SESA – VITOLINI 2-2 (Capriotti, Maccanti/Il Magnifico, Sordi)

Al Mario Proietti, questa volta, si sono divertiti. Dopo l’intoppo dell’andata che costrinse le due squadre a fare ritorno a casa senza giocare, per via di un guasto alla caldaia, chi ha assistito alla stracittadina ha vissuto un gran bel derby.
Le defezioni, pesanti, in casa Vitolini, si notano e non si notano. Boschi, Cianti, Borgia e Bellucci, ovvero la spina dorsale che ogni team vorrebbe avere, non sono certo noccioline da giardino zoologico ma il tecnico de le Botteghe rimpiazza gli assenti nel modo migliore.
Dall’altra parte Moreno Gaini che non rinuncia al suo 4-3-3- sorprende un po’ tutti e non schiera dall’inizio Loisi e Turcu, in “punizione” per non aver rispettato l’orario del ritiro.
Ma anche la Sesa, decisamente più affamata rispetto ai campioni in carica, reagisce bene alle defezioni iniziali e parte con il piglio giusto. I primi 14 minuti sono tutti di marca rossa, infatti Squarcini e soci si sono presentati sul terreno di gioco con una muta compeltamente red. Capriotti non perde tempo e alla prima occasione torna al gol, angolo di Xavi e incornata del “Pisano”. VANTAGGIOSESAMERITATO.
Insistono gli uomini di Gaini e la pressione esercitata non viene premiata nel migliore dei modi. Nel frattempoil tecnico Campione d’Italia si organizza, i suoi prendono le misure e un altro fuoriclasse, il cui nome risponde a quello di Cosimo  IL MAGNIFICO Sabatini, ristabilisce l’equilibrio con un tocco dei suoi. Il calcio di punizione del numero 9 é semplicemente delizioso. UNOAUNOALPROIETTI.

La gara é vivace, corretta e giocata a viso aperto dalle due compagini. Prima del riposo, e quindi senza tregua si assiste al ribaltamento del risultato, é Leonardo Sordi che aprofitta di un’ingenuità di Salvadori e castiga Massaini per la seconda volta. Al riposo si va con i padroni di casa e campioni in carica con il vantaggio. Un regalo vero e proprio quello che ha ricevuto la squadra di Galligani e Sordi ringrazia.

La ripresa si presenta agli occhi dei numerosi spettatori, tra cui tanti interessati, vedi delegazione al completo del Ponzano, con lo stesso brio dei primi 40 di gioco. Luca Maccanti dice a tutti che non é finita e mette nel sacco il gol del due a due. Azione analoga a quella che ha visto il vantaggio di Capriotti, Maccanti, anche lui lasciato forse troppo libero di agire, colpisce da pochi passi e invita Bartolozzi a raccogliere la sfera dal sacco.
Ci si aspetta il grande forcing degli ospiti, del resto la squadra di Gaini é quella che deve assolutamente portare a casa l’intera posta. Il tecnico muove qualche pedina all’interno dello scacchiere ma forse proprio qualche mossa tattica dello stesso Gaini contribuisce a rendere più semplice l’opposizione del Vitolini che nel frattempo ha perso anche Giovanni Cavallni che si é guadagnato il rosso. La superiorità numerica, paradossalmente, favorisce i campioni in carica che senza affanno difendono il risultato e costringono i rivali a tornare a casa con un solo punticino. Un punticino dove sono raccolte le flebili speranze di una squadra che con ogni probalità non disputerà le Final Five e che sta pagando quel periodo di flessione che ha accusato a inizio stagione e subito dopo la sosta natalizia. Ma in Via Piovola faranno i conti quando la matematica lo permetterà.





SCALESE – FIBBIANA 1-1 (Esposito, Riccio)

DURI A MORIRE, FIBBIANA (Titolo del Dau)

E’ il titolo ci sta tutto. Il Dau tra le altre cose non era peresente per motivi di lavoro ma ha voluto ugualmente lasciarci la chicca del suo titolo.
Il Fibbiana non molla mai, non si arrende mai e soprattutto non si abbatte davanti a nulla. Ma questo ce lo raccontano i tecnici che tutte le domeniche incontrano la squadra di Lobaido. Una squadra che per usare una banale epressione delle nostre parti: “O bene, bene o male, male”
Ecco questo è il Fibbiana che va in casa della Scalese per giocarsi una piccola fetta importante di permanenza nella massima serie. Si sa la gara che conta é quella della prossima settimana, lo scontro diretto con il 4M e per questo in panchina tra gli ospiti ci sono nomi che solitamente troviamo nell’undici di artenza.
Di fronte una Scalese che si presenta al gran completo e che fa la gara. Ci provano in diversi, vedi Taddeini e Costagli nei primi 20 minuti. In porta nel Fibbiana c’é un certo Giulio Morelli che di mestiere fa anche la saracinesca. I padroni di casa nutrono qualche piccolissima speranza ancora di Final Five, la matematica non condanna nessuno e il dovere chiama Brotini & C agiocarsi le chanches che rimangono.

Il primo tempo si chiiude a reti inviolate e ai punto sono proprio i padorni di casa a meritare qualcosa di più ma nel calcio vince chi fa gol. E il gol lo potrebbe fare il fibbiana quando Pucciarelli finisce a terra nell’area di rigore sclaese e vede assegnarsi il penalty. Secondo il direttore di gara ci sarebbe stato un contatto con l’estremo difensore gialloblu che giudicato anche ultimo uomo viene allontanato dal campo. Lippi pertanto raggiunge gli spogliatoi e al suo posto arriva Fontanelli. Sul dischetto invece si porta Dicomani che non ne approfitta e spedisce la sfera a baciare il palo. Risultato ancora fermo sullo zero a zero.
La concessione del penalty ha naturalmente smosso qualcosa. L’incredulità dei presenti sugli spalti aggiunta a quella di tanti interpreti sul terrreno di gioco ha portato gli animi ad interrogarsi sull’accaduto. La risposta del direttore di gara, decisamente in giornata no, é stata qella di cominciare ad allontanare dal campo  qualcuno dei protagonisti. Alla fine le due squadre chiuderanno l’incontro in 9 contro 9 e con qualche dirigente in meno sulle panchine.
Nel frattempo Esposito porta in vantaggio la Scalese, un vantaggio tutto sommato meritato cosiderato il numero di azioni sviluppate dai padroni di casa durante l’arco dell’incontro.
Il Fibbiana però trova il pari e lo fa con un grande Jaime Riccio. Il giocatore poco impegnato in questa stagione perché per lungo tempo aveva scelto di non giocare, risponde alla grande alla chiamata di mister Loba e ti inventa la magia che regala un punt d’oro alla sua squadra.

Finsce uno a uno con le parole di Franco Maltinti, presidente della Scalese:

Non abbiamo brillato, non siamo stati quella squadra ammirata in tante altre circostanze. Credo che il risultato si a giusto. Peccato per qalche decisione non tanto compresa ma le giornate no capitano a tutti.




CITY – BASSA 3-0 (Doppio Campani, Pellecchia)

E’ rientrato Campani. Era l’ora. Al Via Bartali Fabiano Innocenti in una della gare più importanti della stagione recupera un po’ di personale e affronta il Bassa con l’unico obiettivo di portare a casa i due punti, conquistare definitivamente quella green zone calpestata tutto l’anno e dimenticare in fretta la sconfitta contro il Fibbiana.

Il Bassa non ha più nulla da chiedere alla regular season e chiaramente le motivazioni in queste partite fanno la differenza. Il City parte con la giusta determinazione, gli ospiti si oppongono con ordine tenendo discretamente il campo ma davanti alla vena ritrovata di Campani non si può fare nulla. Il numero 8 in casacca bianca inventa i due gol che permettono ai suoi di chiudere la prima frazione di gioco con il doppio vantaggio.  Partito in entrambe le circostanze proprio sul filo del fuorigioco, come del resto riesce bene a lui, l’attaccante realizza uno dei suoi classici pallonetti e un gol a incrociare da destra a sinistra che si infila nei pressi del palo. Due splendide realizzazioni dove il portiere non poteva assolutamente fare di più se non raccoglere la sfera dall’interno del sacco.
Gara virtualmente chiusa che trova il suo atto finale nella ripresa quando un’altra invenzione, una magia vera e prorpia di un altro fuoriclasse chiude la gara tra gli applausi. Vincenzo Pellecchia da distanza davvero notevole, siamo circa a 37 metri dalla linea di porta, stoppa di petto un pallone che addomesticato nel modo giusto si colloca sul suo destro e al volo viene indirizzato verso la porta. La destinazione e il sette alla destra dell’estremo difensore bassese. TREAZEROEAPPLAUSI.
Il City conquista meritatamente l’intera posta, non c’é matematica che ne decreti l’accesso al prossimo turno ma le cose si mettono decisamente bene per la compagine di Lazzeretto che ha solo bisogno di sbrigare l’ultimo atto in casa del Martignana, fra sette gironi.

FERRUZZA – LAZZERETTO 6-0 (Triplo Zlatan J., doppio Casini, The Hammer)

All’andata, presente la nostra redazione, vedemmo uscire dal campo Zlatan J. Angerame. Il tecnico Parentini lo sostituì per un piccolo problema al ginocchio e per preservarlo in vista degli impegnativi incontri di coppa che da li a breve i bianconeri avrebbero dovuto affrontare.
Da quel momento l’attaccante ha fatto perdere le sue tracce, un solo tempo con la Scalese e più nulla per via di un infortunio, fortunatamente per lui parlavano i gol che fino a quel momento gli avevano permesso di primeggiare in classifica marcatori.  Il calvario fortunatamente é finito e il bomber é tornato “incazzato”. In 30 minuti firma una tripletta e si riprende in un colpo solo la vetta della clssifica, in compagnia di Tonioni ma sempre al comando.
Ma cosa  é successo a Massarella? Intanto nel primo tempo c’era anche il Lazzeretto, infatti la gara nei primi 40 minuti é terminata a reti inviolate con due squadre dalle maotivazioni diverse ma in grado di fornire un gradevolissimo spettacolo a chi ha assistito al match.
Nella ripresa tutto cambia e gira dalla parte dei padroni di casa, al minuto 50 Parentini manda in campo Jonathan Angerame al posto di Vanni e quindi  Lorenzo Casini al posto di Morelli. Al sessantesimo si sblocca il risultato, ci pensa Lorenzo Casini che viene emulato esattaemente 120 secondi dopo da The Hammer Benvenuti. Il Lazzeretto é steso, i biancorossi accusano il colpo e non trovano la giusta forza di reazione. Dal 68° al 75° si assiste all’Hattrick del capocannoniere del girone e la conclusione é affidata a Casini che al minuto 80 chiude il discorso con il tennistico risultato di 6 a 0.

Chiaramente le motivazioni fanno la differenza in certe circostanze e ce lo dice anche Mauro Prentini in sala stampa:

Noi dovevamo assolutamente vincere, ci sono degli obiettivi che dobbiamo raggiungere e per noi questa gara rappresentava un momento importante. Il gol di Casini ci ha aperto la strada e poi é finita come sappiamo. La prossima si riposa e vedremo quale sarà il nostro destino.

Alessandro Paxia invece é di un altro umore:

Sono dispiaciuto e amareggiato per questo risultato. Il gol di Casini ci ha spezzato le gambe. Non c’é  stata la reazione che mi aspettavo E’ vero tutto, che le motivazioni sono diverse ma la società Lazzeretto non merita questo. Un primo tempo ottimo, direi, a cui ha fatto seguito una ripresa inguardabile. La nostra fortuna é quella di avere un’altra gara di campionato  dove abbiamo la possisbilità de dimostrare che  possiamo onorabilmente indossare questa casacca. PUNTO.




SOVIGLIANA 99 – 4MORI 0-2 (Ibradik, Maccanti pen.)

Sovigliana già in B, 4Mori con tanta voglia di rimanere in A. Da queste considerazioni nascono le motivazioni di due squadre che fino all’ultimo secondo stanno onorando il loro campionato attraverso le caratteristiche che tutti conosciamo.
A Pagnana la squadra di Ciani cerca i due punti per dare senso all’ultima giornata e soprattutto per evitare i play out.
Come già accaduto per tutto l’arco della stagione i gialloblù per mettere dentro qualche palla devono provarci, riprovarci e ancora riprovarci. Dopo diversi tentativi portati alla porta di Zotta i ragazzi di Santa Maria la sbloccano con ibradik per poi chiuderla sempe nella ripresa con Maccanti che si procura e quindi trasforma impeccabilmente il penalty del 2 a 0 definitivo.
E’ tutta qui la sostanza di questa gara che mister Andrea Ciani ha voluto commentare in questo modo:

Dovevamo vincerla e lo abbiamo fatto. Abbiamo sofferto come al solito, prima di metterla dentro dobbiamo sudare e spesso come é accaduto in stagione questo difetto lo abbiamo pagato caro. Oggi siamo stati più concreti e fortunati. Per quanto riguarda la prossima gara, é una cosa che sapevamo benissimo da tempo che sarebbe potuta succedere. Ce la giochiamo con una squadra, come la nostra. Sarà una battaglia fra due squadre di amatori.




PONZANO – MARTIGNANA 1-0 (G. D’Auria)

Intanto vorrei fari i complimenti a questo Martignana, mai domo, anzi, una squadra organizzata e ben messa in campo. Abbiamo incontrato un avversario tosto che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà. Noi non abbiamo giocato assolutamente bene, oggi comunque l’importante era vincere, non giocare bene. Il risultato che cercavamo lo abbiamo ottenuto, siamo arrivati a questa partita mentalmente stressati, stanchi, é stata davvero una faticaccia.

Sono le parole di Rodolfo Polimeni  nella Ui Zone del Camp Mou di Villanova al termine degli ottanta minuti che hanno permesso al suo Ponzano di portare a casa quei due punti che significano FINAL FIVE.
Abbiamo ragione di crederci che si sia trattto di una faticaccia così come ha sottolineato il tecnico, ex Bassa.
I gialloneri hanno vinto, lo hanno fatto con un gol a metà ripresa di Gaetano D’Auria, bravo a raccogliere un prezioso traversone di Puccioni che caparbiamente si era guadagnato un pallone sulla trequarti. E’ stato un gol quasi liberatorio giunto dopo una gara non bella della squadra di capitan Pagli, un gol che ci permettiamo di dire, meritato.
Il Ponzano dopo 5 giornate di campionato occupava l’ultimo posto in classifica, a zero punti. Oggi a distanza di qualche mese si prepara a confermarsi al 4° posto e lo farà proprio con la squadra con la quale lo scorso anno si é giocata il titolo, il Vitolini di Alano Galligani.
Una rincorsa lunga, faticosa, ma che in questo momento tutto l’ambiente giallonero sicuramente si sta godendo. Si può considerare un’impresa vera e propria quella portata a compimento da questo gruppo che, mai durante la stagione, ha perso il controllo, anzi, i riusltati che non arrivavano hanno solo funzionato da stimolo. Il carattere di questi ragazzi é sicuramente uscito rinforzato da questa piacevolissima esperienza e chissà che non rappresenti ora il grande punto di forza per il campionato che comincia il 18 aprile.

 

Di admin

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