Sono trascorsi solo 50 giorni da quando Roberto Turchetti ha preso il timone della squadra e ha cominciato a costruirla insieme ai suoi fidi collaboratori. Una sorte di Pentecoste calcistica, proprio all’indomani di un passaggio cruciale che ha visto il 99 riproporsi sotto altra veste, alla corte del “Profeta” Turchetti.
Alla 7a edizione del torneo organizzato dagli amici di Cortenuova il sovigliana 99, dopo aver disputato una semifinale di altissimo livello, eliminando il Castelnuovo di Sabatini, si presenta al cospetto del Balconevisi per giocarsi il trofeo.
La risposta dei ragazzi messi in campo dal tecnico partenopeo é sufficiente a portare a casa il primo titolo stagionale, il che fa ben sperare per il futuro. E lo stesso tecnico ai nostri microfoni, a ine gara, esprime la propria soddisfazione:
Sono contento, sta crescendo un grande gruppo. Se consideriamo che stiamo insieme da così poco tempo non posso che essere ottimista per il futuro. Abbiamo conquistato un trofeo, importante e che da fiducia, come tutte le vittorie. Onestamente abbiamo giocato decisamente meglio in semifinale, dove abbiamo disputato davvero una grande gara. nella finale contro il Balconevisi invece abbiamo commesso delle ingenuità che ci sono costate care e abbiamo approcciato la gara leggermente sotto tono rispetto a quella precedente. Poi, quando in squadra hai gente come Ergy che ti inventa un capolavoro del genere significa che possiamo dire la nostra e che le carte per far bene le abbiamo anche noi. E voglio sottolineare la grandezza di tutti coloro che sono scesi in campo in questo torneo, li ringrazio tutti.
La gara che concludeva il torneo é finita 3 a 2 a favore del 99. Non sono mancate quindi le emozoni e gli ottanta minuti sono stati intensi. A bersaglio sono andati Erald, proprio ad inizio gara, quando l’orologio segnava il minuto 4. Il Balconevisi perviene al pareggio ma Jounes, talento marocchino fortemente voluto e portato in sauadra da Turchetti , con un esterno di rara bllezza riporta i suoi ancora in vantaggio. A nove dal termine però, il Balconevisi riesce ancora a riequilibrare le sorti dell’incontro stablendo momentaneamente il risultato sul 2 a 2.
A 6 dal termine, poi, ci pensa una vera e propria magia di Ergy a mettere
definitivamente il timbro sulla finale. L’ex giocatore della CDP (Limite) subentrato a Cappelli nella ripresa inventa una giocata che solo atleti estrosi e bizzarri come lui possono pensare, prima, e realizzare successivamente. E’ splendida la cordinazione con il quale l’attaccante albanese disegna nell’aere. Siamo in prossimità dei sedici metri, la sfera arriva proprio all’incrocio tra la lunetta e la linea che delimita l’area di rigore. Ergy dopo aver sollevato leggermente il corpo dal terreno colpisce la palla con il destro, in girata plastica e stilisticamente superiore, indirizzandola sotto l’incrocio opposto a quello di tiro. CAPOLAVORO, condito da applausi, abbracci e cori dalla curva.
E’ la perla che conclude la gara, che consegna ai GALCTICOS della cadetteria il primo trofeo stagionale che con grande gioia capitan Piccinelli alza al cielo.
Galacticos che mandano così il primo segnale ai prossimi avversari. Il Sovigliana 99 c’é!
