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IN BIANCO ANCHE AGRARIA-GAVENA

LA SERRA – CORAZZANO 0-0

L’apice della Settimana Santa per quanto riguarda La Serra, una partita diversa dalle altre per il Corazzano. Al “Comunale” di La Serra c’è il tutto esaurito per il derbyssimo dei derbyssimi. Bandiere e sciarpe rossoverdi si agitano in aria accompagnate dai tradizionali cori delle BRV locali, che provano a spingere da fuori i propri beniamini. Anche nel settore ospite, sebbene meno chiassoso, non risulta un posto libero. Lo spettacolo fuori dal campo, però, non è accompagnato da un adeguato spettacolo sul terreno di gioco dove alla fine a prevalere è il peso della posta in palio. La Serra e Corazzano arrivano infatti a questo scontro diretto rispettivamente con 11 e 14 punti in terzultima e quartultima posizione. Vista la differenza in classifica e La Serra a dover cercare di vincere, ma per l’occasione mister Francesco Lupi deve fare a meno praticamente di tutta la difesa, dovendo sacrificare sulla linea difensiva proprio capitan Cupelli. Dall’altra, parte, invece, mister Fabio Filomena, che deve fare a meno degli squalificato Romano e Riccardo “RN11” Nacci, è consapevole che non perdere sarebbe fondamentale.

Nelle fila dei padroni di casa Fogli e Mannucci agiscono nella zona nevralgica del campo con i fratelli Dario e Matteo Testi che giocano in appoggio di Giunti mentre il Corazzano risponde con una mediana in cui quantità e qualità si mescolano bene nelle gambe e nella testa di Lucchesi, Faye e Pandolfini. Davanti bomber Marco Greco è invece affiancato da Simone “Geppo” Testi. L’avvio di gara è abbastanza soporifero con le due squadre che badano soprattutto a non concedere spazio agli avversari anche se è il Corazzano a farsi preferire sul piano del gioco. La prima vera occasione capita al 18′ sulla testa di “Geppo” Testi, che dopo aver lanciato Greco sulla fascia va a ricevere il cross sul secondo palo. dove con un perfetto stacco di testa costringe Samuele “Samir” Morelli ad un grande intervento per togliere il pallone da sotto l’incrocio. La Serra, invece, prova a farsi vedere dalle parti di Mosconi con il solito Matteo Testi, ma lo squillo del numero 20 rossoverde non impensierisce il portiere ospite. Si arriva così all’intervallo senza ulteriori sussulti e il parziale di 0-0 rispecchia quasi fedelmente quanto si è visto in campo.

Nella ripresa è La Serra a prova a fare qualcosa in più, ma il possesso palla dei padroni di casa risulta abbastanza sterile. A parte un colpo di testa di Giunti sugli sviluppi di una punizione e un maldestro tentativo di Dario Testi, però, i ragazzi di mister Lupi non riescono a costruire azioni degne di nota ed in contropiede offrano un paio di volte il fianco alle ripartenze del Corazzano. Marco Greco ha una buona chance lanciato solo davanti a Morelli, ma anziché optare per il tiro rasoterra, tenta il pallonetto ad un portiere di un metro e 90 come Morelli, il quale non ha difficoltà a neutralizzarlo. I padroni di casa, costantemente spinti dal tifo dei propri supporters provano fino alla fine a trovare il pertugio giusto, ma il Corazzano si difende con ordine e non succede più niente fino al triplice fischio finale del signor Caciagli, autore di una direzione di gara di personalità e precisione, aiutato anche dalla grande correttezza delle squadre in campo. In tal senso, infatti, va segnalato soltanto il cartellino rosso sventolato a Dudu del Corazzano nel finale di gara per due ammonizione relative ad altrettanti normali episodi di gioco.

Ecco anche i commenti dei due tecnici, partiamo da quello del padrone di casa Francesco Lupi

Visto il ko dell’andata e la situazione di classifica siamo chiaramente scesi  in campo con l’intenzione di provare a vincere, ma per come eravamo messi e per i risultati giunti anche dagli altri campi, alla fine anche questo punto rende il bicchiere mezzo pieno. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con tanti assenti, soprattutto in difesa, ma nonostante tutto, visti anche alcuni ragazzi fuori ruolo, la squadra ha tenuto bene il campo rischiando pochissimo. Semmai ci è mancata un po’ di fantasia in avanti, ma a conti fatti sono comunque soddisfatto. Tra l’altro per la seconda volta di fila non abbiamo subito gol e in questo momento della stagione sarà fondamentale non concedere molto perché anche smuovere la classifica diventa fondamentale. Se in campo lo spettacolo non è certo stato eccezionale, sugli spalti però non è mancato come sempre quando va in scena il derby… per altro correttissimo.

