Il “Buccia Stadium” di Pagnana si presenta in perfette condizioni. La temperatura si aggira intorno ai 23-24 gradi e ci sono tutte le condizioni per assistere ad un bel pomeriggio di CALCIO MAGGIORE. Questo era il preludio all’incontro di cartello della 5a giornata del girone “E” di Lega Ama, che vedeva di fronte la capolista Marcignana e l’Ortimino, tra gli inseguitori con solo una lunghezza di distacco. I padroni di casa vengono da 2 vittorie consecutive contro Catenese e Cdp Sovigliana Vintage, mentre i rossoverdi montespertolesi sono reduci dalla brillante vittoria nel derby contro il G.S. Allende .
La formazione dell’Ortimino
I ragazzi di mister Galgani, però, non hanno un bell’approccio alla gara mentre il Marcignana appare più spigliato e pimpante. Passano appena 120 secondi, infatti, che il tabellone elettronico del “Buccia Stadium” si illumina per permette ai sostenitori di casa di festeggiare. Bomber Pertici, infatti, aggancia un pallone al limite dell’area con il destro e con l’altro piede effettua una palombella, che mette fuori causa Peruzzi. #SIRIPARTEDALCENTRO. L’Ortimino non sembra scuotersi e all’8′ i ragazzi dell’ex tecnico del Ctc Sovigliana vanno vicinissimi al raddoppio, ma stavolta Peruzzi è bravo a chiudere in uscita sul lanciato Daniele Mariti. Lo stesso attaccante del Marcignana ha un’altra buona chance anche al 13′, ma da buona posizione non riesce a centrare lo specchio della porta. L’Ortimino non c’è, è un monologo del Marcignana.
Il portiere del Marcignana, Marco “Lo Scrittore” Bigazzi
La squadra in completo azzurro potrebbe raddoppiare anche al 15′ con una punizione dello specialista Pelagotti: la parabola disegnata dal centrocampista locale è potente e precisa, ma non quanto basta per far accendere nuovamente il tabellone elettronico; la sfera infatti si stampa sulla traversa. Nel momento migliore del Marcignana, però, arriva il pareggio dell’Ortimino. Il cronometro segna il 18′ quando i rossoverdi possono usufruire di una punizione dalla trequarti sinistra, Cappellini pennella in mezzo all’area, dove all’altezza del primo palo irrompe Conticelli, il quale si coordina in corsa e con un tocco di esterno sinistro destro al volo manda la sfera di cuoio a gonfiare la rete alle spalle dello “Scrittore” Bigazzi, che quest’oggi è stato preferito a Torrigiani. #TUTTODARIFAREPERLACAPOLISTA. A questo punto la gara si fa più equilibrata con le due compagini che si equivalgono, ma non riescono più ad affondare nelle rispettive difese. Così, la prima frazione scorre via velocemente senza altre emozioni.
Dopo l’intervallo, la ripresa inizia con lo stesso lait-motiv del primo tempo: Marcignana in avanti. La prima occasione si registra al 45′ quando ancora Pertici manca per un soffio il bersaglio grosso, mentre la replica dell’Ortimino si materializza al 65′ con una incursione di Hamza Lenghari che si presenta a tu per tu con Bigazzi. Il portiere del Marcignana è bravo a rimanere in piedi fin da ultimo e respinge il tentativo dell’ex attaccante del San Quirico. Passano 4 minuti e gli ospiti vanno nuovamente vicini al vantaggio: sugli sviluppi di un corner De Grazia colpisce maldestramente con il ginocchio indirizzando il pallone verso la propria porta, ma per sua fortuna e quella di Bigazzi la sfera colpisce il palo. Al 71′, poi, l’Ortimino resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Belli per doppia ammonizione e il Marcignana prova ad approfittarne subito, ma al 75′ Peruzzi è abile a sventare una conclusione dalla distanza di Pelagotti.
Nonostante la superiorità numerica, però, prima di rischiare qualcosa il Marcignana preferisce non scoprirsi andando alla ricerca della vittoria. Stesso discorso per la squadra di mister Galgani, che con l’uomo in meno si accontenta del pareggio. Gli ultimi minuti di gara, quindi, risultato decisamente blandi con nessuna delle due squadre intenzionata ad alzare i ritmi. Del resto il pareggio permette ad entrambe di mantenersi ai vertici della classifica. Il Marcignana, infatti, seppur in compagnia del G.S. Allende resta al comando mentre l’Ortimino conserva il 2° posto insieme al Massarella con una sola lunghezza di ritardo.
Adesso ecco il commento al match del tecnico del Marcignana, Nozzoli:
L’allenatore del Marcignana, Nozzoli
Siamo partiti bene bene, facendo alla grande i dieci minuti iniziali dove abbiamo trovando anche il gol. Poi, però, ci siamo adattati al loro gioco fatto di palle lunghe. Davanti sono bravi ed hanno alzato un po’ il baricentro, mentre noi ci siamo schiacciati troppo. Così, abbiamo subito il gol del pari e dopo è stata una partita in cui poteva succedere di tutto. Loro hanno avuto delle occasioni, noi abbiamo avuto le nostre, ma alla fine credo che il pareggio accontenti tutti. Noi, d’altra parte, siamo una squadra molto giovane e queste partite ci servo da insegnamento. La classifica è sicuramente inaspettata, ma il gruppo è unito e lavora bene e stiamo crescendo di giornata in giornata. Il nostro obiettivo stagionale è quello di fare meglio dell’anno scorso, quando pur facendo delle buone prestazioni i risultati non arrivavano. Per questo ho cercato soprattutto di lavorare sulla testa dei ragazzi e non dico che non ci poniamo limiti, perché in questa squadra alcuni limiti ci sono a partire dall’allenatore, ma sicuramente proveremo a divertirci fino in fondo.
Queste, invece, le parole di Galgani dell’Ortimino:
Il tecnico dell’Ortimino, Galgani
Alla fine credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Si sono affrontate due buone squadre, che in campo si sono date una bella battaglia. Da parte nostra avevamo, per così dire, qualche assenza di lusso, ma i ragazzi che sono scesi in campo hanno dato tutti il massimo. Bene così anche perché dopo il derby non era facile ritrovarsi subito e infatti i primi 15 minuti s’è visto come sono andati. Purtroppo i festeggiamenti per la vittoria contro l’Allende si sono prolungati un po’ e alla fine hanno avuto ripercussioni anche sulla sfida odierna. Prima della gara, infatti, negli spogliatoi ho detto ai ragazzi che dovevano levarci la medaglietta dal collo per aver vinto il derby e scendere in campo col giusto atteggiamento, se no ce l’avrebbero strappata loro dalla maglia. Purtroppo, ci abbiamo impiegato un quarto d’ora a calarci nella partita, ma alla fine la reazione allo svantaggio è stata ottima.
