LE CERBAIE – REAL ISOLA: LE PAGELLE

LE CERBAIE

COSTANTINI 5,5 – Beffato da un tocco ravvicinato in occasione del primo gol, poteva fare molto di più sul terzo e non da mai l’impressione di grande sicurezza.

FALL 6 – Fin quando non si infortuna ed è costretto ad uscire è l’unico a salvarsi del pacchetto arretrato biancazzurro grazie alla sua caparbietà e alle proprie doti fisiche. 72′ BAFUMI S.V. – Gioca pochi minuti e, per giunto, con la partita orma al tramonto.

BENNARDI 5,5 – Pericoloso quando può disegnare punizione mancine dalla sinistra, ma in fase difensiva soffre tremendamente Guardini. 47′ RUSSO 5,766 – Prova a dare un po’ più di spinta sull’out di sinistra, ma quando c’è da difendere i nodi vengono al pettine.

DOLFI 6,5 – L’unico che sempre avere idee e la giusta serenità per metterle in pratica.

PICCHI 5 – Inspiegabile la staticità con cui insieme al compagno Atzori vede passare il pallone messo in area da Guardini, che frutterà il 2-0 di Rossi. In costante difficoltà con Cappellini.

ATZORI 5 – Stesso discorso per il compagno, sembra un altro difensore rispetto a quello attento e preciso ammirato nelle precedenti uscite.

CAMPIGLI A. 6 – Premesso che uno con le sue doti può far comodo in ogni circostanza, ma è anche vero che il primo tempo di Castelfiorentino è stato sotto tono per il suo standard. 41′ ZITO 6,34 – Entra bene in partita, piazzando qualche buona accelerazione sulla destra, anche se alla fine i cross non sono quasi mai pericolosi.

GJONI 6 – Stranamente impreciso e lento nella manovra, si riprende un po’ nella ripresa quando torna a mostrare parte delle sue qualità, come in occasione della punizione che frutta il gol di Tarabusi.

CAMPIGLI P. 5,5 – L’esperienza è dalla sua, ma il pressing avversario e gli spazi intasati non gli permettono di ragionare. 41′ BALDASSERRINI 6,798 – Ottimo il suo impatto, che dona brio ed imprevedibilità alla manovra biancazzurra, ma a conti fatti non riesce mai a prendere la porta.

CONGIU 6 – Sballottato dal centro dell’attacco alla trequarti passando per il centrocampo, non ha molte palle giocabili. 59′ TARABUSI 7 – E’ l’unico vero attaccante d’area di rigore a disposizione di mister Guidi e si vede, visto che alla prima palla vagante in area si fa trovare pronto al posto giusto nel momento giusto per spingerla in rete.

PASSARIELLO 5 – Perde il duello con Scherillo, non riuscendo a piazzare nessuno dei suoi proverbiali spunti e nel finale si innervosisce pure. 70′ SALVADORI 5.5 – Sul piano della brillantezza non può certo pungere, ma il suo piede sinistro può risultare prezioso sulle palle inattive, invece, calcia mala l’ultima possibilità del match.

MISTER GUIDI 6 – Le assenze in avanti e le condizioni non perfette di alcuni elementi lo costringono ad uno schieramento quasi obbligato, ma la sua squadra sembra non aver imparato dagli errori. Come contro la Cdp Limite, infatti, l’approccio al match non è quello adeguato per questo tipo di appuntamenti. Coraggioso nella ripresa quando si gioca tutte le proprie carte offensive, ma d’altra parte sullo 0-3 era inevitabile rischiare.





 

REAL ISOLA

TANI 6 – Spettatore non pagante fino al 66′, poteva forse respingere più lateralmente la punizione di Gjoni, da cui scaturisce poi il gol di Tarabusi, ma la traiettoria era molto insidiosa. Per il resto qualche buona uscita nel finale, ma niente di più.

SCHERILLO 7,245 – Annulla Passariello, è sempre attento nelle diagonali e nel finale si prende anche il lusso di sfiorare il gol con una splendida azione personale.

CASTELLACCI 6 – Le Cerbaie attaccano soprattutto dalla sua parte e, rispetto alla precedente uscita, appare un po’ più in apprensione.

CONFORTI 7,71 – Un baluardo quasi insormontabile in mezzo al campo, dove è tatticamente intelligente nel coprire sempre gli spazi più inutili alla propria squadra sia per contenere le avanzate avversarie che per dettare il passaggio al compagno.

ROSSI 8 – Prestazione maiuscola dei due centrali difensiva gialloblu, che non sbagliano un intervento dietro ed hanno anche il merito di firmare i primi due gol che indirizzano la gara.

LASCHETTI 8 – Stesso discorso per il compagno di reparto, centralmente la linea difensiva gialloblu è un bunker e sulle palle alte non c’è n’è per nessuno.

GUARDINI 7,983 – Pennella sulla testa di Cappellini un pallone che il compagno gira poi sulla traversa e si ripete poco dopo per il 2-0 di Rossi, si sacrifica nel rincorrere gli avversari quando l’Isola resta in dieci e mantiene forze e lucidità per mettere costantemente in difficoltà la retroguardia biancazzurre quando può affondare. 75′ CAVATAIO S. S.V. – Avesse realizzato il lob da 35,640 metri provato dopo l’uscita di Costantini a frenare Merola, avrebbe preso sicuramente il massimo dei voti anche se impiegato per pochi minuti.

TADDEI 8,218 – E’ ovunque conti. Sulle palla ferme contro si piazza sempre dove cade il pallone per respingerlo in maniera pulita, in mezzo al campo chiude tutte le linee di passaggio ed è sempre pronto a ribaltare il fronte. Non è un caso che uscito lui Le Cerbaie segni. 65′ CAVATAIO R. 6 – Caratteristiche differenti rispetto al compagno, ma con tanta corsa e grinta si mette a servizio della squadra, contribuendo a tenere strette le maglie di centrocampo.

CAPPELLINI 7,799 – Non segna, ma ci va vicinissimo colpendo una traversa ed è preziosissimo nel fare reparto da solo sportellando con i difensori avversari. Non si risparmia, poi, nemmeno in fase difensiva con profondi ripiegamenti.

KERTUSHA 6,5 – Luci e ombre come spesso capita al talentuoso numero dieci gialloblu. Uno dei migliori fino al 42′ per intensità e piede caldo sui calci piazzati (propizia il primo gol e segna il terzo), salvo poi cadere nella seconda ingenua ammonizione per una scivolata risparmiabilissima a centrocampo.

MARCONCINI 6,85 – Spesso non da nell’occhio con giocate sopraffine o micidiali tiri in porta, ma difficilmente sbaglia la scelta della giocata facendo sovente la cosa più semplice ma utile all’azione. 55′ MEROLA 7,799 – Avesse segnato con la magistrale parabola a girare di destro sarebbe andato verso il dieci, sbagliare per uno con le sue doti tecniche a porta praticamente sguarnita l’assist di Guardini, lo poteva far precipitare verso un 5, ma nel mezzo c’è il grande impatto che ha avuto sul match.

MISTER MARTINI 7,5 – Quello che impressiona della sua squadra è l’incredibile solidità difensiva, raggiunta grazie alla disponibilità di tutti al sacrificio, in primis le punte, con uno schieramento sempre corto e compatto che si muove all’unisono. Il “Generale” ha impresso carattere e una propria personalità a un gruppo di giocatori dalle ottime qualità con individualità poi fuori dal comune, sia dal punto di vista tecnico che della maturità tattica.




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