GAVENA – PIAGGIONE 2-2 (Branchi, Meta rig./Pasqualetti, Ferradini)

Fino a qualche stagione fa Gavena e Piaggione aveva un sapore diverso. Cerretesi ed empolesi da sempre abituati a lottare per traguardi decisamente più nobili si ritrovano in questa stagione a fare i conti con situazioni di classifica non certo tranquillissime.
Il Cecconi Mueseum non é in gran spolvero, il terreno di gioco, molto allentato, non favorisce lo spettacolo che di solito garantisce.
É il Piaggione a partire meglio e dopo 180 é già in vantaggio. Intelligente e astuta giocata di Pasqualetti che da 45 metri disegna la palombella che mette fuori causa Bombini, forse complice con la sua difesa, di non aver gestito al meglio la sfera nell’azione che ha preceduto la giocata di Pasqualetti.

Il Gavena comunque reagisce e lo fa nel modo migliore. Prima della fine della prima frazione di gioco infatti i ragazzi di Alano Galligani riescono addirittura a capovolgere il risultato. Romario Meta é scatenato, si trascina la palla lungo la fascia di forza ed eleganza e consegna all’interno dell’area la sfera sui piedi di SILENCE Branchi che non perdona e riequilibra il risultato.

Nel frattempo c’é da annotare che il Piaggione ha dovuto fare a meno di Frediani tra i pali per infortunio e a l suo posto in porta si é improvvisato Peluso.
Il Piaggione molto probabilmente accusa il colpo e ancora stordito prende anche il gol del sorpasso. Fallo di Chiorazzo in area che nell’occasione si infortuna e deve lasciare il terreno di gioco, al suo posto Galgani. Rigore che Romario trasforma con la solita freddezza.

Nella ripresa il Piaggione torna in campo diverso, più brillante e carico. La squadra di Ceccarelli sembra aver dimenticato i due episodi del primo tempo e si mette sotto alla ricerca del pareggio. Che puntualmente arriva con Ferradini, grazie ad una conclusione dal limite dell’area che risulta imprendibile per l’estremo difensore biancazzurro. Addirittura la spinta dei blaugrana potrebbe regalare anche il gol vittoria, Caroccia infatti é sfortunato quando la sua conclusione finisce sul palo prima e sulla schiena del portiere dopo, senza risultare nociva.

Finisce in parità con un punto che dovrebbe accontentare entrambe.

Ecco cosa hanno detto i due tecnici a fine gara.

Marco Ceccarelli:

Il Paggione é in salute, lo dimostrano le ultime prestazioni. Anche oggi siamo partiti molto bene per poi accusare un calo mentale dopo i due infortuni che hanno costretto all’uscita Frediani e Chiorazzo. Nel complesso ho visto una squadra che sta crescendo, sta cominciando a formare quel carattere necessario per affrontare match importanti come tutti quelli della massima serie.

Alano Galligani:

Credo che il risultato sia giusto. Ci siamo comportati bene perché abbiamo fatto di necessità virtù. Oggi avevo diversi assenti a centrocampo e siamo stati bravi ad evitare di ingolfarci in una zona del campo dove probabilmente avremmo sofferto.

 

CDP LIMITE – FERRUZZA 1-3 (E. Larini/Ciambotti, Campigli, Bendo)

CDP e Ferruzza, Salvini e Parentini, due scuole di pensiero calcistico a confronto.

Si gioca al Turbone, su un terreno lontano dagli standard Maggiori. Sono poche le zone veramente idonee per vedere all’opera i fior fiore di campioni che calpestano il rettangolo regolamentare.
La Ferruzza parte molto bene e terrà alto il ritmo in pratica per tutta la gara. I bianconeri nonostante le condizioni non ottimali del campo si distribuiscono bene negli spazi, non concedono nulla ai padroni di casa e fanno la gara con autorevolezza.
In 20 minuti infatti i ragazzi del Loco Parentini mettono il sigillo sul match. Zlatan J. Angerame, incontenibile e a suo agio su questo tipo di terreno, spadroneggia sulla fascia di sinistra prima di servire ad Alessandro Ciambotti il velenosissimo pallone che l’ex Gavena accentrandosi colpisce con il destro mettendo fuori causa Urti. UNOAZERO.
Nell’azione del raddoppio troviamo sempre l’aitante centravanti, questa volta il beneficiario dell’assist e Campigli che chirurgicamente replica.

La CDP fa fatica a tenere il ritmo avversario ma la sensazione é che  i ragazzi di Eusebio Salvini non siano così concentrati come dimostrano di esserlo nelle notti montelupine.
Il tema dell’incontro rimane pressoché invariato per tutta la sua durata. E al minuto 69 infatti Aldo Bendo mette il paletto timbrando il 3 a 0 dopo uno scambio con Campigli.
Al 77 infine, Edo Larini si procura il penalty che egli stesso si incarica di spedire alle spalle dell’inoperoso Glauco Cecconi.

Questi i pareri dei due tecnici

Mauro Parentini:

Gran bella partita da parte nostra. Temevo la CDP, il campo e una serie di fattori che potevano metterci in difficoltà. Invece la squadra ha risposto in maniera importante, siamo stati sul pezzo dai primi minuti conducendo le danze e senza concedere nulla ai nostri bravi avversari.

Dario Salvini:

Abbiamo perso contro una squadra solida, compatta e forte. Credo sostanzialmente che la differenza oggi l’abbia fatta la modalità di approccio alla gara. Oltre agli aspetti tecnici che ci possono essere tra noi e loro, in queste gare conta molto la mentalità che ti trascini dietro per affrontare certi impegni. Noi stiamo lavorando anche per maturare da questo punto di vista.

 

Di admin

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