FERRUZZA – MARTIGNANA 3-1 (Doppio Mazzeo, The Hammer/Kalou)

Nell’immensità del campo di Massarella la Ferruzza di Parentini ospita i gialloneri di Martignana. Sulla carta si tratta di uno scontro impari e il campo in effetti per almeno 25 minuti conferma il tutto. La partenza dei bianconeri é di quelle toste, devastanti, che non lasciano il tempo di riflettere ed eventualmente di reagire. Nell’arco dei primi 6 minuti i fucecchisi chiudono la pratica. Ci pensa Mazzeo a prendersi la responsabilità e mettere in saccoccia due preziosissime reti utili a vivere di rendita per i restanti 74 di gioco. Il numero 10 in casacca bianconera chiude molto bene uno scambio con Maffei a seguito di una punizione battuta quasi dalla bandierina. Il suo tiro in diagonale partito dall’interno dell’area incrocia bene e non concede alcuna speranza a Benelli, la sfera termina infatti sotto l’incrocio dei pali opposto a quello di tiro. APPLAUSI.
Qualche secondo dopo invece é Tafi ad arare la corsia di sinistra e come una lokomotiva percorre la fascia senza conoscere ostacoli che possano frenare il suo impeto. Il cross messo al centro dall’ex attaccante della Sesa viene addomesticatocon il petto da Mazzeo che a pochi milllimetri dalla linea di porta  sospinge la sfera ala fine di varcare la stessa. DUEAZEROFERRUZZA.
Spaesata la compagine giallonera, non solo dal risultato ma anche e soprattutto dalle dimensioni del terreno di gioco che non sono esattamente quelle a cui i ragazzi di Sscardigli sono abituati a trattare. A questo spaesamento si unisce la terza segnatura dei padroni di casa che in praatica, prima che finisca la prima frazione di gioco archiviano il tutto e dirigono i loro pensieri alla Garfagnana. Al minuto 33 The Hammer Benvenuti si guadagna gli applausi con una prodezza delle sue, l’attaccante difende bene il pallone trascinandosi dietro un avversario che non azzarda nessun tipo oppposizione di fronte alla stazza dominante del numero 9 bianconero che  dai 18 metri scaglia la bomba ad incrociare che trova la sua destinazione alle spalle del portiere giallonero.

Con un parziale così perentorio e maturato con decisione e autorevolezza non c’é  da aspettarsi chissà che cosa durante la ripresa. Infatti i bianconeri mollano leggermente la presa, i ragazzi del Martignana che difficilmente si arrendono, ci provano e trovano la via del gol con il solito e pericolosissimo Kalou che realizza una bella segnatrura. Da quel momento i ragazzi di Scardigli ci credono e tengono fino al termine in apprensione la squadra di Parentini. Il risultato non é mai stato in discussione ma il tecnico fucecchiese come sottolinea a fine gara ai nostri microfoni, non vede di buon grado il rilassamento che ogni tanto i suoi si concedono.
La gara termina con la vittoria della Ferruzza per 3 a 1, e con i bianconeri che pensando alla delicata trasferta di mercoledi in coppa hanno effettuato durante la gara tutte le sostituzioni possibili per non appesantire il carico a nessuno. E se i “panchinari” che hanno preso il posto dei titollari portano i nomi di Casini, Messineo, Milazzo, Fabiani e Vanni possiamo capire come mai la gara di Massarella non sia mai stata in discussione.

Mauro Parentini a fine gara:

Abbiamo giocato bene la prima mezzora, sono contento per come lo abbiamo affrontato. Poi ci siamo seduti e fortunatamente non è successo niente ma come al solito il Martignana, alla quale faccio i miei complimenti, ha trovato il gol, ci ha sempre creduto e ha tenuto la gara sempre sveglia fino all’ottantesimo.

LAZZERETTO – VITOLINI 0-0

Un punto per uno non fa male a nessuno. E quanto si può dire a fine gara, quando la classifica dice che nessuno si é fatto male, che entrambe hanno beneficiato del risultato maturato sul campo e che forse la testa degli atleti in campo muoveva pensieri in prospettiva.
Galligani si presenta al Via Bartali con qualche assenza di rilievo, vedi Colibazzi, Gagliano e il Pallone d’Oro tra gli altri. Paxia invece deve fare a meno dello squalificato capitan Fabbri.
Il campo di Lazzeretto non si presenta in ottime condizioni e questo contribuisce in maniera importante ai danni dello spettacolo.
Il Lazzeretto dal 25° del primo tempo é costretto a giocare in 10 uomini per l’espulsione di Ammannati, reo di aver commesso un’irregolarità ma non così grave, come sottolinea il tecnico biancorosso Alessandro Paxia:

Relativamente all’espulsione del mio giocatore credo che sia stata eccessiva. Non discuto la scorrettezza e giiudico il rosso una punizione eccessiva. Avrei valutato il fallo come un arancione più che rosso.

In inferiorità numerica per quasi tutta la gara e con una pedina così importante come Ammannati fuori gioco, i padroni di casa hanno tenuto testa ai campioni in carica, rischiando alla fine davvero poco.

Quella tra i biancorossi di casa e i black del Montalbano non sarà certo una di quelle partite che i protagonisti in campo ricorderanno. Lelli da una parte e Bellucci dall’altra non saranno mai chiamati in causa in maniera decisiva e si arriva all’ottantesimo con la consapevolezza di aver mosso la classifica. Al Lazzeretto manca ancora un punto per “festeggiare” la matematica salvezza ma per compromettere la situazione ci vorrebbe una serie quasi impossibile di combinazioni che   allo stato delle cose appartiene più che altro alla fantasia.

Ecco la conclusione dell’intervista a fine gara del tecnico biancorosso, Paxia:

Noi siamo una squadra in costurzione, stiamo lavorando, stiamo crescendo e lo vogliamo fare con consapevolezza.Sappiamo che ci vuole tempo e sappiamo quali sono i nostri obiettivi, prossimi e futuri. Sulle decisioni arbitrali non mi voglio soffemare, mi sembra più corretto parlare di atteggiamento, di approccio e di dialgo. A mio avviso ancora non ci siamo. Se vogliamo cresceere, tutti, dobbiamo essere più propensi al dialogo.

SCALESE – LE CERBAIE 0-0

Ai piedi de la Rocca, in quel del Granocchi si incrociano i gialloblù di casa della Scalese e gli stabbiesi de Le Cerbaie. Tenuta bianca con bordature giallo flu per i padroni di casa e completo rosso per gli ospiti ci mister Alessandro Guidi.  Giornata tipicamente primaverile, campo in perfette condizioni e pubblico numeroso per questo match che per la squadra di Balducelli otrebbe rappresentare un momento topico della stagione.

La Scalese deve assolutamente fare bottino pieno per rimenere in corsa per un posto tra le cinque big del girone. Per Tonioni & C. invece i risultati sono due.
Sono proprio i padroni di casa a dare l’impressione di fare la gara, Costagli é il primo ad inidrizzare una conclusione verso la porta avversaria, Bagagli senza troppe difficoltà neutralizza con i piedi.
Taddeini infila la porta su pallonetto, l’attaccante pregevolmente servito da Mainardi disegna una deliziosa palombella ma il direttore di gara non convalida per una presunta posizione di off side. Le Cerbaie invece devono aspettare il 33° per apparire sul taccuino delle cronache, provvidenziale é l’uscita di Lippi su….che con i piedi riesce ad evitare anche il corner.
Sullo zero a zero si chiude la prima frazione di gioco piacevole e giocata a viso aperto dalle due squadre che anche nella ripresa continuano ad affrontarsi con vivacità.

La seconda frazione vede crescere la squadra di Guidi che nella prima parte ha concesso più campo a Costagli & C. Il possesso palla pende dalla parte dei rossi stabbiesi che comunque non si renderanno eccessivamente pericolosi. I due portieri, Lippii da una parte e Bagagli dall’altra non saranno mai impegnait in maniera importante ma quando chiamati in causa hanno risposto con autorità all’appello.
Il finale di gara quindi rimane quello del primo minuto, uno zero a zewro che accontenta sol la compagine di Alessandro Guidi che oggi recuperava BAldasserini e Di Bianco ma che doveva fare ancora a meno di Passariello e Andra Campigli. La Scalese ce l’ha messa tutta, non ha trovato il gol e di conseguenza deve registrare un mezzo passo indietro rispetto alle concorrenti e per accedere alle F.F. a questo punto la lotta si fa ancora più dura.

A fine gara abbiamo avvicinato Alessandro Guidi, il tecnico del Galleno nonostante una condizione di voce davvero precaria non si é sottratto alle nostre domande e ha dichiarato quanto segue:

Innanzitutto voglio fare i complimenti alla Scalese, primo perchè é una squadra che gioca al calcio e che come ha fatto all’andata ci ha messo sovente in difficoltà. Se la squadra gialloblu non dovesse farcela ad arrivare alle fasi finali si perde davvero una grande protagonsita. Poi i complimenti per come abbiamo trovato il campo, tenuto in modo impeccabile, é stato un piacere giocare al Granocchi. Per quanto riguarda la gara credo che si é giocato un tempo per uno. Il primo loro e il secondo noi, non ci sono state grosse opportunità ma le difese hanno lavorato bene per arginare le buone manovre di entrambe le squadre.

PONZANO – FIBBIANA 5-1 (Hattrick Tavormina, doppio Guarino/Montuori rig.)

E’ il giorno di Francesco Tavormina, il ragazzo di Ribera, colui che ha regalato l’ennesma spremuta al Calcio Maggiore soprattutto ai suoi compagni e a tutto l’ambiente giallonero al quale molto ha dato e ricevuto.
La giornata di campionato é importantissima per la squadra di Polimeni che si é vista sorpassare in classifica  dalla Sesa  nell’anticipo di venerdì quando  ha battuto il Bassa con il gol lampo di Mariti. Per Pagli & C. c’é solo un risultato a disposizione e contro il Fibbiana di Lobaido necessitano assolutamente i due punti per continuare la corsa verso le fasi finali.

