In copertina i capitani di Scalese e Castelfiorentino durante il sorteggio prima del fischio d’inizio (Foto Pisiu)

7 GIORNATA RITORNO

SCALESE 1 CASTELFIORENTINO 1
Pecorari Zenunaj
Dario Picchi (Scalese)

“Altra bella prestazione della squadra. E la cosa più positiva è che stavolta, pur essendo andati sotto, siamo riusciti a recuperare a differenza delle altre circostanze. Ci è capitato poche volte di andare in svantaggio, ma effettivamente è la prima volta che poi non perdiamo. Comunque secondo me è stata una bella partita, ben giocata da entrambe le parti. In questo momento, però, stiamo bene fisicamente e mentalmente e anche oggi che eravamo ridotti ai minimi termini s’è visto. Siamo partiti bene ed abbiamo avuto subito un paio di occasioni, ma su una palla da fermo siamo poi andati sotto. Poi, la gara si è fatta più equilibrata anche se nella ripresa sono stati loro ad esercitare un maggior possesso palla. Noi, comunque, siamo stati bravi a rimanere in partita, ribattendo colpo su colpo e poi è arrivato questo eurogol di Pecorari che ci ha permesso di riprendere la partita.

L’esultanza della Scalese dopo il pari di Pecorari (Foto Pisiu)

Al di là di un paio di circostanze, in cui è stato bravo anche Giunti, abbiamo comunque concesso pochissimo ad una squadra forte come il Castelfiorentino. Resta semmai un po’ di rammarico per l’episodio finale, che ci avrebbe potuto portare anche alla vittoria. Premetto che il pareggio è il risultato giusto, ma il rigore che ci è stato negato all’ultimo minuto è apparso netto a tutti. Comunque non voglio fare assolutamente polemica, non è nelle mie corde visto che di solito non parlo mai degli arbitri perché anche loro possono sbagliare come noi. Dico solo che secondo me ci vorrebbe un po’ più di buon senso, specialmente in questo periodo dove anche un piccolo episodio può decidere la stagione di una squadra, che dura fatica tutto l’anno per un obiettivo. Tornando al match, comunque, non posso che fare i complimenti ai miei. Questo punto ci deve dare ulteriore morale per giocare a mille le prossime 5 finali che ci aspettano”.

La festa del Castelfiorentino dopo il momentaneo vantaggio di Zenunaj (Foto Pisiu)

Il tecnico del Castelfiorentino, Andrea Fulignati: “Dispiace un po’ per come è maturato, ma alla fine è un buon punto. Andavamo ad affrontare una squadra che stava bene e che non subiva gol da tanto tempo, organizzata e ben allenata. Resta, però, un po’ di amaro in bocca perché quando vai in vantaggio e la partita ti si mette bene, bisogna essere più bravi a gestirla. Una lettura sbagliata, che comunque ci può stare, nella ripresa ci è invece costata la rete del pari. Abbiamo fatto dei primi 20 minuti buonissimi, mentre dopo il gol abbiamo perso un po’ le distanze: non riuscivamo più a trovare i punti di riferimento a centrocampo. Nella ripresa, invece, eravamo in controllo ma la lettura sbagliata a cui facevo riferimento, invece di scappare in quella situazione siamo andati incontro, ci è costata cara. Purtroppo le sbavature le paghi a tutti i livelli e, come ho sempre detto ai ragazzi, serve essere concentrati dal primo all’ultimo minuto. Soprattutto, e non era oggi il caso perché come ho detto la Scalese è un ottima squadra, quando giochi contro le cosiddette piccole che, magari tecnicamente inferiori, ci mettono però anima, cuore e corsa. Dopo il pareggio abbiamo provato a spingere ed abbiamo costruito anche qualche occasione, ma proprio allo scadere la potevamo anche perdere. In questo momento comunque, sebbene ancora manchi la matematica, siamo praticamente certi delle Final Five e ci stiamo allenando per farci trovare al topo nelle partite che contano. Proprio per questo dobbiamo migliorare ancora tanto in fase di impostazione, perché facciamo ancora troppa fatica e per una squadra con le nostre qualità non è possibile”.

