In copertina Maffei, autore del rigore decisivo per la Ferruzza (Foto della finale di Coppa Italia presa dalla pagina Facebook del club fucecchiese)

Ce lo aspettavamo che nonostante i 2 gol di vantaggio della Ferruzza, l’esito di questo quarto di finale non era per niente scontato. Come messo in mostra all’andata, infatti, il Vitolini era sempre stato in partita. Tonica, ben messa in campo e vogliosa di dimostrare che può ancora stare tra le “magnifiche 4” come due anni fa, la truppa di Paxia disputa una grandissima partita. Dall’alto della sua esperienza e della capacità di interpretare determinate situazioni, però, ci aspettavamo una Ferruzza più capace di gestire il doppio vantaggio. Alla fine, però, chi ha affollato le tribune di Monteboro si è sicuramente divertito, potendo osservare una gara intensa e ben giocata da due squadre che sarebbero potute tranquillamente andare avanti entrambe. La legge del calcio, però, è questa e dopo aver sfiorato l’impresa il Vitolini è costretto a masticare amaro.

Ma vediamo per ognuna delle due contendenti i TOP & I FLOP

VITOLINI

SABATINI 7,75 – “Il Magnifico”, che ha scaldato i motori nei play-off e anche all’andata, si carica sulle spalle il Vitolini e con due perfetti rigori lo riporta in parità. La traversa gli nega la gioia della tripletta e la firma su un’impresa che sarebbe stata storica. Peccato solo, che nella lotteria finale dagli undici metri stavolta sbagli.

LEONCINI 7,56 – Il “Ciolo”, già molto attivo e pericoloso all’andata, è uno dei più ispirati anche in questa gara di ritorno. Da grande campione qual è, vincitore di un campionato e un Pallone d’Oro, non ne vuol sapere di lasciare il palcoscenico così presto e ce la mette tutta.

BELLUCCI 7,500000000 – Poco, o pochissimo, impegnato durante l’arco dei tempi regolamentari rischia di essere ancora una volta decisivo ai calci di rigore quando para la conclusione di Sollazzi e subito dopo realizza il penalty del pari. Purtroppo per lui Maffei non si fa intimidire e manda avanti la Ferruzza.

VENTURI 6,18 – Trovare qualcuno che ha giocato sotto la sufficienza è impossibile, ma visto quello che ci aveva mostrato all’andata, forse lui è stato un po’ sotto tono o, magari, dopo gli 80′ di Limite, Sollazzi gli aveva preso le misure.

GASPARRI 5,23 – Entrato come spesso gli succede nel finale per battere uno dei rigori ormai imminenti, stavolta “Banano” tradisce facendosi parare la conclusione da Glauco Cecconi. Ma come si dice, “i rigori li sbaglia chi ha il coraggio di tirarli”.

FERRUZZA

MAFFEI 7,33 – Uno dei più positivi e pericolosi in partita, ha il grande merito di non tremare di fronte all’importanza del rigore che si trova a battere. Non lascia scampo a Bellucci e incide a lettere cubitali il suo nome sulla qualificazione alle semifinali dei bianconeri.

CECCONI G. 7 – Nei tempi regolamentari è costretto a raccogliere due volte la palla in fondo al sacco, ma sul 2-0 è anche provvidenziale sulla staffillata di Cavallini dalla distanza. In precedenza, invece, deve ringraziare la traversa sulla conclusione di Sabatini. Ai rigori, poi, offre comunque il suo bel contributo neutralizzando il primo di Gasparri.

TAFI 5,96 – Meno nel vivo del gioco rispetto all’andata non riesce ad incidere come sarebbe nelle sue corde. “Lokomotiva” al rallentatore.

MESSINE 5,52 – Trovarsi di fronte un ex Pallone d’Oro, per giunta ispirato e in palla, non presagiva certo una serata facile e infatti il terzino bianconero è spesso andato in difficoltà.

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