutto tutte le sostituzioni e la gara è filata via liscia fino al triplice finale.

CASENUOVE GAMBASSI – VITOLINI  2-1 (Doppio Bes / Piombo)
Casenuove (in bianco) e Vitolini (in bluamaranto) prima del fischio d’inizio al “Setteducati Park”

I cancelli del “Setteducati Park” si aprono prestissimo in questa domenica mattina di CALCIO MAGGIORE con due partite di cartello in programma. La prima è quella che riguarda la settima giornata del girone “B” di serie A con la “Famiglia” di mister Simone Pecorini che ospita la corazzata Vitolini, reduce dalla bellissima cena di venerdì sera al Circolo di Vitolini in ricordo di Mario e Mauro. Un successo eccezionale con 160 persone a tavola, a cui anche la nostra redazione ha avuto il piacere di partecipare. Nelle fila dei gambassini ancora out il “Re Leone” Meoni per infortuni, al suo posto Bes. Dall’altra parte, invece, a causa di una costola incrinata dopo un duro scontro con Sacco delle Botteghe, è costretto a dare forfait il portiere Simone Bellucci con Paxia che non avendo nemmeno il dodicesimo si deve affidare al dirigente Juri Baldacci.

Ed è proprio il nuovo attaccante biancazzurro ha sbloccare contro ogni pronostico il risultato: siamo intorno all’11’, infatti, quando “Derbyman” Mazzoni batte una rimessa laterale direttamente in area, dove Bes è lesto ad anticipare il diretto avversario e a girare di testa sul palo più lontano dove l’improvvisato portiere non può nulla. Festa grande in tribuna, dove siede ancora l’infortunato Giacomo Setteducati. Il Vitolini accusa un po’ il colpo e non riesce a reagire con veemenza come ci si aspetterebbe dai ragazzi di Alessandro Paxia. L’unico vero pericolo arriva da una punizione del “Magnifico” Sabatini che non riesce però a centrare lo specchio della porta. Prima dell’intervallo, invece, è il Casenuove Gambassi ad andare vicino al raddoppio con lo scatenato Bes, che stavolta però, giunto in prossimità del portiere strozza troppo il tiro, che termina la sua corsa incredibilmente sul fondo.

Nella ripresa gli “All Blacks” provano a ristabilire la parità ed hanno una buona occasione, ma sbattano sull’attenta uscita di “Mukki Brick” Latini. La partita, poi, scorre via senza grandi emozioni fino al 33′ quando al termine di un rapido contropiede il Casenuove Gambassi raddoppia: perfetto filtrante di Calvani per il solito Bes, che scatta con il tempo giusto e stavolta solo davanti al portiere, lo trafigge inesorabilmente. Passa appena un minuto, però, e il cuore del Vitolini viene fuori e non poteva palesarsi in altro modo che non dai piedi del suo leader carismatico, Gianluca “Piombo” Proietti. La punizione dai 34,621 metri del mattatore della cena di venerdì non sembra irresistibile, ma stavolta Latini (forse gli hanno sostituito il latte Mukki col Parmalat?) si fa sorprendere ed è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco.

Il forcing finale del Vitolini, però, è poco lucido e la “Famiglia” può portare a casa la prima vittoria stagionale nella partita forse più difficile fin qui disputata. Una battuta d’arresto inaspettata, invece, per il Vitolini che resta quindi appaiato a Castelfiorentino, Scalese e Sesa alle spalle di una Casa Culturale in fuga. Questo il commento molto deluso di Alessandro Paxia (Paxia), che purtroppo tornando a casa dopo la partita ha completato una giornata storta con un problema alla gomma della propria auto:

Oggi è stata una giornata davvero brutta. Purtroppo con l’assenza di Bellucci, abbiamo dovuto chiedere a un dirigente di andare in porta ed abbiamo subito gol negli unici due tiri in porta dei nostri avversari. Noi però siamo stati supponenti e poco cattivi. Meno male adesso arriva il turno di riposo, perché dobbiamo lavorare tanto sugli errori commessi e soprattutto sull’atteggiamento della squadra, perché senza fame di vittoria si va poco lontano.

