In copertina il saluti tra i due capitani Bucalossi, Scalese, e Mitra, Castelfiorentino (Foto Pisiu)

QUARTI ANDATA 2018/2019
CERTALDO 17 Aprile 2019
ORE 21,30

 

0

 

0

 

CASTELFIORENTINO
SCALESE
D’ONOFRIO 1 1 GIUNTI D.
MAZZONI 2 2 ESPOSITO
CECCARELLI (79′ Tanzini) 3 3 BAICCHI
SALVINI 4 4 SCALI (79′ Centi)
NANNETTI 5 5 PANCHETTI
PUCCI 6 6 TURINI
LANDI 7 7 RICCIO
BARILI (68′ Minuto) 8 8 MAINARDI
BARTOLOZZI 9 9 TADDEINI (69′ Giunti G.)
MITRA 10 10 BUCALOSSI
ZENUNAJ (57′ Almonti) 11 11 COSTAGLI (57′ Riccetti
A DISPOSIZIONE
GHIZZANI 12 12 FONTANELLI
FILIDEI 13 13 VOLPI
BENEDETTINO 14 14 RICCETTI
DI MARINO 15 15 CENTI
PUCCIONI 16 16 GIUNTI G.
TANZINI 17 17
MONTAGNANI 18 18
MINUTO 19 19
ALMONTI 20 20
Andrea Fulignati
ALL. ALL.  Dario Picchi

 

L’ingresso in campo a Certaldo di Castelfiorentino, in rosso, e Scalese, in grigio chiaro (Foto Pisiu)

Si torna in Valdelsa per il terzo quarto di finale di andata, stavolta tocca a Certaldo aprire i cancelli per il CALCIO MAGGIORE. A calpestare il manto erboso nella terra del Boccaccio e di The Press, sono Castelfiorentino e Scalese. I valdelsani hanno vinto il girone “B” di Serie A, dove i gialloblù hanno invece centrato l’ultimo posto utile per le Final Five grazie ad una strepitosa rimonta. In parità, comunque, entrambi i precedenti della regular season. Tribune discretamente nutrite, con lo staff della Nazionale, mister Gaini della Sesa e il vice del “Loco”, Sascia Senesi.

Tornando al campo, invece, mister Fulignati presenta un Castelfiorentino schierato con il 4-3-3. Tra i pali D’Onofrio, sulla linea difensiva giostrano Mazzoni a destra, Ceccarelli a sinistra e Nannetti-Pucci come coppia centrale. Salvini svolge il ruolo di play-maker mentre Landi e Barili gli giocano a fianco. Davanti Zenunaj copre la zona destra e Bartolotti quella centrale, mentre Mitra parte da sinistra ma si abbassa costantemente sulla tre quarti per fare gioco con “Fabione Nazionale” che, talvolta, attacca proprio la zona sinistra lasciata sgombra dal compagno.

“Fabione Nazionale” Bartolotti, attaccante del Castelfiorentino, al cross (Foto Pisiu)

La Scalese, priva degli squalificati Monti e Pecorari e dell’infortunato Caponi, risponde invece con un 4-4-1-1 che vede Taddeini unico punto di riferimento offensivo, con Costagli alle spalle. La linea difensiva vede Esposito a coprire la corsia di destra e Baicchi quella opposta, mentre al centro vengono confermati il “Cecchino” Turini e Panchetti. Infine, nella zona nevralgica del campo Riccio agisce sulla destra e Mainardi sulla sinistra mentre Scali e capitan Bucalossi calpestano le zolle centrali del centrocampo.

VALDELSANI PIU’ PROPOSITIVI, SCALESE COMPATTA

Come da copione è il Castelfiorentino che prende in mano l’iniziativa, impensierendo subito Giunti con una conclusione dalla distanza, ma il portiere scalese è bravo a deviare in corner. Poi, però, nonostante una certa supremazia territoriale dei valdelsani, per annotare la seconda occasione bisogna attendere il 23’ quando Mitra fa correre a sinistra Ceccarelli, cross teso ma Panchetti è bravo ad anticipare Bartolotti, in agguato. Passano tre minuti e un retropassaggio corto per Giunti rischia di diventare buono per Bartolotti, ma pur anticipando Giunti in uscita, l’attaccante in maglia rossa si trascina il pallone sul fondo.

