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TRIS DEL BASSA ALLA CDP LIMITE

SESA – CASA CULTURALE 3-4 (Pisano 2, Turcu / Quaglierini rig., Telloli 2, Bozzi) giocata ieri sera
LE CERBAIE – CORNIOLA E. domani sera alle 21.15 a Stabbia
VITOLINI – SCALESE 2-1 (Il Magnifico rig., Cavallini / Caponi)

Scontro diretto al vertice al “Mario Proietti” di Vitolini, dove i padroni di casa ospitano la capolista a punteggio pieno Scalese. I gialloblu ospiti hanno infatti vinto tutte e tre le prime partite di questo girone “A” segnando 5 reti e subendone solo 2, mentre gli “All Blacks” locali hanno ancora la propria porta inviolata e seguono il team di Balduccelli a sole 2 lunghezze di distacco. Pronti via e il tabellone luminoso iniziano subito a lampeggiare finché sul display non appare la scritta più amata dai sostenitori locali: IL MAGNIFICO. Dopo appena 3 minuti di gioco, infatti, incursione in area di Sordi che si libera in bello stile di un paio di avversari prima di essere steso da Panchetti, l’arbitro fischia ed assegna il rigore al Vitolini, che con la solita maestria Cosimo “Il Magnifico” Sabatini trasforma senza lasciare scampo a Giunti.

La replica dei gialloblu sanminiatesi arriva al 15′ quando sugli sviluppi di un campanile nell’area di rigore locale, Pecorari si coordina e calcia al volo con violenza da due passi, in panchina della Scalese sono già pronti ad esultare, ma non hanno fatto i conti con i riflessi felini di Bellucci, che con uno strepitoso intervento riesce ad alzare sopra la traversa il pallone, sventando quindi il possibile pareggio ospite. Micidiale la risposta del Vitolini, che sull’azione successiva trova il raddoppio al termine di un’azione corale da manuale: Sabatini conclude in porta, Giunti respinge come può e Cavallini è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone per spingerlo in rete. 2-0 e partita in cassaforte? Nemmeno per idea perché questa Scalese oltre ad essere ben disposta in campo ha anche un gran carattere e al 19′ si procura l’occasione per riaprire subito la gara: l’arbitro, infatti, indica nuovamente il dischetto gessato distante 11 metri dalla porta, stavolta difesa da Bellucci, ma l’ex “Trippaio” è bravissimo ad indovinare la direzione del tiro di Centi, a distendersi sulla sua sinistra e a deviare in corner.

Lo stesso Bellucci si ripete due minuti dopo su un tiro di Pecorari, mentre dall’altra parte Giunti è attento a neutralizzare una conclusione dalla distanza. Prima dell’intervallo va registrato un altro tiro di Centi fuori di poco per la Scalese e ben quattro sostituzioni. Paxia è infatti costretto a cambiare per infortunio la coppia centrale di difesa formata da Borgia (problema ad una spalla) e Colibazzi (guaio muscolare), oltre che lo sgusciante Sordi (distorsione alla caviglia). Il collega Balduccelli, invece, inserisce Annicchiarico al 35′ per l’infortunato Giuffrè. Sostituzioni forzata che in casa Vitolini saranno il lait-motiv anche della seconda frazione: Giovacchini si fa male ad una caviglia ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco con l’ex tecnico del Lazzeretto che è costretto a rivedere la difesa abbassando “Banano” Gasparri terzino destro, Cavallini esterno basso a sinistra e spostando Girardi nell’inedito ruolo di centrale. Inevitabile, quindi, che i meccanismi mostrati nella prima frazione ne risentano.

La Scalese prova allora ad approfittarne, inserendo anche Bucalossi per Mainardi e Caponi per Centi. I gialloblu protestano per un possibile tocco di mano in barriera, in area, su una punizione di Bucalossi e al 68′ impegnano nuovamente Bellucci, abile a sfoderare l’ennesimo colpo di reni di giornata per deviare in corner il diagonale di Annicchiarico su assist di Pecorari. E’ comunque il preludio al gol che da un po’ di pepe al finale di gara: dopo l’ingresso in campo del “Dies” Picchi al posto di Riccio, infatti, la Scalese accorcia le distanze con Caponi che è il più lesto di tutti a ribadire in rete una smanacciata di Bellucci, che disturbato nell’uscita da un compagno non riesce stavolta ad allontanare a dovere il traversone di Annicchiarico. Accesissimo il finale con il Vitolini che sfiora il terzo gol con un bel colpo di testa di Venturi, ma la palla centra in pieno la traversa. Dal possibile colpo che avrebbe chiuso la gara al brivido finale in pieno recupero, che scorre sulla schiena di tutti i vitolinesi: un cross di Pecorari finisce per diventare un tiro, Bellucci ingannato dal solo negli occhi non riesce ad intervenire, ma la spalla sbatte sulla traversa, rimbalza sulla riga ed esce dallo specchio della porta. E’ finita, il Vitolini vince 2-1, resta imbattuto ed aggancia a ‘quota 6’ proprio la Scalese, una lunghezza dietro la Casa Culturale.

