E come dice Luca Bandini, storico dirigente del Castelfiorentino:

Aver trattenuto tutti i componenti la rosa della scorsa stagione è già un gran successo. Sono contento perché diversi nostri ragazzi, vedi Pucci, Nannetti e Mazzoni hanno manifestato fedeltà ai nostri colori e questo la dice lunga su cosa significhi questo Castelfiorentino. Qualche ragazzo in particolare é stato a lungo corteggiato da compagini più titolate ma da Castello non si é mosso nessuno. Da qui parte la nostra campagna acquisti. Siamo convinti che stiamo operando nella giusta direzione, ci piace per filosofia volare basso e lavorare. metteremo a disposizione del mister un organico competitivo.

Ill “badante” Roberto Giglioli e Giulio Pasquinucci

Ma vediamo cosa ha combinato il Lava insieme ai suoi collaboratori dopo essersi assicurati il gruppo che ha vinto il campionato cadetto della passata stagione.
Intanto  il nome nuovo in panchina. Nuovo, per modo di dire, perché proprio a Castelfiorentino si parla di un graditissimo ritorno. A sedere, infatti, sulla panchina che é stata degnamente custodita da Boris Scardigli, arriva Giulio Pasquinucci, per noi “UN SIGNORE DEL CALCIO”. Il ritorno nel Calcio Maggiore di Giulio non é solo gradito alla dirigenza e alla tifoseria castellana ma anche alla nostra redazione. Sicuramente come primo tassello  da apporre alla nuova squadra non potevano scegliere di meglio. Pasquinucci dopo la bella esperienza da tecnico con la Famiglia di Gambassi, ha conosciuto il calcio minore nella sua Castelfiorentino facendo il secondo lo scorso anno in Eccellenza. Esperienza questa che potrà rappresentare il valore aggiunto dal punto di vista tecnico all’interno dello spogliatoio castellano. Quel valore aggiunto che comunque Giulio rappresenta, a prescindere.
Al fianco di Giulione Pasquinucci non poteva mancare il “badante”, Roberto Giglioli, zio del neo tecnico castellano ma soprattutto preziosissimo collaboratore da sempre. Una coppia importante quella che guiderà le sedute tecnice di questo rinnovato Castelfiorentino

Come prima operazione sul campo una tra le notizie più belle é quella che riguarda

La firma del Pocho, momento solenne.

Luis Andonio Di Paola. Ebbene, il Pocho é tornato a tempo pieno, é pronto a calcare i campi e a deliziare le platee della massima serie come sa fare lui. Dopo l’infortunio di due anni or sono, l’attaccante castellano ha ricominicato a giocare sul finire della scorsa stagione ed ora si ripresenta ai nastri di partenza carico come una molla. E noi, amanti del calcio Vero, abbiamo bisogno di rivedere viaggiare il pallone nell’aere dopo le vellutate giocate di un campione come lui. E’ quindi del Pocho la prima firma 2017/2018.

Ci sono altri importanti acquisti in casa castellana, intanto l’arrivo di Ghizzani che va a sostituire l’unico partente della rosa, ovvero , Reitz che ha dovuto lasciare i compagni solo per motivi personali che gli impediscono di continuare a giocare.
Ghizzani arriva dall’Unione Valdelsa e si porta dietro un discreto bagaglio di esperienza, un portiere che farà sicuramnete la sua bella figura in mezzo a tanti big.

Nel reparto difensivo ci aggiungiamo altri due nomi di livello, Filidei, direttamente dal Bassa 2001, e qui non scopriamo certo noi le qualità dell’aitante difensore, una sicurezza in mezzo ad ogni reparto difensivo, difensore che ha anche una certa confidenza con il gol.

Poi ci aggiungiamo un cavallo di ritorno, Leonardo Barili, il centrale difensivo dopo l’esperienza allo Strettoio Pub torna a vestire i colori del Castelfiorentino garantendo ulteriore solidità ad una difesa che già sulla carta mostra caratteristiche di una certa consistenza. Complimenti ai dirigenti che stnno svolgendo un ottimo lavoro.

Ma alcune fonti, vicinissime ai castellani, ci fanno sapere che non é tutta qui la campagna acquisti. Ci sono almeno due nomi in trattativa, e che per qualcuno sono ormai più che vicini, che faranno tremare tutta la Valdelsa. Si tratta di bombe atomiche. Il Castelfiorentino si prepara ad annunciare degli acquisti che sconvogleranno l’ambiente della amssima serie e che renderanno ulteriormente più forte questa squadra già ben attrezzata.

L’unica incognita é legata ad Elin, il fortissimo attaccante deve risolvere i suoi problemi di lavoro e qualora tutto rispondesse alle sue esigenze dovrebbe essere anche lui ancora a disposizione.

Un Castelfiorentino che ritorna nella massima serie con una buona attrezzatura. Un telaio di squadra ben collaudato e con una guida in panchina che può solo portare quel know how necessario a far fare alla squadra il salto di qualità che tutti aspettano.

Di admin

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