Nella foto (non Uif), Isola e Ferruzza al Castellani
L’ILIO BERTINI é ormai diventato un Classico, un torneo dalla doppia valenza. Innanzitutto il motivo e il ricordo che evoca e anche il prestigio che nel tempo ha assunto.
L’organizzazione, naturalmente di marca ferruzzina, anche quest’anno ha cercato di ricordare il dirigente bianconero presentando il parterre di partecipanti dall’indiscutibile spessore.
Ai nastri di partenza infatti, oltre alla compagine allnata da Mauro Parentini, vi erano i campioni in carica del Real Isolail Ponte a Elsa dello stilista Martini e l’A.S. Capanne.
Dopo le semifinali dello scorso sabato la grigliaprevedeva la finalina tra Ponte a Elsa e Capanne e la finalissima tra Ferruzza e i campioni dell’Isola.
Nella prima gara un discreto Ponte a Elsa ha avuto ragione delle Capanne imponendosi per 2 a 1 grazie alle realizzazioni di Corucci e Cocchetti mentre il gol avversario porta la firma di Carrai.
Il Trofeo se lo sono giocate appunto la squadra di Parentini e il team allenato da Pippo Martini. I campioni si sono imposti per 2 a 1 in una gara che ha avuto il suo sviluppo nei primi venti di gioco quando appunto un grande Merola, autore di una bella doppietta (bellissimo il calcio di punizione dalla distanza con il quale ha aperto le marcature) e Tafi su calcio di rigore per fallo di mano di capitan Beppe Scalia hanno fissato il risultato sul 2 a 1 e che quindi ha consentito ai gialloblù campioni in carica di alzare il primo trofeo stagionale.
Una gara tra due squadre in discreto stato di salute, considerando che siamo davvero all’inizio. E il tecnico bianconero Parentini sottolinea proprio questo aspetto:
Premesso che stiamo parlando comunque di una gara amichevole devo dire che ho visto intanto una buona Isola, non a caso sono i campioni in carica. Per quanto riguarda la gara in se, noi l’abbiamo approcciata nel modo non migliore e loro in 18 minuti ci hanno infilato. Ci siamo svegliati, abbiamo accorciato le distanze sempre nel primo tempo e da li in poi non abbiamo concesso nulla agli avversari. Non abbiamo creato grossi pericoli ma sono soddisfatto. Siamo ancora in preparazione, in campo avevo 6/11 nuovi distribuiti per og ni reparto e quindi va bene. Fisicamente ci siamo quasi, é normale che dobbiamo amalgamere la confidenza calcistica necessaria per far diventare certi meccanismi naturali.
COMPLIMENTI A EMILIANO E A TUTTA LA SQUADRA!
Pippo Martini ha aspettato la mezzanotte prima di comentare la giornata sportiva di questo memorabile 9 settembre 2017
Innanzuitutto voglio fare i complimenti a Emiliano Tani. Un riconoscimento direi meritato per una serie di motivi, credo davvero a coronamenteo di una carriera condotta con grande stile. E gli stessi complimenti li voglio girare a tutta la squadra perché nel momento in cui un portiere riesce a conquistare un traguardo così importante significa che ha avuto una squadra a supporto che ha contribuito a questo meraviglioso successo.
Per quanto riguarda invece il torneo e la finale vinta bisogna prendere atto che siamo ancora lontani dalla condizione che ci siamo prefissati di raggiungere. La squadra é prevalentemente nuova e ci serve tempo per trovare sintonia. Questo é normale e nello stesso tempo stimolante. Ho a che fare con gruppo di ragazzi umili, prima di tutto, e vogliosi di mettersi in mostra, di apprendere e dare il proprio contributo. Sono davvero soddisfatto per questo.
Contro la Ferruzza é stata una gara ad alto contenuto agonistico, nonostante tutto. Loro sono una squadra diversa da noi, hanno operato sul mercato per fortificare quanto di buono già avevano e quindi tra noi e loro in questo momento ci sono delle sostanziali differenze. Poi hanno in rosa gente di indiscutibile valore tecnico. Parentini ha in mano una bella macchina.
E se la Ferruzza é una bella macchina a disposizione di mister mauro Parentini, possiamo sbilanciarci dicendo che fra 7 giorni potremo cominicare ad ammirare una super concessionaria, ricca di autovetture di lusso
