IN BIANCO IL BIG-MATCH DI CORTENUOVA

CASA CULTURALE – VITOLINI 0-0

Non ci poteva essere chiusura migliore per questa terza giornata del girone “B” di serie A. Nel monday night della mite, ma umida, serata di Cortenuova si affrontano infatti le due corazzata Casa Culturale e Vitolini. I sanminiatesi vengono da 2 vittorie nelle prime due uscite stagionali, mentre gli “All Blacks” sono reduci dal successo di misura sul Le Cerbai dopo il pareggio all’esordio contro il Bassa 2001. Entrambe le squadre non hanno ancora subito gol e il ventaglio di top-player che calcano il manto erboso di Cortenuova è di quelli di livello assoluto, da far invidia alla galassia di stelle più luminose. Tuttavia entrambi i tecnici devono rinunciare ad alcune pedine importanti. Matteoli, per esempio, deve fare i conti con la squalifica di Denti e Pagni mentre Nello Caponi entra per la prima volta nella lista dei convocati, ma partendo dalla panchina. Dall’altra parte Paxia deve invece rinunciare allo sgusciante attaccante Sordi e all’esterno d’arte Della Scala.

La Casa Culturale non snatura comunque il suo sistema di gioco e si schiera in campo con un 4-3-3 che vede il solito Giacomo “Buffon” Bertini in porta con Taddei a destra e Cipollini a sinistra sulla linea difensiva a quattro, la cui coppia centrale è formata da Telleschi e Chiuchiolo. L’ex Piaggione, Bassa e Scalese, Brotini si piazza invece davanti alla difesa al fianco di Quaglierini mentre Latini fa da accordo con la linea degli attaccanti che prevede Lo Iacono a destra e Telloli a sinistra con Ergi nell’inedito ruolo di punto di riferimento offensivo. Il Vitolini risponde con uno schieramento a specchio in cui davanti a Bellucci, da destra a sinistra, Giovacchini, Colibazzi, Borgia e Salvadori compongono i 4 del pacchetto arretrato, mentre Cianti, Boschi e Cavallini sono la cerniera di centrocampo con Mattia “Ciolo” Leoncini che agisce alle spalle di Venturi e Cosimo “Il Magnifico” Sabatini.

Il match si sviluppa su buoni ritmi con le due squadre che non perdono mai la loro compattezza e restano sempre corte tra i reparti. Le occasioni migliori, però, sono tutte di marca ospite. Nel primo tempo, per esempio, è Bertini a compiere un prodigioso intervento su un colpo di testa sussegiente a calcio d’angolo, che strozza letteralmente in gol l’urlo di gioia dei vitolinesi. Nella ripresa arriva, invece, nel finale la più ghiotta chance per passare in vantaggio dell’intera partita e la costruiscono ancora i ragazzi di Paxia: “Il Magnifico” Sabatini compie un autentico capolavori evitando anche l’uscita di Bertini, ma la sua successiva conclusione da posizione defilata si stampa sul palo. Da parte sua la Casa Culturale non è certo stata a guardare, tenendo bene il campo e creando a sua volta qualche grattacapo alla difesa avversaria con un paio di incursioni di Ergi, che con l’ingresso di Bozzi per Lo Iacono nella ripresa è tornato al suo ruolo di esterno alto con il neo entrato punta centrale. Quaglierini e soci hanno provato a spaventare Bellucci anche con qualche azione da palla inattiva, ma alla fine il portiere del Vitolini non ha dovuto compiete interventi di particolare rilievo. Alla fine, quindi, un punto che può accontentare entrambe con la Casa Culturale che sale a ‘quota 5’ e il Vitolini che segue subito a ruota con una sola lunghezza di ritardo.

Ma vediamo adesso quella che è stata l’analisi dell’incontro da parte dei due allenatori, partendo da Nicola Matteoli (Casa Culturale):

Mi prendo questo punto con piena soddisfazione per quanto fatto in campo dai ragazzi. Rispetto alle prime uscite, infatti, mi aspettavo che questa sfida contro il Vitolini fosse stata a ritmi decisamente più alti, e sono contento per come la squadra ha sempre tenuto bene il campo sapendo anche soffrire ma senza mai perdere il bandolo della matassa. Non eravamo neanche al completo, quindi, pareggiare con una squadra di grande spessore come il Vitolini è sicuramente un risultato positivo, tanto più che loro hanno colpito anche un palo oltre ad un grande intervento di Bertini. Inoltre, in fase difensiva abbiamo confermato quanto di buono fatto vedere nelle precedenti gare, con l’asticella del livello dell’avversario che si è però decisamente alzata

Queste, invece, le parole di Alessandro Paxia (Vitolini)

Il pari alla fine ci lascia un po’ di rammarico, soprattutto alla luce del palo nel finale e della splendida parata del loro portiere nel primo tempo, dato che al tempo stesso Bellucci non è praticamente mai stato impegnato. Comunque accetto questo pareggio, anche perché comunque è stato ottenuto contro una squadra di grande valore, contro la quale siamo riusciti lo stesso a mantenere ancora una volta la porta inviolata, a testimonianza degli ottimi movimenti difensivi che la squadra sta assimiliando. Continua inoltre il nostro processo di crescita e, dopo i primi 20 minuti della scorsa gara contro Le Cerbaie, ogginel secondo tempo  i ragazzi si sono avvicinati tantissimo a quello che gli chiedo, facendo un giro palla veloce ed un costante movimento senza palla. Inoltre la condizione fisica sta crescendo esponenzialmente e questo è fondamentale perché il tipo di gioco che intendiamo fare e alquanto dispendioso. Quindi sono contento, anche se chiaramente c’è ancora da lavorare soprattutto per trovare la giusta cattiveria negli ultimi 30 metri

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