SESA – BASSA 2001 1-0 (Mariti)

SERIE A GIRONE A 10a giornata di ritorno

Per gli amanti dei numeri a Monteboro la gara comincia esattamente alle ore 21,15, la temperatura tocca i  10°C, gli spettatori sfiorano le 80 unità  e le due squadre si presentano entrambe con  il 4-3-3.
Camiceta bianca per i padroni di casa guidati da Moreno Gaini e casacca azzurra per gli ospiti al cui timone troviamo il rientrante Massimo Lucherini. In casa Bassa spicca l’assenza di Ema77 Milani, squalificato. Il portierone dopo il riscaldamento fatto con i compagni si presenta in tribuna con bomberino verde olivo, pantaloni quasi in tinta green e un paio di scarpe, a spezzare cromaticamente l’abbigliamento che ne copre il 99% del suo fisico, di color viola lavanda. Un’autentica perla. Il suo sostituto, Niccolò Cinotti, esibisce invece una tenuta tutta fucsia, dalle scarpettine in su. I soli capelli neri contribuiscono a delineare una sagoma umana.
Dirige l’incontro il Sig. Cerelli della sezione di San Miniato Basso, ai suoi lati i Sigg.rri Claudio Rinaldi della sezione di Ponte a Egola e Francesco Semeraro della sezione di Taranto. Tra le “spie” presenti in tribuna, una discreta lista capeggiata da Mauro Parentini al quale fanno seguito Mou, Barge, Foffo Polimeni e il CT della nazionale, Alano Galligani.
Il tempo di dare inizio alle danze che la gara si sblocca. Pippo Squarcini imbecca in profondità Mariti che dal versante di sinistra si accentra, entra in area e da posizione defilata, con due difensori che cercano di contrastare la sua corsa per sottrargli la sfera, riesce, con grande freddezza e con un tocco morbido a disegnare una bellissima palombella che scavalca Cinotti. UNOAZEROSESA. Applausi per l’ex attaccante dell’HB che compie davvero una prodezza.
Sembra il preludio ad una partita spettacolare e ricca non solo di gol ma anche di emozioni, necessarie anche, a scaldare quanto basta la tribuna infreddolitasi imporovvisamente per l’elevarsi di un leggero ma freddo vento di grecale. Tutto disatteso,  non sarà per niente un bello spettacolo.
Qualcosa di interessante succede durante la prima frazione di gioco quando nella stessa azione, intorno al 15° ci provano Porrino e Mariti. Il partenopeo lambisce il palo alla destra di Cinotti e la stessa cosa fa l’autore del gol provando il diagonale che sfiora il montante più lontano. Anche Loisi va al tiro dai 15,21 metri, l’opposizione dell’ex portiere del Ponzano é di quelle giuste.
Il Bassa si vede per la prima volta dalle parti di Massaini intorno al minuto 18 quando una punizione battuta dalla trequarti trova in area il solito Filidei, liberissimo di colpire, che indirizza la sfera verso la porta sfiorando di poco il palo alla destra del portiere della Sesa.

La prima frazione di gioco si chiude con due cartellini gialli, Simonetti viene redarguito dal direttore di gara per un falllo quasi da tergo mentre il suo compagno Buge si prende la  tarajeta amarilla per proteste.

La ripresa apre il sipario così come accaduto durante l’inizio gara, con un’ emozione, non da poco. Salvadori dopo 300 secondi rovina addosso a Lensi all’interno dei sedici metri, per tutti é calcio di rigore. Sul dischetto Marco Lensi, il suo destro é deciso, preciso ma non quanto basta per eludere l’intervento di Andrea Massaini che si distende lungo tutte le sue migliaia di millimetri e intuendo la traiettoria del pallone intercetta lo stesso facendolo carambolare sul palo alla sua destra prima di liberare definitivamente l’area. BRAVO MASSA!

E’ questa la vera e unica emozione di un secondo tempo che non ha offerto altro rispetto alle aspettative del pubblico e sicuramnete anche dei tecnici e delle stesse squadre in campo. Sesa e Bassa si sono allungate ulteriormente rispetto a quanto lo fossero già state durante i primi 40 minuti di gioco. I padroni di casa non hanno mai dato l’impressione di poter amministrare e neanche di avere le necessarie idee per chiudere l’incontro. Gli ospiti bassesi di contro hanno vissuto di sporadicità, di gioco a volte fatto di lanci lunghi e altre di tentativi diversi. Caoticità improduttiva manifestata da due squadre dalle quali ci si aspettava qualcosa in più. Tuttavia in queste delicate fasi servono i punti e punti sono stati. Li ha ottenuti la squadra di Gaini che raggiunge momentaneamente il quinto posto in classifica in attesa della gara di domenica mattina trta Ponzano e Fibbiana.

Il Bassa a questo punto deve guardare al proseguo della stagione invertendo la rotta dei propri obiettivi. Ricordiamoci che 10 mesi fa al Carlo Castellani la compagine, allora guidata da Nazzareno Mariani, alzava al cielo la prestigiosa Coppa Uisp. Allora in bocca al lupo, ragazzi.

SESA (4-3-3)
Massaini, Salvadori, Pelagotti, Loisi, Morelli,Squillace, Maccanti,  Squarcini, Porrino, Bartoli, Mariti
BASSA (4-3-3)
Cinotti, Innocenti, Simonetti, Filidei, Gargelli, Barbanera, Scannerini, Pierfilippo, Magrini, Lensi Maccanti

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *