SESA – REAL ISOLA 2-1 (Pipponazionale, PisanoCapriotti/Guarino)

La coppia reale, Pippo Squarcini e Marco Capriotti. Sono loro ad infliggere la seconda sconfitta consecutiva all’Armata del General Martini. Ma non solo i due fuoriclasse, per battere questa Isola c’é voluta tutta la determinazione e la voglia della Sesa che va a conquistare meritatamente la vetta della classifica laureandosi campione d’inverno insieme a Ponzano, Lazzeretto e la stessa Isola.

I samminiatesi partono davvero bene e mettono subito in chiaro quali essere le intenzioni in questo delicatissimo ed importante match di fine anno. Dopo 10 minuti la sfera é gia dietro le spalle di Viti. E’ Guarino a far brillare i led del tabellone elettronico in quel di Monteboro. Gli ospiti insistono e potrebbero anche chiudere i conti ma la precisione non é amica di Balddasserini e Annicchiarico quando i due attaccanti cercano il 2 a 0.
La Sesa invece lentamente cresce e il gol subito, oltre ai successivi rischi, scuote gli undici in campo. Cosmin grida troppo presto al gol quando conclude a rete intorno al 20° ma l’attaccante rumeno no aveva fatto ancora i conti con uno dei più grandi portieri che il Calcio Maggiore abbia mai avuto, Emiliano Tani, autore di un intervento incredibilmente salva risultato.

Negli spogliatoi le due squadre si accomodano con il parziale che premia Guardini & C.

Nella ripresa sale in cattedra anche Viti, il numero Uno della Sesa non vuole essere da meno del dirimpettaio Tani e compie almeno 2 interventi di livello interplanetario ad evitare  il sorpasso isolano. Arrivati al minuto 35 il riusultato é ancora a favore dell’Isolo ma da li a qualche manciata di secondi Capriotti da tergo viene ostacolato e termina in terra all’interno dei sedici metri. RIGORE! Il suo fedelissimo amico Pippo Squarcini si presenta sul disschetto e calcia la sfera esattamente dalla parte opposta a quella dove Tani aveva deciso di dedicare il suo tuffo. UNOAUNO. Tra le proteste degli ospiti che non condividono a pieno la decisione del direttore di gara.

E sull’onda dell’entusiasmo i padroni di casa spingono fino ad ottenere il gol del 2 a 1. Capriotti si presenta davanti a Tani e lo batte inesorabilmente consegnando alla sua Sesa il primo posto in calassifica. Anche in questa circostanza, i giocatori dell’Isola, lamentano la decisone dell’arbitr in quanto a loro avviso l’attaccante biancoverde si sarebbe trovato in posizione nettamente di fuorigioco nel momento in cui ha ricevuto la sfera per dirigersi verso la porta.

Le proteste non hanno prtato a nulla mentre il risulutato premia la Sesa che raggiunge anche l?isola in vetta alla classifica. Per la squadra di martini, seconda sconfitta consecutiva in campionato e con lo stesso Martini non del tutto soddisfatto:

Il pareggio era il risultato più giusto per quanto espresso dalle due squadre in campo. Ma come é maturata questa sconfitta mi lascia tanto amaro in bocca. Fino a due minuti dalla fine vincevamo e poi ci ritroviamo a subire due gol su due decisioni arbitrali che non mi vedono del tutto concorde. Non sono abituato a dare responsabilità a nessuno, ma credo che siamo stati puniti eccessivamente in questa gara. Certo, abbiamo fallito due ottime opportunità per chiuderla e a questo punto saremmo stati qui a ragionare d’altro.

 

Moreno Gaini:

Abbiamo subito la partenza dell’Isola che é stata veemente e forte. Ci hanno soffocato nei primi minuti e infatti hanno anche fatto gol. E forse questo gol ci ha scossi e piano piano siamo usciti allo scoperto. Nella ripresa abbiamo esercitato una buona pressione, rischiando anche in almeno due circostanze ma noi ci abbiamo sempre creduto. I ragazzi hanno giocato fino all’ultmo secondo con l’intensità giusta. L’Isola é una grande squadra ed é anche più attrezzata di noi. Sinceramente il pareggio sarebbe stato il riusltato più giusto.

 

SOVIGLIANA 99 – VITOLINI 0-3 (Ciolo, Sabatini rig. Boschi)

Il Vitolini sembra ormai aver messo in archivio il trittico di novembre, quando, chissà per quale motivo, é caduto in una crisi di risultati. E a Petroio é arrivata la definitiva comferma che Ciolo  C. ci sono e forse sono più presenti che mai.