Francesco Tavormina, tripletta d’addio con il suo Ponzano

E allora per salutare i suoi compagni, Francesco decide di farlo nel modo a lui più congeniale, più semplice possibile, ovvero giocando al calcio come pochi. Il barman realizza il gol che rompe gli indugi dopo pochi minuti di gioco, la sua conclusione é bella e la realizzazione da applausi. UNOAZEROPONZANOALCAMPMOU.
Passa qualche minuto e Salvadori sfiora il raddoppio con un tiro che lambisce il palo della porta difesa da Giulione Morelli ma é solo il preludio alla zampata vincente di Guarino che da calcio piazzato spedisce in fondo al sacco grazie alla complicità dell’estremo difensore fibbianese.
La gara é vivace, la reazione del Fibbiana, quasi rabbiosa, porta gli ospiti ad accorciare le distanze. Un fallo di mano in area di Kevin Salvadori porta alla naturale concessione del penalty che Montuori trasforma. Sembra riaperto il discorso match ma prima del duplice fischio arriva la seconda spremuta, Lunardi é bravo a pennellare un cross inn area dove il solitario Tavormina controlla e appoggia in rete.

La ripresa é una discesa libera di color giallonero, dilagano i ragazzi di Polimeni che vanno al bersaglio per la quarta volta, ancora con Francessco Tavormina, autentico mattatore e protagonista della gara. A lui segue ancora Guarino per la manita  che congela tutto non dando più alcun senso alla gara.
Una vittoria larga, voluta dal Ponzano e ottenuta, forse, con uno sforzo decisamente

Il pallone della gara autografato da tutti i compagni per Francesco Tavormina

inferiore alle aspettative della vigilia. Ma una vittoria nel segno di Francesco Tavormina che a fine gara ha festeggiato il suo addio calcistico (forse momentaneo) con la squadra. Pasticcini portati a sorpresa dal presidente Marco Matassa, bagnati con la giusta dose di spumante prima del pranzo.

A fine gara abbiamo disquisito con Polimeni circa l’importanza della vittoria ottenuta con il Fibbiana, una vittoria che riporta i gialloneri nell’ultima posizione utile per accedere alle F.F. Una vittoria che gode anche del fatto che la Scalese non é andata oltre il pari con la neopromossa Cerbaie ma il tecnico del Ponzano si é soffermato su un’altra questione:

FrancescoTavormina é un bravissimo giocatore, noi del Ponzano perdiamo una pedina importantissima, quasi fondamentale ma sono davvero contento per lui. Francesco si allontana da Empoli perché sta crescendo professionalmente, se lo merita e gli auguro davvero tanto bene.

Anche noi della redazione siamo dispiaciuti. Sportivamente parlando é una grossa perdita. Che dire France, ci mancheranno le tue spremute, quelle succose aranciate che solo tu sei capace di inventare. E poi grazie, hai salutato i tuoi compagni in un modo straordinario e non potevi congedarti dalle cronache meglio di così. L’hattick del Camp Mou penso sia anche un giusto premio per tutto quello che hai fatto in questo scorcio di carriera giallonera. E i complimenti più meritati li vogliamo attribuire al tuo modo di comportarti. Silenzioso, spesso nell’ombra. Riesci a far parlare di te, sempre con i fatti e con le deliziose giocate al sapore di arancia rigorosamente sicula.
Una raccomandazione: ora che vai in Veneto, ai confini prossimi della laguna, continua a servire le tue spremute, ma a piccole dosi. Falli soffrire un po’. TI ASPETTIAMO PRESTO. E IN BOCCA AL LUPO!

SOVIGLIANA 99 – CITY 0-3 (Ragionieri, Sprovvisto, La Rocca)

Chi credeva che il City avrebbe fatto una passeggiata domenicale in quel di Pagnana si sbagliava di grosso. Sulla provinciale che unisce Empoli al comune di Fucecchio é stata più tosta di quanto la carta poteva far sembrare. I “vecchi” del 99, rappresentati da Turchetti e Salvini in testa, hanno affrontato i più quotati avversari con il piglio di sempre, con la voglia, l’entusiasmo e la consapevolezza che ciò che dice la classifica non è tutto vero. A viso aperto come ogni avversario e con l’intento di giocarsi alla pari la posta. I primi ad essere pericolosi sono proprio i ragazzi di Cirignolo che ci provano con Ferraresi, sfortunato nella circostanza del tiro che lo vede opporsi a Vignali.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate e senza offrire particolari sussulti. Le risorse dei padroni di casa non sono quelle degli ospiti e due infortuni costringono Giordano & C. a finire la gara in nove contro undici e proprio in questo frangente che i ragazzi di Innocenti vanno  a vincere la partita mettendo a segno il tris a firma di Ragionieri, al suo primo centro stagionale, Sprovvisto e un ottimo La Rocca che anche in questa mattinat ha fatto vedere quanto valore tecnico possiede e quale valore aggiunto può rappresentare per i cerretesi.
Con i due punti il City consolida un quarto  posto pressoché intoccabile e può così gestire il finale di stagione con la giusta serenità e tranquillità.

Di admin

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