REAL ISOLA – AGRARIA ERCOLANI 3-1 (Merola 2, Cappellini/Aut. Castellacci) 

Al Parko dei Felini San Donato, nell’anticipo dell 4a di andata, é di scena di nuovo la squadra campione in carica. Il team di Martini é chiamato ad affrontare il non facile avversario di nome Agrara Ercolani.
In classifica le due squadre sono separate di tre punti, tutti a favore dei gialloblù che con l’impegno casalingo tentano il sorpasso alla capolista Ponzano Ecolstudio. La squadra campione infatti vanta 5 punti, frutto di due vittorie e un pareggio mentre per i certaldesi guidati da Gigi Monzitta i punti in classifica sono due a seguto di altrettanti pareggi e una sconfitta.

In tribuna, circondata da un vento al limite del fastidioso e con una tempratura che oscilla tra i 10 e 12,7°C, vi sono, tra i 25 spettatori, Mou Cammilli e mister Parentini, interessatissimi al match.
Monzitta si presenta con un 3-5-2 per opporsi a 4-2-3-1 del Generale in Capo, Pippo Martini che rispetto a 7 giorni or sono quando di fronte vi era la Ferruzza di Parentini, recupera in pratica tutto l’organico a disposizione.  La supremazia tecnica dei campioni in carica é evidente anche se l’Agraria durante la prima parte del primo tempo mostra autorità visibile con un possesso palla superiore agli avversari e con una conseguente  prevalenza territoriale. Il tutto però si affievolisce nel momento in cui i padroni di casa trovano il gol che rompe gli indugi e mettono in pendenza il discorso partita. Ci pensa una magia di Matteo Merola a far scattare l’applauso dei presenti e di tutti i compagni in campo quando intorno alla metà della prima frazione si impadronisce di un pallone sul setttore di sinistra e all’altezza del vertice alto dell’area di rigore aziona il destro che a comando esegue l’ordine di indirizzare la sfera con precisione, eleganza e discreta potenza sotto l’incrocio dei pali opposto a quello di tiro, vale a dire alla sinistra dell’incolpevole Daniele Costa, che non può fare altro che constatare il decesso del pallone in fondo al sacco UNOAZEROISOLA!

Per i campioni comincia la discesa che si  completa ad inizio ripresa quando Cappellini conclude una bella azione che ha la sua genesi dai piedi di Marfoncini, astuto e abile a servire sul settore di destra Guardini il quale appoggia indietro all’interno dell’area dove ben apppostato l’ex giocatore del City non deve fare altro che appoggiare alle spalle dell’estremo certaldese.

Al secondo segue anche il terzo ancora a firma di Merola che approfitta di un disimpegno sbagliato della difesa ospite, dribla un avversario e appena dentro l’area fa partire il sinistro che finisce la propria corsa sotto la trasversale, TREAZERO.

Ci pensa “babbo” Brizi invece a riaccendere qualche filo di pseranza per gli ospiti, il capitano, da una settima papà cerca la porta con un tiro velenoso che molto prbabilmente avrebbe terminato la sua corsa tra le braccia di Tani ma Castellacci intercetta la sfera deviandola all’interno della porta del compagno e Pallone d’Oro in carica.
L’Isola sfiora anche la quarta marcatura, quando Baldasserini, da poco entrato insieme a Grilli, Zito e Riccetti su punizione trova daventi a se un super Danielone Costa che gli impedisce la gioia del gol.

Finisce con la meritata vittoria dei campioni in carica e con le parole di Pippo Martini in zona Ui:

Penso che il risultato si a giusto, abbiamo meritato la vittoria. Questa sera non abbiamo concesso nulla all’Agraria che solo nel primo tempo ha tentato di mettrci in difficoltà. Una volta sbloccato il risultato per noi é stato anche più semplice. Sono contento della prestazione e del fatto che ho recuperato tutti i ragazzi indisponibili la scorsa settimana.

Abbiamo provato a contattare anche il tecnico dell’Agraria, Gigi Monzitta, maa come già successo la scorsa settimana, dopo la gara contro lo Strettoio, non ci siamo riusciti.

 

 

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