co to są aminokwasy bcaa

Nella foto in copertina (by Pisiu), l’esultanza della Scalese al gol di Bucalossi

IL COMMENTO ALL’8a GIORNATA DEL GIRONE B DI SERIE A

SESA – CAS. GAMBASSI 4-0 (Turcu 3, Squarcini)   giocata venerdì
CORNIOLA EMMETEX – FIBBIANA 2-1 (Berni rig., Santini / Cresti)   giocata venerdì
CASTELFIORENTINO – CASA CULTURALE SMB 2-2 (Mitra 2 / Denti, Bozzi)   giocata venerdì
LE CERBAIE – BASSA 2001 2-1 (Bartoli, Becherucci /Taddei)

Partiamo subito dalle parole dei due tecnici. Ecco quella di mister Alessandro Guidi (Le Cerbaie)

Siamo chiaramente tutti più contenti per la vittoria, ma anche se fosse venuto un risultato diverso, da allenatore non potevo essere che soddisfatto perché la squadra ha veramente messo in campo il massimo impegno. Nonostante anche stavolta abbiamo dovuto fare a meno di gente del calibro di Atzori e Fall in difesa e Tonioni e Gronchi in attacco, tutti i coloro che sono scesi in campo hanno risposto alla grande credendo fino in fondo nella vittoria. In particolare mi fa piacere che oggi abbia fatto il suo esordio stagionale Roberto Boldrini, dopo i problemi fisici avuti e che abbia disputato una bella prova. Peccato, sull’1-0, per il gol del pareggio subito perché è arrivato al termine di una serie di nostri errori evitabilissimi. Purtroppo, in questo momento stiamo subito gol con troppa facilità. Mi fa molto piacere, poi, che il gol della vittoria lo abbia segnato Becherucci perché da ex attaccante capiscono quanti conti il gol per una punta e, quindi, aver segnato addirittura quello decisivo può essere una grande iniezione di morale. Tuttavia, ci vuole ancora qualcosina in più se vogliamo ambire a posizione importanti di classifica.

Molto amareggiato, invece, il tecnico del Bassa 2001, Gianni Gazzarri

E’ stata una sconfitta dura da digerire perché nell’economia dell’incontro anche il pareggia ci stava stretto. Abbiamo, infatti, costruito diverse occasioni da rete ma abbiamo sbagliato troppo in fase realizzative e il calcio ci ha dimostrato ancora una volta che appena sbagli vieni punito. E’ quello che è successo a noi in occasione del loro raddoppio. Dopo il pareggio, poi, ci siamo presentati per tre volte tre contro uno, ma abbiamo sempre sbagliato l’ultimo passaggio per andare in porta. Sotto il piano della prestazione, quindi, non ho niente da imputare alla squadra mentre sul piano dell’atteggiamento serve senza dubbio più “cattiveria” per vincere partite come queste, che devi vincere. Nel complesso la sfida, infatti, è stata sostanzialmente equilibrata ma tutte le migliori occasioni le abbiamo avute noi.

Andando alla cronaca del match la prima azione degna di nota arriva al 10′ quando Lorenzo Polini viene pescato bene in area. Il centrocampista biancoverde arriva in corsa nei pressi del dischetto gessato, distante 11 metri dalla porta di Bagagli, ha a disposizione una sorta di rigore in movimento, ma l’impatto con la sfera non è dei migliori con il pallone che decolla per Lazzeretto. La prima frazione, giocata per lo più a centrocampo, finisce quindi a reti bianche. In avvio di ripresa, invece, Le Cerbaie confeziona il vantaggio: incursione sulla destra di Biondi, traversone sul secondo palo, i due difensori centrali stringono troppo la loro posizione, la diagonale dell’esterno viene tagliata fuori e il ventenne Bartoli ha tutto il tempo di coordinarsi e colpire al volo con il mancino, mandando la sfera ad insaccarsi nell’angolo più lontano alle spalle di Milani. Il Tabellone elettronico della “Nocciolo Arena” si illumina e mostra al MONDO MAGGIORE il nome di questo ragazzi, che ha ampi margini di miglioramento e nel prossimo futuro potrebbe ancora far parlare di se.