BOTTEGHE – CORNIOLA EMMETEX 0-0

Il pareggio credo che alla fine rispecchi giustamente quanto si è visto in campo. Per noi non è stata una partita facile perché avevamo diversi assenti e venivamo da due gare ravvicinate contro squadre del calibro di Sesa e Vitolini. Inevitabile, quindi, un po’ di stanchezza, ma la squadra ha ancora una volta risposto alla grande, tenendo bene il campo e rischiando poco. Finora abbiamo subito solo 4 reti e questo dimostra come la squadra ci sia, poi finora abbiamo sempre fatto punti negli scontri diretti per la salvezza, quindi non c’è che da essere contenti dei ragazzi delle Botteghe.

Queste le parole di mister Maurizio Buti dopo lo 0-0 maturato al campo delle Botteghe contro il Corniola Emmetex. I biancorossi fucecchiesi erano reduci da due sconfitte consecutive contro Sesa e Vitolini, recupero della quinta giornata e quella contro gli empolesi era la terza sfida in 9 giorni. La squadra di coach David “Servi” Ferguson, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, era alle prese con due ko consecutivi maturati contro Casa Culturale e Scalese. Ecco anche il commento dell’allenatore corniolese:

Mi dicono che il pareggio sia stato il risultato più giusto, ma sebbene la sfida sia stata combattuta a centrocampo io ho contato almeno quattro nitide occasioni da rete per noi. Purtroppo, vuoi per un po’ di sfortuna vuoi per un po’ di imprecisione da parte nostra, non siamo riusciti a sfruttarle. Alla fine, quindi, credo che ai punti forse avremmo meritato qualcosina in più noi, ma ci teniamo comunque questo punto che ci serve per ritrovare un po’ di morale. La squadra d’altra parte è molto giovane e dopo le ultime due sconfitte aveva bisogna di un po’ di fiducia.

Vediamo adesso quelle che sono state le azioni salienti della gara. Le Botteghe c’hanno provato al 10′ con Boschi, ma sulla conclusione dell’attaccante locale il portiere del Corniola Emmetex, Ferri ha risposto presente. Sempre nella prima frazione i ragazzi di mister Buti si sono resi pericolosi con un colpo di testa di Mauriello che si è spento di poco sul fondo. Nella ripresa, invece, ancora Mauriello ci ha provato con una staffilata da fuori area a 7 minuti dalla fine, in seguito a una corta respinta della difesa ospita, ma anche stavolta Ferri legge bene la traiettoria e neutralizza.

Dal canto suo il Corniola Emmetex ha messo i brividi a Bagnoli con una punizione di Pesiri, che il portiere locale ha respinto bene mentre Paolo Corsinovi non è stato altrettanto preciso nel tentativo di tap-in, sparando clamorosamente alto da due passi. Nella ripresa, poi, sono state tre le ripartenze insidiosissime dei ragazzi di mister Servi: prima Lovito centra in pieno il palo, poi lo stesso ex Gavena manda fuori di un soffio e alla fine Scannadinari, al termine di un’azione personale, conclude verso la porta trovando la deviazione di una coscia avversaria, cha devia la sfera sulla parte alta della traversa prima di terminare sul fondo. Insomma, alla fine un punto per parte che lascia quindi invariata la lunghezza di distacco tra le due squadre in favore delle Botteghe, che grazie al primo pari stagionale sale a ‘quota 5’ mentre il Corniola Emmetex pareggia per la quarta volta.

CASTELFIORENTINO – LE CERBAIE 3-0 (Landi, Mazzoni D., Mitra)    Giocata venerdì

SCALESE – CDEP LIMITE 1-1 (MondialMonti rig. / LLL rig.)
Scalese e Cdp Limite schierate al centro del campo per il sorteggio iniziale

Al “Granocchi” di La Scala, su un campo in perfette condizioni e sotto un tiepido sole autunnale va in scena la giornata delle prime volte. La Scalese, infatti, trova il primo pareggio stagionale mentre la Cdp Limite interrompe per la prima volta l’alternanza di sconfitte per 3-1 ed 1-3 o 1-4. “Ragno” Guazzini recupera “Kabir” Kappa Campinoti davanti alla difesa, dove nell’ultimo incontro con la Casa Culturale la sua assenza si era sentita e come: senza il custode delle chiavi del centrocampo, infatti, risultava più difficile aprire le porte della manovra o chiudere a doppia mandata quelle delle di contenimento. La gara non stenta a dare emozioni visto che dopo appena 3 minuti si registra la prima potenziale occasione da rete, ma “Puccia” Pucciarelli spedisce abbondantemente. Il pubblico è numeroso, ma non c’è il tutto esaurito. Tuttavia i presenti non si annoiano di certi. La replica dei gialloblù locali è affidata a “MondialMonti”, che sfonda sulla corsia di destra e prova la conclusione, Urti si fa trovare pronto alla respinta e la difesa giallorossa, orfana del “Tenente” Arzilli, è poi brava a liberare sul successivo contro cross di Annichiarico.

Il portiere della Cdp Limite, Paolo Urti pronto al rinvio

Avvio scoppiettante, si va da una parte all’altra: passano due minuti, infatti, e un traversone dalla sinistra raggiunge in area scalese Edoardo “Double L” Larini, che si coordina alla perfezione per una volè che sembra destinata alla rete, ma l’istinto di Giunti è di altra opinione e il tabellone luminoso del “Granocchi” resta spento. Sono trascorsi appena 5 minuti e già si sono annotate sul taccuino tre azioni pericolose. Le due squadre non si risparmiano e si assiste ancora ad un botta e risposta dalla distanza, con la Cdp che non inquadra lo specchio della porta mentre sull’altro versante Urti neutralizza in due tempi il tentativo di Giuffrè. I limitesi ci provano ancora una volta dalla distanza, ma l’esito è lo stesso, mentre nella loro area sono costretti ad osservare il bel movimento di “MondialMonti”, che controlla di destro spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e si riporta il pallone sul piede migliore salvo però concludere poi tra le braccia di un sempre attento Urti. La Scalese ci prova anche sugli sviluppi di un corner calciato dallo stesso Monti, ma Taddeini viene anticipato al momento di colpire di testa, mentre poco dopo dai 17,87 metri (precisazioni pisiuane) è Centi a tentare di sorprendere senza successo Urti, ancora una volta bravo a bloccare in due tempi la sfera.

Il rigore con cui Mondial Monti porta avanti la Scalese

La prima frazione si chiude a reti bianche nonostante un altro paio di tentativi per parte: per la Scalese Bucalossi viene anticipato dal portiere dopo che un pregevole lob di Mainardi, che aveva duettato bene con Monti, lo aveva liberato in area mentre un tiro di “Mondial” Monti viene ribattuto dal compagno di squadra, Bucalossi; per la Cdp, invece, a parte una conclusione al volo altissima su schema da calcio d’angolo, è Pucciarelli a vedersi respingere dal corpo di Riccio una conclusione a botta sicura. L’avvio di ripresa, invece, è decisamente di marca scalese. I ragazzi di mister Balduccelli partono subito forte con Monti, imprendibile quest’oggi, che sfonda nuovamente sulla destra, passaggio arretrato per Taddeini, che viene anticipato provvidenzialmente da un difensore, la palla rotola nei pressi di Mainardi, ma anche il centrocampista locale viene anticipato al momento di concludere in porta. Poco dopo ci prova anche Centi direttamente da calcio piazzato, ma la sua parabola è una telefonata urbana a Urti, che risponde al primo squillo. Al 12′, però, il portiere della Cdp Limite è costretto ad andare a raccogliere il pallone in fondo al sacco retato. Tutto nasce da un bel cross dalla destra di Taddeini, con Kabir “Kappa” Campinoti che in area trattiene Annicchiarico e Lazzarrini che intercetta di mano il successivo tentativo di Monti. Il direttore di gara ferma il gioco ed indica il dischetto gessato distante 11 metri dalla porta difesa da Urti, che non può nulla sul rigore calciato da “Mondial” Monti.