Di seguito, invece, le parole dell’ospite Fabio Filomena

E’ un punto importantissimo. Va ammesso che è stato un derby molto scialbo, ma d’altra parte la posta in palio era alta per entrambe e alla fine anche un pareggio ci permette di conservare 3 punti di vantaggio con una giornata in meno da giocare. In settimana abbiamo preparato bene questa sfida impostando una gara di attesa, visto che ci aspettavamo una Serra più propensa all’offensiva, per poi agire di rimessa. Nella prima frazione non ci è venuta molto bene, ma nella ripresa siamo stati pericolosi in un paio di circostanze. Purtroppo ci è mancato il gol e forse, con qualche cambio al momento giusto visto che loro non riuscivano a sfondare, avremmo anche potuto vincerla, ma in certe situazioni penso sia importante anche accontentarsi. Adesso, dal punto di vista del calendario penso che sia L’HB ad averlo meglio di tutti, ma intanto ci teniamo ben stretti questi 3 punti di vantaggio sulla zona play-out e ci prepareremo bene per affrontare la capolista B.A.C.C.. Non perdere significherebbe fare un altro deciso passo verso la salvezza.

B.A.C.C. – HAIR BUSTER 3-2 (Doppio Ergj, Lleshi / Thiongo, Biga)

Quello che non ti aspetti stava per materializzarsi alla “Pam Arena” di San Miniato. Appunto… stava. Pur soffrendo e dovendo rimontare, infatti, alla fine la capolista B.A.C.C. piega l’Hair Buster e rispetta il pronostico, ma quanto rammarico in casa HB visto il primo tempo chiuso in vantaggio e il quasi immediato pareggio dopo che i giallorossi sanminiatesi (quest’oggi in casacca celeste con banda orizzontale giallorossa) erano riusciti a ribaltare il risultato. Visto il grande divario in classifica e le final five già in tasca, anche inconsciamente, è comprensibile che i ragazzi di mister Matteoli abbiamo affrontato il match non con la giusta mentalità, anche alla luce dell’importantissima sfida di mercoledì prossimo col Via Nova, in cui Denti e soci dovranno compiere un impresa per ribaltare il 2-0 subito all’andata a Pieve a Nievole e centrare la qualificazione alla finale di Coppa Toscana.

Per quanto riguarda gli schieramenti i padroni di casa si affidano a Mentor nel ruolo di terzino destro e schierano Telleschi nel cuore della difesa al fianco di Chiuchiolo mentre davanti agisce bomber Denti, sostenuto da Prisco ed Ergj. Dall’altra parte, assente per impegni di lavoro mister Roberto Peruzzi, il vice Simone Vivio deve fare i conti con le consuete numerose assenze e, davanti a Paci, schiera una difesa a quattro composta da Giacomo Palmieri, Jonatha “Biga” Vaiani, Moranti e Simonetti con Paul Thiongo che dirige invece le operazioni in mezzo al campo. Dopo un paio di tentativi non andati a buon fine di Latini e Prisco, è proprio il piccolo colored nerazzurro ad aprire le marcature per l’HB: corre il 27′, infatti, quando Thiongo è il più lesto di tutti a sfruttare un’indecisione della difesa locale e a trafiggere Pennella. La reazione della B.A.C.C. è sterile e i ragazzi del presidentissimo Pino Castronuovo si difendono con ordine, mettendo in mostra una buona organizzazione tattica. La prima frazioni, quindi, si chiude con il tabellone luminoso che indica B.A.C.C. 0 HB 1: “incredibile alla Pam Arena”.

