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Nella foto in copertina (by Pisiu) la festa della capolista Casa Culturale 

IL COMMENTO ALLA 12a GIORNATA DEL GIRONE B DI SERIE A

CASTELFIORENTINO – CAS. GAMBASSI 6-1 (Fulignati 3, Mitra, Gjoni, Pocho / Calvani rig.) giocata venerdì sera
CDP LIMITE – SESA 3-2 (Lo Presti aut., Fontani 2 / Squarcini, Turcu)

Tanti gol al “Camp Mou” di Villanova tra Cdp Limite e Sesa con i giallorossi limitesi che fanno un bel colpaccio battendo e scavalcando in classifica i “Reds” di Moreno Gaini. Pronti via e dopo nemmeno 40 secondi i ragazzi di mister “Ragno” Guazzini sono già in vantaggio: cross dalla destra di Giovannuzzi con Lo Presti che, nel tentativo di anticipare Favazzo, colpisce male con l’esterno del piede disegnando una beffarda parabola che scavalca il povero Zaccardo e si deposita in fondo al sacco retato. La Sesa, però, non ci sta e prova ad impensierire la difesa della Cdp soprattutto sugli esterni con gli intraprendenti “Pisano” Capriotti e “Euro” Bagni, ma Bartolozzi (estremo difensore del S. Pierino Botteghe Figc tesserato in settimana da “Pastina” Scappini per ovviare all’infortunio di Urti) non deve compiere grandi parate

Poi, sale in cattedra “Pippo Nazionale” Squarcini che si inventa letteralmente il pareggio: salta due uomini sulla sinistra, si accentra e con il destro lascia partire un siluro che, dritto per dritto, va a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali opposto con Bartolozzi che non può fare altro che ammirare la strepitosa traiettoria disegnata dal capitano “Reds”. La prima frazione si chiude così in parità, ma è in avvio di ripresa che si decide l’incontro. Nei primi 10 minuti del secondo tempo, infatti, la Cdp Limite è a favore di vento e sfrutta al massimo la situazione piazzando un micidiale uno-due con Fontani. L’ennesima scoperta del diesse dei diesse “Pastina” sigla il 2-1 con una tagliatissima punizione, guadagnata da Edoardo Larini, che attraversa tutta l’area e, senza che nessuno la tocchi, termina la propria corsa nei pressi del palo più lontano. Passano pochi minuti e Fontani concede il bis sfruttando un lancio di “Facundo” Favazzo per evitare Zaccardo in uscita e depositare comodamente nella porta sguarnita.

La Cdp Limite deve fare poi i conti con gli infortuni alla caviglia di Cecchi e al ginocchio di LaroLoreLarini, subentrato da una manciata di minuti, con Vittorio Pucci e Lazzerrini che prendono il loro posto. Quest’ultimo, difensore, viene schierato centravanti per l’assenza di un altro attaccante in panchina visto il forfait di “Puccia” Pucciarelli, che si unisce a quelli di “Kappa” Campinoti e Delli in mezzo al campo. Nonostante, tutto, pur collezionando diverse punizioni e qualche calcio d’angolo la Sesa riesce soltanto ad accorciare le distanze con una sventola di Turcu, dal limite dell’area dopo una serie di batti e ribatti, che si infila nell’angolino basso dove Bartolozzi non può arrivare.

Decisamente soddisfatto Stefano “Pastina” Scappini:

Abbiamo fatto davvero una bella partita, contando anche il valore dell’avversario e il fatto che avevamo diverse assenze. Il vantaggio immediato ha messo in discesa la partita, ma anche loro sono venuti fuori e alla fine il pareggio del primo tempo è tutto sommato giusto. Nella ripresa, invece, siamo ripartiti forte ed abbiamo fatto valere dieci minuti di grande livello. Poi, nel resto del match abbiamo controllato bene la reazione della Sesa, che per altro non ci ha mai creato grossissimi problemi.

Decisamente più amareggiato mister Moreno Gaini della Sesa:

Non è stata una bella partita, caotica e condizionata dal vento. Loro, però, sono stati molto meno sprecisi di noi nel controllare la fase contro-vento. Da parte nostra, soprattutto nella ripresa abbiamo provato a rimettere in piede la sfida, ma senza riuscire a creare vere e proprie occasioni da rete.

BASSA 2001 – FIBBIANA 2-1 (Di Santo 2 rig. / Masoni)

Al “Cecconi Museum” la partita è condizionata dal vento, che spira prima a favore di una squadra e poi dell’altra ed è caratterizzata da ben tre calci di rigore. Ma andiamo con ordine. Dopo una prima parte sostanzialmente equilibrata, a metà frazione il risultato si sblocca: Di Santo viene atterrato in area del Fibbiana e l’arbitro indica il dischetto gessato distante undici metri dalla porta difesa da Giulione Morelli. Sulla palla si presenta lo stesso attaccante biancoverde, che con freddezza trasforma. #VANTAGGIOBASSA2001. Il Fibbiana, però, ha una buona reazione e poco prima dell’intervallo riesce a trovare il pareggio con Matteo Masoni, che si presenta a tu per tu con Milani e con un pregevole piatto destro indirizza la palla sul palo più lontano.

