In copertina Edoardo “LL” Larini, autore del primo gol della Cdp Limite su rigore

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SERIE A – 4a GIORNATA DI RITORNO DEL GIRONE B

CASTELFIORENTINO – MARTIGNANA 0-0 giocata venerdì
SCALESE – VITOLINI 1-1 (Caponi, Il Magnifico)

Il campo principale di questa giornata, come direbbe un certo Joooseeeee, è sicuramente il “Granocchi” di La Scala dove si affrontano Scalese e Vitolini. Padroni di casa secondi in classifica con 22 punti, ospiti quarti a ‘quota 19’. La giornata è fresca, circa 11 i gradi percepiti dall”Imperatore” degli inviati Fabrizio “Pisiu” Lotti con un tiepido solo che fa capolino sopra una cinquantina di spettatori. In tribuna vip due grandi ex come Alano Galligani, allenatore dello storico successo Vitolinesi di due anni fa e Massimo Lucherini, che sulla panchina della Scalese sfiorò invece soltanto il titolo perdendo una finale con il Piaggione.

“Cappotta” Caponi festeggiato da “White Duck” Mainardi dopo l’1-0 della Scalese

In avvio è il Vitolini che prova a fare la partita, tenendo maggiormente il possesso del pallone ma senza pungere dalle parti di Giunti. Dal canto loro i ragazzi di mister Balduccelli provano a farsi vedere dalle parti di Bellucci con un paio di incursioni di “Mondial” Monti e Annicchiarico. Intorno al 13, poi, ecco il vantaggio dei gialloblù locali: il tabellone luminoso lampeggia mettendo in evidenza un nome, C A P O N I. E’ proprio il centravanti, già in rete anche nello scorso week-end contro il Casenuove Gambassi, a spedire di testa nell’angolino fuori dalla portata di Bellucci, un cross con il contagocce di Giuffrè dalla sinistra. La Scalese prova a sfruttare l’inerzia dell’incontro con rapide ripartenza e in una occasione è tempestiva l’uscita di Bellucci ad anticipare lo stesso Caponi, lanciato a rete sempre da Giuffrè. Prima della mezzora ci provano ancora i ragazzi di mister Balduccelli, ma la conclusione di Centi risulta troppo centrale per impensierire seriamente il ben piazzato Bellucci.

Cianti abbraccia “Il Magnifico” Sabatini, dopo il capolavoro balistico valso l’1-1 al Vitolini

Così, poco prima dell’intervallo il Vitolini ne approfitta per pareggiare. “Il Magnifico” Sabatini riceve palla all’altezza dei 19,25 metri, resiste a un intervento di un difensore e lascia partire un bolide ad incrociare che si insacca di precisione e potenza alle spalle del povero Giunti. #CAPOLAVOROBALISTICODISUBLIMEBELLEZZA. La reazione dei locali è immediata, ma “Mondial” Monti deve fare i contri con l’ex “Trippaio” Bellucci, strepitoso nel deviare in angolo la conclusione dell’attaccante gialloblù. Si va quindi al riposo sul risultato di 1-1, mentre nella ripresa le due squadre entrano in campo più guardinghe e per i primi quindici minuti non succede molto. L’unica azione degna di nota è una spizzata di Caponi per l’inserimento di Taddeini, entrato al posto di Monti, che viene anticipato dalla pronta uscita di Bellucci. Aumentano nel frattempo i vip in tribuna con l’arrivo anche del presidente della Struttura Attività Calcio, Roberto Cellai e del diesse della Cdp Limite, Stefano “Pastina” Scappini.

Mister Balduccelli si gioca anche la carta Pecorari, al posto di Caponi e proprio l’ex Sesa serve a Taddeini un delizioso passaggio in profondità, che il giovane attaccante gialloblù calcia di prima intenzione di un soffio a lato. Il Vitolini si vede invece in contropiede intorno al 69′, ma la finalizzazione è fuori misura con la sfera di cuoio che termina alta sopra la traversa. Nel finale, invece, brivido decisamente più consistente per la Scalese, che su un traversone deviato del Vitolini vede la palla sbattere sul palo e terminare sul fondo. Il successivo calcio d’angolo per gli uomini di mister Paxia non porta effetti, così come i 3 minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Finisce quindi con un punto per parte che lascia immutate le posizioni di classifica.

