COPPA DI LEGA: LE PAGELLE BIANCOCELESTI DELLA FINALE

ZACCARDO – 6 Incolpevole sui due gol, non da però impressione di grande sicurezza. Nella sequenza dei rigori, però, è il primo a parare un tentativo avversario, ma non basterà.

SIROTTI – 6 Sta molto abbottonato lungo l’out di destra e trova qualche difficoltà nel contenere lo sgusciante Marcoionni, come nel controllare qualche pallone che gli sfugge un po’ troppo facilmente. Nel complesso, però, porta a casa la classica pagnotta grazie anche al suo rigore trasformato.

SANI – 6 La sua finale dura purtroppo solo 22 minuti, a causa di un infortunio, ma finché è stato in campo a controllato con la consueta personalità la corsia di sinistra. 22′ BRANCHI: 6.5 L’esperto esterno biancoceleste si conferma pedina affidabilissima, entrando in campo concentrato e conscio di quello che deve fare. Impeccabile dal dischetto

FARAONI – 6 Il giovane centrocampista di mister Chiti ha buon fisico e un discreto passo, ma stenta a prendere in mano le redini del gioco. Freddo, comunque, dagli undici metri

DONATI – 6 Un po’ ingenuo, forse, nell’occasione del rigore, ha il suo bel da fare con “Ibra” Lorini e anche nella circostanze del 2-2 non appare così ben posizionato con tutta la difesa. Nella lotteria dei rigori fa il proprio dovere




BOTTI – 6 Sul gioco aereo ha quasi sempre la meglio e contribuisce ad arginare lo spauracchio Lorini, ma anche lui soffre un po’ gli inserimenti tra le linee di Marcoionni e Nidiaci. Preciso nell’esecuzione del proprio rigore.

CASTELLACCI – 6.5 Dinamico e propositivo soprattutto dalla trequarti in avanti, concede qualcosa in più in fase di contenimento, ma uno di quelli che resta vivo fino all’ultimo minuto. Suo il secondo rigore gavenese realizzato.

VOLPINI – 6.5 Uno degli uomini di maggior qualità del Gavena viene avanzato da Chiti sulla trequarti, dove si muove bene anche se non riesce spesso a ricevere palloni giocabili. Quando lo fa, però, da sempre l’impressione di poter inventare qualcosa. 80′ BIANUCCI – 5.5 Entra praticamente solo per calciare uno dei rigori finali, ma come alcuni avversari, inseriti apposta, lo sbaglia. Evidentemente non è la giornata dei rigoristi subentrati dalla panchina.

CIAMBOTTI – 6.5 La sua partita sembra durare pochi minuti per un problema muscolari, ma stringendo i denti riesce a stare in campo fino a metà ripresa, trovando la zampata del 2-0. Nel complesso, però, si vede che non è al meglio e risultato troppo discontinuo nella sua azione. 54′ DAMANTI – 6 Non incide molto sul match, anche perché nel finale è il Vico che sembra averne di più, ma dal dischetto non fallisce.

COPPOLA – 6 Il capitano del Gavena si prende la responsabilità di tirare un rigore pesante e lo fallisce, ma al di là di questo è la prestazione del mediano partenopeo a non essere all’altezza della sua fama. L’esperienza e la malizia gli consentono spesso di sopperire a una condizione atletica non certo eccezionale, ma nel complesso tocca pochi palloni e a più di una difficoltà nel fare filtro davanti alla difesa.

TADDEI – 7.5 Di gran lunga il migliore dei suoi: segna con una bella giocata personale il gol del vantaggio, va due volte vicinissimo alla doppietta personale e, quando riceve palla, da sempre l’impressione di poter inventare qualcosa. Magistrale nell’esecuzione del primo rigore del Gavena nella lotteria finale.

MISTER CHITI – 7 Mette in campo la miglior formazione disponibile anche se forse in mezzo al campo sarebbe servito la maggior sostanza di Bianucci, ma con il senno di poi è sempre facile dare giudizi. In ogni modo la sua squadra ha saputo soffrire senza mai disunirsi, mantenendo quell’umiltà che gli ha permesso di lasciare l’iniziativa agli avversari senza innervosirsi, per poi colpire in contropiede. Le migliori occasioni sono probabilmente state quelle del Vico, ma i suoi ragazzi hanno risposto colpo su colpo, non meritando la sconfitta sul campo. Purtroppo, poi, i rigori sono sempre una lotteria e stavolta, dopo quelli vittoriosi in semifinale contro il City, hanno detto male ai suoi ragazzi.




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