LA B.A.C.C. SI INCHINA A UN GOL DI BENVENUTI
FERRUZZA – B.A.C.C. 1-0
FERRUZZA: Cecconi G., Milazzo, Messineo (60′ Morelli), Bettini, Paolini, Sarmiento, Maffei, Cecconi F. (53′ Fabiani), Benvenuti, Angerame (49′ Casini), Mazzeo. A disp. Di Vita, Tafi, Bellucci, Vanni. All. Parentini.
B.A.C.C.: Bertini, Cipollini (53′ Prisco), Falorni, Latini (66′ Riccio), Chiuchiolo, Telleschi, Vassallo, Quaglierini, Caponi, Denti, Lo Iacono (71′ Gabbrielli). A disp. Pennella, Taddei, Zanca, Lleshi. All. Matteoli.
Rete: 15′ Benvenuti.
Note. Espulsi Chiuchiolo al 62′ per doppia ammonizione e Vassallo all’84’.
UN, DUE…E TRE. Dopo il successo del 2012 nel derby del Cuoio con la Limonaia e quello del 2014 ai rigori in quello Empolese-Valdelsa contro il Gavena, la Ferruzza cala il tris in Coppa Toscana. Nella finalissima del “Castellani” di Montelupo i bianconeri fucecchiesi hanno alzato per la terza volta nella loro storia il massimo trofeo regionale avendo la meglio nell’ennesimo derby. Stavolta è stata la B.A.C.C. a doversi arrendere di misura, di fronte a un pubblico delle grandi occasioni con tanti vip da “Mou” Cammili alla coppia del Ponzano Barge-“Foffo” Polimeni, da Maurizio Buti a mister Pep, dal dirigentissimo del Le Cerbaie Nava al presidentissimo della Scalese, Franco Maltinti.
La Ferruzza di mister Parentini si presenta in campo con un 4-3-3 dove davanti a Glauco Cecconi giostrano in difesa da destra a sinistra Milazzo, capitan Paolini, Sarmiento e Messineo. Sulla linea mediana agiscono invece “Pippo Tardelli” Cecconi, Bettini e Maffei con “Zlatan” Angerame e Mazzeo che operano ai lati di “The Hammer” Benvenuti in attacco. Tafi, grande protagonista in semifinale col Capriola, parte dalla panchina così come l’ex Real Isola, Casini. Dall’altra parte Nicola Matteoli propone una B.A.C.C. schierata con il 4-4-2 dove l’esperto Giacomo “Buffon” Bertini vince il ballottaggio con Pennella tra i pali. La difesa è composta da destra a sinistra da Cipollini, Telleschi, Chiuchiolo e Falorni mentre Quaglierini e Latini formano la cerniera di centrocampo con Vassallo largo a destra e Lo Iacono a sinistra. Davanti Nello Caponi e bomber, nonché uno dei candidati al Pallone d’Oro 2017, Francesco Maicol Denti. Assenti Senesi ed Ergi Xhixha con Prisco in panchina pronto a dare il proprio contributo.
La gara è bella maschia e intensa fin dalle prime battute, come era lecito attendersi vista la dirompente fisicità di entrambe le squadre, e non tarda ad entrare nel vivo visto che al 4′ si registra già la prima occasione da rete. La Ferruzza può usufruire di un calcio di punizione dai 27,641 metri con Mazzeo che libra nell’aria il suo arrotato mancino, la palla sorvola la barriera e riscende proprio in concomitanza dell’incrocio dei pali, dove però accarezza la parte alta della traversa e si perde sul fondo.
I fucecchiesi, però, sembrano più determinati in questo avvio di gara ed al 15′ trovano il vantaggio: spunto a sinistra di “Zlatan” Angerame, che si beve Cipollini ed una volta arrivato in prossimità della linea di fondo serve un cioccolatino in mezzo all’area per “The Hammer” Benvenuti, che abile come pochi a prendere posizione, passa davanti al diretto interessato e in scivolata insacca. La replica della B.A.C.C., però, non tarda ad arrivare: passa appena un minuto infatti, che Vassallo si destreggia bene al limite dell’area e lascia partire un violento sinistro, respinto però dall’attento Glauco Cecconi. Nel resto della prima frazione, però, non succede altro con la Ferruzza che controlla bene il vantaggio mentre i giallorossi sanminiatesi non riescono a trovare gli spazi giusti.