Soddisfatto a fine gara mister Alessandro Paxia:

Inizialmente siamo ripartiti dall’ottimo secondo tempo disputato la settimana scorsa contro la Casa Culturale, facendo una prima mezz’ora quasi perfetta. Il risultato di 2-0 era ampiamente legittimato, ma già prima dell’intervallo sono stato costretto a cambiare tre giocatori per infortunio e, di conseguenza, a ridisegnare completamente la linea difensiva. Se questo non bastasse nella ripresa anche Giovacchini ha dovuto dare forfait e perfino Piombo, che era subentrato, ha subito un brutto colpo finendo contro la panchina ma è rimasto stoicamente in campo. Di conseguenza è normale che alcuni automatismi siano venuti meno e la Scalese ha preso campo, ma i ragazzi sono stati bravi anche a soffrire. Nel finale siamo stati pure un po’ fortunati nell’occasione della loro traversa, ma prima l’avevamo presa anche noi .

CDP – BASSA 2001 1-3 (LLL/ Papalini rig. Polini Lor., Konci rig.)

“Graziani” di Montelupo, primissimo pomeriggio. Sole a picco e temperatura intorno ai 25 gradi. Ecco lo scenario in cui si affrontano Cdp Limite e Bassa 2001. Entrambe sono ancora imbattute con i giallorossi di “Ragno” Guazzini che vengono dal brillante successo di Baccaiano contro il Castelfiorentino, mentre i biancoverdi cerretesi hanno finora sempre pareggiato per 0-0. Mister Gazzarri, che deve fare ancora a meno di Scannerrini (infortunio a una spalla per lui e tempi di recupero lunghi) e taddei, inserisce Ballanti e Lorenzo Polini sulla linea mediana al fianco di Barbanera e Luca Polini nel tridente offensivo insieme a Di Santo e Papalini.

In avvio di gara la Cdp Limite stenta ad entrare in partita mentre il Bassa appare più pimpante ed infatti sblocca quasi subito il risultato: Stivè atterra in area Di Santo e l’arbitro assegna il penalty con Papalini che fa brillare il tabellone luminoso. Manta, schierato al posto dell’infortunato Urti, intuisce la traiettoria del tiro ma il pallone gli passa sotto il braccio. Una volta sotto, però, i ragazzi del “Ragno” Guazzini hanno una buona reazione e si procurano a loro volta un rigore per atterramento negli ultimi sedici metri bassesi di Giovannuzzi. Sul dischetto si presenta lo specialista LaroLoreLarini, il capitano giallorosso opta per la botta forte a mezza altezza verso l’angolo alla destra di Milani, ma il coloratissimo portiere ospite si supera volando a deviare la sfera. #MILANIINVERSIONESUPERMAN.

Così, dal possibile pari giallorosso si passa al raddoppio bassese con una sventola di Lorenzo Polini che si insacca sotto la traversa. Per la verità la conclusione non sembrava così irresistibile, ma l’estremo difensore locale si lascia sorprendere. Ancora una volta la Cdp prova a scuotersi con una bella progressione di Stivè sulla sinistra, cross rasoterra arretrato per l’accorrente “Facundo” Favazzo, che di prima intenzione batte a rete ma uno stratosferico Milani dice ancora di no, respingendo di piede. Il Bassa allora torna a spingere e trova anche il 3-0, di nuovo su rigore. Ineccepibile anche stavolta la segnalazione del direttore di gara, che punisce una ingenua trattenuta del solito Stivè su Konci che su un lancio lungo la fascia sinistra gli prende bene il tempo, entrando in area. Stavolta dell’esecuzione si incarica lo stesso Konci, che spiazza Manta. Nella ripresa ci si attende la reazione della Cdp Limite, ma “Kabir” Campinoti e compagni appaiano ancora un po’ appesantiti dalla preparazione e non fanno nulla per mettere in difficoltà un Bassa, che al contrario gestisce bene la partita facendo girare la palla. Soltanto nel finale arriva il gol della bandiera limitese con il capitano “Tripla L” Larini, che scatta bene su una perfetta imbucata di Gelli e stavolta trafigge Milani. Di seguito il commento del diesse dei diesse “Pastina” Scappini (Cdp Limite)…

