FERRUZZA – SOVIGLIANA ’99 6-0 (Maffei 2, Campigli 2, Z.J, Camilletti)

Prova del 99 per i campioni in carica dellla Ferruzza. Il Loco Parentini in settimana aveva dichiarato di sapere quale fosse la malattia dei suoi ma forse non conosceva ancora al medicina. A Massarella  la truppa bianconera si raduna negli spogliatoi prima delle ore 9,00. La concentrazione é al massimo e il risultato non tarda a venire. I fucecchiesi ritornano alla vittora con un prentorio e tennistico 6 a 0 al cospetto di una rimaneggiatissima ma sempre audace Sovigliana 99. I padroni di casa impiegano 20 minuti a mettere le cose in chiaro e sono Maffei con una europunizione e il Pallone d’Oro Campigli con un bellissimo tiro a giro a firmare il doppio vantaggio.
Gli ospiti hanno la possibilità di reintrare in gara ma l’occasionissima del rigore concesso oltre il già dichiarato minuto di recupero viene fallita. E’ bravo Divita nella circostanza a neutralizzare il penalty calciato da Carmignani.

Nella circostanza il Loco Parentini viene allontanato dal terreno di gioco per proteste, il tecnico dei campioni in carica faceva notare al direttore di gara di aver fischiato la massima punizione dopo 50 secondi dallo scadere del recupero già consumato, ma sappiamo che far notare qualcosa di errato ad un direttore di gara é sempre un boomerang dalle proporzioni nocive e devastanti per chiunque e Parentini si beccherà la sua bella squalifica.
(Argomento che tratteremo nella prossima puntata di AREA UI a proposito di Comunicare in campo)

La gara in pratica si congela al 40° minuto perché il 99 non avrà più la forza di reagire e al subire della terza segnatura ad opera ancora di Maffei, getta la spugna. Le altre tre reti bianconere portano la firma di Campigli, ancora  una volta su punizione da schema provato e riporvato , dall’esordiente in campionato Zlatan J. Angerame e dal contropiedista Camilletti.

Si può parlare di crisi finita per i campioni?

Intanto mister Parentini ai nostri microfoni:

Non fatevi ingannare dal risultato. E’ rotondo e meritato ma fino al tre a zero il Sovigliana ha fatto il suo, e non abbiamo per niente ammazzato la gara fino al terzo gol. Il match è stato in equilibrio per 50 minuti e non é stato facile aver ragione dei nostri avversari.

Roberto Turchetti:

Non sono certo queste le nostre gare, quelle che valgono la salvezza ma noi le giochiamo sempre con la concentrazione e la determinazione necessaria. Abbiamo affrontato una delle squdre più forti in assoluto insieme all’Isola. Noi sapevamo che potevamo fare poco contro una squadra del genere a cui faccio i miei complimenti per la sportività e l’atteggiamento che ha manifestato

 

VITOLINI – PIAGGIONE VILLANOVA 3-0 (Aut. Nesti, Sordi 2)

La squadra meno in forma del girone contro quella più in crescita. E’ questo il titolo della copertina alla vigilia del match ui. Alano Galligani contrapposto a Marco Ceccarelli. Sabatini vs Magnolfi, insomma una gara che alla vigilia richiama davvero tanto interesse e tanto pubblico. Al Mario Proietti le presenze sono interessanti, la giornata seppur invernale regala, all’interno dei suoi 12°C, una cornice di sole apprezzabile.

E alla fine il Vitolini si ripresenta e timbra il cartellino giusto. Dopo tre sconfitte consecutive i ragazzi di Galligani ritornano a giocare come sanno e si impongono meritatamente al cospetto di un Piaggione che lamenta 4 /5 assenze importanti come Magno, Polverosi, Peluso, Macaione, Daniele Pietrantuono ma é pur sempre un Piaggione competitivo.

La gara si sblocca grazie ad un episodio, é fatale la deviazione di Nesti nella propria porta per garantire il vantaggio nel primo tempo ai padroni di casa. Sabatini ci prova più volte, sia nella prima frazione di gioco che nella seconda metà di gara ma il tanto ricercato raddoppio non arriva.
Alano decide di fare la mossa giusta e richiama il Magnifico in panchina per far posto a Sordi. Neanche 60 secondi e il led luminoso del Mario Proietti comincia a brillare facendo scandire il nome di Sordi quale marcatore del 2 a 0. L’attaccante si ripeterà prima del fischio finale firmando la personale doppietta.

Dopo il silenzio stampa della scorsa settimana ecco le dichiarazini di Galligani a fine gara:

I segnali di crescita si erano già intravisti nella gara contro la Sesa. Il nostro era un problema mentale, il derby lo abbiamo perso ma abbiamo giocato decisamente meglio rispetto a Bassa e Isola e oggi con il Piaggione abbiamo meritato. Ci siamo sbloccati, abbiamo lavorato per mettere da parte l’aspetto emotivo e abbiamo pensato a giocare come sappiamo. Sono contento per questa vittoria, in questo girone non c’é niente di scontato e questo rende il girone importante.

Marco Ceccarelli, tecnico del Piaggione:

Sapevamo che questa gara sarebbe stata difficile. Era uno scalino importante e duro da salire, il Vitolini me lo aspettavo pronto, concentrato e “cattivo”.
E’ chiaro che quando ti mancano 5/6 pedine un po’ ne risenti, certi automatismi vengono meno ma questo non giustifica la sconfitta. Il Vitolini oggi ha meritato, ha trovato il gol che ha agevolato la loro gara e ha costruito la vittoria intorno all’uno a zero.
Noi abbiamo cercato la reazione nel secondo tempo, ci siamo esposti, abbiamo sofferto parecchio la velocità dei loro attacanti e abbiamo concesso loro l’opportunità di arrotondare. Ai miei oggi non posso rimproverare nulla, non potevo chiedere di più.

CERBAIE – MARTIGNANA 3-0 (G. D’AuriaG. Bartoli, Florian)

Seconda gara consecutiva senza subire gol per i cerretesi de Le Cerbaie e ritorno alla vittoria, prima con alla guida il neo tecnico Rodolfo Polimeni. L’ex allenatore del Ponzano nonostante i suoi soli 15 giorni di spogliatoio sta già dando un’impronta alla squadra. Nella gara che li ha visti affrontare il Martignana Fall si ritrova a fare la mezzala con grande successo e D’Auria viene spostato in mezzo al campo con discreti risultati. Gianluca Xavi Bartoli fa il mediano e alla fine risulterà il migliore tra i 22 . Insomma un team rigenerato che però non ha proprio vita facile contro i gialloneri alla cui guida nella circostanza vi era Andrea Bucalossi che sostituiva l’assente Scardigli.

I primi 25 minuti di gara sono tutti a favore dei padroni di casa che costringono gli avversari nella propria metà campo e creano diverse opportunità per passare. Il gol arriva per opera di Gaetano D’Auria che favorito da una spizzata di Atzori a seguito di azione d’angolo, innesta il suo piattone per battere il bravo Zotta. I padroni di casa vanno al riposo con il vantaggio di misura e rientrano in campo per la ripresa con un tasso di interesse più basso. E’ infatti il Martignana a farsi pericoloso in diverse circostanze e Bartocci va vicinissimo al pareggio quando con il suo pungente destro colpisce solo il montante della porta difesa da Bagagli, per la circostanza battuto. Ci prova anche Paolini in un paio di occasioni ma senza successo.
Polimeni, grande lettore di gare, come al solito effettua i giusti cambi, passa ad un modulo diverso, riequilibra l’assetto tattico, rischia di meno e riesce da prima a tamponare con successo l’avanzata giallonera e poi ad arrotondare il risultato grazie all’eurogol di Xavi Bartoli che al volo si prende il lusso di trafiggere il portiere avversario con una conclusione da applausi e Florian da poco in campo per il 3 a 0 finale.

E questi sono i commenti dei due tecnici. Rodolfo  Polimeni:

Abbiamo provato a giocare palla e nel primo tempo abbiamo creato tante opportunità. Avevamo il baricentro alto e siamo stati bravi a tenere i nostri avversari nella loro metà campo. Siamo rientrati nel secondo tempo leggeri e abbiamo concesso troppo a loro e se Bartocci la mette dentro sicuramente assistiamo ad un’altra gara. Ci siamo seduti mentalmente e questo atteggiamento può risultare davvero pericoloso, nel secondo tempo abbiamo sofferto il Martignana che tra le altre cose ha dei giocatori di assoluto valore.

Andrea Bucalossi:

Siamo stati in partita per 75 minuti. Nella prima parte di gara sono stati loro a fare le cose migliori, per 25 minuti sono stati davvero bravi. Abbiamo preso il gol e piano piano abbiamo reagito creando diverse occasioni importanti. Poi i gol del 2 e 3 a zero sono arrivati alla fine quando gli spazi concessi erano evidenti.

 

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