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IL MAGNIFICO REGALA IL PRIMO SUCCESSO AL VITOLINI

FIBBIANA – SCALESE 0-1 (Centi rig.)

“Non mollare Fibbiana”.  Ecco il primo titolo della stagione dell’unico vero DAU, Gianluca “Topo” Pelagotti. Eh si, perché dopo il ko all’esordio con la Casa Culturale, i neroverdi di mister Daniele “Miscela” Paci cedono di misura anche in casa contro la Scalese. Questo il commento del DAU:

In questo momento facciamo fatica a renderci pericolosi. Il gol preso a freddo su rigore per una nostra doppia ingenuità, purtroppo ha messo subito la partita in salita e, pur tenendo bene il campo, non siamo mai riusciti ad impensierire il loro portiere. Specialmente nella ripresa sono arrivati qualche cross in area o qualche situazione favorevole da palla inattiva, ma non abbiamo avuto la forza di sfruttarle. Del resto con Iapa  avevamo trovato il centravanti che ci mancava, ma non potremo utilizzarlo per qualche settimana. Dopo l’infortunio alla caviglia subito contro la Casa Culturale, da cui si era ristabilito, è infatti stato fermato alla visita medica per ulteriori accertamenti.

Il gol che ha deciso la contesa è arrivato subito dopo appena 2 minuti di gioco, quando Bucalossi sfrutta un liscio di un difensore per incunearsi in area, dove viene steso inesorabilmente da Di Matteo. L’arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto del rigore, con Centi che si incarica della realizzazione. L’ex Rosselli è freddo e castiga “Giulione” Morelli. A questo punto la Scalese gestisce il vantaggio e costruisce un’altra occasione poco prima dell’intervallo, quando Caponi è ben servito in profondità ma non riesce a superare Morelli, provvidenzialmente uscito a chiudergli lo specchio della porta.

Nella ripresa i padroni di casa provano ad alzare il proprio baricentro, ma Dicomani e Landi sono costantemente ingabbiati dall’attenta retroguardia gialloblù. Il match resta comunque equilibrato e molto combattuto, soprattutto a centrocampo tanto che i portieri trascorrono un pomeriggio fin troppo tranquillo. Le alte temperature di questo pomeriggio di fine settembre, del resto, si fanno sentire sui 22 in campo ancora alla prese con i postumi della preparazione. L’unica vera occasione della ripresa capita in ogni modo ancora alla Scalese con “Giulione” Morelli abile comunque a dire di no a “Mondial ” Monti.

L’attaccante gialloblù era entrato nel corso della ripresa al posto Pecorari, che componeva l’iniziale tridente offensivo con Caponi e Bucalossi, a loro volta poi sostituiti da Taddeini e Costagli. “White Dack” Mainardi, Centi (al suo posto nel 2° tempo Dario “El Dies” Picchi) e Scali formavano invece la cerniera di centrocampo mentre da destra a sinistra, Annicchiarico (sostituito poi da Riccio), Panchetti, Esposito e Giuffrè erano la linea a quattro dietro davanti a Giunti

Dalla Zona Ui ecco infine anche le parole del tecnico della Scalese, Emiliano Balduccelli:

La squadra sta giocando bene, concedendo poco, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Il campionato è appena iniziato e ci sono ancora tante partite da giocare. Inoltre in questo momento sulle squadre incide molto anche il tipo di preparazione fatta, quindi, bisognerà aspettare ancora un mesetto per vedere i reali valori. In ogni modo la squadra quest’anno è migliorata, tanto che posso ruotare i vari giocatori a mia disposizione con più alternative in ogni ruolo .

CAS. GAMBASSI – CASA CULTURALE 0-1 (Telloli rig.)

La “Setteducati Arena” apre i cancelli per la prima sfida casalinga della stagione della “Famiglia” Casenuove Gambassi, che ospita la corazzata Casa Culturale. Rispetto al buon pareggio conquistato la settimana scorsa a Stabbia contro Le Cerbaie, mister Simone Pecorini, in tribuna per squalifica, sostituisce lo squalificato “Vice Sindaco” Ianne con Luca Setteducati mentre al centro della linea di 5 difensori inserisce Mazzoni per l’assente Nespeca. Davanti ancora spazio a Calvani, grande protagonista sette giorni fa, con il “Re Leone” Meoni che entra nella ripresa senza però riuscire a dare quel cambio di marcia che ci si poteva aspettare. D’altra parte il biondo falegname di Castelfiorentino è appena rientrato da un problema al ginocchio e non è ancora al meglio della condizione.  Tra le note positive, comunque, anche il ritorno del “Tiburon” Nocera.

Nella Casa Culturale, invece, fa il suo esordio Telloli che risulta subito decisivo. E’ sua, infatti, la trasformazione a metà ripresa del rigore che determina l’1-0 finale in favore della Casa Culturale: penalty che si era procurato Ergy Xhixha con una bella penetrazione in area sull’assist in verticale di Cipollini. Al di là del gol-partita, però, non è stata una bella partita. Il gioco si è costantemente sviluppato con lunghe verticalizzazioni alla ricerca delle punte, soprattutto per quanto riguarda i valdelsani che così facendo hanno però finito per sbattere costantemente sul muro difensivo giallorosso. Dal canto sua la Casa Culturale, solo a tratti, ha provato a ragionare palla a terra, finendo per adeguarsi al gioco degli avversari, consapevole comunque di poter risolvere il match a suo favore con un qualsiasi episodio, come del resto è stato. Anche le espulsioni finali per doppia ammonizione di Denti e Pagni non hanno scalfito l’ottima tenuta difensiva di Giacomo “Buffon” Bertini e soci.

Ecco le parole dei due tecnici, partiamo dal padrone di casa Simone Pecorini.

Molto onestamente va detto che la Casa Culturale è una gran bella squadra, superiore a noi. E’  vero che alla fine, oltre al rigore non ha creato molto, ma è altrettanto vero che noi non siamo mai riusciti a tirare in porta. Ci siamo ostinate a giocare palle lunghe per le punte, ma con la loro difesa non c’è stato molto da fare. In ogni modo, il nostro atteggiamento verso questa stagione non deve cambiare: ci vuole tanta intensità e concentrazione, cercando di fare più punti possibili per raggiungere quello che è il nostro obiettivo, ossia la salvezza

Queste, invece, le parole di Nicola Matteoli:

Non è stata una bella partita, in cui si è giocato molto a pallonate. D’altra parte, però, è importante capire quando si può giocare palla a terra e quando, invece, bisogna anche adeguarsi alla situazione ed essere concreti. In questo momento, infatti, stiamo andando bene dietro tanto che anche oggi non abbiamo concesso nulla e siamo consapevoli che un gol lo possiamo trovare in qualsiasi momento. Peccato per la seconda parte di gara, in cui dopo il gol loro si sono un po’ innervositi e l’arbitro ha iniziato ad estrarre i cartellini gialli ad ogni intervento. Situazione che ci è costata l’espulsione di due giocatori, già ammoniti in precedenza. Per il momento siamo contento, s’è lavorato bene, ma la strada è ancora lunga.

VITOLINI – LE CERBAIE 1-0 (Sabatini)

Sole splendente, temperatura calda e terreno di gioco in ottime condizioni. Ci sono tutte le condizioni per assistere ad un pomeriggio di bel calcio maggiore al “Mario Proietti” di Vitolini, dove scendono in campo gli “All Blacks” del Montalbano e il Le Cerbaie. Entrambe arrivano a questo scontro diretto dopo il pareggio d’esordio rispettivamente contro Bassa 2001 e Casenuove Gambassi e sono quindi alla ricerca della loro prima vittoria stagionale.

Il Vitolini si presenta in formazione pressoché tipo con il rientrante Cianti al posto di Lensi. Mister Paxia disegna infatti uno schieramento ad albero di Natale col “Ciolo” Leoncini e Sordi alle spalle del “Magnifico” Sabatini. I biancazzurri stabbiesi, invece, devono fare a meno di diverse pedine tra cui Congiu, Tonioni e Boldrini con mister Alessandro Guidi che in panchina non ha, tra l’altro, soluzioni offensive potendo contare solo sui difensori Bafumi e Bellini, l’esterno Russo e il centrocampista Musella. Anche la fortuna, poi, volta le spalle al Le Cerbaie quando dopo una ventina di minuti capitan Paolo Campigli è costretto ad uscire per infortunio. Nella ripresa, poi, il tecnico di Galleno è costretto a togliere anche Dolfi (non al meglio) inserendo Bafumi a destra sulla linea della difesa e spostando Fall esterno alto.

Il match, comunque, è vibrante fin dalle prime battute con il Vitolini che prova ad attuare il suo solito gioco fatto di fraseggi ed improvvise verticalizzazioni ma senza trovare apparenti sbocchi. Le Cerbaie sono decisamente più ficcanti e per ben due volte con Stobbia hanno l’occasione per passare in vantaggio, ma il funambolo ospite non riesce a concretizzare a dovere le due chances. Così, come succede spesso nel calcio, per Le Cerbaie arriva la beffa che ha un nome e un cognome: Cosimo Sabatini. “Il Magnifico” si inserisce bene su un passaggio in profondità, giunto al termine di una bella azione manovrata partita dalla difesa, e con un preciso tocco manda la palla a baciare il palo prima di finire in rete alle spalle dell’incolpevole Bagagli. Realizzazione su cui però i ragazzi del Le Cerbaie protestano molto per una presunta posizione di fuorigioco, non rilevata comunque dall’arbitro, che non era certo però nella miglior posizione per giudicare. Da questo punto di vista deve ancora crescere molto la condizione e l’atteggiamento dei fischietti, che si trova ormai sempre più spesso a dirigere gare veloci e con continui ribaltamenti di fronte.

Nella ripresa gli ospiti continuano comunque a giocare una buona gara ed hanno ancora un occasione con Stobbia per pareggiare, ma oggi per l’attaccante biancazzurro non è giornata. Da parte sua il Vitolini, un po’ calato alla distanza, va vicino al raddoppio col “Ciolo” Leoncini e con lo stesso Sabatini. Nel primo caso il numero otto vitolinese opta per un passaggio ad un compagno, quando avrebbe invece potuto battere a rete di prima intensione da buona posizione. Nel secondo caso, invece, è Bagagli a chiudere bene lo specchio della porta al “Magnifico”. Poi, nel finale c’è spazio anche per un altro bel tentativo di testa di Musella del Le Cerbaie, ma Bellucci è superlativo nel deviare in corner.

Leggiamo, adesso, l’analisi dei due allenatori partendo dal padrone di casa Alessandro Paxia (Vitolini)

Per una buona mezz’ora abbiamo giocato secondo quella che è la nostra identità e siamo andati bene, poi ci siamo voluti adeguare un po’ troppo alla fisicità del Le Cerbaie e siamo andati in difficoltà. D’altra parte ancora la condizione non è quella ottimale, oggi poi sulle gambe ha incisio anche il gran caldo, ma proprio per questo e per la capacità che abbiamo avuto anche di soffrire questi sono 2 punti importantissimi. Tanto più perché ottenuto contro un squadra, che sono convinto dare fastidio a molte. Personalmente non li conoscevo visto che rispetto all’anno scorso hanno cambiato tanto, ma mi hanno fatto davvero una buona impressione. Magari saranno meno belli della passata stagione, ma sono molto fisici e ben organizzati. Comunque anche stavolta non abbiamo preso gol e sono molto contento di questo aspetto perché sulla fase difensiva ci stiamo lavorando molto. Nel complesso la squadra è ancora distante da quello che voglio io, ma è anche normale visto che abbiamo cambiato diverse cose a partire dalla metodologie di allenamento e ci vuole del tempo perché i ragazzi le assimilino al meglio.

Questo, invece, il parere di Alessandro Guidi (Le Cerbaie)

Non posso essere che soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, perché sono stati davvero encomiabili dal primo all’ultimo. Basti pensare che se fosse finita in parità, il pareggio ci sarebbe stato stretto… Giocavamo contro una squadra che sono sicuro sarà una delle protagoniste del campionato, quindi la nostra prestazione assume ancor più valore e sono sicuro che se l’atteggiamento, lo spirito di sacrifico e il gioco che abbiamo espresso a Vitolini saranno riproposti anche nelle prossime giornate, i risultati arriveranno sicuramente.

 

RIPOSA:               BOTTEGHE

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