 

BASSA 2001 – CDP LIMITE 0-4 (LL 2, Dumitru, Puccia )

In attesa del monday night tra Corniola Emmetex e Le Cerbaie, si gioca al “Cecconi Museum” di Gavena l’ultima gara del week-end del girone “B”. Di fronte Bassa 2001 e Cdp Limite per una sorta di vera e propria sfida Champions. I giallorossi limitesi, infatti, arrivano a questo confronto diretto forti del loro 5° posto, ma con appena 2 lunghezze di vantaggio su biancoverdi di mister Gazzarri. Per l’occasione l’allenatore limitese Francesco “Ragno” Guazzini deve reinventarsi la difesa. Sono infatti assenti gli infortunati Arzilli, Galgani, Casalini e Giovannuzzi oltre allo squalificato “Facundo” Favazzo . Al centro della retroguardia al fianco di Lazzerrini, viene quindi schierato il terzino Stivè mentre sugli esterni bassi giostrano Pucci e il centrocampista Gelli. Dall’altra parte il Bassa 2001 è reduce da due vittorie consecutive che lo hanno rilanciato in chiave “Final Five”.

Il terreno di gioco è molto allentato e non consente di sviluppare al meglio la manovra, ma l’azione confezionata dai giallorossi limitesi intorno al 10′ è da incorniciare: partendo dalla difesa la palla arriva sulla tre quarti a Dumitru, che appoggia dietro per “Kabir” Capinoti, il quale scodella oltre la difesa un de pallone delizioso per Edoardo “LL” Larini, il quale scatta sul filo del fuorigioco e punisce l’accenno di uscita di Milani con un pregevole pallonetto dal limite dell’area. Passa un minuti e la Cdp Limite ha l’occasione per raddoppiare, ma stavolta solo davanti al portiere Dumitru si fa ipnotizzare. Il 2-0 è comunque nell’aria ed arriva poco dopo: incursione in area di Dumitru, che viene steso in area dalla disperata uscita di Milani. Nel contrasto per la verità il pallone finirebbe per attraversare la linea di porta, ma il direttore indica il dischetto gessato distante 11 metri dalla porta difesa da Milani, che viene quindi anche espulso per aver fermato una chiara occasione da rete. Nella circostanza, però, l’arbitro avrebbe potuto anche applicare la regola del vantaggio così da risparmiare il cartellino rosso al “Coloratissimo” Milani.

Mister Gazzarri non ha il portiere di riserva al suo fianco e allora tra i pali, ci va il terzino destro Ayman Nencioni. Il solito “LL” Larini, però, non sbaglia del dischetto e fa 2-0. Nella prima frazione il Bassa si affaccia solo un paio di volte dalle parti di Urti sugli sviluppi di un paio di calci d’angolo e di alcuni calci di punizione. Decisamente migliore, invece, la partenza del Bassa 2001 nella ripresa. La Cdp commette forse l’errore di sentirsi già al sicuro da ogni sorpresa, e così per il primo quarto d’ora sono i ragazzi di Gazzarri a tenere maggiormente il pallino del gioco. Con il passare dei minuti, però, gli ospiti si riassettano e in e chiudono il conto in contropiede. Prima Dumitru si presenta a tu per tu con Ayman Nencioni, lo salta di netto e deposita comodamente la sfera in fono al sacco reteto. Poi, sempre con una rapida azione di rimessa il eno entrato “Pucci” Pucciarelli arriva a sua volta solo davanti all’improvvisato portiere locale, si fa ribattere la prima conclusione ma ribadisce in rete il secondo tentativo per il definitivo poker.

Con questi 2 punti la Cdp Limite  consolida il proprio posto nelle “Final Five” ricacciando indietro un Bassa 2001, che deve comunque sempre guardarsi anche le spalle .

 

CASA CULTURALE – SESA 4-1 (Doppio Ergy, Doppio Caponi / ConteRox)

Sul palcoscenico del “Comunale” del La Serra si affrontano Casa Culturale SMB e Sesa, alle prese con due situazioni diametralmente opposte. I sanminiatesi, infatti, viaggiano spedito con il vento in poppa, senza ancora nessuna sconfitta a referto. Dall’altra parte periodo nero per la Sesa, che a cavallo tra 2017 e 2018 ha raccolto soltanto un punto con il rocambolesco pareggio per 4-4 contro il Martignana. Gli uomini di mister Gaini sono infatti clamorosamente scivolati ai margini della zona play-out: al momento “Pippo Nazionale” Squarcini e soci hanno un solo punto di vantaggio sul ‘rischio retrocessione’.

I “Reds” partono comunque con il piede giusto e riescono perfino a portarsi in vantaggio: “Il Conte Rox” Rossetti approfitta di un errore difensivo locale per castigare Giacomo “Buffon” Bertini. E nella prima frazione la formazione di Gaini tiene bene il campo, senza mai rischiare seriamente il pareggio. Si va quindi al riposo con la Sesa avanti di una rete. Al rientro dagli spogliatoi, però, la squadra di mister Nicola Matteoli cambia marcia e trova quasi subito il pareggio: perfetto l’assist di Quaglierini per il taglio di Ergy Xhixha, il quale non si fa pregare e infila in rete. Con il passare dei minuti la Sesa cala e la Casa Culturale diventa padrona del campo. Un’altra bella azione personale di Ergy vale il raddoppio: l’esterno albanese fugge sulla sinistra, salta il diretto avversario, rientra sul piede destro e con una precisa parabola a girare, manda la palla ad insaccarsi nelle vicinanza del palo più lontano.

Una volta ribaltato il risultato la Casa Culturale SMB gestisce con buona personalità e qualità il vantaggio, per poi chiudere definitivamente il conto con il neo entrato Nello Caponi. L’esperto attaccante, infatti, subentra a bomber Bozzi e mette a segno una bellissima doppietta. Prima è lesto a ribadire in rete di testa una palla vagante in area, poi è bravo a sfruttare un suggerimento di Denti per trafiggere il portiere della Sesa con un “chirurgico” diagonale rasoterra. Al triplice fischio finale, così, la Casa Culturale festeggia il suo ennesimo successo stagionale ed allunga nuovamente in testa sulle inseguitrici Scalese, Castelfiorentino e Vitolini. Si fa decisamente complicata, invece, la situazione della Sesa che dopo il successo del Le Botteghe scivola al 10° posto, mantenendo una sola lunghezza di vantaggio sulla zona play-out.

 

BOTTEGHE – CAS. GAMBASSI 1-0 (Boschi)

Scontro delicato per la zona salvezza quello che va in scena alle Botteghe tra i biancorossi locali e il Casenuove Gambassi. La squadra di mister Buti, dopo aver osservato il proprio turno di riposo ad inizio 2018, è reduce dal preziosissimo successo in rimonta di Montelupo contro il Fibbiana, mentre la “Famiglia Casenuove Gambassi viene da due sconfitte consecutive contro le prime della classe Casa Culturale SMB (5-0) e Scalese (3-0). Con 5 punti i ragazzi di mister Pecorini condividono l’ultimo posto con il Fibbiana, mentre le Botteghe finora ne ha messi in saccoccia 12, mantenendosi agganciato al treno salvezza.

Vista la posta in palio e un terreno di gioco decisamente allentato dopo la costante pioggia degli ultimi giorni, le due squadre si affrontano con agonismo e grande forza di volontà, ma per i primi venti minuti lo spettacolo latita e il taccuino delle occasioni resta desolatamente vuoto. Le Botteghe prova comunque a fare la partita, prendendo posizione quasi stabilmente sulla trequarti avversaria, ma gli ospiti si difendono con ordine e quando possono provano a distendersi in contropiede. Intorno alla mezz’ora ci prova Riccio con una conclusione che termina però sopra la traversa. Poco dopo, invece, ci vuole una provvidenziale uscita di “Mukki Brick” Latini per sventare in corner una buona opportunità locale. Verso la fine della prima frazione la “Famiglia” sembra guadagnare metri, ma poco prima dell’intervallo e delle Botteghe l’occasione più clamorosa per passare in vantaggio, ma il capitano biancorosso calcia clamorosamente fuori a tu per tu con Latini, sebbene da posizione defilata.

La ripresa riprende poi sulla falsa riga della prima frazione: gara maschia, ma con poche occasioni. La più ghiotta, comunque, capita ancora alle Botteghe con Fiaschi provvidenziale ad anticipare in area il centravanti fucecchiesi, già pronto a depositare in rete a porta vuota. Il pareggio a reti bianche sembra ormai poter reggere fino al triplice fischio finale e, invece, così come accaduto lo scorso fine settimana al “Graziani” di Montelupo, i minuti di recupero sorridono ancora alle Botteghe. Dopo che la palla sbatte sulla traversa e torna in campo, infatti, proprio allo scadere il solito Boschi è lesto a piazzare il tap-in vincente per altri 2 punti d’oro in chiave salvezza. Adesso, infatti, le Botteghe ha ben 4 squadre alle spalle. Al Casenuove Gambassi, invece, resta ormai da concentrarsi sulla lotta con il Fibbiana per evitare l’ultimo posto e la conseguente retrocessione diretta, per andare poi a giocarsi tutte le proprie chances salvezza ai play-out.

CORNIOLA EMMETEX – LE CERBAIE   domani alle 21.15 a Pozzale

RIPOSA:             FIBBIANA

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