Il Bassa 2001, però, conferma il carattere mostrato finora e riesce quasi subito a ristabilire la parità con un bel gesto atletico di Taddei, che insacca in spaccata un passaggio filtrante in area alla fine di una insistita azione ospite con una difesa locale però un po’ troppo morbida. A decidere la contesa, però, ci pensa nei minuti finali Becherucci. Il Bassa perde ingenuamente palla in uscita sulla propria tre quarti, immediata verticalizzazione per Becherucci che si presenta solo davanti al “Coloratissimo” Milani e lo trafigge con un diagonale rasoterra da attaccante di razza. Nei cinque minuti di recupero i ragazzi di Gianni Gazzarri hanno un’altra occasione, ma non è giornata e il risultato non cambia più fino al triplice fischio finale. Con questo successo, il terzo di fila in casa, il Le Cerbaie sale a ‘quota 7’ agganciando proprio il Bassa 2001, a sole 2 lunghezze dalla “Green Zone”, a ‘quota 7’.

MARTIGNANA – SCALESE 0-2 (Bucalossi, Mondial Monti)
I capitani delle due squadre durante il sorteggio iniziale a centrocampo

“Bistecca Stadium” di Pozzale. Due gli incroci curiosi della sfida tra Martignana e Scalese. Il primo è l’ormai celeberrimo ‘derby in famiglia’ tra i due fratelli Andrea, difensore delle “Api Giallonere” e Marco Bucalossi, quest’anno anche capitano della formazione di mister Balduccelli. L’altro riguarda l’incredibile omonimia tra i due presidenti, che si chiamano entrambi Franco Maltinti senza essere minimamente parenti. Al di là di queste curiosità, però, Martignana-Scalese è importante anche ai fini della classifica dato che i padroni di casa sono a ancora a caccia della prima vittoria stagionale ed hanno bisogno di punti importanti in chiave salvezza dopo le ultime battuta d’arreto. Diametralmente opposti gli obiettivi della Scalese che con i suoi attuali 9 punti fa parte del folto gruppetto all’inseguimento della capolista Casa Culturale SMB .

Match che non tarda ad entrare nel vivo, visto che già nei primissimi minuti si registrano due azioni pericolose, una parte, in cui però le due difese hanno sempre la meglio. Poi, però, è la Scalese a prendere decisamente in mano le operazioni con Mondial Monti che, da posizione particolarmente defilata, decide ugualmente d calciare (per altro in maniera innocua) invece di servire a centro area il compagno Taddeini, tutto solo. Il gol, però, è nell’aria ed arriva puntuale all’11’: discesa dirompente sulla sinistra di Monti, che manda al bar con una finta Andrea Bucalossi e taglia un perfetto traversone in mezzo all’area, dove l’altro Bucalossi, Marco è bravo a farsi trovare smarcato per il comodo colpo di testa vincente alle spalle di Benelli. Il Martignana sembra accusare il colpo e, anche dopo il vantaggio, è sempre la Scalese la più pericolosa: prima un tiro da buona posizione di Monti viene rimpallato da un difensore e poi al 16′ ancora Bucalossi ci prova da fuori sulla ribattuta della difesa locale ma non trova lo specchio della porta.

Una uscita in presa alta del portiere della Scalese, Giunti

I gialloblù ospiti hanno probabilmente approcciato meglio alla partita perché continuano a premere e al 19′ trovano anche il raddoppio: sugli sviluppi di una rimessa laterale sulla fascia destra, Taddeini viene lanciato lungo l’out, avanza di qualche metro, alza poi la testa per vedere i compagni meglio piazzati all’interno degli ultimi sedici metri del Martignana, parabola dosato al millimetro per Mondial Monti, che appostato sul secondo palo controlla, si sposta la palla sul destro e la fa girare in direzione del palo più lungo, nei pressi del quale termina la propria corsa facendo gonfiare la rete adiacente. I ragazzi del “I’ Poeta” Scardigli provano a scuotersi e si affacciano dalle parti di Giunti con una punizione e un calcio d’angolo, ma quando si distende la Scalese fa paura: palla al centro per Taddeini, che alleggerisce Monti, il quale cambia direttamente gioco a destra per Annicchiarico, che arriva fin sul fondo e mette un invitantissimo pallone arretrato per Bucalossi, ma stavolta il 10 gialloblù è troppo altruista e anziché tirare prova a rimettere in area dove però la difesa del Martignana ha la meglio ed allontana.

Prima dell’intervallo Giunti sarà chiamato ad un bel intervento per sventare una punizione ben indirizzata, impedendo così al Martignana di riaprire la partita, ma le azioni più pericolose sono comunque di marca Scalese: prima Benelli si oppone al tentativo di piazzato di Taddeini, che aveva ottimamente controllato in area e poi Mainardi smarca nuovamente Taddeini ma Benelli è ancora provvidenziale nel respingere, mentre è l’attaccante gialloblù a perdere il tempo del tapin sulla successiva ribattuta del portiere giallonero. Più equilibrato l’avvio di secondo tempo, dove si conta subito un botta e risposta. La prima a provarci è la Scalese con il solito Taddeini, che su lancio di Mainardi parte probabilmente in posizione di fuorigioco, per altro non rilevata dal direttore di gara e conclude di un soffio a lato a tu per tu con Benelli. Dall’altra parte, invece, è Giunti a sventare un’altra punizione calciata direttamente in porta. Dopo il primo cambio Scalese (Benvenuti per Bucalossi), il Martignana prova ad alzare il proprio baricentro pressando con più insistenza gli avversari nella propria metà campo. La Scalese riesce comunque ad alleggerire questa pressione con un paio di ripartenze che spaventano Benelli: prima una conclusione dai 18,57 metri di Mondial Monti, servito da Benvenuti, diventa facile preda del portiere dopo una deviazione di un difensore e poi lo stesso Monti mette di poco fuori un assist di Annicchiarico, che era stato messo in movimento da un tocco di Benvenuti in seguito ad un bello “scippo di palla” da parte di Riccio.

Una fase di gioco al “Bistecca Stadium” di Pozzale

Il Martignana ha un’altra buona chance per accorciare le distanze sugli sviluppi di un corner, ma Giunti si distende bene in area e con la mano di richiamo vola a deviare il pallone diretto sul palo più lontano rispetto all’angolo di tiro. Prima del triplice fischio finale c’è spazio anche per un’altra azione di rimessa ospite ma senza esito. Così, al termine di un match comunque divertente la Scalese porta a casa altri 2 preziosi punti per conservare il proprio secondo posto insieme alla Sesa alle spalle della capolista Casa Culturale SMB, adesso distante 3 punti. Resta ancorata all’ultima posizione, invece, il Martignana che non riesce a tramutare i punti-salvezza le comunque buone prestazioni che spesso sfodera in campo. In attesa del ritorno, intanto, è Marco in casa Bucalossi a spostare una pallina del pallottoliere dei derby in famiglia.

CDP LIMITE – BOTTEGHE 1-1 (Fontani / Sacco)

Altro grande punto messo in saccoccia.

Questo il primo telegrafico commento di Maurizio Buti, che con il suo Botteghe ha fermato sull’1-1 la più quotata Cdp Limite.

Loro hanno avuto più occasioni di noi, ma questo quando giochi contro squadre di questo calibro è da mettere in conto. Essere andati sotto dopo cinque o sei minuti del secondo tempo ed avere comunque avuto la forza di pareggiare, sfruttando una delle occasioni avute, significa che la squadra c’è, non molla mai ed è pronta ad approfittare delle chances che gli capitano. Dopo il pari loro hanno pressato ancora di più, ma con le unghie e i denti siamo riusciti a portare in fondo un pareggio preziosissimo per la nostra corsa alla salvezza.

