SESA – PONZANO 1-1 (PippoNazionale rig/Scannadinari)

La Sesa ha già effettuato il check in ed é già a bordo per il viaggio Final Five. Il Ponzano, collezionista di pareggi nell’ultimo periodo, invece, attende segnali matematici per far parte del quintetto base di questo girone. Nidiaci & C. non possono permettersi passi falsi perché la concorrenza è agguerrita. Alle spalle soffia vento di sorpassi.

A Monteboro la cornice di publico é apprezzabile, così come la temperatura, non ancora primaverile ma certamente più gradevole rispetto a quella di qualche settimana fa.
I padroni di casa si permettono il lusso di lasciare in panchina gente come Capriotti, Bagni, Cioni e Maccanti, tra gli altri, il che la dice lunga sullo stato di salute dei biancoverdi e su come la compagine di Gaini si sta preparando per questo straordinario finale di stagione.

Sul rettangolo di gioco é il Ponzano a mostrare e palesare qualcosa di più e di concreto. Per tutta la prima frazione di gioco sono proprio i gialloneri a far segnare sul taccuino le poche circostanze degne di nota. Un fallo laterale, battuto in maniera ingenua da Massoni, mette nelle condizioni Scannadinari di trovarsi a tu per tu con Zaccardo. La conclusione del centravanti finisce sul montante. Gagliano, ritornato la scorsa settimana in gruppo, e partito titolare, fa vedere che non ha perso le sue abilità nel calciare da fermo e una sua punizione al veleno impensierisce ancora Zaccardo.

La seconda parte di gara offre più equilibrio. Il Ponzano abbassa il baricentro e la Sesa mostra più propensione offensiva. Il possesso palla alla fine risulterà 49% Sesa, 51% Ponzano.
Alla mezzora l’incontro assume ancora più brio, Marco Capriotti affrontato da Nidiaci all’interno dei sedici metri del Ponzano perde l’equilibrio e il direttore di gara concede il penalty. Sul dischetto si porta lo specialista, Pippo Squarcini. La sua esecuzione é pari al pigiare di un telecomando, quello che arriva direttamente sul tabellone elettronico dell’impianto monteborino. Il led mostra la seguente scritta:
SESA 1 PONZANO 0
Squarcini rig.

La reazione del Ponzano é di quelle forti, di carattere, I gialloneri prendono d’assedio la metà campo della Sesa alla ricerca del pari. E’ anche una lotta a cercare i palloni che imporvvisamente svaniscono, sulle due panchine gli oggetti di cuoio da 420 gr diventano più preziosi di un tartufo uiffiano.

Scannadinari ci prova ancora su punizione e ancora una volta é il legno ad opporsi all’Enfant Prodige. Si creano spazi importanti per la Sesa e su una ripartenza i padroni di casa si trovano ancora in area dove Turcu viene ostacolato, forse, in maniera scorretta. Reclamano un altro penalty Squarcini & C. ma il direttore di gara non é dello stesso parere.

Il Ponzano non molla e a qualche secondo dal termine arriva la zampata vincente di Scannadinari che da distanza ravvicinata batte Zaccardo e riporta il risultato in equilibrio. E’ l’episodio che anticipa di un’altra manciata di secondi il triplice fischio.

Il Ponzano conquista un altro punto importante, non ancora sufficiente per salire a bordo e fare compagnia a Sesa e Isola ma sicuramente tale da mettere nelle condizioni la squadra di Chiti di giocarsi gli ultimi 80 minuti con una certa serenità.

Queste le dichiarazoni dei tecnici a fine gara:

Riccardo Chiti:

Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra.  Di questo gruppo di ragazzi e uomini che anche stasera hanno dimostrato di possedere un’anima nobile. Meritano il successo che stanno ottenendo.
La gara é stata bella, divertente e corretta. Credo che se fossimo usciti sconfitti non sarebbe stato assolutamente giusto. Abbiamo espresso del buon calcio limitando molto le offensive della Sesa e le occasioni più clamorose le abbiamo avute noi, vedi i due pali di Scannadinari. Comunque l’abbiamo meritatamente riaddrizzato alla fine e ora dobbiamo aspettare gli ultimi ottanta minuti.

 

Moreno Gaini:

Una gara nervosa a tratti, spigolosa e sostanzialmente equilibrata. Siamo stati anche fortunati nella prima parte quando Scannadinari ci ha graziati a seguito di un nostro errore in fase difensiva. Nella seconda parte c’é stato più equilibrio e quando all’ottantsimo ti trovi in vantaggio é chiaro che ci credi e ti fa un po’ rabbia essere ragggiunto prima del fischio finale.
Il Ponzano comunque ci ha messi alle corde dopo il nostro vantaggio e credo che il risultato sia giusto.

 

Di admin

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