GAVENA 1 F.C. CAPRAIA 1
Bozzi Morelli
Alessandro Paxia (Gavena)

“E’ il momento più difficile per noi. Siamo stanchi e non giochiamo da squadra, come avevamo invece cominciato a fare con un certo costrutto. La coppa ci sta portando via tante energie, soprattutto mentali, perché chiaramente ci teniamo ad arrivare in finale, ma non mi vogliono nascondere. Stiamo vivendo un po’ una fase di stallo, in cui non siamo presenti in campo e non portiamo avanti le idee su cui lavoriamo. Onestamente in questa occasione non ho aspetti positivi da salvare se non l’ultimo minuto con il pareggio di Bozzi. Comunque dobbiamo anche imparare a vedere il bicchiere nella giusta maniera. Intanto stavolta abbiamo potuto far ruotare qualche giocatore in più: ha esordito Sani, è tornato Branchi, ma chiaramente dobbiamo ancora recuperare diversa genete. Dobbiamo però rimetterci sui binari giusti perché questo non è assolutamente il Gavena, ma sono sicuro che anche i ragazzi se ne rendono conto. Meglio ora probabilmente che nel momento clou del campionato, ma dobbiamo solo continuare a lavorare e ritrovare quelle certezze, che nell’ultimo periodo sono venute un po’ meno. Onore al Capraia, comunque, che nonostante avesse giocato un recupero giovedì è venuta a darci battaglia in 12 contati con grinta e determinazione”.

Il DAU dell’Fc Capraia: “Per noi era l’ultima gara di un trittico particolarmente duro o per la classifica, sfide alle due capolista Casa Culturale prima e Gavena poi, o per l’emotività vedi il derby di recupero di giovedì scorso col Ferrari. Rispetto al derby siamo andati decisamente meglio, sebbene anche in quel caso passammo in vantaggio e fummo rimontati con il pari che è stato comunque un risultato giusto. Nonostante le difficoltà, perché anche oggi eravamo 13 contati compreso il mister che si è cambiato da giocatore, i ragazzi infatti hanno interpretato bene la partita tenendo ottimamente il campo e passando in vantaggio a metà della ripresa con il solito Morelli, che ha finalizzato un bel contropiede orchestrato insieme a Fulignati e Sereni. Dispiace perché il pareggio lo abbiamo incassato al quarto dei cinque minuti di recupero concessi, che c’erano tutti eh… Non c’è da dire niente. Prima di questa settimana di fuoco, comunque, avevo fatto il conto di fare 2 punti e alla fine 2 punti sono arrivati. Quindi possiamo essere soddisfatti. Adesso ci aspetta il turno di riposo e speriamo in queste due settimane di poter recuperare qualcuno degli infortunati per preparare al meglio poi le ultime decisive partite”.

FERRARI ALLARMI 0 CASA CULTURALE SMB 1
Greco
Massimiliano Berti (Ferrari Allarmi Limite)

“Per quanto visto in campo, forse il punto ce lo saremmo meritato ma si sa, contro queste squadre gli episodi sono fondamentali e loro sono stati bravi a sfruttarlo. Nel primo tempo siamo stati molto bene in campo ed abbiamo coperto con attenzione ogni spazio, aiutati probabilmente anche delle condizioni del terreno di gioco che impediva qualsiasi tipo di fraseggio. Anche se pure noi siamo abituati a costruire palla a terra, ma è chiaro che in una situazione in cui principalmente ti devi difendere tale situazione è venuta probabilmente più a vantaggio nostra. Dopo 12′, poi, loro hanno potuto usufruire di un rigore un po’ dubbio ma lo hanno sbagliato. Nella ripresa, invece, lo stesso tipo di fallo a nostro favore, anzi forze molto meno dubbio, non è stato fischiato. E alla fine abbiamo pagato a caro prezzo l’ennesima punizione concessa sulla tre quarti di destra, per un fallo ingenuo di Prosperi: sul successivo traversone in mezzo, infatti, è arrivato il loro vantaggio con un preciso colpo di testa che non ha lasciato scampo a Cecchi. In questo momento, poi, siamo purtroppo decimati davanti con gli infortuni di Bellucci e Picchiotti ed abbiamo dovuto giocare con due attaccanti veloci, ma fisicamente minuto, che contro la granitica difesa giallorossa hanno potuto fare ben poco. Abbiamo comunque chiuso questa settimana di tour de force abbastanza bene e adesso ci possiamo concentrare sulla prossima sfida contro Le Colline, match che per la nostra salvezza diventa fondamentale”.