In avvio di ripresa, però, ecco l’episodio che decide l’incontro: Morelli esce in tuffo a smanacciare un cross in area, anticipando un attaccante del Bassa 2001, che proprio in quell’istante viene però spinto alle spalle da un difensore fibbianese con il direttore di gara che non ha dubbi ad assegnare il secondo penalty di giornata in favore dei ragazzi di mister Gianni Gazzarri. Il solito Di Santo si incarica della trasmissione e il tabellone luminoso inizia a brillare evidenziando il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Al 50′, poi, ci vuole una pronta uscita a chiudere lo specchio della porta di “Giulione” Morelli per tenere in vita il Fibbiana, che a cinque minuti dalla fine ha l’occasionissima di pareggiare: Di Martino si procura infatti un calcio di rigore, ma Montuori si fa ipnotizzare da uno stoico Milani che respinge. Il “Coloratissimo” portiere del Bassa 2001, infatti, non avrebbe nemmeno dovuto giocare per un problema alle costole ma quando nel pre-partita si stava già facendo la conta nello spogliatoio biancoverde per chi sarebbe andato in porta tra i giocatori, Ema ha coraggiosamente deciso di scendere ugualmente in campo. E alla fine si porta a casa anche il titolo di Man of The Match. L’ultima occasione per il Fibbiana capita proprio allo scadere con una punizione dalla lunga distanza di Tomeo, calciata forte in area di rigore, ma nuovamente neutralizzata dall’attento Milani.

Questo il commento di mister Gianni Gazzarri (Bassa 2001):

Siamo ancora malati, ma oggi era importante vincere e i 2 punti sono arrivati. Stavolta abbiamo interpretato meglio la gara fin dalle prime battute ed abbiamo sfruttando al meglio le occasioni che ci sono capitate. Ma senza togliere niente a tutti gli altri ragazzi, mi piace sottolineare il grande spirito di squadra di Milani, che nonostante un problema alle costole che avrebbe dovuto tenerlo a riposo, è voluto ugualmente scendere in campo per non lasciarci senza portiere ed ha disputato una partita monstre, parando un rigore e compiendo almeno altre due interventi fondamentali.

Questa, invece, il parere del più grande DAU di tutti i tempi, Gianluca “Topo” Pelagotti (Fibbiana)

Questi rigori stanno diventando veramente una maledizione. Tra l’altro, rispetto ai primi due errori oggi sul dischetto è andato il rigorista designato, ma il risultato non è cambiato. E’ chiaro che se siamo là in fondo anche noi abbiamo le nostre colpe e in qualche partita siamo effettivamente stati surclassati dai nostri avversari, ma in altre circostanze abbiamo avuto anche un pizzico di sfortuna. Poi, purtroppo, anche l’assenza del nostro centravanti non ci facilità perché tutti gli altri giocatori offensivi non sono veri attaccanti di ruolo e questo purtroppo si fa sentire nello sviluppo della manovra offensiva. Comunque il gruppo è unito, durante la settimana lavora bene e ha più volte dimostrato di avere il carattere per risollevarsi. Speriamo di trovare il prima possibile un risultato positivo, che possa ridare entusiasmo a tutto l’ambiente.

CASA CULTURALE – SCALESE 1-0 (Denti)
Casa Culturale e Scalese schierate a centrocampo prima del fischio d’inizio

“Nocciolo Stadium” di Stabbia. Ecco il palcoscenico per il match dei match. Il derby sanminiatese tra Casa Culturale e Scalese, che si presentano a questo scontro diretto da capolista del girone “B” della massima serie. I giallorossi di mister Matteoli vengono dal turno di riposo e dalla sconfitta ai rigori di Coppa Toscana su questo stesso campo contro Le Cerbaie, mentre i gialloblù di mister Balduccelli sono reduci dal 3-2 proprio alle Cerbaie dell’ex Lucherini che ha permesso loro di agganciare al comando i diretti rivali. Ci sono quindi tutte le caratteristiche per aspettarsi un incontro di grande livello e le attese sono rispettate. Nonostante il vento condizioni le manovre di entrambe le squadre le due formazioni tengono un ritmo elevato e si danno battaglia con intensità e buone letture tattiche.

Nella prima frazione sono i padroni di casa a fare la partita con subito un pericolo dalle parti di Giunti,  creato da Bozzi. L’attaccante giallorosso (oggi in maglia bianca) è lesto a sfruttare una indecisione del portiere Giunti, che abbozza soltanto l’uscita, ma il suo pallonetto termina di poco sul fondo. La Scalese non crea vere e proprie palle gol dalle parti di Giacomo “Buffon” Bertini, ma quando può ripartire palla a terra con i suoi attaccanti Bucalossi, “Mondial” Monti e Taddeini si rende insidiosa. Proprio quest’ultimo prova un paio di incursioni in area, ma in entrambe le circostanze viene fermato dall’attenta difesa della Casa Culturale. Prima dell’intervallo, poi, l’ex Brotini e compagni si rendono nuovamente pericolosi dalle parti di Giunti, abile a respingere la pregevole girata dal limite di Quaglierini, con Giuffrè lesto a liberare l’area evitando possibili tapin .

Un azione del big-match di Stabbia

Nella ripresa, invece, è la Scalese a farsi preferire sfiorando subito il vantaggio con un colpo di testa di poco fuori di Monti su traversone di Giuffrè. La gara, poi, resta sempre molto equilibrata con un altro paio di cross gialloblù che spaventano Bertini: nel primo caso la palla smanacciata dal portiere viene messa alto di testa da Annicchiarico, mentre nel secondo caso Taddeini viene murato da un difensore avversario. Lo 0-0 sembra quindi destinato a protrarsi fino al triplice fischio finale, ma al primo dei due minuti di recupero ecco l’episodio che decide il match: Chiuchiolo spedisce in area una punizione da centrocampo e Denti è bravissimo ad anticipare tutti, deviando di testa nell’angolino dove Giunti non può arrivare. #FESTACASACULTURALE. Con questo successo, quindi, la Casa Culturale allunga nuovamente in vetta da sola, mantenendo la propria imbattibilità, con la Scalese che resta comunque al 2° posto nonostante la terza sconfitta stagionale, a sole 2 lunghezze dai sanminiatesi.

 

LE CERBAIE – BOTTEGHE 0-1 (Camilletti)

Successo e sorpasso in classifica per le Botteghe, che al “Nocciolo Stadium” piega di misura Le Cerbaie e le scavalca in classifica di un punto: 9 contro 8 . Rimandato ancora, quindi, l’appuntamento con la prima vittoria dell’era Lucherini per Le Cerbaie che, dopo il doppio pareggio a reti bianche con la Casa Culturale tra campionato e coppa, incappa nella seconda sconfitta consecutiva dopo il 3-2 maturato nello scorso week-end a La Scala. I biancorossi di mister Buti, invece, si dimostrano ancora una volta ‘matricola terribile’, portando a casa un risultato meritato, figlio di una buona interpretazione tattica della gara, ma soprattutto del grande spirito di squadra di Tafi e compagni. Al termine di una gara intensa, in cui gli ospiti non hanno mai mollato un centimetro di campo, è il “cavallo di ritorno” Camilletti, al secondo gol in biancorosso dopo l’esperienza alla Ferruzza della prima parte di stagione, a mettere la firma sul successo della banda di Maurizio Buti.

Le Cerbaie ha provato a fare la partita, ma ha dovuto costantemente sbattere contro l’ottima organizzazione difensiva delle Botteghe, che invece hanno sfiorato in almeno altre due limpide circostanze la via della rete. Al triplice fischio finale, quindi, matura la seconda sconfitta casalinga per i padroni di casa, mentre al contrario le Botteghe porta a casa il secondo successo della stagione.

MARTIGNANA – VITOLINI 2-1 (Crosta, Bartocci rig. / Venturi)

Oggi sono veramente arrabbiato. E purtroppo mi aspettavo un possibile passaggio a vuote perché già in settimana le sensazioni non erano positive. Ci siamo allenati poco e male per diversi problemi e in campo, purtroppo questo si è visto soprattutto a livello mentale perché la squadra è scesa in campo supponente. Nel calcio, invece, se non affronti tutte le partite con il giusto atteggiamento è difficile portare a casa il risultato da qualsiasi campo, anche contro le squadre sulla carte inferiori. Quindi, onore al Martignana che ha fatto la sua partita sfruttando le occasioni create. Per quanto ci riguarda, invece, ora servirà un bel confronto per dare una sterzata e riprendere a giocare con la “rabbia agonistica” necessaria perché le partite non le vince solo perché ti chiami Vitolini.

Questo il pensiero di Alessandro Paxia, per niente soddisfatto della prestazione del suo Vitolini al “Bistecca Stadium” di Pozzale contro un Martignana, che invece vola. Le “Api Giallonere” di mister Maurizio “I’ Poeta” Scardigli centrano infatti la quarta vittoria consecutiva portandosi a casa anche il prestigioso scalpo di una delle pretendenti al titolo. E pensare che era stato proprio il Vitolini a passare in vantaggio con Venturi. La reazione dei padroni di casa, però, si è concretizzata con una deviazione sotto misura di Crosta sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nella ripresa, poi, ci ha pensato Bartocci ha trasformare il rigore decisivo trafiggendo Bartolozzi (Bellucci non ancora al meglio) dopo che l’arbitro aveva concesso il penalty proprio mentre il Martignana si apprestava comunque a segnare. Al triplice fischio finale, quindi, Mati e soci si portano a dieci punti, portando a due lunghezze il vantaggio sulla zona play-out. Addirittura, dopo la cena vinta alla terza vittoria di fila, adesso sempre che la dirigenza giallonera avesse messo in palio una trasferta all’Abetone. Che queste scommesse portino bene in casa Martignana? Il Vitolini, invece, resta fermo a ‘quota 14’, incappando nella seconda sconfitta stagionale in trasferta con il Castelfiorentino che allunga al 2° posto e la Cdp Limite che si fa minacciosa alle spalle.

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RIPOSA:               CORNIOLA EMMETEX

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