BASSA 2001 – FERRUZZA 1-3 (Filidei/Camilletti, doppio Tafi)

La nona di ritorno si apre con un anticipo ch promette spettacolo ed emozioni. A Monteboro va di scena la gara tra Bassa e Ferruzza, in palio punti pesanti per garantirsi un posto tra le big. La Ferruzza gode di una classifica più privilegiata rispetto ai padroni di casa che in questo momento della stagione non possono permettersi passi falsi.
Massimo Lucherini, squalificato, e quindi in tribuna, presenta un abituale 4-3-1-2 al quale risponde il tecnico fucecchiese, Mauro Parentini, con un 4-4-2. In tribuna molti spettatori interessati e tra le 127 unità presenti ci sono Matteo Bargellini e  Rodolfo Polimeni. Tra gli altri, il presidente della Lega Calcio, Cellai, Nazzareno Mariani, Maurizio Cipriani e Jose. A dirigere l’incontro, la terna comandata dall’internazionale Cei, assistito dai Sigg.ri Cappelli e Santocono.

Nello schieramento bassese le due punte sono Marco Lensi e Federico Maccanti, alle loro spalle Taddei mentre il terminale offensivo bianconero é composto dall coppia Casini e The Hammer Benvenuti.

Al completo giallo di Di Vita risponde Ema 77 Milani con un tinta unita molto inedita per l’estremo difensore di Via de Amicis. Il più colorato atleta di tutti i tempi indossa, tra la meraviglia di tutti i suoi sostenitori, un completo color violavinaceo da prima vendemmia.
La gara, durante la prima frazione di gioco é sostanzialmente equilibrata. I padroni di casa regolano il loro gioco soprattutto per vie centrali verticalizzando spesso senza cercare di allargare lungo le corsie laterali. Sarmiento e Paolini chiudono a chiave la difesa e da quelle parti é permanente il cartello che indica il divieto d’accesso. Vanni sul settore di destra mette spesso e volentieri in affanno la difesa biancoverde e dalle fasce nascono le migliori opportunità offensive per gli uomini di Parentini. Al dodicesimo proprio su una di queste incursioni di Vanni nasce il cross che porta Camiletti a concludere verso la porta avversaria, é bravo Milani a respingere. Nella prima mezzora questa risulta l’unica conlcusione verso lo specchio della porta.  Al minuto trentotto gli opsiti passano in vantaggio. Azione manovrata ai 25 metri con Casini, decisamente il migliore in campo per tutta la prima frazione di gioco, che serve largo per Milazzo, il cross dalla destra taglia l’area bassese fino a giungere al liberissimo Camilletti che da pochissimi centimetri infila la porta rimasta incustodita. UNOAZEROAMONTEBORO

Non c’é tempo per la reazione bassese che le due squadre, invitate dal direttore di gara, devono raggiungere gli spogliatoi perché si tratta di HALF TIME.

A inizio ripresa Parentini opera 3 cambi contemporaneamnte, in tribuna ci si interroga su questa mossa. Scopriremo a fine gara che i tre sostituiti, Benvenuti, Casini e Morelli avevano pochissima autonomia. I primi due perché febbricitanti, il terzo per mancanza di allenamento sufficiente a garantirgli un incontro intero. Da segnalare che lo stesso Benvenuti, pur toccando, forse un solo pallone degno di nota, ha tenuto per 40 minuti interi in allarme la difesa bassese.  In campo Tafi, Mazzeo e Messineo……(Chiamali panchinari…..)

Subito al secondo della ripresa Federico Maccanti si vede respingere una conclusione ravvicinata, da Di Vita, bravo a coprire lospecchio della porta. I successivi18 minuti  della gara sono però anemici. Gli ospiti cercano di amministrare il vantaggio, non trovano una grossa oposizione da parte dei padroni di casa e lo spettacolo ne risente. Si riaccende tutto intorno al 20° quando Lensi dai 24,32 metri batte una punzione che fa gridare i sostenitori bassesi al gol. Di Vita si allunga e si guadagna il 7 in pagella, il plastico intervento dell’estremo difensore fucecchiese lascia il risultato invariato. Ma  lo stesso portiere deve capitolare sulla successiva azione d’angolo, quando i ragazzi di Lucherini mettono in funzione uno schema preparato in allenamento e vanno a bersaglio con Filidei. UNOAUNO.

Da quel momento sale in cattedra Gianluca Tafi che già nei minuti precedenti aveva

Gianluca Tafi, doppietta per lui.

fatto intravedere che disponeva di una discreta riserva di birra. L’ex Sesa ha giocato a tutto campo, ha spesso arretrato il suo raggio d’azione per accorciare la maonvra e soprattutto é stato in grado anche di dare profondità alla stessa. L’ottima salute del n° 18 in casacca nera trova la sua consacrazione intorno alla mezzora quando, complice un doppio errato disimpegno bassese, a ridosso del limite dell’area, il centravanti si impossessa della sfera all’altezza del vertice alto dei sedici metri e in diagonale con una rasoiata di esterno infila Milani sul secondo palo. DEVASTANTE. Prova a reagire la squadra di Lucherini che inevitabilmente lasscia qualche spazio in più agli avversari che trovano l’occasione di pungere ulteriormente. Camilletti, servito dal solito Tafi in profondità, guadagna larea di rigore dove trova un travolgente Milani che gli imedisce di proseguire il suo percorso in piedi. Cei indica il dischetto, sul quale , con decisione e autorevolezza si porta Tafi. Il destro che ne consegue equivale all’accensione del tasto Frost di un normale congelatore domestico.

Finisce con la vittoria dei fucecchiesei che conquistano la momentanea vetta della classifica e soprattutto ikptecano in loro passaggio alle Final Five. Opprtunità  che vede allontanarsie la squadra bassese. Lé sempra matematica comunque non promuove e non bocca ancora nessuno e nel bel mezzo di questo entusiasmantge girone avremo modo anacora per divertirci.

La Terna. Al centro il direttore di gara,Tommaso Cei, a sinistra Cappelli, a destra Santocono

Ottima la direzione dell’internazionale Cei e dei suoi assistenti. Il direttore di gara che ha palesato  uno stato atletico eccellente si é sempre fatto trovare nei pressi dell’azione, ha estratto solo due cartellini gialli, uno per tempo, e soprattutto non si é negato al dialogo con gli atleti in campo. Il 7- che gli attribuiamo é dettato dal fatto che durante la prima frazione di gioco ha concesso un fallo laterale alla Ferruzza inesistente. Il “tocco” lo ha visto solo lui.

A fine gara abbiamo avvicinato Mauro Parentini:

Sono contento di questa vittoria e soprattutto di come l’abbiamo ottenuta. Stasera abbiamo sofferto quando c’era da soffrire e abbiamo giocato da gruppo e per il gruppo. Vittoria importantissimi al di la dei due punti.


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