PLAY OUT SERIE A 2017/2018
“CORTENUOVA 4 Aprile 2018
ORE 22,00

1

6′ Corsi

1

39′ Cerrato

AGRARIA ERCOLANI (4-4-2) 
FIBBIANA (3-4-1-2)
 COSTA 1 1 MORELLI (Cap.)
 PAOLETTI ⇓ 63′ 2 2 MANZI ⇓ 55′
BIOTTI 3 17 MARTINUZZI
LATINI 4 21 TOGNARELLI
CAVIGLI 5 5 CECCHINI
 GOZZI 6 6 MALATESTI
PICARDI 7 7  CERRATO
BRIZZI (Cap.) 8 8 CORTI
 VALENTINI 9 9 LONDI
 BARTOLOTTI 10 20 CRESTI
CORSI 11 16 DI MARTINO ⇓ 48′
A DISPOSIZIONE
SIMONCINI A. 12 12
ALMONTI 13 3  GALGANI
PONZI 14 14 D’AMICO
 BRUCIA ⇑ 63′ 15 4 TOMEO
LARI 16 10 MONTUORI ⇑ 48′
UCI 17 11  MASONI MAT. ⇑ 55′
BIAGINI 18 18 PUCCIARELLI
19 19 DI MATTEO
20 20 
 Roberto Simoncini
ALL. ALL.  Alessandro Vettori

 

Una rimessa in zona d’attacco per l’Agraria Ercolani

Una si è assicurata la possibilità di disputare almeno i play-off all’ultima giornata, vincendo lo scontro diretto a Corazzano con un guizzo di “Vargas” Uci. L’altra sta preparando ormai da tempo questo appuntamento grazie ai due successi negli scontri diretti con il fanalino di coda Casenuove Gambassi, che le hanno permesso di gestire fin da ultimo un esiguo ma importante vantaggio. Nonostante la pioggia e la partita precedente il campo ha retto tutto sommato bene e, sebbene una breve ma intensa grandinata provi a rovinare l'”atmosfera” anche il secondo play-out regala tanta intensità al discreto, in termini numerici, pubblico sugli spalti.

“Zeta” Simoncini, tornato in corsa sulla panchina dell’Agraria Ercolani al posto di Gigi Monzitta, deve fare a meno ormai da tempo dell’esperienza di Sandro Cambioni, fuori da diversi mesi per la frattura del malleolo. Per il resto, però, ha più o meno tutti a disposizione e presenta un 4-4-2 con tra i pali “Danielone” Costa, che vince il ballottaggio con Simoncini. In difesa le fasce sono coperte da Valentini a destra e Picardi a sinistra mentre in mezzo capitan Brizzi (arretrato di qualche metro rispetto all’usuale posizione) è affiancato da Cavigli. “Iceman” Gozzi ricopre il consueto ruolo di play-maker davanti alla difesa mentre Carlo Bartolotti agisce qualche metro più avanti con licenza di inserirsi. “Gufo” Biotti pesta la riga sinistra e Latini quella destra, mentre il tandem offensivo è composto da Paoletti e Corsi.

Una fase di gioco del secondo play-out di Cortenuova

Nell’altra metà campo è un 3-4-1-2 il modulo che assumono gli uomini in casacca biancoverde disponendosi sul terreno di gioco. Mister Alessandro “Piedone” Vettori presenta infatti capitan “Giulione” Morelli (agli ultimi gettoni nel nostro CALCIO MAGGIORE) a difesa della porta con Martinuzzi, Malatesti e Cecchini a comporre la linea difensiva. La collaudata coppia Tognarelli-Corsi agisce nella zona nevralgica del campo mentre gli ex Tamburello, “Terremoto” Cresti e Manzi imperversano lungo le corsie laterali con Cerrato che funge da trequartista alle spalle di Londi e Di Martino. Tra gli assenti “Il Chiocciolone” Battilocchi, autore del gol dell’1-1 con il Bassa 2001 che ha blindato il posto nei play-out del Fibbiana.

A differenza della prima sfida, questa non tarda a regalare emozioni. Siamo appena al 6′, infatti, quando i certaldesi passano in vantaggio. Un bel movimento in verticale di Paoletti viene premiato con un preciso passaggio rasoterra, che mette nelle condizioni il numero due in maglia nero-oro di calciare di prima intenzione verso la porta difesa da Giulio Morelli; il fendente centra in pieno la traversa ma sulla respinta del legno il compagno Corsi (ex Polisportiva Certaldo) è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone insaccando con un morbido colpo di testa.

Un angolo in favore del Fibbiana

L’Agraria sembra gestire bene la partita, almeno fino al 20′ quando arriva il primo lampo del Fibbiana: Londi si destreggia bene al limite dell’area e dall’altezza della lunetto fa partire un micidiale sinistro a giro, che lascia di stucco “Danielone” Costa e si stampa sul palo interno alla sua sinistra tornando in campo dalla parte opposta, dove viene liberata dalla difesa. Adesso la gara si fa più equilibrata con alcuni capovolgimenti di fronte, ma per registrare un’altra vera e propria occasione bisogna attendere il 31′ quando sono i ragazzi di “Zeta” Simoncini a ‘cestinare’ il raddoppio con Carlo Bartolotti, che solo davanti a Morelli, seppur da posizione leggermente defilata, non dosa bene la forza del suo pallonetto che termina sopra la traversa.

Il momento è favorevole ai valdelsani, che però non ne approfittano. Tre minuti più tardi lo sgusciante Corsi si inserisce ancora alla perfezione sulla perfetta imbucata centrale di Bartolotti, ma “Giulione” Morelli esce provvidenzialmente a chiudergli lo specchio. Dal possibile 2-0, come spesso succede, si passa così all’1-1: brutto intervento di Brizzi ai venti metri su Londi, nell’occasione il capitano dell’Agraria viene anche ammonito, e sulla successiva punizione è magica la parabola di Cerrato, che con l’interno del piede destro scavalca la barriera e manda la palla ad insaccarsi dolce dolce alla sinistra di un immobile Costa. Siamo al tramonto della prima frazione.

L’Agraria Ercolani si appresta a battere un corner

Nella ripresa il Fibbiana appare più tonico: Corti è instancabile in mezzo al campo, Londi è bravo a proteggere palla davanti e Cerrato è sempre una spina nel fianco della retroguardia nero-oro. Proprio il numero 7 biancoverde si rende nuovamente pericoloso al 52′ quando direttamente da corner indirizza la palla nei pressi del primo palo, ma l’uomo messo lì da Costa riesce a deviare in angolo proprio sulla linea di porta. L’Agraria replica 6 minuti più tardi con il solito Corsi, il cui tocco di esterno destro da distanza ravvicinata su Morelli in uscita si spegne però di poco a lato. In precedenza c’aveva provato anche Bartolotti, ma il suo destro quasi a botta sicura era stato murato da un difensore.

I due tecnici, poi, opera alcune sostituzioni ma la partita fila via senza particolari emozioni fino al 76′ quando è il Fibbiana ad avere il primo ‘set-point’: il solito Cerrato prova la conclusione dal limite dell’area, la palla incoccia un difensore certaldese e si impenna verso il lato destro dell’area di rigore, dove “Terremoto” Cresti è bravo ad addomesticarla e a calciare in diagonale in una frazione di secondo, ma altrettanto ottima risulta la risposta di “Danielone” Costa, che respinge d’istinto. Finisce così 1-1 e domenica prossima a La Scala si preannuncia un’altra vera e propria battaglia per guadagnare la salvezza nella massima serie di casa nostra.

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