GAVENA – ROSSELLI 3-0 (Taddei, Billy 2)

Continua la marcia della capolista che tra le mura amiche sbriga anche la pratica Rosselli. E’ un allungo vale doppio quello che esce da questa terza di ritorno considerato che Ferruzza e Isola si dividono la posta e il Ponzano  lascia le penne in quel di Lazzeretto.

Una gara che non ha soddisfatto totamente mister Galligani anche se lo stesso ammette che il risultato non é mai stato in bilico.

Non é stata una prestazione maiuscola la nostra. Dobbiamo migliorare sotto diversi aspetti e dobbiamo prepararci ad essere anche più precisi perché anche oggi abbiamo commesso qualche errore di troppo in fase di conclusione. Dopo il vantaggio abbiamo amministrato il risultato e non abbiamo mai corso seri pericoli durante l’arco degli 80 minuti. Poi siamo stati bravi a chiuderla nel finale.

Il Gavena la mette subito dalla sua e a metà primo tempo i biancazzurri sono in vantaggio grazie ad un preciso tocco di testa di Taddei che raccoglie un cross dalla fascia e  indirizza la sfera nei pressi del secondo palo. Per il n° 10 della Provinciale Pisana si trtta della sesta segnatura stagionale in questo torneo. Dopo il gol la squadra di Galligani riesce ad arginare senza fatica la reazione dei cigolesi e crea i presupposti in almeno altre 3/4 circostanze per raddoppiare. Bartolotti nontimbra il cartellino e le sue conclusioni alla fine riuslteranno poco pungenti.

Il tre a zero matura nella ripresa quando Billy, che aveva reilevato un acciaccato Ciambotti a fine della priima frazione, chiude in bellezza due ripartenze.    La seconda delle quali proprio sul fischio finale del direttore di gara. Il Gavena  guadagna quindi un altro punto sulla terza in classifica in attesa dei due prossimi incontri che sulla carta non rappresentano un grosso ostacolo.

A fine gara abbiamo ascoltato anche mister Banti del Rosselli:

Il risultato odierno lo considero bugiardo in quanto la gara non ha messo in luce un divario netto di tre reti tra noi e loro. Lo dico dal punto di vista del gioco espresso e di come la mia squadra ha reagito dopo il gol dello svantaggio. Abbiamo fatto la gara, non abbiamo certo impensierito più di tanto il loro portiere ma non siamo stati dominati dal Gavena che comunque é una signora squadra. Per ora é la compagine più forte che noi abbiamo affrontato. E per questo faccio i complimenti ai miei ragazzi perché ce l’hanno messa tutta, si sono impegnati e sono stati generosi. Eravamo in 13 e con queste forze imitate a disposizione abbiamo tenuto testa ai nostri avversari. I gol del due e del tre a zero li abbiamo presi a gara ormai finita.

 

 FERRUZZA – REAL ISOLA 0-0

L’undicesimo comandamento cita: “Meglio avere paura che toccarne.”
E Mauro Parentini da una parte e Pippo Martini dall’altra sono stati devoti all’assioma.

Campioni e vice campioni, due stati atletici e soprattutto mentali diversi in questo periodo della stagione ma in queste gare certe condizioni non contano e il blasone la fa da padrone, Ferruzza e Isola si temono e lo dimostrano in campo a Massarella. Due squadre contratte, disposte a tutto ma soprattutto a non rischiare niente.

Viene fuori uno zero a zero che non soddisfa per niente la cronaca e sorride solo ai due tecnici che sembrano soddisfatti del passo in avanti in classifica. Le uniche occasioni degne di essere annotate le registrano Angerame e Botti da una parte e Gentile e Baldasserini dall’altra.

Ecco come i due tecnici hanno visto l’impegno delle loro squadre:

Pippo Martini:

Intanto sono contento della prestazione dei miei ragazzi. Noi veniamo da un periodo non felice per quanto riguarda i risultati e pareggiare in casa della Ferruzza oggi è un ottimo risultato. Un pareggio ottenuto con merito perché oggi ho rivisto una squadra, la mia squadra. E questo é quello che più di ogni cosa mi soddisfa. Certo, in campo ci siamo rispettati, del resto siamo due ottime squadre e penso che sia normale.

Mauro Parentini:

Gara molto tattica, ci temiamo e comunque é stata combattuta, vedi i diversi ammoniti che si contano alla fine. Abbiamo badato tanto a non sbagliare perché con avversari del genere non te lo puoi permettere.