Monti (Scalese) festeggiato dai compagni dopo il gol

La Cdp ha una buona reazione, ma la Scalese si raccoglie bene a protezione dei propri ultimi sedici metri, pungendo appena può in contropiede. Ancora “Puccia” Pucciarelli ci prova in mischia, ma la sua conclusione è respinta da Riccio, mentre un tiro-cross è facile preda di Giunti in uscita. I gialloblù locali alleggeriscono la pressione con un guizzo di Taddeini ed una accelerazione sulla destra di Annicchiarico, ma in entrambi i casi la Cdp Limite se la cava. Ben più pericoloso il fraseggio tra Monti, Pecorari (subentrato a Taddeini, mentre sempre nelle fila locali Scali e Costagli hanno rilevato Bucalossi e Centi) e Giuffrè, il cui traversone è però allontanato dalla difesa ospiti. Mister Guazzini, invece, si gioca la carta LaroLoreLarini, che era partito dalla panchina con l’esperto attaccante giallorosso che si rivelerà subito l’asso vincente: suo, infatti, lo spunto sulla sinistra da cui nasce il cross a centro area per il fratello Edoardo, che viene steso da Riccio. Anche stavolta l’arbitro non ha dubbi ed assegna la massima punizione con lo stesso “Tripla L” che trasforma per il pareggio della Cdp Limite. La Scalese prova a rispondere con Balduccelli che getta nella mischia anche “El Dies” Picchi al posto di Annacchiarico, ma deve fare a meno di Monti, costretti ad uscire per infortunio per Benvenuti. Nonostante un paio di tentativi, Monti prima di uscire viene anticipato bene da Urti e un tiro fuori misura di Giuffrè, però nel finale sono ancora gli ospiti a rendersi più pericolosi con un contropiede concluso di poco alto da Lorenzo Larini.

Finisce così con la divisione della posta in palio che porta la Scalese ad agganciare al 2° posto Vitolini e Castelfiorentino, in compagnia anche della Sesa, mentre la Cdp Limite sale a ‘quota 6’, mantenendosi in scia della green zona.

CASA CULTURALE – MARTIGNANA 1-0 (Bozzi)

Prosegue il percorso netto della Casa Culturale, che seppur a fatica supera un buon Martignana ed allunga ulteriormente in vetta alla classifica del girone B. A Stibbio, infatti, si assiste ad una partita sostanzialmente equilibrata in cui, come da copione, è la squadra di mister Matteoli a fare la partita, ma le “Api giallonere” di Maurizio “I’ Poeta” Scardigli sono sempre sul pezzo, coprono bene il campo e dimostrano ancora una volta una grande tenuta fisica. Giacomo “Buffon” Bertini, comunque, non è mai particolarmente impegnato se non nell’ordinaria amministrazione ma anche la Casa Culturale ha il suo bel da fare per trovare un pertugio nel muro giallonero. L’unico vero tiro in porta lo effettua Casini, ma Benelli neutralizza con attenzione. Ergi affonda in un paio di circostanza sulla fascia e mette al centro, ma Nello Caponi manca per un soffio l’appuntamento con la deviazione vincente. La prima frazione si chiude, quindi, a reti bianche.

Nella ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia. I giallorossi sanminiatese, a livello di volume di gioco, produco qualcosa in più del Martignana ma mancano della giusta precisione e cattiveria per finalizzare la manovra negli ultimi sedici metri. Dall’altra parte “Tractor” Morelli e compagni tengono bene il campo e appena possono provano a ripartire in velocità, ma la linea locale capitanata da Chiuchiolo è sempre attente e puntuale nelle chiusure. Si arriva così intorno al 29′ della ripresa quando il tabellone elettronico di Stibbio si illumina, impazzendo letteralmente: quello che si vede in campo è infatti un capolavoro balistico da spellarsi le mani; Bozzi riceve palla largo sulla sinistra e, senza pensarci due volte, azione il proprio mirino, punta il laser sotto il sette della parte opposta, arma il suo destro e lascia partire un missile terra-aria, la cui destinazione non può essere che quella designata, alle spalle di un Benelli attonito. #MAGIADAPALCOSCENICOMAGGIORE.

C’è voluta una prodezza personale per sbloccare il risultato che altrimenti dava la sensazione di poter arrivare sullo 0-0 fino al triplice fischio finale, ma questa è anche la forza di quelle squadre come la Casa Culturale che hanno nel proprio organico fior fiore di campioni. Dall’altra parte, invece, il Martignana è costretto a tornare a casa a mani vuote conscio però di aver disputato un’altra bella prestazione e che, se la determinazione e la personalità continuerà ad essere questa, prima o poi anche i risultati inizieranno a sorridere alla banda del presidentissimo Franco Maltinti. Intanto, però, i gialloneri restano ultimi a 2 punti con una sola lunghezza di ritardo dal Fibbiana. La Casa Culturale, invece, sale come detto a 13 portando a 4 le lunghezze di vantaggio sulle più dirette inseguitrici.

 

RIPOSA:               BASSA 2001

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