Nicola Matteoli (Casa Culturale)

“Questa era una di quelle partite, in cui diventa fondamentale sbloccarla perché altrimenti con il passare dei minuti la situazione si può complicare. Nella prima frazione, purtroppo, non siamo stati bravi a sfruttare il rigore con Chiuchiolo e l’episodio ha dato ulteriore morale al Ferrari Allarmi, che si è difeso bene. Nonostante tutto abbiamo avuto altre occasioni importanti con Ergj, Casini e Dudu ma non siamo riusciti a concretizzarle. Così siamo tornati negli spogliatoi a reti bianche. Nella ripresa, poi, è arrivata questa perfetta punizione di Telloli, che ha pescato in area Greco, il quale ha incrociato bene di testa per l’1-0. Una volta messa in discesa la partita, poi, non abbiamo rischiato niente con i ragazzi che sono sempre stati attentissimi nelle varie situazioni di gioco. Su un campo in queste condizioni, infatti, queste partite si giocano molto sui lanci lunghe e sull’errore altrui. Se da questo punto di vista, quindi, la squadra si è dimostrata sempre concentrata dall’altro lato non mi è piaciuta molto la fase di costruzione, in cui siamo stati un po’ troppo confusionari. In ogni modo alla fine abbiamo portato a casa questi 2 punti che ci portano da soli in vetta e ci permettono di preparare al meglio la semifinale di andata di Coppa Tiscana di martedì prossimo, anche se sarà soltanto la prima sfida e non si deciderà nulla”.

4 MORI 1 STRETTOIO PUB 2
Zappia Guideri rig., Ciulli
Andrea Ciani (4 Mori)

“Peccato! Dispiace soprattutto per le occasioni non sfruttate per chiudere la partita. Sebbene ancora una volta fossimo contati, i ragazzi sono subito entrati in campo con il piglio giusto, disputando una grande prima mezzora. Dopo il vantaggio siglato da Zappia, però, abbiamo fallito almeno tre nitide palle-gol per raddoppiare e triplicare, sbagliando un controllo soli davanti al portiere o mostrandoci un po’ troppo leziosi. Poi, abbiamo avuto 7 minuti di blackout a fine primo tempo, che ci sono costati la rimonta dello Strettoio: prima con un rigore, nettissimo, ma nato da un lancione e poi con un eurogol del loro giocatore che da fuori area ha pescato l’angolino. Purtroppo, poi, già nel primo tempo abbiamo dovuto rinunciare anche a Cetti per infortunio, stravolgendo ulteriormente lo schieramento. Purtroppo, a causa dell’influenza, sia lui che un compagno sono dovuti scendere in campo senza allenamenti e ci sta che un ragazzo di 40 anni possa accussare un problema muscolare. Nella ripresa, poi, abbiamo provato a raddrizzarla ma il nostro è stato un assalto più che altro di nervi, senza troppa logica e loro si sono potuti difendere con ordine. Quest’anno lo Strettoio tra andata e ritorno si è dimostrato la nostra vera bestia nera”.