Inizio di campionato strano in cui abbiamo alternato due brutte prestazioni contro Martignana e Bassa all’ottima prova di Baccaiano col Castelfiorentino. In questo momento che la condizione fisica non è ottimale le ristrette dimensioni del campo di Baccaiano ci hanno probabilmente agevolate, mentre oggi siamo stati sfilacciati tra i reparti e poco convinti mentalmente. Nel primo tempo potevamo aver anche pareggiato, di solito Lorenzo i rigori li tira tutti rasoterra mentre stavolta ha voluto cambiare alzando il pallone ed è andata male, ma nella ripresa è mancata quella reazione che mi sarei aspettato. Loro giocavano e noi siamo stati a guardarli

… e del tecnico del Bassa, Gianni Gazzarri:

A sprazzi s’è giocato anche bene, ma la cosa più importante è che anche oggi abbiamo tenuto bene il campo, concedendo pochissimo ai nostri avversari. Poi, con un Milani in questa forma è tutto più facile. Ha parato un rigore che solo lui sa come ha fatto ad arrivarci, poi da costantemente grande tranquillità a tutto il reparto. Nel primo tempo, comunque, siamo stati bravi a colpire quando ne abbiamo avuto l’occasione e poi nella ripresa abbiamo gestito il triplo vantaggio, incassando il primo gol della stagione soltanto nel finale, quando ormai la vittoria non poteva più essere compromessa.

CASENUOVE GAMBASSI – BOTTEGHE 0-2 (Riccio)

Continua la favola della “matricola terribile” Botteghe. Dopo aver colto nello scorso week-end il primo storico successo nella massima serie, infatti, i biancorossi fucecchiesi hanno subito concesso il bis nella “Setteducati Arena” di Gambassi. In casa della “Famiglia” di coach Simone Pecorini, infatti, le Botteghe si impone con il più classico dei risultati: un 2-0 maturato con una rete per tempo. Il vantaggio arriva intorno al quarto d’ora, dopo che la prima parte di gara era scivolata via senza alcun sussulto, quando su un traversone dalla sinistra Riccio si fa trovare pronto per sfruttare un liscio di un difensore, impossessarsi del pallone e saltare “Mukki Brick” Latini in uscita prima di depositare comodamente nella porta sguarnita. Il Casenuove Gambassi ha una buona reazione, mettendo diversi palloni nell’area avversaria con il “Re Leone” Meoni sempre pronto a creare pericoli. La difesa di mister Buti, però, regge bene l’urto grazie anche a un paio di parate importanti di Bagnoli.

Si va così al riposo con le Botteghe avanti di una rete, mentre nella prima metà della ripresa è sempre la “Famiglia” a spingere sul piede dell’acceleratore in cerca del pareggio. Gli ospiti, comunque, si difendono con ordine nonostante sulle palle alte gli attaccanti valdelsani siano sempre insidiosi. Poi, al 65′ ecco il colpo del ko: perfetta ripartenza delle Botteghe con la palla che viene mossa rapidamente da sinistra verso destra, permettendo a Nencioni di entrare in area da quel settore di campo, per scavalcare Latini in uscita con un delizioso pallonetto. Sotto di due reti il Casenuove Gambassi prova un generoso forcing finale, ma senza esito. Seconda vittoria di fila, 5 reti fatte e una sola subite in 3 gare, per una 6a posizione in classifica a ‘quota 4’ che non può che soddisfare il clan fucecchiese. Dall’altra parte la “Famiglia” è costretta a digerire la terza sconfitta consecutiva e con un punto resta penultima in classifica insieme al Le Cerbaie, che scenderà però in campo domani sera a Stabbia contro il Corniola Emmetex, con una sola lunghezza di vantaggio sul Fibbiana che ha riposato proprio in questo turno.

Ecco il commento di Maurizio Buti, tecnico delle Botteghe

Siamo partiti davvero alla grande. Anche oggi non abbiamo subito gol e, se consideriamo che abbiamo incassato soltanto una rete nei minuti finali del match d’esordio con la Scalese, non posso che essere soddisfatto di come la squadra tiene il campo contro chiunque. Oggi abbiamo portato via 2 punti da un campo difficilissimo, in cui ci siamo dovuti adeguare un po’ al loro gioco. Di bel calcio se n’è visto poco, così come di occasioni, ma la gara è stata molto combattuto a centrocampo con questi loro continui lanci lunghi che ci hanno messo un po’ in difficoltà. Nonostante una gara di sofferenza, però, i ragazzi sono sempre stati sul pezzo e hanno saputo colpire quando ne hanno avuto l’occasione. Sono veramente soddisfatto di come stiamo lavorando, ma adesso viene il difficile visto che nelle prossime partite dovremo affrontare squadre del calibro di Vitolini e Sesa.

MARTIGNANA – CASTELFIORENTINO 1-4 (S. Scardigli rig. / Mitra, D. Mazzoni, I’Baro 2)

Stavolta sono veramente soddisfatto della prestazione dei ragazzi, che dopo due prove così così, hanno disputato un partitone contro un avversario ostico come il Martignana. Ho avuto una bella risposta da parte di tutti e questo successo ci permette di arrivare al meglio alla sosta prevista dal nostro calendario. Il risultato non è mai stato in discussione anche se la goleada è arrivata solo nel finale di partita dopo che loro erano anche rimasti in inferiorità numerica.

Queste le parole a caldo di Giulio “Pasticcioni” Pasquinucci, che dopo un pareggio a reti bianche e una sconfitta, ha visto tornare al successo il suo Castelfiorentino, autore per altro di una prova maiuscola. Dall’altra parte, comunque, seppur sconfitto il Martignana ha dimostrato di poter tenere testa anche a formazioni blasonate e ben strutturate come il Castelfiorentino, a patto di limare alcune pecche negli episodi chiave della partita che a questo livello costano caro. Ci riferiamo all’espulsione in avvio di ripresa rimediata da “Capitan Futuro” Mati, che con la fascia al braccio ha protestato palesemente nei confronti del direttore di gara, rivolgendosi al suddetto in maniera non consona. Il centrocampista giallonero si era probabilmente innervosito perché stava trovando un avversario ostico come Fulignati, che anche nel gioco aereo lo stava mettendo in costante difficoltà, ma la reazione del capitano di mister “I’Poeta” Scardigli non è certo legittimato. Al di là di questo, però, il successo finale del Castelfiorentino non fa una grinza, semmai appunto è l’ampiezza del risultato che punisce oltre misura un Martignana capace di reagire subito alla partenza sprint dei valdelsani.

In avvio, infatti, i ragazzi di Pasquinucci aggrediscono subito alti le “Api Giallonere”, costringendole nella propria metà campo e al 10′ passano in vantaggio: perfetta verticalizzazione per Mitra, che lascia partire un perfetto mancino telecomandato, il quale non da scampo a Benelli. Il Bistecca aziona a distanza il tabellone luminoso del Pozzale e sul display appare subito il nuovo parziale: MARTIGNANA0CASTELFIORENTINO1. Come detto, però, i padroni di casa rialzano subito la testa e iniziano ad essere un po’ più dinamici trovando anche il pari: ingenuo fallo in area di rigore di Landi ai danni di Tommaso “Tractor” Morelli e massima punizione assegnata dall’arbitro che bomber Sandro “Camparino” Scardigli trasforma mettendo la sfera all’angolo alto sinistro dove Zumpano, che ha già parato un rigore in questa stagione, non può arrivare.  A questo punto la prima frazione si chiude nel segno dell’equilibrio con un Martignana più dinamico dell’avvio di partita, ma con il Castelfiorentino che davanti mette i brividi quando aziona gli esterni Duccio Mazzoni e Klodian Gjoni o mette in moto Mitra alle spalle di un “I’Baro” inventato centravanti, che ha disputato una partita con i fiocchi mentre dietro si fa sentire il rientro di Filidei.

Nella ripresa, nonostante i discorsi fatti nello spogliatoio il Martignana rientra male in campo e resta in dieci per l’espulsione di Mati, proprio nel momento in cui mister Scardigli stava pensando di cambiare qualcosa, passando a un tridente in attacco per togliere punti di riferimento alla difesa valdelsana. A questo punto, quindi, il tecnico giallonero passa a una difesa a tre inserendo un altro centrocampista per sopperire alla mancanza di Mati in mezzo al campo, ma così facendo rischia il continuo uno contro uno con i micidiali attaccanti ospiti. Il Martignana ha comunque anche l’occasione per passare in vantaggio, ma dall’altezza del dischetto “Tractor” Morelli al volo non riesce a centrare lo specchio della porta, al termine di una bella azione corale. In contropiede, invece, il Castelfiorentino colpisce: prima Benelli salva su un avversario lanciato a rete e poi Duccio Mazzoni entra in area dal versante di destra, salta anche il portiere locale in uscita e deposita in fondo al sacco retato rimasto senza custode.

A questo punto il Martignana prova il tutto e per tutto, ma nei minuti finali i ragazzi di Pasquinucci arrotondano ulteriormente il risultato con una doppietta del “I’Baro”. Da incorniciare la prima reazione, che vede il centravanti valdelsano controllare prima con il petto e poi calciare al volo di sinistro, spedendo la palla nell’angolo alto dove Benelli non può arrivare. La doppietta arriva invece dopo un duello di forza vinto con il proprio marcatore, portandosi avanti il pallone con la testa prima di metterlo nuovamente alle spalle di Benelli, che aveva provato a chiudergli lo specchio in uscita. Con questo successo il Castelfiorentino sale quindi a 5 punti, subito dietro Scalese e Vitolini e a 2 lunghezze dalla capolista Casa Culturale. Il Martignana resta, invece, a ‘quota 2’, appena fuori dalla zona play-out.

 

RIPOSA:               FIBBIANA

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