Così come successo nella prima frazione, anche la ripresa si apre nel segno della Ferruzza con Benvenuti che sale ancora in cattedra: perfetto il suo assist filtrante sul centro destro dell’area di rigore, dove con i tempi giusti piomba in piena velocità Mazzeo, il quale però scivola clamorosamente al momento di concludere dopo essere rientrato bene sul sinistro, il piede preferito. Tra il 9′ e il 13′ cominciano le prime mosse dei due tecnici con Mauro Parentini che toglie un acciaccato “Zlatan” per inserire Casini, eccezionale il suo impatto, e “Pippo” Cecconi per Fabiani mentre Matteoli getta nella mischia Prisco al posto di Cipollini, arretrando Vassalo sulla linea dei difensori. Passa un minuto e la B.A.C.C. ha la più ghiotta occasione per pareggiare di tutta la partita, ma una perfetta diagonale difensiva perfetta a Millazzo di ribattere la conclusione da dentro l’area a botta quasi sicura di Nello Caponi.
La gara, però, potrebbe chiudersi definitivamente al 22′ quando, dopo l’ingresso in campo di Morelli per l’infortunato Messineo, la Ferruzza può usufruire di un calcio di rigore. I sanminiatesi si fanno trovare ingenuamente 2 contro 2 perdendo malamente palla in una situazione di possesso, con Casini che punta Chiuchiolo, il quale di passo decisamente diverso si arrangia come può con le mani sulla schiena dello sgusciante bianconero; Casini finisce a terra in area e l’arbitro indica con decisione il dischetto gessato distante 11 metri dalla porta difesa da Bertini, estraendo anche il cartellino giallo per Chiuchiolo. Il difensore della B.A.C.C. non è molto d’accordo o lo esterno in maniera non ritenuta consona dal direttore di gara, che estrae nuovamente il “giallo” con conseguente espulsione. Proprio l’estremo difensore della B.A.C.C., però, tiene testa al suo soprannome “Buffon” e para la conclusione di Bettini, superandosi poi di piede anche sul successivo tapin tentato dallo stesso Casini.
Adesso la B.A.C.C. prova a spingere, Matteoli toglie Latini in mezzo al campo ed inserisce Riccio, ma al 28′ è ancora superlativo Bertini a fermare Benvenuti lanciato a rete. La Ferruzza, seppur in superiorità numerica, non riesce a chiudere la partita e negli ultimi quindici minuti è costretto a soffrire con la B.A.C.C. che fa transitare spesso il pallone nell’area bianconera grazie anche all’ingresso di Gabbrielli. Al 34′ la B.A.C.C. chiede anche invano un rigore per una trattenuta in area ai danni di Denti. Dalla nostra postazione non è facile valutare il contatto, ma il fallo ci poteva stare. Il direttore di gara, oggettivamente in buona posizione, decide però di far proseguire tra le veementi proteste giallorosse. In contropiede la Ferruzza ha un’altra grande chance con Casini al 79′, ma il suo sinistro a girare sul palo più lontano e nuovamente deviato in angolo con la punta delle dita da uno strepitoso Bertini. Si arriva così ai 4 minuti di recupero, dove la B.A.C.C. sfiora l’impresa prima con Prisco, fuori di poco dal limite e Gabbrielli, letteralmente murato negli ultimi sedici metri da un difensore della Ferruzza. Sulle ultime situazioni da palla inattiva, poi, sale in attacco anche il portiere Bertini ma la difesa della Ferruzza tiene botta e in contropiede va ancora vicina al raddoppio con Casini, steso da Vassallo in versione ultimo uomo (altra espulsione). Su questa azione, però, non c’è nemmeno il tempo di ripartire che arriva il triplice fischio finale e parte la festa della Ferruzza che ancora a Montelupo, 3 anni dopo, alza al cielo la sua terza Coppa Toscana.
Foto di Sascia Senesi