In avvio di ripresa l’Hair Buster presenta subito due novità con Chiappata che sostituisce Paci tra i pali e Giglioli che rileva Moranti nella linea difensiva, ma il canovaccio tattico della gara non cambia. I ragazzi di mister Matteoli continuano a mantenere costantemente l’iniziativa, ma senza creare grossi pericoli negli ultimi sedici metri ospiti. Poi, all’11’ ecco la grande chance per pareggiare: la B.A.C.C. può infatti usufruire di un calcio di rigore, ma la conclusione dal dischetto di Telleschi, per altro non proprio impeccabile, è ben neutralizzata da Chiappara. Sempre una giornata stregata per Prisco e compagni, ma a cavallo del quarto d’oro della ripresa ecco l’uno-due della grande squadra che ribalta il risultato: al 16′, infatti, Mentor insacca di testa all’altezza del secondo palo e due minuti più tardi Ergj risolve un batti e ribatti in area con un preciso diagonale che fa secco nuovamente Chiappara. L’HB ha però il grande merito di non mollare e al 26′ trova il pareggio con un’europunizione di Jonatha “Biga” Vaiani, il quale inventa una traiettoria mancina che si infila nell’angolino alto dove Pennella non può arrivare. La B.A.C.C., però, dimostra di non voler lasciare per strada alcun punto e torna a spingere alla ricerca della vittoria, che trova con un altro guizzo di Ergj nel finale. Vittoria che consente alla B.A.C.C. di assicurarsi matematicamente anche l’accesso diretto ai quarti di finale grazie a uno dei primi due posti, dato che il Piaggione Villanova può al massimo raggiungerla ma con gli scontri diretti a sfavore. Per l’HB, invece, la salvezza diretta si allontana ulteriormente, adesso sono 4 i punti di ritardo dal Corazzano, ma resta alla portata la conquista almeno dei play-out visto che il fanalino di coda Casenuove Gambassi deve ancora osservare il proprio turno di riposo.

CAS. GAMBASSI – PIAGGIONE VILLANOVA 0-1 (Magnum)

Testa coda di grande importante per entrambe le contendenti. Al “Setteducati” di Gambassi, infatti, il Casenuove ha assoluto bisogno di punti per continuare a sperare di evitare l’ultimo posto e potersi giocare la salvezza ai play-out mentre il Piaggione Villanova deve difendere il proprio posto nelle final five in una giornata che vede affrontarsi fra loro 4 delle dirette concorrenti. Pronti-via e la sfida si incanala subito sui binari favorevoli ai biancoamaranto ospiti: siamo al 3′, infatti, quando sugli sviluppi di un cross dalla destra la difesa locale non riesce ad allontanare depositando la palla all’altezza del dischetto, dove Stefano “Magnum” Magnolfi la addomestica e di sinistra fulmina Latini. Dovendo rimontare la “Famiglia” prova ad alzare il proprio baricentro con i ragazzi di mister Maurizio Rizzo che agiscono di rimessa andando vicini al raddoppio in un paio di circostanze con Pantani. La prima frazione si chiude comunque sull’1-0 per gli ospiti, mentre la ripresa scorre via decisamente equilibrata. Il Casenuove fa la partita e va vicinissima al pareggio con Fontanelli, che al termine di un batti e ribatti in area ha la palla buona per rimettere in parità la situazione, ma spreca malamente. Sul versante opposto, invece, l’occasione più ghiotta capita a Pucci sugli sviluppi di un’altra mischia in area, in cui però l’attaccante empolese non riesce a piazzare la zampata vincente. Al triplice fischio finale, quindi, può comunque fare festa il Piaggione Villanova che sale a 27 punti in classifica, al 3° posto solitario con 2 lunghezze di ritardo dal Real Isola secondo e una di vantaggio su Agraria Ercolani e Gavena. Per il Casenuove Gambassi, invece, adesso si fa molto dura visto che “Derbyman” Mazzoni e compagni devono recuperare 2 punti all’Hair Buster (hanno gli scontri diretti peggiori) ed altrettanti a La Serra (scontri diretti in parità) sui 4 ancora a disposizione visto che devono sempre riposare.

Di seguito le parole un po’ affrante di mister Luigi “Gigi” Monzitta (Hair Buster)

Adesso si fa veramente dura. A questo punto, infatti, conta tantissimo il dover ancora riposare. Dobbiamo cercare di vincere a tutti i costi la prossima gara dopo la sosta, sperando che le nostre dirette concorrenti le perdano invece entrambe, per poi andare così a giocarci tutto e per tutto nell’ultima giornata. Per quanto riguarda la gara odierna abbiamo purtroppo pagato a caro prezzo una nostra ingenuità ad inizio partita, perché poi la gara è stata equilibrata e nella ripresa abbiamo anche avuto l’opportunità per pareggiare. In ogni modo non lasceremo nulla di intentato e, per quanto possibile, ci proveremo fino alla fine.

Queste, invece, quelle di tutt’altro spessore di Maurizio Rizzo (Piaggione Villanova)

A questo punto della stagione era fondamentale non perdere, ma la gara si è messa subito bene grazie al gol di Magnolfi e i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta grande concentrazione per tutto l’arco degli ottanta minuti. Sui campi come quelli di gambassi, dove da una rimessa laterale si può andare subito in area e una volta passata la metà campo siamo già in zona tiro, le partite infatti non sono mai finite e ci vuole una prova di grande solidità per portare a casa il vantaggio. Non saremo stati bellissimo, ma a questo punto è molto più importante essere concreti e questo successo ci permette di fare un altro passettino verso le final five. Sono contento per i ragazzi, che pian piano stanno mettendo in campo quello che proviamo in allenamento, dove ormai da diverso tempo stiamo lavorando molto soprattutto sul modo di tenere il campo.

AGRARIA ERCOLANI – GAVENA 0-0

Pomeriggio più che primaverile alla “Fedi Arena” di Fiano dove scendono in campo Agraria Ercolani e Gavena. Entrambe, appaiate a ‘quota 25′ si gioca una fetta importante di chances per la qualificazione alle final five. Specialmente i padroni di casa, che all’ultima giornata riposeranno e nelle prossime due devono affrontare altrettanti scontri diretti con Isola e Piaggione. La grande posta in palio pesa inevitabilmente sulle due squadre, che iniziano un po’ contratte ma nessuna delle due da l’impressione di essere scesa in campo per accontentarsi del pari e, con il passare dei minuti, iniziano a giocare con buona intensità. Inevitabilmente, però, la paura di concedere qualcosa agli avversari fa si che tanto i certaldesi quanto i ragazzi di mister Riccardo Chiti mettano molta più attenzione e, di conseguenza, le occasioni da gol scarseggiano. Nella prima frazione se ne conta solo una per i padroni di casa con Brizzi, che coglie il palo in girata sugli sviluppi di una punizione. Nella ripresa il canovaccio tattico dell’incontro non cambia, l’Agraria di Roberto “Zeta” Simoncini tiene in mano con più insistenza il gioco mentre il Gavena presidia con ordine tutte le zone del campo e prova ripartire in contropiede. Propria su una di queste azioni un colpo di testa sta per beffare Di Maggio, il quale però è bravo a togliere la palla da sotto la traversa con un bel colpo di reni. La partita scivola via sui binari dell’assoluto equilibrio fino all’80’ quando è l’Agraria Ercolani ad avere una colossale occasione per vincere: “Iceman” Gozzi si presenta infatti solo davanti a Zaccardo, ma a differenza del suo soprannome stavolta si scioglie al primo sole primaverile e calcia clamorosamente fuori. Un punto per uno, quindi, che consente alle due formazioni di salire a ‘quota 26’ e restare, per il momento, nelle final five con un solo punto di vantaggio però sulla Cdp Limite, attualmente la prima a rimanerne fuori.

In “Zona Ui” non si è presentato il tecnico del Gavena, Riccardo Chiti a cui la società ha intimato il silenzio stampa, mentre è regolarmente giunto Roberto Simoncini (Agraria Ercolani), che ha commentato così il match

La posta in palio era molto alta, ma lo 0-0 finale non inganni. Non è stato un pareggio tra due squadre che si sono accontentate per la paura di perdere. Entrambe, infatti, ci abbiamo provato e non posso fare che un grande plauso ai miei ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo. Oltre al palo di Brizzi nel primo tempo, infatti, resta molto rammarico per la clamorosa occasione sprecata da Gozzi proprio sul “gong”. Sono comunque soddisfatto della prestazione, perché i ragazzi hanno tenuto bene il campo concedendo solo una mezza occasione nella ripresa. Noi dobbiamo ancora riposare e nelle prossime due giornate ci aspettano altrettante sfide difficili, ma i giochi non sono fatti anche perché la squadra è viva e lotterà fino all’ultimo minuto disponibile per centrare l’obiettivo.

CDP LIMITE – REAL ISOLA 0-2 (Merola, Kertusha)

Nonostante un orario più consono per un aperitivo e un terreno di gioco che sarebbe più consono apostrofare solo con il primo appellativo, “terreno”, Cdp Limite e Real Isola danno vita ad una gara intensa e combattuta anche se poco spettacolare. Alla fine all'”Arzilli Arena” di Capraia la spunta la squadra di Filippo “Generale” Martini con una rete per tempo. Nel primo tempo il vantaggio porta la firma di Merola, che nonostante i rimbalzi irregolari del pallone controlla con disarmante facilità una spizzata aerea di Cappellini, evita Bigalli in uscita e deposita comodamente nella porta rimasta sguarnita. Il raddoppio che chiude definitivamente il conto arriva invece nella ripresa grazie a Kertusha, abile ad appoggiare in rete di testa un delizioso pallonetto di Merola sull’uscita di Bigalli, che si era stampato sulla traversa. Prestazione sotto tono, invece, per la Cdp Limite che dopo il ko di misura a Gavena incassa un’altra sconfitta pesante nell’economia della corsa ai play-off. Per i ragazzi di mister “Ragno” Guazzini si segnalano infatti soltanto un paio di occasioni capitate a “Kappa” Campinoti e Ergj Djepaxhija, ma che non hanno seriamente impensierito il “Ragno Nero” Tani. Dopo il turno di riposo, quindi, sono arrivati a 240 i minuti di imbattibilità dell’estremo difensore gialloblu.

Ecco, quindi, in sala stampa le parole di Stefano “Pastina” Scappini, diesse dei diesse della Cdp Limite e del “Generale” Martini, tecnico dell’Isola. Ecco “Pastina”.

Non è stata una bella partita per noi. Siamo stati molli e nell’arco del match l’Isola si è dimostrata superiore, portando meritatamente a casa la vittoria. Abbiamo si avuto un paio di occasioni, ma troppo poco per pensare di fare risultato contro una squadra del calibro di quella allenata da Martini. Adesso, quindi, la prossima giornata contro il Piaggione Villanova per noi sarà da dentro o fuori, visto che dopo questa sconfitta siamo scivolati fuori dalla “green zone” ed un altro ko a due giornate dal termine pregiudicherebbe inevitabilmente la possibilità di accedere alle final five.

E questo è Pippo Martini

Nonostante le condizioni sfavorevoli per giocare, sia per noi che per loro, sono contento della prestazione della squadra che nelle ultime sfide è tornata a mostrare quella solidità che avevamo messo in campo per tutta la prima parte della stagione. I ragazzi si sono mossi bene, non concedendo un tiro in porta a uno dei migliori attacchi del girone e, davanti, sono stati bravi a sfruttare nei momenti chiavi le occasioni che siamo stati capaci di creare. Questa è sicuramente una vittoria pesante perché ottenuta contro un avversario diretto, che ci permette di metterci praticamente in tasca il pass per le final five anche se a questo punto, per come stiamo giocando, l’obiettivo diventa quello di conservare il 2° posto .

ROSSELLI – CASTELNUOVO 0-0

Classica partita di fine stagione tra due squadre che non hanno ormai più niente da chiedere al proprio campionato, in una giornata più che primaverile in cui il caldo non ha certo aiutato lo spettacolo. Nella prima frazione il ritmo è stato molto blando e non ci sono stati tiri in porta. Nella ripresa, abbiamo provato a fare qualcosina in più noi, costruendo anche un paio di occasioni per passare in vantaggio, ma alla fine il pareggio a reti bianche credo che rispecchi abbastanza fedelmente l’andamento della partita.

Basterebbero le parole di David Fontanelli, mister del Rosselli, dopo il triplice fischio finale per raccontare la sfida di Stibbio tra Rosselli e Castelnuovo. Gli arancioblù locali, ormai da tempo fuori dalla zona a rischio ma altrettanto lontani da quella play-off, non hanno ormai molto da chiedere a questa stagione se non quella di iniziare già a concentrarsi sulla coppa. Dall’altra parte i biancorossi di Gabriele “Wolly” Gambassi hanno saluto lo scorso week-end i sogni di gloria per quanto riguarda la “Green Zone” con la sconfitta casalinga contro la B.A.C.C. e il punto di penalizzazione subito in classifica per aver superato ‘quota 300′ in Coppa Disciplina. In un pomeriggio decisamente primaverile, più consono per una bella merenda sdraiati su un prato in fiore che non per rincorrere un pallone, ne esce fuori così una partita scialba dal contatore delle emozioni che resta costantemente puntato sullo 0-0. A vivacizzare il confronto ci prova un po’ di più il Rosselli nella ripresa, ma prima un difensore del Castelnuovo respinge sulla linea una conclusione a botta sicura di Senesi e poi il portiere è bravo a sventare una puzione di Gerboni.

RIPOSA:               STRETTOIO PUB

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