 

PIAGGIONE VILLANOVA –  4MORI 4-1 (Magnolfi rig. Cutino, Gori, Barnini/Zappia rig.

Il risultato é pesante, la prestazione decisamente positiva. Usciamo sconfitti oltre misura per quanto riguarda il punteggio. Abbiamo giocato in 10 per 70 minuti e proprio in quel momento abbiamo dato il massimo, le nostre energie le abbiamo impiegate nel migliore dei modi e abbiamo ottenuto anche il pareggio. Poi prendi un gol scientificamente assurdo e ti ritrovi con una sconfitta larga e direi evitabile. Abbiamo sicuramente commesso qualche errore di troppo e su questo ci concentreremo per il futuro.

Mister Ciani si presenta così in sala stampa. Il tecnico gialloblù come al solito vede la cosa da una prospettiva decisamente porpositiva. La sua squadra esce dal “Classico” con un passivo che non é lo specchio di quanto espresso sull’allentato Camp Mou.

Pronti, via e la gara cambia aspetto. Fallo di mano di Cetti in area che intercetta la sfera mentre questa colpita da Shurdi sta per fare ingresso in porta. Rigore per i padroni di casa che fanno centro con Stefano Magnolfi. Siamo solo al minuto sette e Gianni Cetti deve anche lasciare il campo. 4M in dieci e sotto di un gol.

La nuova condizione non scoraggia certo i ragazzi di Santa Maria che si organizzano e si impongono in campo alla ricerca del pareggio. La prima frazione di gioco si chiude comunque con i padroni di casa in vantaggio ma ad inizio ripresa si ricompattano gli equilibri. Gentilesca si vede sventolare il secondo giallo ed anche per lui la doccia arriva in anticipo. Un paio di minuti e i gialloblu pervengono al pareggio,  Tamburini fa carambolare la sfera tra le mani di Shurdi e il direttore di gara concede il penalty al 4M. Sul dischetto Zappia che non sbalgia, settimo sigillo stagionale per il bomber gialloblù. UNOAUNO.

Qualche minuto dopo la gara prende una svolta decisiva. Si avvicina alla panchina del Piaggione un certo Jose, il quale reclama l’attenzione di un concentratissimo Mou. Tempo una manciata di secondi e il Piaggione si riporta in vantaggio. Cutino infatti riporta i suoi in avanti grazie ad un tiro di esterno destro che prende una parabola inattesa e inganna Boruc sul secondo palo. “Amuleti joseliti”, dirà Mou a fine gara. Non osiamo pensare cosa abbiano pensato i quattromorini….

Da li in poi il 4M si riflette in avanti con grinta e generosità lasciando solo spazi utili agli avversari per chiudere l’incontro.  Frangioni é chiamato in causa in un paio di circostanze e l’ex CDP mette in mostra tutta la sua bravura impedendo al 4M di rientrare in partia.

Saranno Gori prima e Barnini a qualche secondo dalla fine  a mettere il terzo e il quarto sigillo su altrettante ripartenze e quindi a chiudere l’incontro di Villanova.

LAZZERETTO – PONZANO ECOLSTUDIO 1-0 (Bendo)

Il Ponzano gioca e il Lazzeretto vince. Questa potrebbe essere l’estrema sintesi della gara vissuta al Livio Lensi di Lazzeretto. E si potrebbe anche aggiungere che il Ponzano sbaglia e il Lazzeretto no.

Di fronte due compagini attrezzatissime ma molto diverse per il momento che attraversano e per le loro caratteristiche tecniche. I padroni di casa che da poco hanno cambiato guida tecnica sono, dopo un intero girone, ancora alla ricerca di una identità e fisionomia che proprio il tcnico catenese sta cercando di dare ai biancorossi.
Il Ponzano invece presenta un telaio collaudato che recita quasi a memoria il copione che mister Polimeni propone e che  ha fatto dei gialloneri una delle suadre più belle da vedere negli ultimi anni.

