SERIE A GIRONE A 3a Giornata di andata Pozzale
4M – PIAGGIONE VILLANOVA 2-2 (Zappia , Baco/Peluso, Mariti)

Erano ormai tre stagioni che il derby di Santa Maria non si consumava nel Campionato Maggiore. Un derby storico per la città e di conseguenza sentito come pochi.
Storie dieverse quelle tra 4M e Piaggione Villanova, ambizioni e traguardi diversi negli anni ma  sempre considerato un classico a livello Maggiore.

Al Pozzale le due squadre si affrontano per la terza di andata di un girone che più che mai vive di equilibrio e incertezza. I padroni di casa sono reduci da due ottimi risultati ottenuti contro Ferruzza e Agraria, in classifica riportano 2 punti, così come gli ospiti che dopo la vittoria in casa del Corazzano hanno consosciuto con lo stesso punteggio la sconfitta casalinga  da parte della capolista Ponzano.  Due punti a testa e palla al centro. Il 4-3-2-1 di  mister Stramacciani opposto al 4-3-3 di Fontanelli.
Le ostilità al Bistecca Stadium hanno origine sotto una pioggerella che non impedisce ai circa 90 spettatori di assistere all’incontro. Il richiamo è forte e in tribuna si vedono delegazioni intere di squadre come il Ponzano e la compagine allenata da mister Alano Galligani.
Andrea Ciani propone dall’inizio il Pallone d’Oro mediatico, Ema Danzi, che giostrerà inseme a Zappia alle spalle del sempre dinamico Giraldi. Baco Moschini parte invece dalla panchina. Fontanelli intanto ripresenta il terzetto d’attacco già proposto in precedenza, ovvero Peluso, Mariti e Bini. Balza agli occhi di tutti l’assenza di una bandiera tra le fila del 4M, infatti i padroni di casa non possono disporre del supporto di un certo Roberto Lombo Salvadori che seguirà l’intero match in diretta social da Civitanova Marche.
Presentissimo invece dalla parte opposta lo scaramentico e ben abbigliato Cacio.

La gara é bella, aperta e giocata anche ad un ritmo sopra la media stagionale. Le due squadre atleticamente e fisicamente mostrano tonicità dinamismo e forza. La posta in palio é importante, il campanile lo suggerisce, la storia lo pretende.
Al quarto d’ora della prima frazione di gioco gli ospiti trovano il vantaggio con un bel gol di Peluso che raggiungendo il secondoo palo riesce a sfruttare nel migliore dei modi il cross dalla sinistra di un vivace Mariti che pennella in area, trova la spizzata di Bini che manda la palla in zona Peluso, appunto per il vantaggio. Il Bistecca infila le mani in tasca, tira fuori il telecomando e aziona il tabellone elettronico che comincia brillare con i suoi led.

Il 4M comunque c’é, i ragazzi in casacca gialloblù prima del vantagio ospite e anche dopo hanno tra i piedi le due opportunità per sbloccare, prima e paraggiare dopo ma non sono così fortunati come i loro avversari che riescono alla seconda e vera occasione a raddoppiare. Questa volta l’azione si sviluppa sul settore di destra, Peluso guadagna la fascia e  in prossimità di raggiungere il fondo scarica la sfera all’interno dell’area dove Bini con astuzia compie il movimento per portare via il diretto avversario. Mariti appostato tra il dischetto del rigore e il vertice dell’area controlla spalle alla porta, effettua una finta stile Falcao ai mondiali dell’82, sbilancia l’intero reparto difensivo del 4M e colpisce centralmente infilando inesorabilmente con il suo destro l’estemo difensore gialloblù Boruc.
Stessa scena, stesso interprete, stesso movimento con diverso disegno sul display del tabellone elettronico, questa volta la scritta luminosa riporta il segente dettaglio: 4M -PIAGGIONE VILLANOVA 0-2 Peluso – Mariti

Con il parziale di 0-2 le due squadre raggiungono gli sopgliatoi per il meritato ristoro. i pirmi 40 minuti sono stati intensi e senza sosta e le due squadre fanno presagire che lo spettacolo possa continuare sullo stesso binario.

