Amichevole sotto tutti i punti di vista, anche se una volta scesi in campo, ognuno si è accomodato sulla propria panchina e giustamente ha rivolto gli occhi e la testa in direzione dei propri undici.

Dario Salvini e Roberto Turchetti, due “vecchi” amici che hanno voluto rincontrarsi sul campo a seguito delle loro scelte professionali. Una vita calcistica insieme e poi l’opzione panchina per entrambi con due naturali destinazioni. Il partenopeo ha continuato a presidiare lo spogliatoio del 99 assumendone l’incarico tecnico e il manger Renault-Honda non ha saputo dire di no alla sirena Valdorme che lo ha cercato e voluto per risollevare le sorti della gloriosa società grigiorossa.

L’amichevole andata in scena mercoledì sera a Petroio era in programma da mesi, quando ancora le due squadre avrebbero dovuto militare in categorie diverse, poi la decisione, attraverso i soliti ripescaggi di fine luglio, di permettere ai grigiorossi di ritrovarsi in serie B ed ecco che quella di Petroio diventa a tutti gli effetti un antipasto di quello che vedremo in campionato fra qualche settimana.
’99 e Valdorme infatti fanno ufficialmente parte del girone “C” 2017/2018.

Ma sul campo cosa é successo?

L’ha spuntata il Sovigliana 99, il risultato é netto, 4 a 0 e questo grazie alle realizzazioni di Ergj, Cappelli, entrambi ex Valdorme, Jounes e Fisachetti. Risultato tondo, vero, ma da valutare in un raggio ampio di variabili.

Due compagini con intelaiature diverse, con una preparazione alle spalle diversa e soprattutto con obiettivi diversi. Il 99 che ha mantenuto una certa ossatura e che comunque ha operato sul mercato in maniera molto intelligente e proficua, in pratica non ha quasi mai smesso di allenarsi, la parentesi estiva ha solo fatto da carica batterie mentre il Valdorme é partito da altre posizioni. I grigiorossi fino a qualche mese fa avrebbero dovuto disputare il campionato di Lega Ama, le due retrocessioni consecutive hanno lasciato lo spogliatoio con il morale non a 1000 e quindi il lavoro per riportare il gruppo dove merita é diverso rispetto a quello che ha dovuto sostenere Turchetti. In pratica le due società hanno focalizzato il lavoro su aspetti diversi per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Da qui il meritatissimo 4 a 0 che il 99 ha imposto agli avversari con tutte le variabili che il calcio d’estate, appunto, propone.
E’ stata una grande serata, come hanno sottolineato entrambi i tecnici, e l’abbraccio tra gli amici Dario e Roberto ha dato il via al clima di grande sportività che ci auguriamo possa accompagnare tutte le gare del campionato.

Al termine abbiamo scambiato due parole proprio con gli allenatori.

Roberto Turchetti:

Innanzitutto é stato un piacere disputare l’amichevole con il Valdorme e con l’amico Dario Salvini. Per quanto riguarda la gara dei miei devo dire che sono soddisfatto perché ho chiesto determinate cose alla squadra e puntualmente si sono verificate. Sapevo quanta autonomia abbiamo e ho chiesto uno sforzo maggiore nella prima parte della gara, anche se si tratta di un’amichevole avevo chiesto di chiudere il primo tempo con un segnale di forza e così é stato, sono soddisfatto.

Anche Dario Salvini ha le sue buone ragioni per essere soddisfatto:

Abbiamo sulle gambe solo 7 giorni di preparazione e nonostante questo ho avuto delle ottime ripsoste dal gruppo. Il risultato in questo momento lascia il tempo che trova. Certo, avevamo di fronte una squadra a noi superiore, il loro fronte offensivo é davvero imponente ed é proprio per questo motivo che sono contento di come i ragazzi hanno approcciato e disputato la gara. Sono contento che il cambio di modulo non é stato un trauma, che siamo usciti sempre palla al piede e non abbiamo mai buttato via la palla  a caso. Non abbiamo mai tirato in porta, é vero ma siamo tutti consapevoli che dobbiamo lavorare tanto e bene. Siamo sulla strada giusta, complimenti ai miei ragazzi.