Tornando alla partita la prima frazione, giocata interamente sotto il diluvio, è quasi totalmente di marca limitese con i ragazzi di mister “Ragno” Guazzini che sprecano però almeno quattro nitide occasioni da rete. La lista è aperta da Delli, che si presenta a tu per tu con il portiere e, anziché prediligere un tocco al centro per un compagno messo meglio, spara di potenza alle stelle. Poi tocca a “Puccia” Pucciarelli fare esattamente l’opposto: ben servito in area, solo davanti al portiere aveva specchio per battere con ragionevole sicurezza a rete, invece dimostrandosi fin troppo altruista ha preferito il passaggio in mezzo per un compagno e l’azione si è esaurita. Mira difettosa poi anche per Edoardo “LL” Larini, che da sotto misura si è esclusivamente preoccupato della potenza, alzando però clamorosamente sopra la traversa la traiettoria della conclusione. Infine, sempre su un tiro da fuori di “Double L” Larini, Bagnoli respinge corto al limite dell’area piccola con Kabir “Kappa” Campinoti che raccoglie e calcia però troppo debolmente verso la porta favorendo la respinta sulla linea di un giocatore fucecchiese.

Il primo tempo si chiude quindi a reti bianche, mentre la ripresa si apre con il meritato vantaggio della Cdp Limite: ancora Edoardo Larini si libera bene alla conclusione dai 22,314 metri, Bagnoli respinge come può ma Fontani è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone per ribadirlo in fondo al sacco retato. Il tabellone luminoso di Cortenuova brilla e i cuori giallorossi possono iniziare a battere più forte. Nel giro di dieci minuti, poi, triplo cambio di mister Guazzini che toglie tutte e tre le sue punte in campo (LaroLoreLarini, “Puccia” Pucciarelli ed Edo “LL” Larini) per passare a uno schieramento più coperto con l’inserimento di due centrocampista come Cecchi e “Facundo” Favazzo e un’unica punta, Dumitru. Così facendo, però, la Cdp Limite perde inesorabilmente metro abbassando decisamente il proprio baricentro. Così le Botteghe prende coraggio ed inizia ad insediarsi nella metà campo avversaria. I ragazzi di mister Buti collezionano una serie di calci punizione e corner e proprio su uno di questi trovano il pareggio: Sacco è bravo a staccarsi dalla marcature e in solitaria si eleva per staccare tranquillamente di testa alle spalle di Urti.

Nei restanti minuti che restano da giocare la Cdp Limite prova a riversarsi in attacco alla ricerca della vittoria, ma le Botteghe fa quadrato, chiude tutti gli spazi ed approfitta dei cambi per spezzare il ritmo ai propri avversari. Alla fine, quindi, gli unici due pericoli dalle parti di Bagnoli sono altrettanti calci di punizione, che però il portiere ex Romaiano neutralizza senza particolari patemi. Con questo pareggio, quindi, la Cdp Limite sale a 7 punti mantenendosi in scia alla “Green Zone” insieme a Bassa 2001 e Le Cerbaie. Dal canto suo le Botteghe sale a ‘quota 6’, portando a +3 il proprio vantaggio sulla zona play-out

Abbiamo buttato un punto. Specialmente alla luce di quanto visto nella prima frazione, se finivamo i primi 40 minuti sul 4-0 non ci sarebbe stato nulla da dire. Purtroppo, però, abbiamo fallito dei gol già fatti e alla fine, dopo il vantaggio, ci siamo abbassati troppo permettendo alle Botteghe di alzare il proprio baricentro. Una disattenzione difensiva, poi, è valsa il pareggio su azione da calcio d’angolo e dopo non c’è più stato verso di costruire occasioni degne di nota, se non un paio di punizione ben parate dal loro portiere.

Queste le parole del Ds della Cdp Limite, Stefano “Pastina” Scappini

 

RIPOSA:               VITOLINI

 co to są aminokwasy bcaa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *