REAL ISOLA –  PIAGGIONE VILLANOVA 4-0 (Merola 2, Guardini 2)

I campioni in carica, per la terza volta consecutiva si trovano a fronteggiare una gara di campionato tra le mura amiche di San Donato. A fare visita a Guardini & C. tocca al Piaggone Villanova allenato, da questa stagione, da mister David Fontanelli.
Un Piaggione che si presenta con una classifica che dice che i punti raccolti fino alla vigilia di questa gara sono quattro, frutto di una vittoria, due pareggi e una sconfitta, maturata un paio di settimane fa con il Ponzano mentre durante l’ultima giornata i granata di Via Piovola hanno ottenuto un pareggio casalingo contro lo Strettoio. Fontanelli deve fare a meno di diverse pedine importantni come Magnolfi, Polverosi  Mariti, Benassai, Pantani e Gori, chi squalificato e chi infortunato.

Pippo Martini invece si presenta con l’imbarazzo della scelta. Chi gioca? Non si sa alla vigilia, l’unica cosa certa é che i campioni gialloblù dispongono di un organico che sembrano due. Unico assente giustificato, Marco Cappellini, il lavoro lo ha tenuto lontano dal Parco dei Felini.

La gara , purtroppo per il Piaggione, é subito un discorso in salita. La superiorità tecnica dei padroni di casa si manifesta palesemente nei primi 40 di gioco quando la compagine allenata da Pippo Martini in pratica mette nel congelatore la quarta vittoria stagionale. Ci pensano Merola e Guardini a confezionare il doppio vantaggio. Merola sfrutta una delle sue migliori caratteristiche atletiche, la velocità, grazie alla complicità della difesa avversaria infatti l’attaccante si invola abilmente verso la porta difesa da Frangioni e con la naturalezza che lo contraddistingue mette nel sacco l’uno a zero. Al roaddoppio invece partecipano in diversi, l’azione corale che porta al sigillo firmato Guardini vede la partecipazione di Marconcni, Baldasserini, Zito e appunto il bomber del Castellani. Il tabellone elettronico lampeggia per tutta la durata dell’intervallo mostrando alle tribune il parziale di 2 a 0.

Il Piaggione per l’intero arco del match mostra solo timide reazioni e senza l’adeguata padronanza. Le assenze pesano e questo senza nulla togliere a tutti i protagonisti scesi in campo in quel di San Donato. La questione é che contro squadre come quella dei campioni in carica é impossibile permettersene così tante. Per la croncaca gli ospiti si affacciano con interesse dalle parti del pallone d’Oro grazie a due calci piazzati del solito Martinuzzi che in entrambe le circostanze mette Nesti nelle condizioni di colpire verso il bersaglio. In una di queste occasioni é decisivo l’intervento di Emiliano Tani ad evitare la segnatura del difensore, ex Fibbiana.

La percentuale di realizzazione invece dei gialloblù é molto alta e Merola, strepitoso il gol della sua doppietta mette fine, in pratica alle ostilità quando regala e si regala il quarto sigillo stagionale balzando momentaneamente al comando dellla classifica marcatori. Guardini, da grande uomo d’area, da efficacissimo opportunista e autentico attaccante di razza invece completa il poker con la sua di doppietta depositando in rete una palla da pochi centimetri.
L’Isola quindi continua nella sua marcia ma contrariamente a quanto vuole far trasparire il suo tecnico a noi questo gruppo ci pare decisamente più forte di quello che ha conquistato l’ultimo scudetto. La grande strategia e le mosse di mercato che il trio delle meraviglie Salvadori, Gerioni e Gatto hanno adottato stanno dando i frutti sperati. Il gruppo si é fortificato, l’autostima cresce di gara in gara e anche se siamo solo all’inizio come dice Pippo Martini, questa squadra sta facendo intravedere cose interessanti. Può essereci un ISOLA BIS?

Ecco cosa hanno dichiarato i due tecnici in Ui Zone:

David Fontanelli:

L’Isola é una squadra attrezzatissima dal punto di vista tecnico, per quanto riguarda il gioco sta mostrando cose eccellenti e non mi resta che fare i complimenti a Pippo e tutto il suo gruppo. Noi stiamo lavorando, uno degli obiettivi é quello di emulare la squadra campione in carica. Ci stiamo applicando per migliorare gioco e caratteristiche tecniche e non che ci consentiranno di ottenere risltati migliori da questo.

Pippo Martini:

Vittoria, credo, meritata, abbiamo fatto la gara, condotta e amministrata come volevamo. Credo che i nostri avversari di questa sera abbiano accusato le molte assenze, Certi giocatori non si possono regalare a nessuno.  E’ prestissimo per fare bilanci e previsioni, siamo all’inizio. Stiamo giocando bene e ottenendo otimi risultati, non dimentichiamoci che siamo un gruppo nuovo, che ci sono in circolazione squadre attrezzatissime e e le gare che contano sono quelle dopo il solstizio di primavera.

 

STRETTOIO PUB – LAZZERETTO 1-0 (Nespeca)

Strettoio e Lazzeretto sono due squadre in salute. Gli ultimi impegni che le due squadre hanno affrontato hanno palesato questo stato e nell’anticipo di venerdì le compagini di Guidi e Ciampalini sono chiamate ad un test importante. E’ uno di quei classici momenti in cui bisogna misurarsi la febbre.