Alessandro Guidi (Strettoio Pub)

“Al termine di una settimana molto tribolata è arrivata una vittoria estremamente importante. Siamo arrivati a questo match, infatti, con le ennesime multe per il pubblico oltre alle squalifiche mia e di Senesi giunte in maniera alquanto inaspettata. Questo, però, ci ha dato forse ancora più carica e rabbia. In avvio per la verità loro sono partiti meglio di noi e sono passati in vantaggio, ma successivamente con un paio di cambi tattici ci siamo riassestati e da quel momento non abbiamo più concesso nulla. Anzi, nel giro di pochi minuti siamo stati capaci di ribaltare il risultato con un rigore procurato e trasformato da Guideri ed una strepitosa giocata di Ciulli, che dai 25 metri ha controllato di petto e con l’esterno collo destro ha colpito di contro balzo, infilando l’angolino basso dove il portiere non è potuto arrivare. Nella ripresa loro sono tornati ad alzare il proprio baricentro, ma siamo stati noi in contropiede ad andare più vicini al terzo gol con Guideri, Maestrini e Del Turco. Soltanto nel finale, su una mezza disattenzione nostra, abbiamo rischiato di subire il pareggio ma Parentini è stato provvidenziale su Zappia. Dopo il turno di notte a lavoro, essere uscito alle sette e non aver nemmeno dormito, Parentini ha fatto una partita eccezionale, soprattutto sulle uscite alte, dando grande sicurezza all’intero reparto. In questo momento stiamo bene e siamo più in fiducia, ma adesso diventa fondamentale la prossima sfida con il Fibbiana”.

CDP LIMITE FIBBIANA
Domani alle 21.30 al “Graziani” di Montelupo   

BOTTEGHE 1 ROSSELLI 2
Lisena Trinchetti, Ricotta
Maurizio Buti (Botteghe)

“Abbiamo perso immeritatamente. In una gara in cui ancora una volta abbiamo dovuto fare i conti con grandi difficoltà di formazione, basti pensare che ho dovuto inventare la coppia di centrali difensivi, la squadra ha disputato un ottima partita. Nella prima frazione abbiamo tenuto il campo meglio di loro, senza concedere niente e sfiorando il vantaggio con la traversa colpita da Riccio. Nella ripresa, poi, abbiamo continuato a pressare e a correre su tutto il campo, ma a 13′ dalla fine abbiamo subìto il primo gol sugli sviluppi di un corner. Poi è arrivato anche il raddoppio con un eurogol del loro giocatore, che quasi da centro campo a calciato di prima intenzione un rinvio del nostro portiere, scavalcandolo inesorabilmente. A quel punto i ragazzi hanno provato a buttarsi in avanti con cuore ed orgoglio e, infatti, siamo riusciti ad accorciare le distanze con Lisena, lesto a ribadire in rete una punizione respinta dal palo. Nonostante il forcing finale, però, il pareggio non è arrivato. Purtroppo questa stagione è stata segnata fin dall’inizio da troppi infortuni, ma se vado a vedere le partite non c’è nessuna squadra che ci ha realmente messo sotto. Purtroppo abbiamo spesso raccolto meno di quanto meritato”.

Alberto Banti (Rosselli)

“Oggi purtroppo non sono potuto essere della partita per impegni personali, ma per quello che mi hanno raccontato è stato un primo tempo un po’ sofferto mentre nella ripresa siamo andati meglio. Anche oggi, come ormai sta capitando da diverse settimane, eravamo in formazione rimaneggiatissima con soli 13 elementi a disposizione ma come ogni volta chi scende in campo da sempre il cento per cento e alla fine siamo riusciti a portar via due importanti punti. I ragazzi hanno risposto bene agli ultimi risultati, dimostrando grande voglia di vincere. Il vantaggio è stato firmato da Trinchetti, mentre Ricotta ci aveva permesso di andare sul 2-0. Peccato aver preso nel finale il gol che ha riaperto un po’ la partita, ma nonostante il loro forcing la squadra mi hanno detto che ha retto bene, portando a casa una importante vittoria”.

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