ANTICIPI GIRONE B: TRIS DI ISOLA E STRETTOIO

HAIR BUSTER – LA SERRA 0-1 (Testi M.)

Al “Graziani” di Montelupo i punti in palio hanno un peso specifico decisamente elevato per quanto riguarda la corsa alla salvezza. Sotto i riflettori in riva alla pesa si presentano, infatti, i padroni di casa dell’Hair Buster, terzultimi con 11 punti e il nuovo fanalino di coda La Serra a ‘quota 9’. L’HB del presidentissimo Pino Castronuovo si schiera con una casacca a strisce nerazzurre, pantaloncini e calzettoni bianchi mentre i ragazzi di mister Francesco Lupi rispondono con una maglia bianca con banda verticale rosso-verde, calzoncini e calzettoni verdi. Dopo una prima fase di studio è proprio La Serra a rendersi pericolosa per prima con una punizione dal vertice sinistro dell’area, che Matteo Testi calcia sul palo a Paci battuto. Passano due minuti e gli ospiti sbloccano il risultato: il solito Matteo Testi si destreggia bene ai 25,682 metri di distanza dalla porta difesa da Paci e lascia partire un destro che non appare irresistibile, ma il portiere locale ci mette del suo e la sfera finisce docile docile in fondo al sacco retato. #GOLFONDAMENTALEPERLASERRA. La squadra di mister Roberto Peruzzi prova a reagire, ma non riesce mai a rendersi particolarmente pericolosa dalle parti di Samuele “Samir” Morelli e la prima frazione si chiude sullo 0-1 e con un La Serra, che al contrario da sempre l’impressione di poter far male ogni qualvolta riparte in velocità. Nella ripresa mister Peruzzi prova a dare una scossa alla squadra, togliendo nell’intervallo Simonetti e Mori ed inserendo due giocatori più offensivi come Lacovara e Antonhy Vaiani. La reazione dell’HB, però, non arriva e davanti ad una tribuna gremita in ogni ordine di posto, è sempre La Serra a rendersi pericolosa: i ragazzi di Lupi colgono prima un altro palo, poi protestano invano per due possibili calci di rigore che il signor Bartalucci però non reputa tali e infine impensieriscono nuovamente Paci con un tiro dalla distanza. L’HB prova a giocarsi anche la carta Centrella, ma è ancora una volta Matteo Testi il grande protagonista della serata: cavalcata a tutto gas di 60 metri palla al piede fino a ritrovarsi a tu per tu con Paci, che però centra in pieno al momento di concludere. Poco dopo tocca invece al fratello Dario fallire il raddoppio di nuovo solo davanti a Paci, ma nonostante l’incapacità di chiudere il match La Serra porta a casa una importantissima vittoria che permette ai rossoverdi di agganciare proprio l’HB al penultimo posto, ponendosi però davanti grazie al doppio successo negli scontri diretti.

STRETTOIO PUB – ROSSELLI 3-0 (Boldescu, Maestrini, Faustino)
REAL ISOLA – CASENUOVE GAMBASSI 3-0 (Guardini, Doppio Cappellini)

Finiscono entrambe 3-0, invece, le sfide di San Donato e della “Donati Arena” di Montaione. Nel primo caso il Real Isola cala il tris contro il Casenuove Gambassi. A sbloccare il risultato nella prima frazione ci pensa Guardini, tra le proteste ospite per un possibile fuorigioco non rilevato dal direttore di gara. I padroni di gara vanno vicini al raddoppio con Laschetti, traversa, ma lo trovano poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, poi, gli uomini di Filippo “Generale” Martini controllano il doppio vantaggio e chiudono il conto a metà dei secondi 40′. Con questo successo il Real Isola stacca al secondo posto solitario il Piaggione Villanova, che osserva il proprio turno di riposo e la Cdp Limite, che sarà invece impegnata questo pomeriggio al “Cecconi Museum” di Gavena. In casa “Famiglia”, invece, arriva il controsorpasso del La Serra, che vince lo scontro diretto con l’HB e lo aggancia a ‘quota 11’, una lunghezza sopra ai valdelsani che tornano così all’ultimo posto.

Subito in discesa, invece, la sfida della “Donati Arena” di Montaione per i padroni di casa che al 1′ sono già in vantaggio grazie a Boldesco. La prima frazione si sviluppa poi sui piani dell’equilibrio, ma il risultato non cambia. In avvio di ripresa mister Alessandro “Drive” Guidi è costretto a togliere Montagnani per infortunio e stavolta è la squadra di David Fontanelli a partire decisamente meglio. Gli arancioblù, però, non trovano la via della rete e allora Maestrini, così come all’andata, mette in ghiaccio il risultato. Il Rosselli ci proverà infatti generosamente fino alla fine, ma lo Strettoio cala addirittura il tris in contropiede con Faustino. Bissando il successo dell’andata, quindi, la squadra di mister Guidi si conferma autentica bestia nera per il Rosselli, che tra l’altro scavalca in classifica portandosi a ‘quota 19’.

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