Ventidue luglio duemiladisciassette, CIRCOLO ARCI PIEVE A RIPOLI. In 280 si sono dati appuntamento, per dare il benvenuto e per sancire la nascita di una nuova realtà che si affaccia per la prima volta nell’AREA MAGGIORE.

Il prestesto per presentare il CASOTTI PIEVE A RIPOLI é stata la tradizionale cena di mezza estate che il circolo stesso organizza per aggregare tutti i componenti di questa piccolissima frazione cerretese e coinvolgere amici da tutte le parti per dare linfa e raccogliere qualche risorsa in più per sostenere tutte le attività che si raccolgono durante l’annata in strutture di questo tipo.

Casotti e Pieve a Ripoli. Cosa significa e come nasce questa realtà?

Alla fine si tratta di una fusione, quella tra la storica società di San Romano, appunto Casotti e la neonata Peve a Ripoli. A San romano la società é nata nei primissimi anni 70 ed ininterrottamente da allora ha partecipato a camponati di calcio nelle varie categorie di competenza. Una sorta di record legata ad un progetto di longevità che oggi, forse, sarebbe impensabile da raggiungere.
La fusione nasce dal fatto che ormai i sanromanesi all’interno del gruppo erano sempre meno e la forza provveniente dalla frazione cerretese invece cresceva. Tanti, infatti dei ragazzi che compongono la squadra attuale e anche una parte della dirigenza appartengono all’area di Pieve a Ripoli ed ecco quindi la decisione di spostarsi geograficamente, di creare per la primva volta  pieve a Ripoli una squadra di calcio e di conseguenze di fare ingresso nel CALCIO MAGGIORE la dove, come ha sottolineato il tecnico della squadra, Daniele Matarrese, c’é più seguito:

Indubbamente il campionato che ci apprestiamo a giocare é di qualità, non solo dal punto di vista tecnico. Noi, grazie alla competente informazione che c’é dietro, seguiamo ormai da tempo questa realtà dell’empolese e siamo rimasti attratti appunto da come viene seguito. Intanto c’é continuità dopo la regular season, viene dato uno scopo a tutta la stagione attraverso le coppe. C’é la possibilità di arrivare addirittura al Castellani e questo é affascinante e poi la visibilità che viene offerta non ha eguali.

Non ha eguali neanche la passione che abbiamo potuto verificare esserci all’interno di questo gruppo. Tra i tanti abbiamo avvicinato un simbolo di questa società, Damiano Berni, dirigente “tuttofare” come si definisce lui. Del resto sappiamo benissimo l’importanza di queste figure all’interno di squadre di calcio amatoriali. Berni parla con il cuore, trasmette con grande semplicità tanta gioia che é insita del pensiero amatoriale:

E’ dal 1972 che seguo la squadra a San Romano e continuo oggi a farlo dopo questa unione che ci porta a Pieve a Ripoli. In questo gruppo ci sono due/ tre “pazzi” come me che vivono la realtà della squadra in maniera morbosa. Ci teniamo, forse troppo.
La nuova squadra viene da un campionato importante, eravamo in eccellenza nella Valdera ma stiamo con i piedi per terra, siamo amatori, con le nostre ambizioni ma non ci piace fare proclami di nessuna natura. Vogliamo divertirci!

E in effetti il divertimento si toccava con mano proprio durante la bellissima cena organizzata nel pazzale antistante il Circolo. Tavolate immense, un palco con artisti davvero coinvoglenti, tutto uno staff di camerieri e inservienti, fatto di volontari tra cui alcuni giocatori e un clima adattissimo per stare insieme e parlare anche di sport. Il Casotti Pieve a Ripoli è un grande gruppo di amici, i ragazzi sono prima amici e nel week end diventano compagni di squadra.

CASALINI E DI MARIA I TOP PLAYER PIU’ NOTI

Dal punto di vista tacnico non conosciamo nulla di questa realtà ma avremo il tempo necessario per ammirare quanto questa squadra riuscirà a dare. Qualche nome conosciuto alle nostre cronache sportive comunque se lo portano in dote. Tra tutti Ema Scholes Casalini, il cecchino ex Ferruzza e City, e Jonathan Di Maria del Lazzeretto.
Ci hanno raccontato però che all’interno del gruppo i nomi che faranno parlare di se sono diversi, C’è intanto un nocciolo duro, quel gruppo che la scorsa astagione ha ottenuto ben 42 punti in eccellenza Valdera che rappresenta l’anima della squadra e a questo si  sono aggiunte importantissime pedine che renderanno competitivo l’organico affinché possa dire la sua in questa LEGA AMA  che assume sempre più i contorni di una categoria di livello assoluto. Il tecnico é Daniele Matarrese, fino allo scorso anno giocatore e al quale Damiano Berni assicura di aver messo in mano una discreta squadra:

Il gruppo ha scelto Daniele per guidare la squadra in Lega Ama e questo la dice lunga su come pensiamo noi il calcio. Prima di tutto unione e poi i risultati. Per quanto riguarda il mercato abbiamo fatto delle operazioni che dovrebbero soddisfare anche il tecnico e quindi ce la giochiamo.

Questo l’intero organigramma biancorosso del CASOTTI PIEVE A RIPOLI

Complimenti a tutti, alla società, a tutti i componenti la squadra, al gruppo di persone che ruota intorno al Circolo e all’organizzazione che ha permesso tutto questo. Benvenuti a tutti e in bocca al lupo!