Al rientro in campo infatti si assiste ancora ad un elevato ritmo e il solito agonismo. La gara é decisamente aperta, i padroni di casa si ripresentano con due cambi, fanno il loro ingresso in campo Paolo Baco Moschini e Sani che rilevano rispettivamente Turci (giovane intressante del quale sentiremo parlare) e l’inossidabile Cetti.
La squadra di Ciani pare più “cazzuta” come si suol dire in gergo tipico da spogliatoio. Ciani ha caricato ulteriormente i suoi che non ci stanno a soccombere su questo palcoscenico. Tempo di riorganizzarsi che arriva il gol che accorcia le distanze. Da un lancio proveniente dalle retrovie Polverosi si fa anticipare come un dilettante  di testa da Zappia il quale una volta superao il capitano si dirige verso la porta avversaria, vince il duello in velocità con Shurdi e si presenta al cospetto di Frangioni piazzandogli la sfera nell’angolo inarrivabile, la sfera si deposita in fondo al sacco e Bistecca replica il gesto che lo ha visto protagonista durante i primi 40 e avvisa la popolazione che il risultato é cambiato, il parziale é ora di 1 a 2.

Il 4M ci crede, anzi continua a farlo perché i ragazzi di StramacCiani non hanno mai mollato,  sono sempre stati in partita.
Del resto come i granata del Piaggione che nonostante accusino un certo calo di ritmo nella ripresa hanno l’opportunità per chiuderla. Martinuzzi pennella una splendida punizione dal limite. La sfera che ha scavalcato tutti finisce per sbattere contro la trasversale, scende sulla riga, rientra in campo e trova la testa di Nesti che colpisce spedendola fuori dal rettangolo di gioco. E dal possibile 1 a 3 si passa al 2 a 2. Questa volta sono i padroni di casa a sfruttare divinamente una calcio da fermo. Corner da sinistra, battuto a rientrare con il piede destro. La sfera attraversa l’area piccola, i difensori tutti del Piagione attendono invano l’uscita dai pali di Frangioni, questa non avvviene e la palla viene intercettata, colpita, anticipata da Baco Moschini che salta inesorabilmente all’interno dell’area piccola e incorna alla perfezione insaccando.  E’ il gol del pareggio, un gol pesantissimo, il gol del capitano che non andava a bersaglio ormai da anni luce ma che che per parecchio rimarrà nella memoria di tutti. Inutile soffermarsi sull’esultanza della squadra in casacca gialloblù. E sull’amarezza che cala sul volto di Antonio Panicacci, sconsolato.
Addirittura sul finale Giraldi avrebbe l’opportunità per esercitare il soprasso ma la sua conclusione da vbreve distanza non é efficace come lo sono state quelle dei suoi compagni. Finisce in parità una delle più belle partite viste al Bistecca Stadium negli ultimi anni, una gara sostanzialmente corretta, un derby sentito, acceso ma senza alcuna fiamma. Un derby arbitrato da un SIGNORE del calcio, Filippo Romanelli

A fine gara abbiamo ascoltato Mou Cammilli e Andrea Ciani.

Mou:

Un gran primo tempo da parte nostra, il risultato a mio avviso ci stava tutto, Siamo stati bravi perche abbiamo aggredito alto il 4M e non gli abbiamo dato la possibilità di esprimersi come sanno in mezzo al campo. Questo é stato il nostro più grosso merito. Cosa che non abbiamo fatto nella ripresa, vuoi anche la voglia del 4M di riaprire la gara e per una buonacondizione fisica che li sta accompagnando. Noi siamo calati e poi abbiamo commesso degli errori che ci sono costati cari.

Andrea StramacCiani:

Sono contento, si. Io innanzitutto guardo i numeri. Lo scorso anno di questi tempi avevamo realizzato zero gol, oggi siamo già a 4 in tre gare e con un giocatore che ha fatto gol per due volte in maniera consecutiva. Dobbiamo lavorare tanto, la prossima settimana abbiamo un impegno importante e dobbiamo andare a vincere a Lazzeretto per rimanere con un punto in più rispetto alla passata stagione. Quindi piedi per terra e continuare su questa strada. Il gruppo é composto da giovani promettenti che sti stanno integrando in maniera positiva nello spogliatoio supportati dall’esperienza dei meno giovani. Per quanto riguarda la gara contro il Piaggione volevo sottolineare la bravura del direttore di gara. Faccio i complimenti a Filippo  Romanelli perchè è stato coerente, ha avuto e utilizzato un metro di giudizio univoco e ha dimostrato una dose di umiltà unica.

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