FIBBIANA – ROSSELLI 3-1 (Cerrato, Di Martino, Martinuzzi M. rig. / …)

Le impressioni di Stefano Frosali (Fibbiana):

E’ arrivata un’altra vittoria importante, perché ottenuta contro una buona squadra, in grado di dare filo da torcere a chiunque. Sanno infatti pressare bene ed hanno delle ottime individualità. I ragazzi, però, sono stati bravi a giocare la palla e ad arrivare più volte alla conclusione attraverso buone azioni manovrate. Dopo un paio di opportunità che non siamo riusciti a concretizzare ci ha pensato Cerrato, ben servito in profondità, a sbloccare il risultato. Lo stesso Cerrato poi ha colpito la traversa dal limite dell’area e così la prima frazione si è chiuso sull’1-0 per noi. Lo hanno giocato piuttosto coperti cercando poi di innescare gli esterni molto veloci, ma noi siamo stati bravi a contenerli bene.

Nella ripresa, poi, la partita è ripresa più o meno con lo stesso canovaccio e su una bella palla in area di Marco Martinuzzi per Di Martino, siamo riusciti a raddoppiare. A quel punto loro si sono un po’ sbilanciati in avanti nel tentativo di riaprire la partita, mentre no ci siamo affidati maggiormente alle verticalizzazioni e proprio su una di queste abbiamo trovato anche il 3-0. Era più o meno il 65′ quando per un fallo di mano l’arbitro ha decretato il rigore e Marco Martinuzzi lo ha trasformato. A 5 minuti dalla fine, poi, sugli sviluppi di una palla inattiva è arrivato il loro gol in mischia, ma nonostante il loro forcing negli ultimi minuti più recupero, la squadra ha retto bene senza mai rischiare di far riaprire davvero la partita. Sono molto contento di questo successo sia da un punto di vista mentale sia perché ci siamo anche espressi bene a livello di gioco.

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Non siamo purtroppo riusciti a contattare il tecnico del Rosselli, Alberto Banti ma per dovere di cronaca riportiamo la segnalazione che ci è stata fatta da parte di un tesserato del Rosselli riguardo ad un comportamento non troppo sportivo da parte dei sostenitori del Fibbiana.

LAZZERETTO – SESA 5-2 (Maccanti, 2 Volpini, 2 Mustapha / 2 Pisano)

Ecco il commento del mister del Lazzeretto, Francesco “Ragno” Guazzini:

Devo davvero fare i complimenti ai ragazzi perché oggi hanno dato una grande prova di forza. Nonostante fossimo andati subito sotto e ci trovassimo al cospetto di una squadra di assoluto livello come la Sesa, abbiamo fatto la partita per tutto il resto dell’incontro e alla fine avremmo potuto segnare pure qualche gol in più. Pronti via e dopo un minuto e mezzo, come detto, abbiamo subito il gol. La squadra, però, non ha accusato il colpo ed ha cominciato a macinare gioco costruendo anche almeno tre nitide occasioni per pareggiare. Purtroppo non siamo riusciti a finalizzarle e siamo tornati negli spogliatoi sotto di una rete, ma onestamente dalla panchina avevo la percezione che questa partita non l’avremmo mai potuta perdere.

E’ infatti nella ripresa i ragazzi tornano in campo con lo spirito giusto e nel giro di pochi minuti riusciamo a ribaltarla con Maccanti, che ha vinto la sfida in famiglia col fratello ed è stato autore di una grande prova, ed una conclusione da fuori area di Volpini. Non ci accontentiamo e continuiamo a spingere, trovando anche il 3-1 con Mustapha, uno degli ultimi arrivati. A questo punto ci rilassiamo un attimo e in una fase del match in cui eravamo un po’ molli incassiamo il 3-2 che riapre la partita. A questo punto, però, ritroviamo il giusto mordente e ancora con Volpini e Mustapha chiudiamo il conto sul 5-2. Negli ultimi 10 minuti poi a fatto il suo ritorno in campo dopo l’infortunio al crociato anche “Pinturicchio” Sassaroli, che ha pure sfiorato il gol. Rispetto alla gara di Corazzano oggi avevamo più soluzione e nella ripresa si è visto perché ho potuto attingere anche dalla panchina per non abbassare l’intensità della squadra. Adesso testa a mercoledì per la sfida di Coppa Toscana con la Ferruzza e poi dovremmo preparare lo scontro diretto col Fibbiana. Insomma una bella settimana tosta.

