POSTICIPO 15a giornata – GIRONE B

SCALESE – FIBBIANA 2-1 (Costagli, Picchi rig. / Corti)
L’ingresso in campo delle due squadre

La prima del 2018 del girone “B”, seconda giornata di ritorno, si chiude con il posticipo del “Granocchi” di La Scala dove si affrontano Scalese e Fibbiana. Mister Balduccelli deve fare a meno degli squalificati Esposito, Giuffrè, Taddeini e Monti. Così, il tecnico locale deve reinventarsi la formazione e schiera davanti a Giunti una difesa a 4 con Riccio e Panchetti coppia centrale mentre Annicchiarico e Volpi coprono le corsie laterali. Il centrocampo a 4 è composto da Scali, Centi, Bucalossi e Costagli mentre Pecorari affianca Caponi in avanti. Il terreno è in discrete condizioni, la temperatura si attesta sui 10° e il pubblico è numeroso (si contano una cinquantina di unità, che nel corso del match diventano quasi una settantina).

Il sorteggio tra i due capitani prima del fischio iniziale

Partenza sprint dei gialloblù locali, stavolta in completo fluo con il Fibbiana che scende invece in campo con la casacca neroverde, che dopo poco più di 120 secondi sono già in vantaggio: Centi pesca in area di rigore Caponi, il quale intelligentemente fa da sponda per il meglio appostato Costagli, che non deve fare altro che spingere il pallone in rete. #VANTAGGIOSCALESE La Scalese appare padrona del campo e continua a proporre il proprio gioco, sfiorando il raddoppio con Annicchiarico. L’esterno destro percorre tutta la sua fascia di competenza e, dopo aver scambiato con Pecorari e Bucalossi, fa il suo ingresso in area dal lato corto, ma il suo diagonale non trova lo specchio della porta. Il Fibbiana di “Miscela” Paci si affaccia per la prima volta in avanti con una conclusione mancina di Corti, che dal limite prova a sorprendere Giunti con una parabola ad effetto, ma il portiere della Scalese di distende in tuffo e riesce a rifugiarsi in corner. La replica della Scalese si materializza con un’azione di Caponi a destra, ma sul suo traversone basso Pecorari è anticipato all’ultimo momento da un difensore ospite che riesce a liberare l’area.

E così al 27′ ecco il pareggio del Fibbiana: su un lancio in profondità Annicchiarico liscia l’intervento, Corti si impossessa della palla e, dopo aver vinto due rimpalli con Panchetti e lo stesso Annicchiarico, spedisce la sfera a terminare la propria corsa sotto l’incrocio dei pali alle spalle di Giunti con una deliziosa conclusione a girare. #CHAPEAUESTANDINGOVATION. Prima dell’intervallo, poi, non succede più niente se non una punizione per parte che non centra lo specchio della porta. Le due compagini tornano quindi negli spogliatoi a bere un tè caldo sul punteggio di 1-1. Nella ripresa, però, è ancora la Scalese a partire a spron battuto. Passano appena 2 minuti che su un rilancio di Giunti, Caponi protegge bene palla e smarca l’accorrente Centi, il quale batte a rete di prima intenzione ma sulla propria strada trova un attentissimo Giulione Morelli, che respinge in tuffo. Lo stesso Caponi manca poi per pochi istanti l’appuntamento con il tapin vincente. Dopo l’ingresso di Benvenuti per Centi, siamo al 48′, la Scalese va ancora vicina al raddoppio con Bucalossi, ma la sua girata sugli sviluppi di un corner finisce di un soffio a lato. Adesso il pallino del gioco è costantemente nelle mani della Scalese con il Fibbiana, che bada a chiudere tutti gli spazi e ad abbassare i ritmi per portare a casa un prezioso pareggio.

L’esultanza di Picchi, dopo aver trasformato il rigore del definitivo 2-1 per la Scalese

Mister Balduccelli si gioca anche le carte “El Dies” Picchi e Ferraresi, che al 69′ sostituiscono rispettivamente Costagli e Pecorari. Adesso i padroni di casa premono con insistenza e sono anche sfortunati, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Panchetti colpisce la traversa con una deviazione di ginocchio. Poi arriviamo al 74′ quando si decide il match: palla filtrante in area per Caponi, che si trova a tu per tu con il portiere e viene spinto da dietro dal disperato tentativo di un difensore di recuperare; l’arbitro indica il dischetto gessato distante undici metri dalla porta di Morelli e il neo entrato “El Dies” Picchi trafigge Giulione Morelli (sceso in campo con una sgarciante maglia gialla su pantaloncino e calzettoni blu) davanti allo sguardo sconsolato, ma privo di Ray-Ban, del DAU Pelagotti . Nei restanti 10 minuti (ne vengono concessi anche 5 di recupero), la Scalese stavolta gestisce bene il vantaggio nonostante il generoso pressing finale del Fibbiana, che è costretto a tornare a casa a mani vuote. Prima del triplice fischio finale che sancisce la vittoria del team del presidentissimo Maltinti, c’è spazio anche per l’ingresso in campo di Mainardi al posto di Annicchiarico. Con questo successo la Scalese aggancia al 2° posto a ‘quota 20’ il Castelfiorentino, restando a -4 dalla capolista Casa Culturale, ma portando a 7 lunghezze il vantaggio sul 6° posto che costerebbe la qualificazione alle “Final Five”. In casa Fibbiana, invece, anche il 2018 non porta al momento la scossa che ci si attendeva e così i ragazzi del DAU Pelagotti restano ultimi in classifica appaiati al Casenuove Gambassi.

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