Lo stesso Maurizio Rizzo consapevole del tutto esordisce in sala stampa:

Quella di oggi è stata una partita bella tosta e sapevo che sarebbe stata così. Il Ponzano é una squdra attrezzatissima, ricca di palleggiatori e che sa quello che deve fare in ogni momento della gara. Avversario difficilissimo da affrontare e per questo la vittoria del Lazzeretto assume i contorni dallo spessore rilevante. Noi siamo in fase di rodaggio, siamo ancora un cantiere, dobbiamo trovare la giusta quadratura e i risultati positivi non possono far altro che aiutarci e accelerare il processo di crescita.

Il decimatissimo Ponzano, ricordiamo la dozzina di assenze anche in quel di Lazzeretto,  avrebbe l’occasione per dirottare la gara dalla sua parte. A metà primo tempo infatti Barsottini é vittima di un fallo in area ad opera di Gambacciani. L’intervento é netto e il direttore di gara non esita ad assegnare il penalty agli ospiti. Sul dischetto si porta l’esperto Matteo Niccolini che calcia anche bene ma di fronte trova un certo Alessio Vignali, molto bravo a neutralizzare il tiro del centrocampista giallonero. La parate dell’estremo biancorosso vale quanto un gol. Nulla di fatto e risultato ancora a reti bianche.

Manovra il Ponzano, si difende e riparte il Lazzeretto. Il tema tattico é più o meno questo.  E proprio la squadra di Rizzo trova il vantaggio. Fanno tutto i difensori gialloneri che si contendono la classica palla “Mia-Tua”, interpreti il generossisimo Marocco, anche oggi autore di una gara importante, e Niccolò Cinotti. Tra i due litiganti si intromette Bendo che ringrazia  e va a depositare in rete il gol vittoria.
Ci prova il Ponzano ma il risultato rimarrà inchiodato sull’uno a zero fino al triplice fischio finale.

Rodolfo Polimeni a fine gara:

Peccato, ho visto in campo due squadre diverse dal punto di vista dell’espressione di gioco. I miei ragazzi hanno mostrato ancora una volta di sapere  quello che devono fare in campo ma non é bastato. Abbiamo creato, abbiamoanche sbagliato e siamo stati castigati da una nostra ingenuità perché onestamente i nostri avversari non ci hanno mai messo in difficoltà durante la gara.

LA FORTUNA – CASTELNUOVO 0-1 (Ibra)

All’andata sulla carta questo incontro aveva il sapore di scontro salvezza e in quell’occasione La Fortuna costruì la sua prima vittora stagionale. L’inizio di una fase ascendente che la porta esattamente a distanza di un girone a giocarsi un posto per le Final Five.
Alla vigilia di questo return match i ragazzi di Franchini hanno totalizzato la bellezza di 6 vittorie contro le 0 degli avversari elsani.
Al Davini Stadium la posta in palio diventa importante e le due squadre vogliono onorare l’impegno nel migliore dei modi.

Il gioco in quel di Ponte a Elsa stenta a farsi vedere per lunghi tratti della gara, Le due squadre fanno intendere che non vogliono rinunciare a nulla ma effettivamente dal punto dello spettacolo non si ammira granché. Il primo tempo finisce a reti inviolate e anche la ripresa non propone nulla di nuovo. Regna l’equilibrio fino a 12 minuti dal termine quando Ibra, subentrato nella ripresa a Di Donna risolve in area un’iniziativa nata dai piedi di De Iannuaris.
Solo un minuto prima Parrini dalla parte opposta aveva sciupato da ottima posizione.
La Fortuna cerca il tutto per tutto, nei minuti che mancano alla fine i padroni di casa si riversano in avanti lasciando inevitabilmente spazi agli ospiti che vanno vicini al raddoppio , sempre con Ibra, che colpisce un palo.

Finisce con la vittoria, la prima in questa stagione, del Castelnuovo che accorcia ulteriormente la classifica rendendo ancora più interessante il continuo di questo torneo.

A fine gara Andra Franchini:

Gara che ha avuto la sua svolta nei due inuti del secondo tempo quando noi abbiamo sbagliato il gol e loro il minuto dopo lo hanno fatto. Tutto qui, il resto é stato routine e molto equilibrio in campo. Una sconfitta che ci riporta nella nostra dimensione e che anche questa debba servirci per continuae a fare bene.

Gabriele Sabatini:

Vittoria importante. Potevano vincerla loro come noi. Ci é andata bene. Quando il Castelnuovo comincia ad avere l’organico al completo riesce sempre ad esrimersi in maniera importante. Ora dobbiamo continuare perché la salvezza é alla nostra portata

Di admin

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