Il Sovigliana rappresenta comunque un ostacolo difficile, la squadra di Turchetti con un 4-3-3, forse leggermente spregiudicato per affrontare una compagine come quella del Vitolini, tiene testa ai black per quasi un tempo. E’ il Ciolo a rompere il ghiaccio e a spianare il terreno per la vittoria ospite. Su azione d’angolo il numero 8 in casacc bianca non perdona e regala ai suoi tifosi lo zero a uno che é il risultato con il quale le due squadre raggiungono gli spogliatoi.

Nella ripresa cala quasi subito il siparia, dopo 4 minuti Reali viene steso in area e il direttore di gara indica il dischetto. DAgli undici metri é Sabatini che si incarica di realizzare il suo 7 sigillo stagionale. terzo su calcio di rigore. Il 99 fa vedere a tratti belle trame di gioco ma non bastano ad avere ragione di un Vitolini tornato a dettare legge specialmente nella zon mediana del campo. I padroni di casa si mettono in evidenza in almento tre circostanze con delle giocate di prestigio ma fini a se stesse.
A chiudere definitivamente l’incontro ci pensa IL GIGANTE. Tommaso Boschi, con una perentoria azione personale, il numero 4 guadagna metri in direzione centrale, salta elegantemente un uomo per poi spostarsi leggermente sulla destra e in prossimità dei 16 metri fa partire il fendente che finisce nei pressi del palo alla destra dell’estremo difensore del Sovigliana.

A fine gara il commento di Alano Galligani:

Abbiamo ritrovato i nostri ritmi e i nostri risultati. Abbiamo affrontato una buona squadra. Il Sovigliana ha fatto vedere delle belle giocate ma noi stasera siamo stati superiori e il risultato finale ci premia giustamente.

PIAGGIONE VILLANOVA – PONZANO 1-4 (Stefanelli 2, Niccolini, Scannadinari/Nesti)

Al 7° minuto di gioco in quel di Montelupo il risultato é gia sullo 0 a 2.  Una partenza fulminea del Ponzano che con 2 perle mette subito in chiaro il discorso. E’ Stefanelli ad aprire le danze con un bel tiro che va ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Frediani. E come lo é stato il primo anche il secondo gol é da applausi, Marconcini e Niccolini in una sorta di palleggio circense duettano fino a permettere allo stesso Niccolini di dover battere da posizione favorevole al volo e centrare il sacco. Stefanelli la potrebbe addirittura ammazzare anzitempo ma l’attaccante giallonero, davanti al portiere, si esibisce in giochesse poco produttive, lasciando il parziale fermo sullo 0 a 2.

Piaggione KO???

Niente affatto, la squadra di Ceeccarelli reagisce bene e per almeno 25 minuti in campo sono solo gli uomini della formazine di casa a farsi vedere. Nella prima azione valida Nesti trova il gol dell1 a 2 e riapre le speranze per i suoi. Prima però di fare rientro negli spogliatoi il Piaggione si ritrova in 10, Magno, a pochi secondi dal duplice fischio si fa allontanare dal direttore di gara e lascia i suoi compagni un tempo intero in iniferiorità numerica.

Nel secondo tempo la gara racconta poco, o meglio Il Ponzano, amministra colpisce e affonda. Scannadinari e Stefanelli completano il poker. L’Enfant prodige, da poco subentrato a Bellini mette il sigillo personale sulla gara dopo aver controllato un pallone con il petto spedendolo, al volo, alle spalle di Frediani. EUROSCANNA, come dice il presidentissimo Matassa.   Stefanelli invece ritimbra il cartellino su azione di rimessa e a tu per tu con il bersagliato Frediani infila per il quarto ed ultimo gol.  Da segnalare le prove maiuscole di Bardelli e Ciampi che come sempre si fanno trovare pronti e utilissimi.

Il Ponzano conquista meritatamente la vetta della classifica dopo un girone straordinario, Passato all’obra di squadre più attrezzate ma alla luce e allo splendore di un gruppo e di un gioco che il proprio tecnico ha saputo dare con semplicità e tanto profitto.

A fine gara un soddisfatto Chiti:

Sono contento, la squadra é cresciuta, ci sono stati tanti progressi da inizio stagione e questo significa che abbiamo lavorato bene e soprattutto abbiamo lavorato tutti insieme. Il Gruppo c’é ed é questa la più grande soddisfazione che provo in questo momento, ho visto una squadra unita, pronta e coesa in ogni circostanza. Dobbiamo ricordarci che questo é un girone strano, bello e difficile e che tutti possono vincere contro tutti e viceversa anche perdere. Per questo dico ai miei che le distrazioni devono essere ridotte all’osso. Non ce le possiamo permettere.

D umore diverso Mou Cammilli:

E’ stata una partita strana, l’abbiamo persa male. Abbiamo reagito bene all’uno due del Ponzano. Siamo stati bravi asfruttare l’azione che ci ha portati al gol e poi quando lasci il Ponzano per 45 minuti con un uomo in più diventa dura.

Di admin

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