Selfie Donati

Si gioca al Donati Arena, davanti ad un discreto pubblico, così come ci ha telegrafato il titolare dello stadio, ovvero Sandro Donati. In tribuna, grande ospite d’onore, Michele LUI  Gagliano, il fuoriclasse, per anni simbolo della Montaione calcistica ed ora in forza alla capolista Ponzano Ecolstudio. La gara é bella, vivace, tirata ed agonisticamente di buon livello. Durante i primi 40 minuti di gioco le due squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo con gli ospiti che palesano più possesso palla e una condizione di gioco migliore a quella dei padroni di casa. Capitan Marco Fabbri siede in regia e detta i tempi del match, é lui che decide a quale velocità deve viaggiare  la sfera e a quanti giri si devono muovere i 22 protagonisti in campo. Il Lazzeretto si muove bene e mette sovente in difficoltà lo Strettoio, tant’é che mister Guidi nell’arco della prima frazione di gioco mette mano almeno due volte al modulo che nasce comunqe come un 3-5-2. Mercuri, Sassaroli e  Ndoka pur non creando clamorose occasioni gol si avvicinano dalle parti di Senesi con una certa pericolosità. Al riposo le due squadre vanno con il parziale di zero a zero  e al rientro dagli spogliatoi Guidi propone i suoi con un assetto nuovo, si passa al 4-4-2, forse per arginare meglio e contrastare con più efficacia il centrocampo avversario che l’aveva fatta da padrone durante il primo tempo.
In effetti i secondi 40 minuti raccontano una gara diversa, Lo Strettoio si approccia diversamente alla partita e il Lazzeretto subisce questo nuovo modus operandi di Baldi & C. L’esterno montaionese,classe 97 sale piano, piano in cattedra e sulla fascia sinistra traccia solchi indelebili e strappa applausi. E proprio da una sua iniziativa nasce il favoloso gol di Pippo Nespeca quando il cronometro segna il minuto 11. La discesa lungo la fascia del giocatore in maglia numero 7 é da palati fini, il giovane talento montaionese guadagna la stessa, si libera con eleganza del suo diretto avversario e una volta giunto a qualche metro dal fondo calibra con una certa forza l’assist a rientrare per l’accorrente Nespeca che riceve la sfera proprio a ridosso dei sedici metri. Tutti si aspettano che il centravanti arresti la stessa e prosegua verso la porta ma così non sarà. I fuoriclasse ragionano diversamente e tra le loro corde esiste un sentimento particolare chiamato istinto. Ecco che Pippo lo palesa al cospetto di un centinaio di testimoni, coordina il suo destrto e di prima intenzione spedisce la palla dalla parte opposta, sotto l’incrocio alla destra di Lelli. Il Donati Arena é un coriandolo di voci e applausi, Sandro Donati abolisce per 24 ore le franchige sull’ RC auto.
Un gol veramnete bello quello dell’ex Famiglia, il terzo in questa stagione per l’attaccante che forse in questo momento é l’unico vero attaccante a disposizione di Gudi.

La reazione del Lazzeretto non tarda ma é Lo Strettoio che potrebbe addirittura avere la chance per raddoppiare. Lo scatenato Baldi é imprendibile e Sani per fermarlo é costretto alle brutte maniere. All’interno dei sedici metri si consuma quello che agli occhi di tutti, anzi quasi tutti, sembra uno dei più solari penalty. Si va avanti. Dalla parte opposta invece Senesi si concede la libertà di uscire dai pali e dall’area per catturare la sfera con le mani. Anche qui per tutti sarebbe fallo da espulsione che non si materializza. Erik Ciampalini accenna ad una protesta per la mancata concessione della massima punizione e viene allontanato dal terreno di gioco. E’ la quarta espulsione in quattro giornate per la compagine biancorossa.

L’occasione per riequilibrare le sorti dell’incontro capita a Pellecchia e Sani nella stessa azione. Vincenzo prima pennella una bella punizione e si vede respingere la sua conclusione dalla traversa. Sulla ribattuta Sani emula il compagno e colpisce il pallone spedendolo ancora una volta sulla trasversale.

Finisce con la vittoria dei padroni di casa che ottengono due importantissimi punti contro un avversario di valore. E la serata per tutto il gruppo continua naturalmente tra le mura del Pub del mitico Valentino  Cin, Cin!!!

APPLAUSI ALLA SPORTIVITA’ DI GUUIDI E CIAMPALINI

Erik Ciampalini:

Bene il primo tempo, abbiamo tenuto Lo Strettoio lontano dalla nostra area, abbiamo costruito e creato almeno tre circostanze pericolose. Potevamo chiudere in vantaggio e non avremmo rubato nulla. Nella ripresa siamo calati, é venuto fuori anche l’avversario e abbiamo subito più del dovuto. Non é la prima volta che cambiamo atteggiamento tra un tempo e l’altro. Dobbiamo migliorare questo aspetto e ci stiamo gia lavorando. Non siamo stati fortunati perché abbiamo colpito la traversa due volte anche se ad onor del vero devo ammettere che ai nostri avversari é stato negao un rigore sull’uno a zero. Io invece reclamo per l’espulsione non avvenuta ai danni di Senesi che ha smanacciato la palla da ultimo uomo fuori area. E da ora pensiamo all’Isola.

Alessandro Guidi:

Sono contento perché abbiamo vinto con una squadra forte Il Lazzeretto ci ha messo più in difficoltà del Gavena. I biancorossi hanno giocato al calcio per un tempo e poi quando Fabbri prene le redini in mano può fare quello che vuole. Noi invece siamo venuti fuori nella ripresa, siamo allnati e la preparazione in questo momento ci viene in soccorso. I miei dopo il campbio di modulo che ho fatto per lmitare i nostri avvesari si sono mossi con intelligenza e abbiamo capiitalizzato al megliociò che siamo riusciti a creare. Credo anche io che Senesi andasse espulso, fossi stato Ciampalini mi sarei arrabbiato.

 

Di admin

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