 

Di seguito, invece, le parole del mister della Sesa, Moreno Gaini:

Oggi purtroppo abbiamo affrontato una squadra che ci è stata nettamente superiore. Quando prendi 5 gol in una partita solo, dopo che ne avevi subito appena 4 in tutto il resto del campionato, è evidente che qualcosa non ha funzionato ma è anche vero che dobbiamo dare merito agli avversari, che sono stati più pronti ed hanno avuto più voglia di vincere di noi. La gara si era messa subito bene grazie al vantaggio di Capriotti, ma nonostante abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio loro non si meritavamo assolutamente di essere sotto.

Nella ripresa, poi, tra il 10′ e l’11’ abbiamo incassato due gol in un minuto e dopo altri 5 giri di lancette anche il terzo che ci ha un po’ tagliato le gambe. In un primo momento siamo riusciti ad accorciare le distanze con Capriotti, ma in seguito presi dalla voglia di andare avanti alla ricerca del pari ci siamo inevitabilmente scoperti alle loro ripartenze e ci hanno punito altre due volte. E’ vero che su due reti siamo stati anche un po’ sfortunati perché ci sono state delle deviazioni decisive che hanno messo fuori gioco il nostro portiere, ma oggi abbiamo concesso qualcosa anche a livello di testa e loro ci sono stati superiori. Punto.

LE CERBAIE – BASSA 2001 0-0

Partiamo con le parole di Rodolfo “Foffo” Polimeni (Le Cerbaie):

Abbiamo lasciato per strada un altro punto, che adesso ci obbligherà a vincere gli scontri diretti per poter entrare nelle fasi finali. Alla fine, però, il pareggio col Bassa è stato tutto sommato giusto. Loro hanno impostato una partita accorta con una squadra ben coperta, pronta a verticalizzare per questi due ragazzi veloci che hanno davanti. Nel primo tempo, comunque, non abbiamo mai rischiato e siamo arrivati tre/quattro volte sul fondo a mettere palloni interessanti in mezzo con Di Vilio, Alimani e Musella ma non siamo mai stati pronti a chiudere l’azione a rimorchio. Ci è anche stato annullato un gol per fuorigioco ad Atzori da parte di un direttore di gara, che mi ha fatto veramente una buona impressione.

Nella ripresa, poi, a causa delle tante assenze non ho potuto fare tutti i cambi di cui ci sarebbe stato bisogno visto anche il terreno di gioco molto pesante, dato che avevo a disposizione solo Bafumi. Tra l’altro Mercuri è rimasto stoicamente in campo, ma chiaramente senza poter dare quello che voleva e poteva dopo che gli era uscita la spalla, grazie ad una fasciatura alla Beckenbauer. Tra l’altro i successivi esami che ha effettuato al Pronto Soccorso hanno purtroppo evidenziato la frattura della spalla. Quindi, dopo un buon inizio di frazione quando loro si sono abbassati un po’, siamo pian piano un po’n calati e su un’imbucata che poteva essere fuorigioco, è stato bravissimo Bigalli a chiudere in uscita sul loro attaccante lanciato a rete. Loro hanno preso un po’ di campo, ma a parte questa situazione non abbiamo più rischiato e nel finale siamo tornati ad avere due/tre situazioni pericolose che non siamo però riusciti a sfruttare.

Ecco, invece, il commento di Daniele Scannerini  (Bassa 2001):

Abbiamo portato a casa un buon punto, su un campo difficile e contro una grande squadra, ma addirittura le migliori occasioni per vincere le abbiamo avute proprio noi. La prima frazione è stata molto combattuta, ma senza troppe emozioni fatta eccezione per un paio di conclusioni loro dal limite. Nella ripresa invece, dopo una prima parte in cui ci si era abbassati un po’ troppo, abbiamo piazzato due pericolosissime ripartenze con il giovane Cassia. Prima , solo davanti al portiere, gli ha calciato addosso e nella seconda occasione ha colpito il palo esterno da posizione leggermente defilata quando forse poteva servire a centro area il meglio piazzato Venturini.

All’ultimo minuto, invece, abbiamo rischiato di rimanere a bocca asciutta perché sugli sviluppi di una palla inattiva si è accesa una mischia nella nostra area di rigore e per poco loro non trovano la zampata vincente. Sono comunque molto contento della prestazione della squadra perché ha giocato con il giusto atteggiamento, venendo a Stabbia a concedere una sola occasione ad una squadra del calibro del Le Cerbaie, offrendo al contempo anche una prova di sostanza sotto il profilo del gioco. Un’altra prestazione che ci deve dare quindi fiducia per il proseguimento della stagione perché noi dobbiamo fare il campionato esclusivamente su di noi, pensando ad una partita alla volta.

STRETTOIO PUB – LA SERRA 2-1 (2 Guideri / Cannizzaro I.)

Partiamo dall’analisi del tecnico dello Strettoio, Alessandro “Mister Drive” Guidi:

E’ stata una vittoria bellissima ed importantissima, perché arrivata in rimonta e in una situazione ancora di pesantissima emergenza. Basti pensare che ho dovuto inventare completamente il centrocampo schierando il nostro bomber Guideri nel ruolo di mezzala. E devo fargli veramente i complimenti perché in mezzo al campo di testa le ha prese tutte, inserendosi anche spesso in fase offensiva dove è stato decisivo con una doppietta. E’ stato l’emblema del carattere della squadra, che lui si è caricato sulle spalle con la fascia di capitano al braccio, ma con tutti i compagni che hanno dato a loro volta il 110%.

Tornando al match il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato con loro che hanno trovato il vantaggio su un nostro errore, mentre il loro portiere è stato provvidenziale in un intervento su Scardigli. Nella ripresa poi sono entrati anche Maestrini e Lami, che per impegni di lavoro potevano essere disponibile soltanto per il 2° tempo, ed abbiamo cambiato un po’ disposizione in campo. Così i ragazzi hanno preso coraggio e hanno creato altre due occasioni con Scardigli e Lami, ma il loro portiere è stato bravissimo in tutte e due le circostanze. Poi, sugli sviluppi di un corner abbiamo trovato un calcio di rigore. Nell’occasione l’arbitro ha anche espulso il nostro Perillo e il difensore centrale di loro con il gioco che è rimasto fermo circa 5 minuti. Nonostante il pallone fosse diventato peso come un macigno, però, Guideri ha realizzato con freddezza il penalty dell’1-1.

A questo punto abbiamo continuato a spingere e, dopo un altro “miracolo” del loro portiere su Scardigli, abbiamo trovato anche il definitivo 2-1 sempre con Guideri che in acrobazia a messo in rete un tiro sporco di Oliva, dopo una respinta della loro difesa sugli sviluppi di un altro corner. A questo punto mancavano poco più di due minuti alla fine ed abbiamo tenuto bene il loro tentativo di forcing finale, portando a casa un successo che dimostra come lo Strettoio non sia assolutamente morto e che proverà come sempre con grinta e cuore a portare a casa questa salvezza.

Di seguito, invece, la replica di Alessio Del Bravo (La Serra):

I nostri avversari sono stati più bravi di noi sotto il profilo caratteriale. Finché possiamo esprimerci attraverso il gioco, come le nostre caratteristiche ci permettono, disputiamo sempre delle ottime partite. Poi, però, quando entrano in gioco altri fattori in cui serve carattere e determinazione ci spengiamo, sembriamo impauriti. Anche a Montaione nel primo tempo non c’è stata partita: i ragazzi hanno giocato un buon calcio sbloccando il risultato con Iuri Cannizzaro, mancando il raddoppio in almeno un paio di circostanze e concedendo loro soltanto una conclusione da fuori.

Anche nella ripresa sembravamo essere in controllo con il “Pocho” Boldrini che non è riuscito a chiudere sul secondo palo una buona opportunità per segnare il 2-0. Poi, su questo calcio d’angolo c’è stata una trattenuta e l’arbitro ha decretato il rigore espellendo poi uno di loro e il nostro Nannetti. Ecco dopo il pareggio dal dischetto loro si sono galvanizzati, mentre noi siamo spariti. Nonostante dieci contro dieci, loro ci hanno provato fino alla fine con voglia ed agonismo e sull’ennesima palla inattiva, che sono la nostra croce, hanno trovato anche il 2-1. A quel punto abbiamo avuto una reazione e prima del triplice fischio finale abbiamo avuto un paio di ripartenze con Iuri Cannizzaro e Matteo Testi che potevano essere sfruttate meglio. Comunque il calcio è questo, ne prendiamo atto e a testa bassa continuiamo a lavorare per le prossime partite.

PONZANO ECOL. – CASA CULTURALE 1-1 (Morelli (Di Candia rig.)

Partiamo dalle considerazioni di mister Riccardo Chiti (Ponzano Ecolstudio):

Sono soddisfatti dei ragazzi perché hanno giocato una partita di sostanza, caratterialmente giusta ed esprimendo anche un buon calcio per quanto fosse possibile visto il terreno di gioco molto allentato dalla pioggia. Già nella gara con l’Isola non avevamo meritato di perdere e, quindi, in queste due gare ho avuto le risposte che cercavo dopo un finale di 2019 decisamente sotto tono. Nella prima frazione abbiamo tenuto bene il campo ed abbiamo avuto le nostre buone occasioni. Anche loro, comunque, oltre al rigore del vantaggio hanno costruito altri presupposti per segnare, ma siamo andati all’intervallo sotto di una rete soltanto.

Nella ripresa, poi, siamo rientrati bene in campo e dopo sette/otto minuti abbiamo trovato il pari con Morelli. Loro poi hanno effettuato una serie di sostituzioni mettendo sempre giocatori, almeno allo stesso livello di chi usciva se non più bravi. Nonostante questo, però, i ragazzi hanno continuato a muoversi bene in campo, proponendosi anche con una certa pericolosità. Alla fine, quindi, non posso fare che un elogio a tutti coloro che sono scesi in campo perché hanno davvero dato il massimo, a partire da Bardelli e Costagli che in mezzo al campo hanno sostituito alla grande gli assenti Marconcini e Niccolini per finire con Nidiaci, che nonostante un problema alla caviglia rimediato contro l’Isola ha stretto i denti fino alla fine. Deve essere questo l’atteggiamento che dobbiamo tenere se vogliamo provare a competere fino alla fine per un posto nelle fasi finali.

Chiudiamo, quindi, con il parere di Nicola Matteoli (Casa Culturale):

Alla fine credo che si possa parlare di pareggio giusto. Noi abbiamo fatto molto meglio nella prima frazione, mentre loro sono venuti fuori nella ripresa. Sebbene non fossimo proprio al 100% in fase difensiva, quest’oggi, nel primo tempo abbiamo rischiato poco prendendo in mano le redini del gioco. Oltre al rigore trasformato da Di Candia per il vantaggio, infatti, abbiamo avuto anche altre ottime occasioni davanti al portiere per raddoppiare, ma non ci siamo riusciti. E questa è stata la nostra principale pecca perché in partite così combattute, su campi per altro molto pesanti, se non riesci a chiuderla l’insidia è dietro l’angolo e puntualmente è accaduto così.

Nella ripresa, infatti, non siamo stati bravi a capire che avevamo delle difficoltà, anche in alcuni ragazzi fuori ruolo, e siamo andati in sofferenza su questi loro lanci a ricercare la profondità delle punte. Proprio su una di queste situazioni, poi, è nato il gol del pareggio. A quel punto, poi, la gara si è fatta combattuta e, come ho detto prima, il risultato di parità è giusto.

REAL ISOLA – F.C. CAPRAIA Lunedì 20, 21.15 “Parco dei Felini” a San Donato di San Miniato

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