Abbiamo scelto una immagine significativa. Una di quelle che in fondo sono quelle che talvolta ci rivediamo. L’uscita dal campo, l’abbraccio del compagno e poi pronti ad una nuova battaglia.

Quegli 80 minuti (più recupero ovviamente) che pensiamo sempre per il prossimo weekend, frutto del lavoro settimanale. Dal prossimo turno di campionato in A2 ci sarà anche un giovane che,  innamorato del colore viola del suo paese, ha deciso di sposare l’Agraria Ercolani per rimettersi in gioco. Ancora una volta, alla tenera età di 20 anni, per rincorrere un pallone e magari un giorno tornare a casa. Fra lo stadio ‘Comunale’ e il terreno del campo del ‘Sussidiario’ dove si allenano gli amatori in fondo non vi è che una manciata di metri, gli stessi che separano gli Uisp da palcoscenici che profumano di storia e di campioni.

Il nome di questo giocatore, ruolo attaccante, fisico possente, è quello di Andrea Bartalini, che dal Certaldo Calcio arriva alla corte di mister Cristian Dainelli, pronto così ad accogliere il ragazzo per affidargli un importante incarico: dare una mano ad un reparto che ha bisogno di ossigeno per respirare ad alta quota. Un colpo che lo stesso mister ha sottolineato, oltre che per la bontà dell’acquisto, merita attenzione per una chance che il giovane ha diritto di avere. Trattativa lampo, sostanzialmente maturata dopo la vittoria dei viola sul Pelago. Bartalini infatti ama la maglia del proprio paese ma vuole giocare. Una decisione sicuramente non facile, dove i pensieri per un ragazzo cresciuto, escluso una brevissima parentesi con i rivali del Castelfiorentino, si saranno rincorsi con decine di scenari nella sua mente. Adesso però, accantonato il passato viola, è tempo di rimettersi gli scarpini e mettersi a disposizione in un’altra avventura. Quella del calcio amatoriale dove servono grinta, passione, rabbia e voglia di sfondare la porta.  Andrea sarà pronto per questa impresa? Sarà il campo a dirlo.