ANTICIPO SERIE A, 12a giornata GIRONE B

CASTELFIORENTINO – CAS. GAMBASSI 6-1 (Fulignati 3, Mitra, Gjoni, Pocho / Calvani rig.)

Non era una partita come tutte le altre, non poteva esserlo. Nel derby della Valdelsa andato in scena ieri sera sul sintetico di Baccaiano, infatti, l’attuale tecnico del Castelfiorentino ha incrociato per la prima volta la propria strada contro la ‘sua’ Famiglia. Quel Casenuove Gambassi, nel cui spogliatoio ha condiviso tanti anni di pura passione ed amicizia tanto da giocatore quanto da allenatore.

E’ stata una partita particolare per me perché ho trascorso anni bellissimi a Casenuove Gambassi e, per altro, con molti di questi ragazzi continuiamo sempre ad uscire insieme perché siamo amici da una vita. Con mister Simone Pecorini, poi, c’è proprio un rapporto speciale perché siamo quasi come fratelli. Per fortuna che ormai a Baccaiano ho imparato bene dove andare a sedermi, se no avrei potuto rischiare anche di sbagliare panchina. Al di là delle mie emozioni personali, però, vorrei fare un plauso alla squadra perché a differenza della volta precedente oggi è entrata in campo con l’atteggiamento giusto. Nonostante la vittoria, infatti, a Montelupo con il Fibbiana non mi piacque l’approccio dei ragazzi alla gara, mentre stavolta l’hanno interpretata bene fin da subito e alla fine le differenze in campo sono venite fuori.

Eh si… troppo in questo momento il divario tra le due formazioni con il Casenuove Gambassi che prova ad opporre le proprie armi, grinta, disciplina tattica e furore agonistico, ma il Castelfiorentino sfodera una prestazione monstre in tutti i reparti e mette in archivio la vittoria già nella prima frazione. All’intervallo, infatti, il tabellone luminoso di Baccaiano evidenzia il parziale di 3-0 per gli uomini di Giulio “Pasticcioni” Pasquinucci. Nella ripresa la musica non cambia anche se “Re Leone” Meoni e compagni riescono subito ad accorciare le distanze con un rigore trasformato da Calvani. Partita riaperta? No, perché i padroni di casa tornano a macinare il proprio gioco e trafiggono altre tre volte il povero “Mukki Brick” Latini per un ‘tennistico’ 6-1 finale.

Autentico mattatore della gara per il Castelfiorentino il centrocampista Fulignati, autore di una tripletta. Da standing ovation la terza marcatura, un missile terra-aria scagliato da circa 35,621 metri, che è andato letteralmente a togliere le ragnatele da sotto l’incrocio dei pali. Nel tabellino dei marcatori entra poi anche il solito Mitra, giunto in doppia cifra con il suo 10° centro stagionale e il giovane Klodian Gjoni. Ma non ce ne vogliano questi ragazzi, la notizia più bella è il ritorno al gol del grande Luis Antonio “Pocho” Di Paola che mette la firma proprio sul sesto sigillo. Beniamino dei tifosi valdelsani e non solo, visto che negli anni si è fatti apprezzare su quasi tutti i campi amatoriali della zona per la sua smisurata classe. BEN TORNATO POCHO!!!!

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