L’unica parata di D’Onofrio del Castelfiorentino (Foto Pisiu)

La Scalese prova a farsi vedere con una punizione di Turini, sui cui sviluppi la palla viene rimessa al centro per Riccio, ma la traiettoria del passaggio risulta fuori misura. Il Castello torna invece a farsi pericoloso sulla sinistra con una incursione di Pucci, ben imbeccato da Mitra, sul cui traversone però è bravo Giunti ad uscire di pugno per sbrogliare la situazione. Poco dopo ci prova Mitra su punizione dai 25,853 metri, ma la palla non si abbassa a sufficienza. Nel finale di tempo, invece, torna ad affacciarsi in avanti anche la Scalese: prima Bucalossi non arriva per un soffio sul traversone basso di Riccio dalla destra e poi D’Onofrio neutralizza in due tempi una velenosa conclusione di Costagli da fuori area.

Si va quindi al riposo a reti bianche, con Castelfiorentino che al ritorno in campo dagli spogliatoi ingrana subito la quinta. Avvio di ripresa sprint dei ragazzi di mister Fulignati, che nel giro di pochi minuti collezionano tre palle gol: prima Zenunaj non inquadra lo specchio della porta da buona posizione, poi Mitra alza sopra la traversa sull’uscita di Giunti e infine Landi spara alto da due passi l’assist dal fondo di Bartolotti. La Scalese è in difficoltà, ma il Castelfiorentino continua a peccare di concretezza: in una circostanza Mitra si intestardisce nel dribbling in area e alla fine viene fermato; poco dopo lo stesso numero dieci castellano si libera bene all’altezza della lunetta, ma il suo sinistro è fuori misura. Poi arriva anche il momento della Scalese su azione da palla ferma. Il “Cecchino” Turini calcia una punizione forte e tesa dalla destra, Panchetti in contrasto con un difensore riesce a spizzare di testa e D’Onofrio si supera.

FINALE SENZA GRANDI EMOZIONI

Capannello di giocatori intorno all’arbitro dopo un fallo subito da Costagli della Scalese (Foto Pisiu)

Poi, iniziano le prime mosse dei due allenatori. “El Dies” Picchi toglie uno stremato Costagli e si affida al dinamismo di Riccetti, mentre Fulignati risponde togliendo Zenunaj ed inserendo Almonti. Il Castelfiorentino, pur mantenendo l’iniziativa, con il passare dei minuti perde però in fluidità di gioco e si affida sovente al lancio lungo, su cui spadroneggia Turini. L’ex Rosselli è sempre al posto giusto anche su un paio di insidiosi traversoni provenienti dalla sinistra. Passata la sfuriata iniziale, però, la Scalese si ricompatta, serra le linee e quando può prova a ripartire, soprattutto a destra con Riccio.

A livello di occasioni, però, non succede più niente così le uniche note da taccuino sono le altre due sostituzioni a testa operate dai due tecnici: nel Castelfiorentino prima l’attaccante Minuto rileva Barili e poi, proprio nel finale, Tanzini entra al posto di Ceccarelli; così come in casa gialloblù staffetta davanti tra Taddeini e Giulio Giunti mentre a un minuto dall’80’ c’è spazio anche per l’esperienza di Centi al posto di quella di Scali. Ultimo episodio l’espulsione nel recupero di Mainardi della Scalese, segnalata al direttore di gara dal segnalinee che evidentemente ha voluto evidenziare una parola di troppo scappata al centrocampista gialloblù. Il risultato, però, non cambia più e allora mercoledì prossimo al “Graziani” di Montelupo si tornerà in campo con il 50% di possibilità a testa di volare in semifinale.

Giocatori più: Nannetti, Mitra (Castelfiorentino) – Turini, Bucalossi (Scalese)

Giocatori meno: Bartolotti, Zenunaj (Castelfiorentino) – Mainardi, Taddeini (Scalese)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *